Forum : La nostra Grande Guerra

Soggetto : Nieuport Ni-23, Eduard 1/48, FINITO!

 Lupo :

1/1/2015 17:22
 Apro io le danze: come soggetto ho scelto un Nieuport Ni23 francese basato nel 1917 all'aeroporto di Venezia-Lido: è l'aeroporto ancora presente, e non troppo diverso da come si presentava in quegli anni...



La squadriglia in questione è famosa perché aveva l'abitudine di dipingere diversi soggetti sulle fusoliere dei suoi aerei, e a volte delle frasi in italiano o dialetto veneziano. Vorrei rappresentare il famoso Nieuport 23 con la scritta "Ocio! Fiol d'un can" sulla fiancata



Anni fa esisteva una scatola dedicata Eduard, ma non si trova più in giro, se non a prezzi folli. Ho deciso quindi di ricorrere ad un Ni17 Profipack: tale kit ha all'interno i pezzi per costruire un Ni23, che del resto differiva dal 17 solo per la struttura interna dell'ala superiore e per una sottoversione alleggerita del motore, ma esteriormente era praticamente uguale. Il numero di matricola lo riprodurrò cannibalizzando vari altri numeri del foglio della scatola, mentre le due scritte sulle fiancate cercherò di riprodurle a mano: del resto erano dipinte così anche le originali!
Se mi rendessi conto di non farcela ripiegherò su un Ni17 italiano...
Ecco scatola e stampate:





e il LINK
alla galleria

 Antonio 13 :

1/1/2015 18:31
  Sei il primo ad aprire le danze.....sono il primo ad augurarti buon lavoro e buon divertimento.

 Mario Bentivoglio :

1/1/2015 18:53
 Grande Gianmarco!
Il primo!!!!

Bel soggetto e....buon lavoro !!!!!!!
...e...in bocca al lupo!!!
;-)
:-D
a presto
ciaooo

 vista85 :

1/1/2015 19:03
 Soggetto molto particolare e "nostrano", quelle scritte sono epiche!
Seguo con estremo interesse visto che farò anche io il Nieuport Eduard
buon lavoro!! :-)

 Lupo :

1/1/2015 23:10
 bene Dario, così potremo confrontarci; tempo fa ho costruito un Ni21 Eduard (in pratica è sempre questo kit...), si tratta di un buon modello, ma qualche attenzione in realtà in alcuni fasi del montaggio ci vuole, anche perché è pur sempre uno dei primi Eduard "moderni". Comunque niente di che, è un kit che "cresce" in modo abbastanza liscio.

 vista85 :

1/1/2015 23:29
 non ho alcuna esperienza con aerei, le recensioni ne parlano bene e con pochi euro in più del weekend ci sono le PE e il zoom set....anche i tiranti non mi sembrano tantissimi.
Per la livrea c'è quella di Ruffo di Calabria ma ne ho viste altre abbastanza semplici, voglio provare a realizzare degli stencil col plotter da taglio e colorare le insegne direttamente invece che usare le decals.
Ti seguo da vicino e imparo ;-)

 Lupo :

2/1/2015 09:43
 Dario, in effetti i Nieuport sono forse l'ideale per iniziare con i biplani, visti i pochi tiranti e i nontanti singoli a V... c'è da fare un po' di attenzione nel posizionare i montanti di fusoliera, visto che gli inviti sono un po' approssimativi, e dalla correttezza di questi dipenderà l'allineamento dell'ala. Ma niente di che...

 AndRoby :

7/1/2015 14:15
 Ciao!
Bella scelta! Occhio che il Ni.23 aveva anche la Vickers leggermente disassata e non al centro come nel 17.
In Belgio esiste un esemplare originale e restaurato splendidamente dal quale trarre altre info.
Buon Nieuport!

 Lupo :

7/1/2015 14:55
 Grazie dell'osservazione, molto utile! In effetti ho cercato delle foto e pare proprio che tu abbia ragione: grazie, ci sarei cascato se tu non me lo avessi fatto notare...

 AndRoby :

7/1/2015 20:34
 La cosa si nota in poche foto, il problema è che se sei già avanti col 23 francese NON puoi tornare al 17 italiano....
Ciao!

