Forum : Colorazione

Soggetto : colori italeri....primo contatto

 gian30877 :

10/8/2011 12:30
 Salve a tutti....ieri sera ho usato per la prima volta ad aerografo i nuovissimi colori italeri sul modello in costruzione.
Che a pennello non creassero problemi e, anzi, la base vinilica fosse garanzia di ottima efficacia, direi fosse scontato; credo invece che il punto interrogativo si ponesse con l'uso ad aerografo.
Premetto che l'occasione si sarebbe potuta rivelare delicata in quanto mi sono trovato a collaudarli in fase di presheding (quindi un lavoro di dettaglio - aeropenna vicina al modello e necessità di un colore particolarmente diluito).
Orbene devo innanzitutto sottolineare la comodità e la praticità del dell'intelligente tappo dosatore che rende un ricordo l'uso della siringa per il prelievo del colore dai barattoli Tamiya - Gunze...ecc.
Sicuramente, è un tipo di colore che va diluito molto (direi una proporzione di 1:3 colore - diluente) almeno nel lavoro di dettaglio.
Tuttavia l'eropenna non si è intasata (stavo usando peraltro un aerografo a caduta per tratti finissimi) e la diluizione del colore si è mantenuta pressochè inalterata durante tutta la fase di utilizzo (che è stata assai lunga visto che il soggetto in questione è il C 130 J !!!!!!).
La resa del pigmento è ottima ma, la vera sorpresa, è arrivata nella fase di pulizia.
Dopo aver provato i soliti solventi che usavo per la pulizia dell'aerografo dopo l'utilizzo dei Tamiya o dei Gunze ho constatato che, forse, il miglior modo di pulire l'aeropenna (a differenza dei già citati acrilici di uso comune) è proprio aspettare che il colore si secchi.
Questo infatti su superfici come il vetro o il metallo non attacca e forma una pellicolo gommosa che si stacca con facilità e senza lasciare residui (anche all'interno della penna aerografo).
Se a ciò si unisce il fatto che con meno di un'euro in più ti danno il doppio del contenuto rispetto a tamiya e Gunze, direi che il mio personale responso deve considerarsi positivo.
Spodestare i Tamiya e i Gunze non sarà cosa facile e, immagino che si tratti soprattutto di preferenza personale contro la quale non si può discutere, tuttavia, ritengo che, se anche nelle fasi successive venisse confermato l'ottima impressione della prima volta direi che si tratta senz'altro di un prodotto che merita di avere una propria posizione sul mercato, nella speranza che non faccia la fine degli acrilici humbroll (ma quello era tutt'altro prodotto).

P.S. segnalo infine che il colore Italeri è stato steso su un colore di fondo Tamiya e non ho rlevato reazioni di sorta, risultando quindi non aggressivo e del tutto sovrapponibile al normale acrilico.


P.P.S. se ci saranno sorprese, anche e soprattutto negative nel corso della realizzazione del modello non mancherò di aggiornare la community..
salve a tutti e buon modellismo

 svt67 :

10/8/2011 18:30
 grazie, ottime informazioni

 Topo :

10/8/2011 18:49
 Gli Humbrol a smalto stanno diventando sempre più rognosi; da carrarmataro però devo farti un paio di domande:
Com'è la finitura?
E la gamma dei colori?

Grazie, recensioni e prime impressioni oneste e disinteressate sono sempre merce preziosa. :-)

EDIT:
Mi sono reso conto solo dopo che il messaggio è in "Aerei ed elicotteri".
Significa che sono più indicati per questi soggetti?

 gian30877 :

10/8/2011 19:25
  [quoteGli Humbrol a smalto stanno diventando sempre più rognosi; da carrarmataro però devo farti un paio di domande:
Com'è la finitura?
E la gamma dei colori?

