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Soggetto : Kaproni Bulgarski KB-11A 1:72 - ali e motore

 fabrizio_1960 :

7/1/2017 20:18
 Vorrei partecipare alla campagna con questo aereo poco conosciuto. Il modello non esiste pertanto si tratterà di autocostruzione con plasticard  con alcune parti di recupero dalla scatola dei pezzi e da un vecchio Spitfire iniziato anni addietro da mio figlio e mai completato. Farò inoltre un tentativo, vorrei disegnare la fusoliera in 3D sia pure nelle sue linee generali, da rifinire poi "a mano". Alla fine conto di farne un master per una piccola serie. Nelle intenzioni la costruzione passo passo servirà a mostrare come procedo nella realizzazione dei master.


Disegno del KB 11A in volo

Breve descrizione del soggetto:
Aereo da osservazione e bombardamento leggero costruito dalla sussidiaria bulgara della Caproni, la Kaproni Bulgarski, Il progetto, firmato da Carlo Caligaris, era basato su di un prototipo della Caproni Taliedo, il Ca.146. Il prototipo del KB11 e le prime 7 unità di serie montavano uno stellare Alfa Romeo 125 Rc35 da 750cv, dall' 8° esemplare in poi si optò per un Bristol Pegasus XXI da 925cv prodotto su licenza dalla PZL polacca, inoltre furono apportate alcune modifiche alla sfinestratura. Le macchine così modificate vennero designate KB11A.
In totale vennero costruiti 8 KB11 e 42 KB11A. Dopo la fine del conflitto una trentina di KB11A furono ceduti alla Jugoslavia a titolo di riparazioni danni di guerra.

Nelle foto la documentazione che utllizzerò, in parte cartacea, in parte digitale.



Notate; Caproni 309 "Gibli"







LINK
 alla galleria.


 Mario Bentivoglio :

7/1/2017 20:44
 Bel soggetto....e in bocca al lupo per il gran lavoro che ti aspetta!
ciao
mario
:-)

 Righettone :

7/1/2017 21:16
 Caro Fabrizio, sarà per me un piacere seguire le fasi di questa sfida artigianale di un modellista di lignaggio  quale sei. Complimenti per il soggetto scelto veramente singolare e a me sconosciuto.

Ciao e buon lavoro   Enrico

 Oberst_Streib :

7/1/2017 21:31
 
Ostia Fabrizio... progetto impegnativo ed intrigante!!
Ti seguo anche per imparare qualcosa.
Questa storia di fare un modello 3D in digitale mi intriga.

Modellismo molto + in questo caso, bravo bravo!
:-)

 ziochicchi :

7/1/2017 21:54
 Ciao Fabrizio e benvenuto in questa campagna - bel soggetto.......molto intrigante ;-)

 angelo :

8/1/2017 19:59
 Anche a me interessa il discorso della costruzione di un master con stampante!
Ti seguirò!

 fabrizio_1960 :

8/1/2017 20:17
  Ho iniziato il disegno 3D della fusoliera, per adesso sono a questo punto



Come detto la mia intenzione è quella di ottenere una forma di massima, corretta nelle dimensioni e nelle proporzioni. Dal trittico ho ricavato una serie di ordinate che servono a dare la forma. Sarà da rifinire manualmente in quanto non ho l'esperienza (e forse nemmeno il software) per ottenere un pezzo finito.
Ciao.

 AndRoby :

8/1/2017 21:15
 Un bel progetto davvero!
Mi accodo agli altri seguaci!

 Alle :

9/1/2017 00:37
  Progetto con i contro...fiocchi!
Seguo interessato e incuriosito.

 adlertag :

9/1/2017 12:27
 Sembrerò pure il topino di Parmareggio ma non posso esimermi: CHE LAVORO!
Vengo a scoprire l' esistenza di un aereo di cui non avevo nemmeno vagamente sentito parlare.
Così a occhio se il Ro 63 era la versione italiana dello Stork, questo sembra la versione italiana del Lysander.
Buon lavoro
Riccardo

 fabrizio_1960 :

10/1/2017 08:15
  Per me il disegno adesso è finito. Alcuni frames mancano e quelli che ci sono sono sovradimensionati. Questo perché intendo farlo stampare con un materiale economico che non supporta spessori al di sotto di 1,2mm, la stampa con alta definizione mi costerebbe circa 50€ e non ne vale la pena vista l'approssimazione.
Ho disegnato una sola semifusoliera, l'altra si ottiene semplicemente registrando lo stesso file dopo avere applicato il comando "mirror". In giornata lo porterò al service di stampa.
A presto.


 Righettone :

10/1/2017 10:41
 Caro ingegnere, non vedo l'ora di vedere il risultato.

Ciao   Enrico

 dj :

10/1/2017 11:43
 Ciao Fabrizio
wip molto utile ed interessante, seguirò con molto piacere ...
Giuseppe :-D

 Michele Raus :

10/1/2017 12:20
 Bravo Fabrizio, vedo che te la cavi bene con il CAD.
Sono proprio curioso di vedere gli sviluppi di questo WIP tecnologico.