 Lupo :

8/1/2015 09:48
 In effetti sarebbe un problema...beh, vorrà dire che ce la metterò tutta visto che non ho la "via di fuga"! Ho appena iniziato l'abitacolo... ho anche scaricato dal sito Eduard le istruzioni di una vecchia scatola del Ni23, per vedere come fare... :-)

 Lupo :

13/1/2015 23:29
 Ho finito l'abitacolo (con la mia digitale non riesco a fotografarlo in modo decente...), chiuso la fusoliera ed attaccato l'ala inferiore e i piani di coda, in cui ho anche aperto i fori attraverso cui passeranno i tiranti degli alettoni. Fit buono, ma un po' di stucco serve (devo ancora applicarlo e carteggiare le giunzioni).



Grazie al suggerimento di Androby ho evitato di forare l'alloggiamento per la mitragliatrice al centro della fusoliera, che sarebbe adatto per il Ni17...

 vista85 :

13/1/2015 23:36
 bene bene procedi velocemente!
hai trovato qualche magagna nell'abitacolo?

 Lupo :

13/1/2015 23:57
 Tutto sommato no, Dario; se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo è che gli "inviti" dove incollare i vari pezzi non sono sempre indicati (è pur sempre uno degli Eduard "non short run" più vecchiotti) ma il montaggio è comunque abbastanza intuitivo; le fotoincisioni sono buone, e si modellano (parlo del sedile) abbastanza agevolmente. Inoltre non sono tantissime, anche perché come sai il Nieuport 17-23 non aveva un cruscotto, ma i pochi strumenti erano attaccati ai montanti dell'abitacolo... Fai un po' di attenzione all'ortogonalità dei piani di coda, le due semifusoliere di questi kit spesso non sono perfettamente livellate nel punto dell'alloggiamento del pezzo del piano di coda, e bisogna pareggiarle, perché altrimenti i piani stanno un po' obliqui... niente di che, comunque..

 AndRoby :

14/2/2015 12:39
 Ciao!
Visto che "batti la fiacca" ti faccio un regalo per spronarti! :-P :-P :-D :-D


IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

Secondo me la scritta è in nero, però ora sai il nome del pilota....
Ciao!

 Lupo :

14/2/2015 20:58
 Grazie! In effetti mi sono un po' arenato, ma semplicemente perché mi sono beccato un'influenza coi fiocchi, ne sto uscendo giusto ora... e spero di riprendere presto a modellare!

 Lupo :

22/2/2015 23:35
 eccomi, mi sono rimesso lentamente in moto: ho prima dato una mano di Humbrol 56 a mo' di primer, ma la tinta mi sembrava troppo scura; quindi ho pazientemente mascherato le centine alari e le ho colorate di bianco, per simulare il loro rilievo; quindi ho dato una mano di Humbrol 11 ad aerografo.



Bella l'immagine di Androby, ma sono anch'io dell'idea che la scritta fosse nera, non rossa; a parte il fatto che per quest'idea propende anche la Eduard, esaminando la foto del mezzo reale si vede chiaramente che la scritta è parecchio più scura della fascia rossa del tricolore della deriva. Per cui...
Adesso lascerò riposare il tutto per almeno 2 o 3 giorni, per permettere al DELICATISSIMO argento Humbrol di fissarsi evitando di stingere appena lo si sfiora; intanto inizierò a studiare il modo di riprodurre le scritte sulla fiancate. Si accettano suggerimenti...

 AndRoby :

23/2/2015 13:51
 Ciao!
Io di solito (a pennello) utilizzo l'XF16 Tamiya Aluminium o l'Alluminata di Misterkit, meno "sgargianti" dell'11 Humbrol.
Poi se guardi le foto noti che il colore tendeva ad avere tonalità diverse tra la zona frontale (metallica) e quella posteriore (telata) della fusoliera.
Bel lavoro comunque!
Ciao!

 Lupo :

23/2/2015 20:32
 In realtà questa foto è fatta col flash (ho tempo di farle solo ala sera...), per cui il colore sembra più "luccicante" di quello che è nella realtà. Però in effetti, pensando all'Hanriot HD1 di Vigna di Valle, lo preferirei un po' più "smorto": ho pensato di passare una mano di vernice opaca trasparente molto diluita con l'aerografo che oltretutto servirebbe a proteggere il colore: bene o male dovrò maneggiare ancora parecchio il modello, e so per esperienza che l'argento Humbrol, anche se bello, è molto delicato anche se sotto c'è un primer: prenderei due piccioni con una fava...