Grazie, recensioni e prime impressioni oneste e disinteressate sono sempre merce preziosa. <img src=" style="border-top-width: 0px; border-right-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-style: initial; border-color: initial; " src="https://www.modellismopiu.it/images/smilies/icon_smile.gif" />

EDIT:
Mi sono reso conto solo dopo che il messaggio è in "Aerei ed elicotteri".
Significa che sono più indicati per questi soggetti?].[/quote]

A chi lo dici!!!!...all'ennesimo barattoletto di humbroll che ho gettato perchè il colore tende a rovinarsi, seccarsi....mi ero convertito ai vallejo che col pennello ho trovato ottimi.
Ho scritto nella sezione aerei ed elicotteri solo perchè da aeroplanaro mi sento a casa
:-D :-D :-P
Tuttavia ritengo che vadano altrettanto bene anche per i carri.
La finitura mi sembra ottima ma tieni conto che finora ho steso il nero per il prescheding.....ma se il buon giorno si vede dal mattino direi che la premessa è buona...ciò che ora voglio appurare stendendo il colore definitivo è la capacità (opportunamente diluito) di lasciare affiorare colori sottostanti che per la mia tecnica di verniciatura è fonadamentale 8-)

La gamma colori è assai ampia e tutti prevedono il loro bravo riferimento federal standard e i trasparenti (lucido, semilucido e opaco) che contano 35 ml di contenuto, quindi 15 ml in più rispetto ai colori.
Non vorrei dire una sciocchezza ma mi pare che siano un'ottantina comunque puoi vedere la tavola direttamente sul sito italeri nell'allegato pdf.

Unico neo finora (proprio per essere pignolissimi) è che attualmente non si conosce altro modo di diluirlo se non con il diluente apposito (€ 3,70 per 60 ml) mentre Gunze e Tamiya si diluivano anche con miscela di acqua e alcool.
Tuttavia, visto il consumo che si fà e visto che diluire il colore con il diluente apposito è sempre comunque consigliabile direi che la cosa non infastidisce più di tanto e la spesa  sostenibile.

 eolino100 :

10/8/2011 19:38
 c'è stata una recensione poco fa sui colori Italeri: leggete qua. Tale recensione parla anche come diluirli.
Personalmente ho comperato il colore legno, l'ho dato solo a pennello, e mi sembra abbastanza denso, convengo che vada diluito abbastanza se aerografato. Le confezioni mi sembrano comode, sia per usarle a pennello, sia per essere usate con aerografo.

 matte :

10/8/2011 19:51
 Questo topic càpita prorpio a fagiolo, visto che ho comperato i primi barattoli oggi. Li ho provati a mò di test e sono piuttosto soddisfatto, tempi di asciugatura rapidi e copertura soddisfacente (io lavoro a pennello, nda). Insomma, non mi fanno rimpiangere i model master carilici che adoro e che continuerò comunque ad usare ;-) . Una piccola nota stonata, i metallizzati non mi vanno giù, poca copertura, meglio dei model master (parlo sempre di acrilici) ma niente a che vedere con gli ottimi gunze e tamiya.

 gian30877 :

10/8/2011 20:30
  Quote:
Una piccola nota stonata, i metallizzati non mi vanno giù, poca copertura, meglio dei model master (parlo sempre di acrilici) ma niente a che vedere con gli ottimi gunze e tamiya..



Ho comprato giusto oggi un colore metallizzato: il gloss silver, vedrò non appena avrò occasione di usarlo......non ho capito invece il rifrimento ai Tamiya e Gunze.
Ti riferivi all'uso con il pennello o con l'aeropenna?
Io usando l'aerografo li ho sempre trovati ottimi entrambi ma a pennello, al contrario, li ho sempre ritenuti pessimi tanto da preferire ancora gli smalti humbrol.

 gian30877 :

10/8/2011 20:39
  ........provato!...hai ragione matte!..usato a pennello il metallizzato (ho usato il gloss silver) fa schifo....vedremo ad aerografo.

Forse necessitano di un fondo........o forse rendono solo con l'aeropenna.....comunque sia, nonostante i Tamiya e i Gunze non siano idilliaci da dare a pennello, sono comunque molto meglio almeno con questo tipo di pigmento.


Se può interessare.....mi pare che l'ammoniaca li diluisca

 matte :

10/8/2011 22:41
 Parlo "pennellisticamente", è quella la mia esperienza ;-) . Come dicevo, scoperti gli acrilici non li ho più abbandonati (mi trovo molto bene con i model master, ora italeri, e con i lifecolor, un pò meno con i gunze, tirano troppo alla svelta), però fino a pochi giorni fa per i metallizzati usavo gli smalti model master, con gli acrilici infatti, almeno senza usare fondi, la copertura era pessima, sia con i lifecolor che con i mm (ed ora con gli italeri). Ho usato per caso i gunze metallizzati e per me a pennello sono una favola, così come ho trovato molto buoni i tamiya :-) . Però, ripeto, pollice su per i nuovi italeri a pennello non metallizzati.

 gian30877 :

10/8/2011 23:01
  Quote:
.Come dicevo, scoperti gli acrilici non li ho più abbandonati (mi trovo molto bene con i model master, ora italeri, e con i lifecolor, un pò meno con i gunze, tirano troppo alla svelta),



Per i metallizzati  da dare a pennello ti consiglio di provare gli acrilici che usano i figurinisti o, soprattutto quelli che fanno fantasy o war game....sono eccezionali dati a pennello....io ho provato i Citadel e devo riconoscere che non hanno uguali!

