Forum : Altri Work In Progress...

Soggetto : M4A3 75 W. terminato montaggio cingoli.

 stefanca :

2/1/2007 09:19
 Buoni propositi per il 2007, finire quanto iniziato nel 2006. Inizio perciò da quello che è piú anziano un M4 Sherman Marines Italeri trasformato (mica tanto basta montarlo senza la piastra motore del M4A2) in M4A3 75 wet.
L'idea è quello di farlo impegnato nelle ultime fasi della guerra o in normandia o dovunque si sia visto.
Il kit Italeri discende dal M4A3 W/Calliope quindi in sostanza si può ricavare un buon M4A3 con cannone da 75.
Mi servirebbe qualche spunto, per definire i cingoli e le ruote folli. Ho montato le sospensioni Dragon (non utilizzate per Firefly) con le ruote chiuse, dispongo di ruote folli aperte e chiuse, ma devo decidere anche quali congoli montare (se i T48 T49 o T54E1). Foto del M4A3 75 W ne ho giusto due o tre prese da qualche pubblicazione.
Can you Help me?

[ Modificato da stefanca il 12/1/2007 23:27 ]

 gigitank :

2/1/2007 13:41
 Caro Stefano, il kit Italeri rappresenta una versione piú ''tarda'' rispetto all'omologo Tamiya. Come hai già sottolineato, va benissimo per realizzare un M4A3 75 (w). Nelle immagini, i cingoli piú diffusi su tali mezzi sono i T48. In ogni caso ho parecchie fotografie e referenze, che evidenziano varie differenze.
Hai un mp. Anzi due.

Ciao

Gigi

 stefanca :

2/1/2007 13:48
 



Grazie Gigi in effetti questo kit è una versione ricavata da una precedentemente commercializzata da Italeri con il sistema "calliope".... quindi piú tarda!
Notare che dopo aver setacciato internet come un calzino (siti Italiani)sono riuscito a metterle le mani sui carristi Dragon ...

 gigitank :

2/1/2007 13:59
 Il principale problema è nel deflettore posteriore degli scarichi. E' di tipo molto tardo e l'ho visto montato solo su alcuni M4A3E8 della Terza Armata in Cecoslovacchia nelle fasi finali della guerra in Europa. In ogni caso, non credo sia un grave errore poichè sull'Hunnicutt c'è un'immagine di un M4A3 75 (w) che presenta tale deflettore in due pezzi. Mai dire mai con gli Sherman, procedi tranquillamente. Ricordati di applicare i ''door stopper'' per i portelli di accesso al vano motore, ti mando immagini anche di tali particolari e le misure per riprodurli in scala. Peccato tu non abbia i pezzi per realizzare un Calliope! Ho un'immagine di un Calliope su base M4A3 con cingoli T49, molto interessante...

Ciao

Gigi

 vittorio :

2/1/2007 14:11
 potrei avere anch'io le foto? :-)
grazie
vittorio
P.S.
stefano mi pare che il montaggio proceda bene1 dovrai insistere sulla colorazione. ;-)

 stefanca :

2/1/2007 14:16
 Grazie Vittorio il montaggio però non è finito e ovviamente non c'è nemmeno la vernice in quanto lo scafo non è incollato (solo poggiato e anche il coperchio della trasmissione) sto ancora decidendo se clonare in resina le parti dell'Achiles che ho (academy) e fargli anche parte degli interni (magari li abbozzo un po).Vediamo....

 gigitank :

2/1/2007 15:09
 Quote:
potrei avere anch'io le foto?


Certo Vittorio! Comunicami per mp un tuo indirizzo mail. Non appena avrò organizzato il materiale ti invierò il tutto.

Stefano hai un altro mp.

Ciao

Gigi

 Pierantonio :

2/1/2007 20:32
 Lo scafo del modello Italeri è dell'ultimo tipo che si riconosce, come già detto nell'altra discussione, dai maniglioni esterni, il cofano motore in quattro parti.
Se guardi bene subito sopra i maniglioni ci sono i due supporti per i retrovisori peraltro non presenti nel kit.
In piú ha il deflettore blindato molto raro nella seconda guerra mondiale.
Quindi nel scegliere il modello da riprodurre tieni presente di questi particolari (soprattutto i maniglioni che si vedono molto bene).
Dato che parli di clonare pezzi in resina sarebbe stato opportuno farlo con il deflettore Dragon (se hai il kit della versione realizzata da Vittorio) che è molto bello.
Secondo me una cosa che dovresti assolutamente fare è ricostruire l'ispessimento della corazza della torretta (rendeva parte della fusione quella che precedentemente era una piastra saldata e che sicuramente avrai visto nella documentazione) e che manca sia in quella Italeri che Tamiya.
Cosa peraltro facilissima da fare con un po' di stucco e di plasticard.
Nella foto che segue puoi notare di cosa sto parlando.



