Forum : Ricognitori, Esploratori & Scout

Soggetto : C6N1 Saiun, Hasegawa 1/48 - FINITO

 Lupo :

2/1/2017 23:45
 Mi iscrivo alla campagna con questo oggetto, secondo me uno dei più belli ed eleganti aerei della seconda guerra mondiale. Un po' di storia veloce: in seguito alla richiesta della Marina nipponica di un nuovo ricognitore, la Nakajima progettò quest'aereo, spinto dall'innovativo motore Homare; gli aerei di serie, anche a causa della potenza del propulsore che era risultata un po' inferiore ai desiderata, avevano prestazioni lievemente minori di quelle sperate: erano sempre, però, aerei capaci di superare senza tanti problemi i 600 km/h in volo livellato, grazie anche alla loro aerodinamica raffinata e pulitissima, risultando così molto difficili da intercettare per i caccia dell'US Navy. Il kit Hasegawa è, come al solito per gli aerei nipponici, molto bello, anche se credo che la sua costruzione sarà un po' più complicata rispetto ad altri soggetti strutturalmente più semplici. Due righe sulla provenienza del kit: l'ho trovato su ebay due o tre settimane fa, venduto come "usato" (in realtà a parte un paio di pezzi staccati dalle stampate e a tre o quattro appunti scritti sulle istruzioni, in condizioni pari al nuovo). Me lo aggiudicai per un ottimo prezzo (24 € spese comprese); un paio di giorni dopo il venditore mi dice di essere influenzato e chiede di aver pazienza per la spedizione: ci mancherebbe, rispondo. Tre giorni dopo mi scrisse di non essere riuscito ancora a spedirlo, pertanto si offrì di restituirmi i soldi e di mandarmi il kit in regalo: rifiutai, ripetendogli che non c'erano problemi per qualche giorno di ritardo; due giorni dopo mi comunica di avermi restituito i soldi e di avermi spedito il kit. Gli rispondo che la cosa non era necessaria e che, se proprio ci teneva a offrirmi un risarcimento non richiesto, volevo almeno pagargli l'importo del kit, senza la spedizione, per me sarebbe stato comunque un ottimo affare e lui almeno non ci avrebbe rimesso più di tanto: niente da fare. Il kit mi è arrivato oggi, a costo zero. Voglio pertanto partecipare alla campagna con questo modello anche per ringraziare questa persona. LINK GALLERIA

 Paolomaglio :

3/1/2017 05:52
 Bella storia e bellissimo modello, sarà uno spettacolo!

 ziochicchi :

3/1/2017 10:07
 Eccolo il favoloso Myrt ...............benvenuto in questa campagna ;-)

 vista85 :

3/1/2017 10:33
 Seguo anche io con interesse, voglio vedere come sono i kit Hasegawa dedicati agli aerei nipponici.
Zero a parte, conosco poco di questi velivoli ma ne sono comunque affascinato :-)

 Lupo :

4/1/2017 00:32
 Grazie a tutti, speriamo di riuscire a combinare qualcosa di buono! Dario hai ragione, alla fine quando si pensa ad aerei nipponici viene quasi sempre in mente lo Zero; eppure i giapponesi costruirono parecchi tipi di aerei, spesso anche decisamente migliori dell'A6M, che però pochi ricordano. Uno degli esempi è proprio il Saiun, un ricognitore eccellente: e dire che, come ho già ricordato, non rispettò appieno le richieste, visto che da lui ci si attendeva una velocità di 650 km/h, che all'atto pratico risultò di 610 km/h: eppure, già così era un aereo ottimo. Certo, l'impiantistica e l'affidabilità degli aerei nipponici delle ultime generazioni non era pari a quella dei velivoli USA, ma, cosa ben più grave, come sappiamo era, forse, l'addestramento ormai insufficiente dei piloti a condannare l'aviazione (anzi: LE aviazioni) del sol levante, e a contribuire a far nascere la tragica scelta degli attacchi suicidi. Il Saiun, comunque, per quanto ne so non fu utilizzati in attacchi kamikaze, probabilmente perché considerato troppo prezioso, a differenza di altri tipi, ben più spendibili. Per quanto riguarda i modelli Hasegawa di questi aerei... sono sicuramente molto molto belli; ho costruito fino adesso un Val e uno Zero, entrambi validissimi. Questo pure è notevole; tuttavia ho notato che, spesso, i loro kit danno problemi nella giunzione ala-fusoliera: da un paio di prove a secco, temo che anche i questo caso il problema ci sarà e richiederà un po' di pazienza... vedremo. Insomma: belli e ben dettagliati; ma non sono Tamiya. tutto qui.

 Alle :

4/1/2017 03:16
  Modello molto bello e soprattutto originale, non si vede spesso. Attendo pazientemente l'inizio dei lavori.

 Lupo :

16/1/2017 18:32
 Solo per farvi vedere che, con molta calma, ho iniziato i lavori. Avevo pensato di prendere un set di fotoincisioni della Eduard per gli interni, ma il loro costo e il fatto che comunque l'abitacolo è bello da scatola, mi hanno fatto desistere: mi arrangerò da solo. Per ora ho ricavato i fori di alleggerimento nello schienale del sedile del pilota, con un bisturi usato a mo' di trapanino. Niente di che, ma intanto un piccolissimo passetto è fatto

 Lupo :

6/2/2017 00:05
 Ho terminato l'abitacolo; per la tinta avevo un po' di dubbi, alla fine ho deciso di ispirarmi alle immagini dell'unico Saiun esistente in condizioni decenti, conservato negli USA. Ho cercato di ombreggiare ed invecchiare un poco (non molto, questi aerei ebbero alla fine pochi mesi di vita operativa...) gli interni, solo per accorgermi che una volta chiuse le valve che fanno da pareti, non si vede in pratica nulla del lavoro... Il flash falsa un po' le tonalità, in realtà sono meno brillanti. Adesso mi aspettano la chiusura della fusoliera e il montaggio delle ali, fasi che mi preoccupano un pochino: il montaggio a secco non mi fa sperare in un lavoro semplice e pulito...