 Hoot :

10/8/2011 23:13
 ....lo sapete che sono vallejo vero?
:-D

 gian30877 :

11/8/2011 00:12
  Quote:
lo sapete che sono vallejo vero?.


Appena annunciati ne ero convinto ma ora non più tanto!....la base è la stessa ma posseggo dei Vallejo (normali però non quelli della serie air)....e la loro reazione ad acqua e alcool mi pare diversa........ma potresti avere anche ragione....in questo campo si tende a propinare la stessa minestra con marchio diverso....ciò non toglie che la miscela potrebbe aver ricevuto qualche modifica....mah!

comunque confermo!......la comune candeggina li diluisce.....ho appena pulito l'aerografo
:-)

 Hoot :

11/8/2011 00:22
 ...prova a leggere l'etichetta ;-)

 gian30877 :

11/8/2011 10:36
 Quote:
...prova a leggere l'etichetta .



Non capisco....cosa ci dovrebbe essere scritto? :-?

L'unica cosa che ho letto è: made in U.E. :roll:

 matte :

11/8/2011 12:44
 
Quote:
gian30877 ha scritto:

Per i metallizzati  da dare a pennello ti consiglio di provare gli acrilici che usano i figurinisti o, soprattutto quelli che fanno fantasy o war game....sono eccezionali dati a pennello....io ho provato i Citadel e devo riconoscere che non hanno uguali!


In realtà come ho scritto ho trovato molto buoni i gunze ed i tamiya acrilici metallizzati, però se avrò l'occasione non mancherò di provare i citadel, grazie per la dritta ;-)

 Hoot :

11/8/2011 14:25
 ...fate finta che non vi ho detto niente.... :-D :-D :-D

 Kruaxi :

11/8/2011 14:28
  No, no ! Ora che hai parlato devi vuotare il sacco !!!  :-P
Immaginavo anche io fossero Valejo ma... il punto è:
Sono colori già disponibili in gamma, semplicemente rietichettati
oppure
Sono colori prodotti dalla Valejo per l'Italeri ?

Grazie.

Salute e Latinum per tutti !


 Hoot :

11/8/2011 14:31
 Quote:
Kruaxi ha scritto: Sono colori prodotti dalla Valejo per l'Italeri ?


...anfatti ;-)

 Kruaxi :

11/8/2011 16:27
  Vabbè, in tal caso non mi sembra male, anzi...
Rognosi ad aerografo, è vero, ma ottimi.
Bene, ne ho comprato qualcuno, così ci provo subito il diluente Vallejo per aerografo e vedo se funziona...

Salute e Latinum per tutti !

 alberto62 :

11/8/2011 16:31
 mi piacerebbe provarli, ma ancora non li ho visti nei negozi, per lo meno a Firenze.

 gian30877 :

11/8/2011 17:10
  Quote:
Rognosi ad aerografo, è vero, ma ottimi..


Io non gli ho trovato rognosi!...(Mi riferisco a quelli Italeri)
Sicuramente, come ho già detto, sono colori che necessitano di maggiore diluizione rispetto ai classici Tamiya - Gunze.
Ho fatto un pò di fatica solo con l'aerografo a pescaggio dal basso ma sicuramente perchè dispongo di un compressore silenzioso assai fiacco.....con l'aeropenna a caduta e lo stesso compressore nessun problema.

Comunque alla fine tutto ok anche con l'aerografo a pescaggio basso con cui  ho comunque steso il colore su tutto il modello senza problemi e/o intasature
:-)

 matte :

11/8/2011 18:45
 Lo so, è una domanda scema, ma non potrebbero essere piuttosto dei model master rivisti e corretti, dal momento che già italeri commercia i model master acrilici che spariranno se ho ben capito e tra l'altro la numerazione è identica :-) ?

 sciabola :

11/8/2011 19:11
 

Perdonate la mia ignoranza ma Gian30877 ha detto che usa candeggina per pulire l'aerografo dopo avere usato quali colori?
Perdonate ma potreste riassumere con cosa pulite l'aerografo a seconda dei colori?