Ciao
Pierantonio


[ Modificato da Pierantonio il 2/1/2007 20:34 ]

[ Modificato da Pierantonio il 2/1/2007 21:03 ]

 gigitank :

2/1/2007 23:23
 Una piccola ''guida'' per operare sul kit la modifica suggerita da Pierantonio:

http://i14.tinypic.com/2l8wyo0.jpg

Vittorio, l'indirizzo mail, altrimenti non riesco a inviarti le foto... ;-)

Ciao

 stefanca :

2/1/2007 23:36
 plasticard da 0.50 oppure da 0.25?

 stefanca :

3/1/2007 15:32
 Grazie al cospicuo malloppo di foto di Gigitank (che pubblicamente ringrazio) e grazia anche a Pierantonio, ho messo a segno altri due piccoli Step nel W.I.P. del M4A3

ho montato i carichi esterni (idea copiata da Vittorio :-P :-P ) e ho inserito (si vede poco nella zona dove gira la torre) un filtro ed un tappo che mi erano sfuggiti, inoltre ho fatto con palsticard i famosi Doors Stopper (i sostegni per le porte del motore quando aperti)

Qui invece si vede la "guancia" che andrà applicata per simulare l'ingrossamento dovuto alla corazza fusa nella torre stessa.

 vittorio :

4/1/2007 08:41
 mi ero dimenticato di attivare la notifica automatica delle risposte, ho inviato l'mp
grazie
vittorio

 stefanca :

5/1/2007 14:33
 Lavori sulla torretta
Com'era

Dopo aver applicato uno strato di Plasticard da 0.25 mm poi un generoso strato di stucco....


Adesso una bella grattata per armonizzare le forme e poi voce alla vernice!

direi che posso passare alla vernice!

 Nicola Del Bono :

5/1/2007 16:16
 in generale mi sembra stia venendo su molto bene...purtroppo di shermans ne capisco ben poco quindi non so dirti circa la rugosità della torretta (tanto se è "troppa" puoi sempre eventualmente ricarteggiare)...

occhio agli attrezzi (ascie) sul retro...mi sembra che alcuni abbiano ancora un sottile filo/bava di fusione di stampo...

ciao e tienici aggiornati/Nicola

 stefanca :

5/1/2007 19:56
 Nicola detto anche Occhio di lince.... :-P

Per quanto riguarda la rugosità della torre (ma anche del resto) non sono un grande esperto ma penso che forse dovrebbe essere ancor di piú accentuata dato che la torre era un corpo unico di fusione, per fare un esempio dal kit del Firefly (che non ho ancora montato) mi avanza il coperchio della trasmissione in un pezzo unico (fuso anch'esso) e a guardarlo sebra un pezzo di carta abrasiva. Molti accentuano la superfice rugosa con vari trattamenti, io pensoche la lascerò così visto che è già grossa la modifica (necessaria) alla torre che ho fatto.
Tempo fa Pierantonio aveva postrato delle foto di Sherman (italianizzati tra l'altro) in cui si notava appunto come i prodotti in un unico pezzo avessero questa tendenza al grezzo, certo non siamo al livello dei carri russi e delle saldature a rilievo (che forse ci vorrebbero anche qui) ma non erano certo dei biliardi!
Appena termino la fase verniciativa click click!!

 stefanca :

6/1/2007 11:22
 



Ho appena finito con l'aerografo, da un po di tempo (mi pare che abbia iniziato con il PZ IV G) sto sperimentando lo schirimento del colore per ottenere un colore "rreale", spero che nello Sherman questo si riesca a vedere.
Commenti?

 vittorio :

6/1/2007 19:58
 stefano, ma che colore hai usato, mi sembra un po' chiaro?
ti prego non fare l'estermità della canna nera, sembra un tubo di stufa....
ciao
Vittorio

 stefanca :

6/1/2007 23:41
 Probabilmente è l'effetto della lampada diretta sul mezzo il colore usato è O.D. Modelmaster (acrilico). Ne esistono due un o per i mezzi WWII ed un per quelli moderni io ovvimamente ho usato il primo.