 AndRoby :

24/2/2015 11:15
 Mi pare un'ottima idea, prima però differenzierei il colore nelle due sezioni dell'aereo. Anche l'Hanriot di Vigna è un ottimo esempio.
Ciao!

 nicknamenonvalido :

9/3/2015 20:24
 Ciao

ti ho mandato la scansione

Paolo

 Lupo :

15/3/2015 23:42
 Piccolo, ma importante passo; all'inizio pensavo di fare le scritte sulle fiancate a mano...ma capite bene che la cosa non sarebbe stata affatto semplice... mi sono venuti in fondamentale aiuto Nicknamenonvalido, che mi ha spedito una scansione del foglio decals della scatola originale in suo possesso, e Vista85, che mi ha preparato delle splendide mascherine autoprodotte con un plotter dopo aver scansionato l'immagine: ho così fatto una piccola e veloce prova sull'ala di un F106 per il momento accantonato, non, tra l'altro, ad aerografo, ma con una passata rapida di colore a pennello: il risultato a me sembra ottimo! Tenete presente che ho fatto la "O" e la "A" piene per risparmiare tempo, mi interessava solo vedere se il sistema funzionava...

 AndRoby :

17/3/2015 20:36
 Direi buona!
Hai anche la scritta per l'altro fianco? Avanti così!

 marcoaurelio :

17/3/2015 20:44
 Direi che è perfetta e più che realistica!!!

:-)

 Lupo :

17/3/2015 23:31
 Si, c'è anche l'altra, Dario ha fatto un lavoro ottimo e completo... credo che usando l'aerografo il risultato sarà tra l'altro migliore...Adesso posso riprendere in mano il modello, ho pensato che prima di andare avanti sia meglio fare prima le scritte...

 Lupo :

22/3/2015 21:23
 ecco qua:



ho applicato le maschere e passato il nero ad aerografo. Per la verità il colore della scritta non è abbastanza carico, perché, temendo che si infiltrasse sotto alla mascherina (che sulla plastica verniciata non si attaccava benissimo) ho fatto delle passate leggere, senza insistere troppo; per lo stesso motivo ho preferito non aspettare che il colore si asciugasse per fare altre passate: nel frattempo si sarebbero staccate anche le mascherine... Però il problema non mi sembra grave, adesso lascerò riposare il tutto un paio di giorni e poi riprenderò la scritta a pennello: avendo già la traccia non dovrebbe essere difficile... pertanto le mascherine di Dario sono state fondamentali! :-D

PS gli "occhi" delle "O", della "D" e della "A" sono ancora pieni solo perché non ho ancora eliminato il Liquid Mask che ho usato per crearli...

 marcoaurelio :

22/3/2015 23:49
 A me sembra un ottimo risultato!!

:-)

 AndRoby :

24/3/2015 19:49
 Anche a me!
Bel lavoro!

 Lupo :

2/4/2015 00:03
 Lentamente, ma andiamo avanti; ecco le scritte ripassate





mentre sulla scritta del lato destro non ci sono molti dubbi, grazie alla foto ben conosciuta che la fa vedere molto chiaramente, di quella più piccola del lato opposto vi sono (almeno per quanto ho avuto modo di vedere...) due versioni di grafia lievemente diverse: quella del disegno postato da Androby e quella del foglio decals della vecchia scatola Eduard. Fotografie "in carne ed ossa" io onestamente non ne ho trovate. Ho deciso di optare per la prima versione (che peraltro non è così differente dall'altra...) visto che le dimensioni -comunque molto diverse- mi fanno pensare che i due lati fossero stati decorati da pittori diversi in tempi diversi, come a volte accadeva in questi casi (vedi anche l'A! di Locatelli...). Ma se avete evidenze diverse vi prego di farmelo sapere al più presto: sono ancora in tempo a correggere la scritta..

 AndRoby :

3/4/2015 10:02
 Ciao!
Dalla foto del lato sinistro si nota che il punto esclamativo non ha il punto sotto, ma una specie di parentesi rovesciata. Il resto mi sembra ok!
Ciao!