Grazie.

 eolino100 :

11/8/2011 19:30
  Quote:

Perdonate ma potreste riassumere con cosa pulite l'aerografo a seconda dei colori?



Aerografo a mollo per 12 ore con acqua e chante claire

 gian30877 :

11/8/2011 19:51
  Allora........:
- la candeggina era riferita ai Nuovissimi colori Italeri......
- per Gunze e Tamiya va bene il comune alcool denaturato.....
- Per gli smalti il diluente (per chi ha il coraggio di usarli con l'aeropenna)


solitamente, finito di verniciare riempio il serbatoio colore di uno dei suddetti solventi a seconda della vernice usata (che non comprende gli smalti per ovvie ragioni legate al desiderio di rimanere sano e in vita)
:roll: :roll:

....e spruzzo nel vuoto per dare una pulizia grossolana e generale......poi procedo con i cotonfioc e con sprue filato avvolto nella carta assorbente per gli spazzi più stretti

 Fabio :

11/8/2011 20:18
 Personalmente i colori metallici li uso solo a pennello asciutto e devo dire che trovo gli Italeri, anche se fatti dalla Vallejo, di gran lunga superiore a quelli "ufficiali".
Ad aerografo può aiutare ad evitare le ostruzioni della duse una pressione di esercizio non altissima.
Anche io mi ci trovo molto bene sia a pennello che ad aerografo.
Ciao
Fabio

 sciabola :

12/8/2011 12:48
 

Grazie Gian30877.
Un suggerimento: io uso ancora anche gli smalti e pulisco l'aerografo con un clear pot, in pratica un serbatoio con un coperchio dove il foro in cui si inserisce l'aeropenna ha un filtro (anche in uscita). L'ho trovato su e-bay. Penso che sia l'ideale per evitare di diventare verde con Hulk; naturalmente mai a finestre chiuse. Qualcuno dice che si dovrebbe addirittura usare la mascherine, ma a me sembra esagerato. 

 theblacksheep :

12/8/2011 15:34
 Quote:
sciabola ha scritto:

Grazie Gian30877.
Un suggerimento: io uso ancora anche gli smalti e pulisco l'aerografo con un clear pot, in pratica un serbatoio con un coperchio dove il foro in cui si inserisce l'aeropenna ha un filtro (anche in uscita). L'ho trovato su e-bay. Penso che sia l'ideale per evitare di diventare verde con Hulk; naturalmente mai a finestre chiuse. Qualcuno dice che si dovrebbe addirittura usare la mascherine, ma a me sembra esagerato. 



Ciao, esagerato non è, perchè con la salute non si scherza.
Io uso gli smalti da quando ho iniziato a fare modllismo 34 anni fa.
Se dopo aver spruzzato in una stanza non aereata, con un fazzoletto di carta fatto a mo' di cotton fioc, ti pulisci le narici, vedrai come si colora1
Io spruzzo quasi sempre senza mascherina ma con la finestra aperta e vicino ad essa!
Buon modellismo, Felix! :-P

 gian30877 :

12/8/2011 17:33
  Quote:

Grazie Gian30877.
Un suggerimento: io uso ancora anche gli smalti e pulisco l'aerografo con un clear pot, in pratica un serbatoio con un coperchio dove il foro in cui si inserisce l'aeropenna ha un filtro (anche in uscita). L'ho trovato su e-bay. Penso che sia l'ideale per evitare di diventare verde con Hulk; naturalmente mai a finestre chiuse. Qualcuno dice che si dovrebbe addirittura usare la mascherine, ma a me sembra esagerato. 

.


Bravo!....se usi gli smalti quell'aggeggio che hai comprato è una buona idea.........premesso che si tratta di una questione di gusti e di abitudine io ti consiglierei di provare gli acrilici.....hanno il pregio di essere atossici ma, soprattutto, asciugano in men che non si dica e riducono al minimo il rischio di danni quando si maneggia il modello

 shock&awe :

17/8/2011 19:48
 Oggi li ho provati anche io ad aerografo e devo dire che mi sono trovato benissimo, mi sono piaciuti da subito e come detto da Fabio, anche a me sembrano migliori degli "ufficiali".
Speravo però in una più ampia gamma colori, soprattutto per i soggetti moderni (mimetiche marpat, acu, color sabbia). Magari in futuro provvederanno, chissà...