Quote:

ti prego non fare l'estermità della canna nera, sembra un tubo di stufa....

Perchè non usciva il fumo da lì? Sto scherzando poi rimedio! :-P :-P

 gigitank :

7/1/2007 16:28
 Stefano, non dimenticare i fori sui supporti dei parafanghi... ;-)

Ciao

Gigi

 stefanca :

7/1/2007 22:36
 





Piccolo aggiornamento....
Per il treno di rotolamento sono orientato per Ruote Italeri e Cingoli T54E1 Friulmodel (salvo cambi di idea).
Sto anche pensando ad una scenetta....

Gigi il fatto è che la punta piú piccola che ho al momento è da 1 mm credo che ci vorrà piú piccola ancora magari se mi dici il formato provo a cercarla...

 vittorio :

8/1/2007 00:36
 ABSIT INIURIA VERBIS
con la premessa che il modello è ben montato e che hai esguito bene delle operazioni di modifica che mi hanno personalmente preoccupato (bugna sulla torretta), devo però fare qualche rilievo sulla colorazione, per quanto desumibile dalle foto (preso atto che il modello non è in colorazione desertica... micidiali i flash...)
1. il modello è lucido, probabilmente è effetto del lavaggio;
2. il lavaggio ha delle vistose scolature ed aloni, meglio eliminarli (ma fai lavaggi selettivi o generali?)
3. devi muovere il colore, il kit è piatto. a mio parere dovresti fare del dry brush (prima con del verde oliva schiarito con del sand e/o del carnicino, poi con un po' piú di sand e carnicino, sino ad arrivare in alcuni punti ad utilizzare il solo colore piú chiaro, mi raccomando pennello asciutto e morbido, altrimenti ottieni l'effetto roccia), prova anche ad utiliddare la tecnica delle velature con i colori ad olio, pio lavaggini ancora ma mirati e non generali. Poi passa ad impolverare il modello e a sporcarlo.
non avere fretta.
Ciao
Vittorio.
PS
non voglio assolutamente scoraggiarti e mi permetto di essere critico solo perchè credo che questo sia una specie di club virtuale e solo con i consigli e le critiche si cresce (sapessi che critiche mi becco certe volte il giovedì sera...;-))

 gigitank :

8/1/2007 02:24
 Quote:
Gigi il fatto è che la punta piú piccola che ho al momento è da 1 mm credo che ci vorrà piú piccola ancora magari se mi dici il formato provo a cercarla...


Stefano, se hai una punta da 0,4 ci sei vicino per eccesso. In scala 1/35 i supporti per i parafanghi dovrebbero essere ''alti'' circa 1,5 mm. Non ho misurato quelli riprodotti sul kit Italeri (sarebbe stato meglio rifarli con plasticard ma va bene lo stesso), comunque il diametro del foro è di circa un quarto dell'altezza di tali supporti. Vi sono 22 fori per lato e 3 fori sulle sezioni posteriori, considerato che il tuo modello è un M4A3 75 (w). Purtroppo non saprei essere molto preciso sulle distanze tra gli stessi, al limite cerca di mantenere uno spazio uguale fra tutti.





Ciao

Gigi

 vittorio :

8/1/2007 08:07
 per i supporti potresti, dopo aver segnato la posizione, utilizzare la punta ben affilata di una lama di cutter. la punti e poi la ruoti (io ho usato questa tecnica ed è funzionale) in alternativa le fotoincisioni Royal Model hanno i supporti.
Ciao e buona giornata, ...vado a svegliare i piccoli che oggi riprendono...
Vittorio

 stefanca :

8/1/2007 08:35
 Vittorio buone le prime due, ho fatto le foto quando ancora il lavaggio si stava asciugando e effettivamente ho lasciato delle scolatura ma non mi sono preoccupato perchè devo ancora ripassare con il diluente pulito per rimuovere i residui.
Il lavaggio è selettivo solo che ho strabordato un po' senza riprenderlo subito.
Per le velature ad aerografo evidentemente non ho calcato la mano, perciò dovrò andare "di pennello" con un Sand, o Tan, (come ho fatto con l'aerografo). Per i fori adevvo mi organizzo!
Grazie ad entrambi!

 stefanca :

9/1/2007 20:02
 Gigi mi diceva 22fori sulla fiancata e tre nella parte posteriore per fissare i parafanghi....
Come si può fare ?
Partendo dalla prua del carro lascio 2mm poi ogni 7 mm faccio un segno con un punteruolo comprato per l'occasione e alla fine i fori sono esattamente 22!
Moh ci è do! (se c'è qualcuno di Bari può capire che cosa ho scritto)
Il punteruolo (in realtà 4 di diverso diametro) è questo

ed il risultato prodotto è questo....

