Forum : Colorazione

Soggetto : Vallejo Model Air

 gizpo :

6/6/2017 12:13
 Ho deciso di usarli nel mio modello in quanto tempo fa avevo comprato 3 o 4 Panzer Grey e sinceramente l'idea che fossero gia pronti da usare mi intrigava.

Invece nemmeno con il suo diluente apposta sono riuscito ad avere un effetto duraturo, ogni 5 min sputacchiamenti, intasamenti e problemi con l'aerografo...

Qualcuno ha avuto gli stessi problemi ? Idee ?

Grazie.


P.S. Adesso apro gli smalti e procedo senza indugi :-D :-D :-D

 maurozn :

6/6/2017 12:22
 Ciao io ho avuto più o meno lo stesso problema con il primer acrilico ammo of mig.
Anche io ho usato il suo diluente , ma fa schifo cmq. Per me hanno una composizione molto simile
Ciao

 Silvano :

6/6/2017 12:50
 
Quote:
maurozn ha scritto: Ciao io ho avuto più o meno lo stesso problema con il primer acrilico ammo of mig.
Anche io ho usato il suo diluente , ma fa schifo cmq. Per me hanno una composizione molto simile
Ciao


Io con i vallejo air mi trovo bene. L'unica accortezza, ogni volta, smonta il beccuccio del flaconcino e lavalo bene prima di agitare il colore, perchè potrebbero esserci dei residui. Potresti farlo a fine colorazione ma butteresti via alcuni ml di colore e qua in Liguria.... :-D

Per quanto riguarda il primer acrilico ammo of mig.... una schifezza... meglio i primer Vallejo

 gizpo :

6/6/2017 14:19
 Ho anche parlato con Ettoruzzo che mi ha consigliato un prodotto specifico della Vallejo, non il diluente classico ma quello con l'etichetta nera che sembra essere la soluzione, vedo se in zona Ravenna trovo qualcuno (ho seri dubbi) che lo vende, diversamente ordinero' online....
Nel frattempo per andare avanti ho dovuto smontare l'aerografo che sembrava caduto nel fango...pulito e sistemato il tutto adesso per finire di verniciare passo agli smalti che conosco meglio...Poi vedremo.

 Wanderer :

6/6/2017 14:40
 Li ho usati poco, e solo il Russian Green, ma ne ho una diecina da usare prima o poi.
Ero riuscito ad aerografare benino con uno 0,2 a circa 1/1,2 bar di pressione a parte i problemi di intasamento dell'ugello che sono il loro vero punto dolente.
So che molti usano un fluidificante specifico che pare funzioni bene aggiungendolo al diluente.
Una cosa che mi aveva sorpreso di questi colori è che inizialmente il produttore dichiarava che non occorreva diluirli essendo già pronti per essere aerografati, ma io ho comunque aggiunto un 30% del loro diluente.
Ora sono tornato con soddisfazione a Gunze e Tamiya.

 delibar :

6/6/2017 16:15
 Mi rivolgo in particolare a Gipzo:ho letto del problema che poi in particolare si è espresso nell'"infangamento" dell'aerografo con conseguente -penso lunga e laboriosa azione di - pulizia.
Sarei curioso di sapere come hai fatto e con quali mezzi sei intervenuto, perché cose del genere sono accadute anche a me. da quando in particolare PURTROPPO sono quasi costretto ad usare prodotti acrilici o similari visto che gli smalti a solvente sono quasi spariti del tutto. E quando i residui acrilici si impiastricciano all'interno dell'aerografo sono c..... molto ma molto acidi. Io un sistema l'ho trovato (e ti posso assicurare che funziona molto egregiamente), prima di entrare negli eventuali dettagli desidererei sapere come Tu hai risolto il problema. Grazie per una risposta.
Delibar

 gizpo :

6/6/2017 18:03
 Grazie Wanderer, provero' il fluidificante in quanto mi fido molto di Ettore che spesso mi ha aiutato a risolvere problemini.

Le pressioni sono che ho provato sono andate da 0,8 ad 1,1 ma il problema restava, infatti evidentemente si intasava cosi in fretta la duse da iniziare a sputacchiare il colore....

Per Delibar: conoscendo bene il mio aerografo (Iwata) ho prima smontato la guarnizione di gomma dell'immissione dell'aria, poi smontato tutto ed immerso nella nitro per una mezz'oretta..
Quasi tutto a posto meno la duse che ho pulito facendoci passare l'ago ed il tratto tra il serbatoio e l'alloggiamento della duse che era ancora sporco, quello l'ho pulito con uno scovolino recuperato da un set di pulizia delle armi da fuoco....Adesso e' tutto ok, ho fatto la mia miscela di smalto e diluente (sto usando un'acquaragia generica piuttosto oleosa) ed ho spruzzato...Sono contento del risultato anche se preferivo il colore della Vallejo ma con un po' di bianco schiariro' la prossima mano e dovrei arrivare ad avvicinarmi parecchio al colore che desidero riprodurre...Spero di essere stato abbastanza chiaro, in caso contario chiedi pure.

 gizpo :

6/6/2017 18:35
 Senza intenzione di fare pubblicita' ma questa el'acquaragia che a me va benissimo per gli smalti....