 Oberst_Streib :

10/1/2017 12:56
  
Fabrizio, che software hai utilizzato per fare la modellazione 3D?



 fabrizio_1960 :

10/1/2017 13:33
 Quote:
Postato da Oberst_Streib il 10/1/2017 12:56:15

 
Fabrizio, che software hai utilizzato per fare la modellazione 3D?


Ho usato FreeCAD su Linux, ma gira anche su Mac e windows.

 fabrizio_1960 :

12/1/2017 20:51
  Sono andato a ritirare i due pezzi della fusoliera. sono stati stampati in "PLA", hanno un aspetto "rugoso" che non mi aspettavo. Ci sarà da sudare con la lima perché facendo una piccola prova all'interno il materiale è risultato molto resistente.



A presto   :-/

 Righettone :

12/1/2017 23:48
 Ciao Fabrizio, mi sembra un bel preludio, dato che il materiale è duro, secondo me potresti spalmarlo con stucco Tamiya grigio sciolto con diluente, applicarlo a pennello e carteggiarlo ad umido, per togliere la rugosità, almeno questo è quello che farei io.

Buon proseguimento    Enrico


 fabrizio_1960 :

21/1/2017 09:49
  Per lisciare la superficie ho seguito il consiglio di Enrico, usando però il Mr Surfacer della Gunze. con un paio di passate l'aspetto è decisamente più liscio.
Ho regolato le dimensioni dei montanti e posizionato del plasticard 0.5 x 0.5 in modo da fare i supporti per incollare i finestrini, adesso andranno fatti i dettagli come feritoie mitragliatrici, prese d'aria e pannellature varie.
Prima però intendo dedicarmi alle ali.



Alla prossima!

 Oberst_Streib :

21/1/2017 21:14
 
Sempre piu' intrigante.... grazie Fabrizio per l'info, ora scarico FreeCAD e vedo.
Di ideuzze ne avrei parecchie.... 8-)

Hai detto che lo hai fatto stampare "in bassa risoluzione" , 1,2 mm se ho capito bene.
Come sarebbe stato in "alta risoluzione"?
Mi chiedevo se fosse possible disegnare anche le pannellature.
Che poi, ti sembra che sia possibile inciderle a mano in quel materiale?
:-?

 Mario Bentivoglio :

21/1/2017 21:20
 Bravissimo !!!!!!
Che lavoro....grande Fabrizio !!!
:-)
ciao
mario

 adlertag :

21/1/2017 23:29
 Davvero interessante1 Mi fai pentire di non aver mai voluto imparare ad usare il CAD
Sbrigati col resto che sono impaziente di vederlo assemblato.
Riccardo

 fabrizio_1960 :

22/1/2017 10:39
  Grazie a tutti!

@ Alessandro

Ci sono stampanti e materiali che consentono una elevatissima risoluzione, sufficienti ad ottenere un pezzo finito al pari della plastica ad iniezione, ovviamente i costi sono sostenuti.
Il valore di 1,2mm si riferisce allo spessore minimo stampabile di una parete non supportata, al di sotto è probabile che il pezzo "collassi" durante la stampa, quindi nel caso di questa fusoliera, il guscio e i frames hanno spessore pari o superiore a 1,2mm. si possono comunque ottenere dettagli molto più piccoli, purché appoggiati su un'altra superficie che faccia da sostegno.
Le pannellature ha senso farle se il pezzo non deve essere lavorato ulteriormente, comunque FreeCAD non è il software adatto a raggiungere tali livelli. Per rimanere nell'ambito dei programmi gratuiti conosco solo "Blender", con quello puoi fare di tutto ma imparare ad usarlo è un'altra storia.
Il materiale con cui ho fatto stampare i pezzi si incide bene, a patto che lo strumento sia bene affilato, ad esempio lo spillo non va bene.
Ciao

 fabrizio_1960 :

28/1/2017 12:01
  Ecco le ali:



La forma è a gabbiano, sia pure non molto accentuata.
Per realizzare la parte esterna ho utilizzato le semiali di un vecchio Spitfire, mentre l'interno cioè la parte che "scende" verso la fusoliera, l'ho ottenuta con un sandwich di spezzoni di plasticard incollati fino a raggiungere lo spessore necessario e poi sagomati.

Mi sono dedicato anche al motore. La forma del cofano è piuttosto originale, con i fianchi che si stringono parecchio; quindi si passa da una sezione circolare all'avanti ad una sezione ellittica dietro.
La forma è stata ricavata da un tondino di legno lavorato con lima e carta abrasiva che è poi servito per stampare un pezzo in vacuform



Dopo il ritaglio ho ricavato la fenditura che ospiterà il condotto di scarico, ancora un po' da rifinire, e ho messo in posizione il motore che proviene da uno dei miei kit di S.74... in effetti si tratta di un Alfa 126 ma esternamente è indistiguibile dal PZL, entrambi erano costruiti su licenza Bristol




Ciao e alla prossima!

 ziochicchi :

19/3/2017 15:09
 Cappero!!!!!.........lavoro tipo "x-files"...........spettacolo !!!!!!! ;-)

 euro :

22/3/2017 18:51
 mamma mia questa è ingegneria modellistica!!!:-o :-o :-o

Sto guardando con tantissima ammirazione questo wip
:-) :-)

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