A seguire un panoramica del carro certo non tutti i fori sono usciti precisi nelle foto si notano anche i segni del pennarello....

 Nicola Del Bono :

10/1/2007 11:14
 A Ste’ .le ruote !!!!! scherzi a parte lo scafo e torretta stanno venendo davvero bene ma le ruote devi ricolorarle con attenzione, perchÈ sono tutte sbavate 

Inoltre mi premetto di risuggerirti ancora una volta quanto segue (poi ti prometto che smetto e ti lascio in pace ; ) ):

1) colora il treno di rotolamento prima di fissarlo al modello, steso in orizzontale, ciò ti permette di essere preciso con la colorazione del ruotino gommato (senza sbavare) e di fare lavaggi selettivi e lineing precisi per le ombre (senza che coli tutto per la forza di gravitá  )

2) non usare il nero per la gomma ma un grigio scuro (tipo panzer gray)..in realtà in nero assoluto non esiste ed inoltre il grigio scuro può essere "sgranato e velato" da filtri in nero ad olio.

3) fai un dry brush in grigio chiaro tutto intorno, sul bordo della ruota/gomma questo da tridimensionalitá  dai una occhiata alla foto in firma di vittorio (qualche post piú su) e vedrei che nella realtà la luce naturale crea un bordo chiaro intorno alle ruote 

ciao/ Nicola
;-)

[ Modificato da 4nov1918 il 10/1/2007 11:15 ]

 stefanca :

10/1/2007 12:23
 Ciao Nik è possibile che ci siano sbavature sulle ruote ma ieri avevo la mano che tremava piú del solito e quindi mi sono ripromesso di riprenderle appena l'influenza mi lascia strare.
Per i cingoli applicherò il metodo D'Inzeo(tm) cioè monto anche l'altro integralmente poi ad aerografo ( e sarà la prima volta) darò una mano di Grigio Panzer dentro e fuori, fatto questo lavaggio con colori terra ad olio, e poi con il Tamiya per i weathering sui cevron.
Va detto che i cingoli montati sono i T48 Rubber cevron cioè integralmente di gomma (all'esterno) con la cresta (cevron) che sporge anch'esso di gomma, quindi gli unici colori che si possono dare sono un colore per la gomma ed uno per la ruggine dei "denti di lupo" cioè dei denti che tengono una maglia con l'altra. Questi arrugginivano subito e all'estrerno ci saranno molte estensioni (non tutte perchè il set non le ha in numero giusto) che saranno color acciaio.

 stefanca :

12/1/2007 23:26
 
Eviva ho terminato il montaggio dell'altro cingolo del mio Sherman.
Mentre li montato ho provato ad adattarli su una ruota Italeri ed una Academy mentre sulla prima riesce a ruotare seppur con molte difficoltà (per farcela stare correttamente bisognerebbe eliminare probabilmente un dente della ruota) sulla seconda non c'è speranza.
Quindi a tutti coloro che hnno nel cassetto il Set di Cingoli a maglie singole AFV T 48 sappiate che è meglio procurarsi anche il set VVSS sempre di AFV così che non avrete sorprese! :-P

 Pierantonio :

13/1/2007 11:40
 Quote:

stefanca ha scritto:
Gigi mi diceva 22fori sulla fiancata e tre nella parte posteriore per fissare i parafanghi....
Come si può fare ?
Partendo dalla prua del carro lascio 2mm poi ogni 7 mm faccio un segno con un punteruolo comprato per l'occasione e alla fine i fori sono esattamente 22!
...