 Ettore :

6/6/2017 21:20
 Caro Luca
Oggi al telefono non potevo dilungarmi per la presenza del capo poco distante; ora ti dico cosa faccio io con i Model Air ed in genere con i colori Vallejo e similari( AK e MIG).
- Prima cosa dentro ogni boccetta metto una sferetta d'acciaio, in questa maniera agitando il prodotto si miscela tutto compreso l'inevitabile fondo che si forma con il tempo.
- Ottimo il consiglio di Silvano
- Poi utilizzo l'Airbrush thinner di Vallejo codice 71.361: verso alcune gocce di colore
nel bicchierino dell'aerografo e poi aggiungo il diluente in proporzione di due( colore) a uno( diluente), anche se non sono molto amico delle proporzioni e vado molto ad occhio.

- Cosa importante da fare è pulire bene l'aerografo dall'ultima sessione e sempre quando lo usi.........io faccio così:

Dopo la fine della spruzzata verso dello Chante Claire sgrassatore nel bicchierino ed aerografo a metà della potenza di pressione, possibilmente faccio gorgogliare dentro lo sgrassatore, poi verso nel bicchierino vuoto dell'Airbrush Cleaner di Tamiya (tappo rosa), stessa operazione di prima con gorgogliamento e pulizia con cotton fioc del bicchierino, questo prodotto è leggermente oleoso e lubrifica l'ugello.
Non contento spruzzo nel bicchierino una nuvoletta di WD40, si proprio lui il lubrificante, e lo aerografo via.............in questa maniera pulisco e lubrifico la zona ugello. Nessun problema con il colore le volte successive.
Accortezza : smonta ogni tanto l'aeropenna e pulisci l'ago nella sua parte mediana con l'Airbrush cleaner Tamiya oppure un bel bagno nel pulitore ad ultrasuoni, non disdegnare l'uso di scovolini con setole e solo metallici normalmente in vendita nei negozi di modellismo (anche on line)......ebbene con questo sistema farai delle belle e pulite aerografate; io ho parecchi aerografi ma uso sempre un Fengda da 0.25 ed u H&S da 0.20, funzionano in maniera perfetta dopo questi trattamenti.....anche se la legge di Murphy è sempre dietro 'angolo.

Ettore

 gizpo :

7/6/2017 08:39
 Grazie Ettore, sempre gentilissimo ed i tuoi consigli sono sempre molto interessati. Spero di vederti presto....

 delibar :

7/6/2017 14:30
 Sempre per Gipzo, ma va bene anche per gli altri interessati!
Per me la vera pulizia dell'aerografo, dopo averlo smontato nelle sue parti più intime, è proprio quello che fai tu e cioè dilavare bene il tutto con diluente nitro. I vari componenti del diluente sono ottimi solventi delle varie resine acriliche (e qui non faccio distinzione di marche in quanto tutti i vari produttori usano sempre le solite resine che come detto e come dimostrato dai fatti si sciolgono veramente fino in fondo in tali solventi) pertanto è l'unico vero sistema per una pulizia approfondita.
Qualcuno obietterà che tali solventi vanno ad intaccare le parti in gomma delle varie piccole flange, ed è vero, ma si possono anche sostituire!
Ti - Vi - dirò anche di più:i da diverso tempo tramuto la vernice da acquosa, come in origine si presenta, in"solventosa" e cioè aggiungendo come diluente proprio la nitro poco per volta fino a che la massa che si forma - prima molto fangosa e grossolana via via si trasforma in massa omogenea e perfettamente spruzzabile con l'aerografo senza nel contempo avere problemi di blocchi dell'ugello o spruzzi molto disuniformi ed a pioggia, L'aerografo al termine della spruzzata solo con un altro po' di solvente puro si autopulisce quasi perfettamente senza doverlo smontare.
Su questo argomento mi era già espresso qualche tempo fa, senz'altro sbagliando Forum in quanto
l'ho trattato sulle ATTREZZATURE il 13.04.2017 con titolo - SMALTI ACRILICI confrontandomi chiaramente con vari pareri. Inutile qui ripetermi: se la cosa interessa basta andare a rileggerla con tutti i commenti del caso.
Per eventuali ulteriori delucidazione sempre a disposizione.
Delibar

 gizpo :

7/6/2017 14:53
 Vado a leggerlo senz'altro, interessantissimo da provare.

Come detto prima io conosco molto bene l'anatomia dei miei aerografi per cui so cosa devo smontare in funzione del tipo di diluente che uso per la pulizia. Di solito (con gli smatli) mi basta usare un po' di diluente nella vaschetta, farlo spruzzare un po'...tappare la punta per far pulire gli orifizi dell'aria e poi alla fine togliere l'ago, passarci un panno per pulire eventuali residui di vernice, rimontare, altra passatina con 5 gocce di diluente ed il gioco e' fatto....
Prima dell'esperienza con gli acrilici non mi era quasi mai capitato un "intoppo" come quello di ieri ma le cose servono per imparare...Per cui adesso ho un minimo di esperienza in piu' rispetto all'altro ieri.... :-) :-) :-)

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