 Lupo :

3/4/2015 15:52
 E' vero, avevo interpretato la cosa come una scoloritura... ho pensato di ritoccarla alla fine, visto che tanto dovrò fare qualche ritocchino con il silver qua e là, nei punti in cui la vernice tende a scomparire quando per forza di cose si maneggia il modello...

 enrico63 :

4/4/2015 11:37
 Concordo con chi mi ha preceduto, bel lavoro!
Se poi segui le dritte del Robyenciclopedico .... vai tranquillo alla meta!
ciao

 Lupo :

26/8/2015 23:16
 Il Ni23 sta proseguendo, ormai non sono lontano dal terminarlo.






mancano elica, un passaggio ad olio sulle parti in legno ed altri ritocchi. Mi sono anche reso conto che il colore dei tiranti, pur verniciati di Gun Metal, è forse un po' chiaro, andranno scuriti. I pneumatici (che andranno un po' impolverati) li ho fatti neri, nonostante le istruzioni li diano grigi: abbiate pazienza, ma tutti gli aerei dell'epoca che ho visto nei musei avevano le gomme nere... e nere sembrano essere anche nella foto del "Fiol d'un can" all'inizio di questo post

 marcoaurelio :

27/8/2015 10:49
 Dai che sei quasi alla fine!!! Per i tiranti cosa hai utilizzato? Il colore del carrello è corretto così o devi scurirlo?
Hai intenzione di fare qualche lavaggio per invecchiarlo un pò?

;-)

 Mario Bentivoglio :

27/8/2015 11:46
 Alla grande Gianmarco!!!!!!!!!
:-
forzaaa...che sta venendo benissimo!!!
Buon lavoro !
:-)
un salutone
ciaoo
mario

 Lupo :

27/8/2015 23:55
 Grazie Mario!
Marco, non avrei intenzione di invecchiarlo troppo, visto che l'originale nella foto appare abbastanza pulito... I carrelli andranno un poco impolverati, questo sì, per cui dovrebbero diventare meno giocattolosi. tieni presente che le foto sono fatte con il flash, e l'aereo sembra molto più brillante di quello che è in realtà; comunque alla fine passerò un po' di vernice acrilica opaca Italeri che, se non viene diluita molto, lascia un po' di patina grigiastra utile per simulare un lieve impolveramento. Comunque per intanto proseguo con i particolari mancanti...

 AndRoby :

3/9/2015 22:33
 Ciao!
Mi piace molto, sono anche io dell'idea che i tiranti andrebbero scuriti.
Discorso pneumatici: quelli dei musei poche volte sono gli originali, anche nel caso del Ni.23 in Belgio.
Io di solito uso il Gunze H77, un Tyre Black che è prossimo al nero ma in realtà è un grigio scurissimo.
Altrimenti Tamiya fa il Nato Black che potrebbe essere un degno sostituto.
Bravo!

 Lupo :

28/10/2015 23:51
 Finito. Per intanto posto alcune foto fatte come al solito di sera, col flash, cercherò di farne di migliori. Ho cercato di correggere il punto esclamativo, in seguito alla giusta osservazione di AndRoby. Ci tengo a ringraziare per l'aiuto Dario Vista85 e Paolo nicknamenovalido, il loro contributo è stato fondamentale per ricreare decentemente le scritte delle fiancate











in realtà noto che una lievissima infiltrazione di nero ad olio diluito nelle fessure delle parti mobili ci starebbe bene... provvedo subito!

 AndRoby :

29/10/2015 18:56
 Ebbravo!
Uno l'hai finito eh? Si, stacca un po' le parti mobili dal resto...
Poi, per il prossimo Nieuport, ti consiglierei di differenziare i colori in fusoliera. Pur se dipinto tutto con lo stesso colore, la base metallica del muso e il resto telato dell'aereo rendevano diversi i risultati. Si nota anche dalle foto originali.
Bravo!!

 Lupo :

2/11/2015 22:28
 Ho fatto qualche ritocco, cercando di lucidare le parti metalliche come suggerito da Roberto (chiaramente a questo punto non è che si riuscisse a fare granchè...): comunque era il primo biplano color metallo che facevo, e l'esperienza e i vostri consigli mi torneranno utili per i prossimi già in programma











 Michele Raus :

2/11/2015 23:05
 Hai fatto un bel lavoro e le ultime foto lo confermano. Complimenti


 Lupo :

2/11/2015 23:52
 Grazie! :-D

Questa è la foto finale:

 marcoaurelio :

3/11/2015 00:07
 E' un ottimo risultato, bravo Gianmarco!!

;-)

 AndRoby :

3/11/2015 10:14
 Con l'aspetto vissuto e' davvero molto bello!
Bello il paragone con la foto originale che ti da il senso del buon lavoro fatto.
Mi piace molto!

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=133388&forum=169