La cosa migliore e piú semplice è seguire l'indicazione di Gigi ovvero di prendere uan striscia di plasticard della (piú o meno) giusta altezza, bloccarla con un po' di nastro adesivo al tavolo di lavoro e poi segnare con una matita la posizione dei fori. Questi possono essere fatti con grande precisione con una punta da trapano di diametro adeguato.
poi si stacca la striscia e la si incolla sul modello.
All'epoca, non volendo spendere soldi per le fotoincisioni, feci così e ti posso garantire che con un po' di pazienza il tutto viene benissimo.
In piú hai la soddisfazione di aver fatto il lavoro da te.
Nell'ignobile foto di seguito un'immagine dell'M4A3 76mm che feci all'epoca quando il Dragon ancora non esisteva (per questo la torretta è in resina).
La base era un vecchio Tamiya recuperato ed in parte smontato e sverniciato.
In quel modello mi esercitai ad utilizzare solo parti autocostruite, di recupero o clonate per il miglioramento del kit.



Ciao
Pierantonio


[ Modificato da Pierantonio il 13/1/2007 11:44 ]

 stefanca :

13/1/2007 12:01
 L'ignobile foto è molto bella invece, ma all'epoca non c'era l'Italeri M4A1 che ha la torretta di un 76?.
NOn ho seguito il consiglio di Gigi per il semplice fatto che non volevo "ingrossare" i fianchi del Carro, cioè aggiungendo una striscia di plasticard (0.25 è lo spessore minino che ho) pensavo di andare fuori scala ma si può sempre aggiungere.
Misure della strisciolina?

 Pierantonio :

13/1/2007 20:54
 Il listello è uno di quelli normalmente commercializzati da Evergreen, alto 2 mm e spesso 0,1 mm. Logicamente se metti questo devi eliminare quelli abbozzati sul kit.
Per quanto riguarda la torretta si trattava di un clone di quella dell The Tank Workshop a sua volta basata sull'Italeri. Questa però aveva il portello del servente ovale.
Quella attuale della Dragon è certamente fatta in modo piú preciso per cui allo stato attuale tale conversione sarebbe assurda.
In un secondo momento ho sostituito il cannone con uno senza freno di bocca perchÈ secondo le mie ricerche era incongruente la presenza di quello col freno su di un carro con scafo intermedio.
Le foto da me consultate dicevano che il freno era montato solo su esemplari con scafo ultimo tipo (come quello che hai realizzato tu, tanto per capirci) e su carri con tale scafo e sospensione HVSS.
Ciao
Pierantonio

 stefanca :

14/1/2007 15:55
 
Direi che sono quasi alla fine, incomincia a pesarmi....
Ho preferito fotografare alla luce solare così che non si falsano i colori.
I parafanghi aggiunti con i 22 fori devono essere ancora ripasati, per uniformare il colore.
Che ne pensate!

 Alessandro-tigre86 :

14/1/2007 18:07
 Ciao ste i cingoli sono venuti bene ma il verde usa non ti sembra troppo chiaro????

 vittorio :

14/1/2007 23:29
 Quote:

stefanca ha scritto:
Direi che sono quasi alla fine, incomincia a pesarmi....
Ho preferito fotografare alla luce solare così che non si falsano i colori.
Che ne pensate!

stefano, sarò il solito rompi..........
ma ti devo deludere, mi sa che sei solo all'inizio. e francamente credo che con il buon lavoro di montaggio che hai fatto sia un peccato fermarsi ora.
a parte il colore, anche per me è troppo chiaro, credo che dovresti iniziare il processo di invecchiamento e usura del mezzo.
io farei (se non vuoi ricolorare il carro con un altro olive drab ;-) )
1. varii passaggi di drybrush con colore di base progressivamente schiarito (userei l'humbrol 66 schiarito con dell'ocra o del sand o del giallo, personalmente eviteri il grigio che raffredda il colore);
2. lavaggi selettivi con miscela di bruno van dyke e nero diluitissimi;
3. altro dry per recuperare le parti spente dal lavaggio;
4. paciugo con colori a olio, serve a variare impercettibilmente i toni di una tinta monocromatica: si lavora per piccole zone, inumidisci con white spirit, poi apponi delle punte di colori ad olio diversi, i piú diversi (bianco verde, giallo rosso blu, etc), aspetti qualche minuto e con un pennello inumidito nel solvente li sfumi fino a farli quasi sparire, pui acnhe tirarli verso il suolo per riprodurre delle colature;
5. altro dry brush e poi lavaggino
6 un po' di scrostature
7 sporcatura del veicolo, puoi usare o le terre da colorificio o il brush (in questo caso usa bianco, dark earth e sabbia, li metti su una tavolozza e poi inizi ad usarli come vuoi);
8 altro lavaggino, per ridare profonditá ;
9 qualche colatura di carburante
a quel punto dovresti esserci :-P :-D
ciao
vittorio
P/S
per il brush è meglio usare gli smalti o al massimo gli oli.