 Topo :

17/8/2011 21:25
 Ne ho ordinati un pò  pure io, appena li provo aggiornerò con la mia impressione.

...però quell'odore di solvente già mi manca un pò... :-D

 Topo :

20/8/2011 15:47
 

Ho dato una piccola aerografata e ho pennellato un pochetto:
La confezione col contagocce sul tappo è davvero pratica.
Sono piuttosto densi e vanno diluiti almeno da 3:1 in sù.
Ad aerografo paiono ottimi
A pennello abbastanza buoni (diciamo non all'altezza degli Humbrol migliori ma di gran lunga superiori agli Humbrol peggiori)
Buoni per il pennello asciutto, meno buoni per i lavaggi (credo sia normale per gli acrilici, e comunque a tale scopo mi procurerò gli inchiostri Citadel)
L'unico inconveniente che noto, da carrarmataro, è che la finitura non è perfettamente opaca.
La gamma sembra sufficientemente ampia

Penso che passerò a questi.

Poter spruzzare a cuor leggero nella cameretta dei due mostriciattoli e poter pulire tutto con del semplice ChanteClair non ha prezzo. :-)

 lananda :

12/10/2011 09:42
 Ciao,
alcuni mesi fa ho testato ad aerografo il nero Italeri diluito come suggerito dal WebFabio con 50% di acqua e 50% alcol (ho usato l'isopropilico) e la resa è stata ottima.
Ieri ho provato a spruzzare un'altra tinta diluita alla stessa maniera con risultati disatrosi. Premesso che credo di aver mescolato per bene il tutto (ho provato 2 volte) il risultato è stato inizialmente flusso di colore regolare, poi quasi solo diluiente e poi l'aerografo ha iniziato a sputazzare colore e grumi.....che il secondo colore sia marcio in partenza?
ciao

 Fabio :

12/10/2011 09:58
 Ferdinando, come con tutti gli acrilici vinilici non si deve spruzzare a pressioni elevate...
Ciao
Fabio 

 lananda :

12/10/2011 12:24
 1 bar è troppo?basta un'osteria?

 Fabio :

12/10/2011 20:18
 Mah io in genere vado da 0,5 a 0,8...
Ciao
Fabio 

 lananda :

13/10/2011 09:16
 Alla prima occasione riprovo con pressione più bassa.
Ciao e grazie

 Fabio :

13/10/2011 09:23
 Guarda che alcuni colori, tipo i metallici, sono molto più denso del normale, quindi assicurati di diluirli a dovere altrimenti non esce niente. Un altro problema potrebbe essere sualcuni colori, l'alcool, prova magari ad eliminarlo sostituendolo con acqua e magari aggiungi una goccia del suo diluente o di vinavil...
Ciao
Fabio

 lananda :

5/1/2012 09:03
 Per tornare sull'argomento, vi racconto la mia esperienza dopo aver finito di verniciare il Baltimore, con la premessa che non ho utilizzato il diluente specifico.
Come già detto non sono riuscito a domarli con la miscela suggerita da Fabio: per quanto ben miscelati e superdiluiti dopo qualche spruzzata decente dall'aerografo mi esce diluente frammisto a grumetti di colore.
Ho provato allora col comune alcol rosa e la faccenda ha cambiato piega: si spruzzano molto bene ma tendono subito a formare un deposito sul fondo per cui vanno miscelati perfettamente e prelevati con un contagocce dal vasetto usato per diluirli; meglio non fare questa operazione nella coppetta pena impantanamento dell'attrezzo che comunque a fine lavoro rimane discretamente infangato.
La finitura usando l'alcool rimane piuttosto gessosa ma si può facilmente rimediare.
Ho scoperto inoltre che se dati su un buon fondo (io ho usato il Surfacer diluito a nitro) sono molto resistenti: ho mascherato tutto il Balrimore con il nastro da carrozziere senza precauzioni e non si è scrostato niente.
Ora non resta che provare con il dilutente Italeri e vedere che succede....
ciao

 Fulvio :

5/1/2012 15:51
 Saranno anche ottimi, ma... con gunze e tamiya a disposizione che non danno nessuno dei problemi citati: prodotti per diluizione, pressione, pulizia aerografo ecc... credo che neanche li proverò. E' un peccato che Italeri abbia optato per un prodotto a base vinilica, quando i problemi ad essa ascritti erano comunque ormai da tempo conosciuti.
Ho troppo poco tempo per il modellismo da permettermi di sprecarlo in alchimie e pastrocchi vari: userò come sempre gunze e tamiya con alcool rosa, e se per caso non esistesse il colore necessario, mi tapperò il naso e utilizzero i cari e vecchi humbrol.