 Mario Bentivoglio :

6/2/2017 00:29
 Ottimo inizio Gianmarco...avanti così !!!
:-)
ciaoo
mario

 Lupo :

8/2/2017 23:35
 Ho montato il grosso dell'aereo. Come immaginavo, le parti non vanno assieme benissimo, in particolare nella zona della giunzione tra ala e fusoliera; è un problema che ho riscontrato spesso nei kit Hasegawa... per ridurre il più possibile il gap tra ala e fusoliera ho effettuato un'incollatura progressiva partendo dall'estremità alare e "tirando" i pezzi: alla fine temevo peggio, ma le imprecisioni si notano eccome, ci sono dei gradini evidenti; comunque con carta vetrata e stucco spero di rimediare...



 Lupo :

10/9/2017 19:32
 Dopo un'interruzione di diversi mesi, dovuta a motivazioni varie (purtroppo non tutte felici) ho finalmente ripreso in mano il Saiun, rimettendomi in moto, anche se con calma... ho terminato le stuccature, in particolar modo quelle della giunzione ala fusoliera (come detto sopra, tipica area problematica degli Hasegawa) e finito il montaggio mancano i carrelli). Certo è che quest'aereo aveva una linea veramente splendida...



 ModellismoBrocchini :

11/9/2017 13:08
 Mi sembra che il lavoro vada avanti bene...ti seguo!!! :-)

 Lupo :

20/11/2017 23:09
 avanti pian piano: preshading e prima mano di vernice...

 Lupo :

20/11/2017 23:10
 ...e ancora avanti...

 corale :

30/11/2017 21:11
 ora la parte più difficile dei nippo: l'usura :-o

 Lupo :

1/12/2017 16:51
 Beh, in realtà c'è da dire che le non molte foto d'epoca di C6N mostrano che questi aerei non avevano i tipici segni di invecchiamento di molti caccia nipponici; pare che il motivo di ciò sia il fatto che questi ricognitori semistrategici erano costruiti e verniciati con molta cura, perchè, visto che la velocità era la miglior arma di difesa, si cercava di evitare qualsiasi imperfezione che avrebbe influito, anche se di poco, sull'efficienza aerodinamica. Inoltre operarono da basi della madrepatria, e questo permetteva di effettuare una manutenzione dei mezzi migliore di quella, per esempio, degli aerei schierati nelle Filippine. Per cui non avrò questo problema. In compenso a farmi  impazzire ci stanno pensando le pessime decals hasegawa, sottilissime, rigide e che reagiscono molto male agli ammorbidenti... e non mi pare che ce ne siano di aftermarket... però ho trovato un foglio Techmod di Hinomaru varie, quasi quasi...

 Franz11 :

1/12/2017 22:46
 La Rising Decal (cecoslovacca) faceva un foglio per il Saiun ma non so se è ancora reperibile.

Ciao

Carlo

 Lupo :

1/12/2017 23:52
 Grazie, verifico. Altrimenti comprerò le Hinomaru aftermarket, perchè le hasegawa facevano veramente schifo, ho dovuto rimuoverle (e dovrò ripassare la vernice!!! :-x ), non c'era verso di ottenere un buon risultato...

 Oberst_Streib :

2/12/2017 12:19
 
Bellissimo aereo e gran bel kit.... ottima partenza, mi pare che non ci sia affatto bisogno di resine e aftermarket e minxiate simili....
:-D :-D :-D

 Franz11 :

4/12/2017 11:01
 Quote:
Altrimenti comprerò le Hinomaru aftermarket


Solo per le hinomaru fatti le maschere,non è difficile e la resa è ottima.
Poi permette di farsi il rosso che si vuole ....

 Lupo :

21/12/2017 23:46
 In effetti il consiglio di Franz11 è buono, così, dopo aver ritoccato il colore di fondo ad aerografo dove avevo rimosso le decals, ho recuperato delle mascherine Eduard per hinomaru che avevo in magazzino: vediamo cosa ne riesco a ricavare...

 Lupo :

25/12/2017 23:17
 Ecco il risultato: in effetti Franz aveva ragione, non è stato difficile, e l'aspetto è più realistico di quello che si ottiene con le decals, forse... Adesso andiamo avanti, spero di riuscire a finirlo in tempo...

 Paolomaglio :

26/12/2017 06:36
 venute benissimo, complimenti!

 Lupo :

10/1/2018 18:45
 Il Saiun è finito. L'ho invecchiato poco perché questi aerei , in fondo, prestarono servizio per poco tempo, ed inoltre pare fossero tenuti con molta più cura rispetto ad aerei più spendibili... Non sono completamente soddisfatto, ma come dicevo altrove quest'anno ho avuto alcune vicende che non mi hanno permesso di concentrarmi sul modellismo: la vita è fatta di priorità... proprio per questo, i kit costruiti quest'anno non saranno granchè ma hanno per me un significato particolare. Ci vediamo alle prossime campagne!













 Lupo :

10/1/2018 22:17
 FOTO VOTAZIONE


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