 Hummel :

15/1/2007 08:46
 Ste che colore hai usato per il verde?

Mi pare un po' troppo chiaro.

Ti consiglio l'olive drab della Tamiya o il verde americano della Valleyo (per aerografo)

 stefanca :

15/1/2007 11:52
 IL verde (olive drab WWII perchè dispongo anche di quello per i mezzi moderni comprato per sbaglio) è il M.M. Acrilico (adesso il codice non me lo ricordo) con il quale ho verniciato anche l'M4A1 che sta attualemente nella campagna dallo Sbarco... Adesso non so se si sia schiarito per chissà quale mistero perchè figuratevi che io non li diluisco nemmeno figuriamoci a schiarirlo. Dico questo perchè me lo state dicendo da quando ho dato il colore di base, quindi è dall'inizio che vi sembra chiaro poi effettivamento ho fatto dei piccoli schiarimenti ma non ho insistito tanto proprio perchè mi era stato detto che era già chiaro.
Se devo essere sincero a me non sembra eccessivamente "slavato" certo assomiglia piú ad un verde che ad un marrone ma ormai non posso fare piú molto. E' la prima volta che mi viene detto che il mezzo è chiaro (di mezzi olive Drab ne ho fatti diversi ad aerografo) devo pensare che il colore se ne sia andato?
Comunque ho il O.D. lifecolor per i prossimi....se questo che uso dovesse risultare non "reale".

 Hummel :

15/1/2007 12:01
 Non conosco il colore che hai usato ma se fai un giro su Missing linx nella galleria trovi gli sherman piú scuri..

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/szcroc.htm

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/m4early_cheehongahn.html

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/m4a1_jaewoonhong.html

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/m4a1_zaloga.htm

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/szm4a1.htm

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/m4a2ca_1.html

http://www.missing-lynx.com/gallery/usa/sherman_rminichiello.html

Volendo, comunque, se vuoi cambiare il colore basta una passata a aerografo dell'olive drab Tamiya...

 stefanca :

15/1/2007 12:36
 >> vari passaggi di drybrush con colore di base progressivamente schiarito (userei l'humbrol 66 schiarito con dell'ocra o del sand o del giallo, personalmente eviteri il grigio che raffredda il colore);
2. lavaggi selettivi con miscela di bruno van dyke e nero diluitissimi;
3. altro dry per recuperare le parti spente dal lavaggio;<<

Mi pareva di averlo fatto fin qui...


devo insistere?

4. paciugo con colori a olio, serve a variare impercettibilmente i toni di una tinta monocromatica: si lavora per piccole zone, inumidisci con white spirit, poi apponi delle punte di colori ad olio diversi, i piú diversi (bianco verde, giallo rosso blu, etc), aspetti qualche minuto e con un pennello inumidito nel solvente li sfumi fino a farli quasi sparire, pui acnhe tirarli verso il suolo per riprodurre delle colature;
5. altro dry brush e poi lavaggino
6 un po' di scrostature
7 sporcatura del veicolo, puoi usare o le terre da colorificio o il brush (in questo caso usa bianco, dark earth e sabbia, li metti su una tavolozza e poi inizi ad usarli come vuoi);
8 altro lavaggino, per ridare profonditá ;
9 qualche colatura di carburante
a quel punto dovresti esserci :-P :-D
ciao
vittorio
P/S
per il brush è meglio usare gli smalti o al massimo gli oli.[/quote]

Questa parte è ancora ignota per me anche se il lavaggio con un terra di Siene Bruciata alle sospensione l'ho già fatta.
Che cosd'è il lavaggino?

 stefanca :

15/1/2007 14:59
 Visto che dovevo riprendere i parafanghi ho ripreso in mano anche l'aerografo e ho dato una "leccatina" alle piastre verticali del carro (soprattutto agli estremi) per scurire gli esterni lasciando piú chiaro l'interno della piastra. Questa volta al posto del ModelMaster (testor) Acrilico Olive Drab ho usato il Lifecolor UA 005 (FS 34088) Oive Drab.
Inutile postare foto adesso perchè lo vedreste piú scuro/piú chairo in base a come lo illumino.
PAsso alla fase finale della colorazione....

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