Vi ringrazio per i test fatti, per chiarire a chi come me non ne ha il tempo, i pregi e difetti di questi colori, che a quanto sembra l'unico pregio sembra essere il prezzo. 8-)

 vale68 :

25/9/2012 17:41
 Buongiorno a tutti amici, in questi giorni ho usato l'oliver drap (non so se si scrive così), italeri, fantastico l'ho steso con l'aerografo ed è andato tutto bene, però l'ho diluito solo con comunissima acqua del rubinetto!!! è una mia impressione vedere questo colore più chiaro dell'omonimo della Tamiya? buon modellismo a tutti.
:-D

 Fabio :

25/9/2012 18:04
 Sull'Olive Drab ci sarebbero da scrivere decine e decine di pagine. Diciamo che ogni produttore ne ha una sua sfumatura e alla fine, viste le condizioni di impiego dei mezzi, la loro esposizione agli agenti atmosferici, ecc. difficilmente si possa stabilire, anche in funzione dell'effetto scala, quale sia la liù o meno giusta.
Riguardo alla tonalità più chiara o più scura questo può dipendere anche dalla diluizione del colore che più è denso più è scuro e coprente. Comunque per scurirlo basta un filtro generale (se servisse in questa pagina c'è la definizione) con della terra d'ombra o colore similare...
Ciao
Fabio

 Elgabro :

25/9/2012 21:21
 Mi sono letto questo interessantissimo topic e vorrei fare una domanda a chi ha provato gli acrilici Italeri a spruzzo: come si comporta il bianco? E' una tinta che è la mia bestia nera... non ho ancora trovato una tinta bianca che coprisse per bene in poche passate...
Suggerimenti?

 Tomcat71 :

26/9/2012 09:21
 Quote:

Elgabro ha scritto:
... non ho ancora trovato una tinta bianca che coprisse per bene in poche passate...
Suggerimenti?


Io passo il primer Tamiya bianco, coprentissimo, poi il bianco opaco Gunze o Humbrol (ma ultimamente ho notato che tende ad ingiallire un po').

Saluti,
Paolo Fanin

 Enrywar67 :

26/9/2012 22:53
 @Elglabro:bianco Italeri molto coprente:consigliato.ciao Enrico. ;-)

 pgdm :

26/9/2012 23:40
 Solo un paio di cose.
Un ottimo diluente per questi colori è il Glassex o simili (Vetril ecc.) perchè hanno quella minima percentuale di ammoniaca che è molto efficace.
Basta tenere la bottiglia qualche giorno alla luce del sole e il blu scompare lasciando un liquido pressochè trasparente.
Altrimenti ammoniaca per pavimenti (spesso anche profumata) in proporzione 1 + 6 con acqua distillata.

Per quanto riguarda grumi e grumetti qualsiasi colore di qualsiasi marca va FILTRATO prima di essere messo nella coppetta dell' aerografo con una calza di nylon.

Il bianco migliore che in questi anni ho trovato, e che continuo ad usare è il bianco di titanio acrilico Maimeri "Brera" in tubetto. Si diluisce una parte (in volume) di colore con una parte di acqua distillata e una di alcool; si agita ben bene, si filtra e si usa.
Il bianco di titanio ha una tonalità più calda. Volendo una tonalità più fredda si può usare il bianco di zinco, sempre della stessa marca, che però richiede qualche mano in più essendo semi coprente.
Si miscela perfettamente sia con i Valleo sia con i Gunze (con i Tamiya non so).
Con un tubetto di bianco state bene per tre generazioni.
Ottimo anche il nero, stessa diluizione.
Oltretutto si conserva per anni, avendo l'accortezza di aggiungere ogni tanto (ma proprio ogni tanto) qualche goccia di acqua e alcool.



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