Forum : Ro.Ber.To

Soggetto : Messerschmitt Bf 109 e7/trop Airfix 1:48

 ivancola :

21/5/2017 19:22
  In questo giorno di maggio caraterizzato da l brutto tempo qui in Puglia ho deciso di onorare con un altro modello questa campagna e la scelta è andata sul modello Airfix uscito un paio di anni fa. Il modello non è eccelso anche se gli accoppiamenti e gli incastri fungono bene. Poco dettagliato e con le linee incise che smbrano fatte con l'aratro. Ma tant'è! lo farò da scatola anche perchè non so quanto tempo avrò a disposizione prima che la famiglia reclami la mia attenzione per le uscite di fine settimana.
Ho deciso che farò l'aereo appartenuto al Fw Franz Elles dell'8./Jagdgeschwader 27. La versione è famosa ed è il Schwarz Acht contornato di rosso con mimetica 79 con macule di 80 su 78 con line a di demracazione alta. 
Nell'aprile 1941 il I./JG 27 fu inviato a Ain el-Gazala, in Nord Africa, al fine di sostenere la Deutsches Afrikakorps. Sotto al comando di Eduard Neumann, uno dei più capaci comandanti della Luftwaffe, il I./Jg 27 accrebbe rapidamente le sue prestazioni. Il 19 aprile il I./JG 27 ottenne le sue prime 4 vittorie in Africa. Una di queste, ottenuta da Karl-Wolfgang RedlichStaffelkapitän del 1./JG 27, fu la 100ª vittoria del I./JG 27 dall'inizio della guerra. In settembre, il I./JG 27 fu raggiunto dal II./JG 27, al comando di Wolfgang Lippert, che sul fronte orientale aveva ottenuto 43 vittorie in tre settimane. L'arrivo del II./JG 27, equipaggiato coi nuovi Bf 109F-2/Trop, versione specializzata per le condizioni operative africane, consentì al I./JG 27 di tornare in Germania, uno Staffel (squadriglia) alla volta, per scambiare i vecchi Bf 109E Emils coi nuovi Bf 109 Friedrichs. L'intero processo richiese ben più di un mese. Con l'arrivo dalla Russia del III./JG 27, alla fine di ottobre, entro dicembre l'intero JG 27 fu nel Nord Africa. Complessivamente, sul fronte orientale il JG 27 aveva ottenuto 270 vittorie, a fronte di sole 16 perdite. L'arrivo del JG 27 ebbe un impatto immediato sull'andamento della campagna, fino a quel momento dominata dalla Desert Air Force alleata. Il JG 27 divenne subito sinonimo di Afrikakorps e della campagna in Nord Africa, fornendo copertura aerea alle truppe di Erwin Rommel per quasi tutte le operazioni nel deserto, dalla fine del 1941 al novembre 1942.
Di Elles non ci sono molte notizie ; gli sono state attribuite 5 vittorie delle quali 4 Hurricane ed un Boston tutte nella primavera del 1941. Non sono riuscito a trovare nulla sul web.

WIP

Galleria





































LINK GALLERIA

 ABC :

22/5/2017 00:05
 Ciao Ivan

Bel soggetto! Anch' io ne posseggo alcune scatole, quindi vederne costruito uno mi incuriosisce parecchio.
Seguo volentieri.

Alessandro :-) :-) :-)

 shock&awe :

22/5/2017 18:56
 Gran bel soggetto. Una curiosità..ma è un nuovo stampo o è datato? Quelle pannellature sono veramente profonde...quanti ricordi con i vecchi modelli airfix

Ciao.
Flavio

 Lupo :

22/5/2017 19:47
 E' uno stampo nuovo; o meglio, uno dei primi stampi del nuovo corso Airfix... Non è all'altezza di altri loro aerei in 1/48 come Gli Spitfire V e PRXIX, come dice Ivancola non è niente di mirabolante; però almeno le sue forme mi sembrano giuste; i recenti 109E Eduard sono splendidi come dettaglio, ma non altrettanto come linee generali...

 pixi :

22/5/2017 23:05
  soggetto bellissimo , c'è solo una cosa che non mi convince , le cinture sicuro che vanno così , per essere più sicuro sono andato anche a guardarmi le istruzioni della eduard  :-? :-? :-? :-? :-? :-?

 ivancola :

29/5/2017 17:46
  Allora le cinture le ho sistemate.
dopo aver dato il primer tamiya ho fatto il preshading















eccolo con il Sand Gelb RLM 79











L'ogiva distintiva di Franz Elles



le macule in Dunkel Grun RLM 80 . non sono molto soddisfatto sono troppo piccole e fitte. 













 ABC :

29/5/2017 20:49
 Ciao Ivan

Concordo con la tua autocritica.

Alessandro :-) :-) :-)

 marcellodandrea :

29/5/2017 23:01
 ciao Ivan, non faccio aeroplani di solito (almeno negli ultimi venti anni... a parte un Ni 17 argentato in 1:32 che appena ho un po' di tempo metto nella stanza apposita) ). Ho visto che hai fatto - come tanti altri che fanno aerei vedo - l'ombreggiatura dei pannelli subito dopo il primer e poi verniciato. Con l'idea di fare, prima o poi, un aereo del genere, ho una curiosità che è anche un dubbio. Voglio dire, non sarebbe meglio dare prima una mano della vernice mimetica, poi l'ombreggiatura (magari non nera, un po' meno profonda, marrone o grigia) e infine una seconda mano di vernice mimetica più leggera? Cioè, a me rimane l'impressione che per avere poi un colore mimetico abbastanza coprente sul primer si finisca per far sparire l'ombreggiatura. Puoi darmi la tua opinione/esperienza? ciao grazie

 ivancola :

30/5/2017 09:28
 
Quote:
marcellodandrea ha scritto: ciao Ivan, non faccio aeroplani di solito (almeno negli ultimi venti anni... a parte un Ni 17 argentato in 1:32 che appena ho un po' di tempo metto nella stanza apposita) ). Ho visto che hai fatto - come tanti altri che fanno aerei vedo - l'ombreggiatura dei pannelli subito dopo il primer e poi verniciato. Con l'idea di fare, prima o poi, un aereo del genere, ho una curiosità che è anche un dubbio. Voglio dire, non sarebbe meglio dare prima una mano della vernice mimetica, poi l'ombreggiatura (magari non nera, un po' meno profonda, marrone o grigia) e infine una seconda mano di vernice mimetica più leggera? Cioè, a me rimane l'impressione che per avere poi un colore mimetico abbastanza coprente sul primer si finisca per far sparire l'ombreggiatura. Puoi darmi la tua opinione/esperienza? ciao grazie

L'idea non è male ed è da provare ... magari con il prossimo modello

;-)

 pixi :

30/5/2017 10:04
  quella di Marcello non è semplicemente una idea , ma la tecnica giusta da usare , io nei miei modelli non faccio mai preshiding , ma gioco con i chiari e scuri dei colori originali , per intenderci una mano di colore originale di base , una ripassata alle linee di struttura con lo stesso colore scurito di un 20% poi si ripassa con il colore originale molto diluito  e per finire si schiarisce con il colore di base schiarito di un 20% e passato nel senso dell'aria .
la tecnica è questa poi ci sono varianti a secondo delle necessità dove non si usano solo i colori , ma anche mascherature e carte abrasive finissime 8-) 8-) ;-)

 marcellodandrea :

30/5/2017 16:15
 Beh, con gli aerei sono un neofita... ma sono contento di aver avuto un'intuizione nella direzione giusta. Mi appunto la tecnica indicata da pixi :-)

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