 Forum : Russia 2014Soggetto : Kamov Ka-27PS - Zvezda 1:72 [AMBIENTATO] |
Michele Raus :
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11/1/2014 23:24 |
 Ho deciso di partecipare a questa campagna, anche se vado "fuori tema" rispetto alla mia consueta produzione. La decisione è arrivata velocemente, quando, cercando informazioni per riprodurre un Kamov della Heliswiss che ho ripreso all'aeroporto Caproni, sono rimasto "folgorato" dalla foto di questo sharkmouth su una nave, probabilmente americana, durante un'esercitazione congiunta.
Foto pubblicata ad esclusivo scopo di discussione modellistica (autore ignoto)
Il soggetto prescelto però non sarà esattamente questo (che presenta la stella rossa sulle code), ma lo stesso qualche tempo dopo, quando le stelle furono sostituite con le bandiere russe, in uso alla Guardia Costiera:
Kamov Ka-27PS (in russo Ricerca e Soccorso - SAR)
19a Squadra Autonoma Elicotteri della Guardia Costiera della Federazione Russa
Come si presentava ad Arkhangelsk, sul Mar Bianco, nel 2000.
La livrea è quella tipica del Kamov 27, in Flat White e Flat Medium Sea Gray.
Il Kamov Ka-27 (codice NATO Helix) è un elicottero biturbina con doppio rotore controrotante a tre pale, progettato dall'OKB diretta da Nikolaj Il'ič Kamov e sviluppato in Unione Sovietica agli inizi degli anni settanta. Tra le diverse varianti, il Ka-27PS (PS sta per SAR) è la versione destinata alle operazioni di ricerca e soccorso in mare, anche in condizione meteo difficili. Il Ka-27PS può essere inoltre equipaggiato con maschere d'ossigeno, tute per il salvataggio in mare, uno speciale sistema di luci e attrezzature che permettono di lanciare potenti radiosegnali nella zona di soccorso, oltre a un verricello in grado di sollevare fino a 300 Kg.
Il kit sarà lo Zvezda 7247 1/72 di cui di seguito pubblico il box e le stampate:
Iscriverò questo modello anche alla campagna "Ali sul Mare", visto che mi sembra perfettamente idoneo.
Il link all'album in galleria con le foto del WIP è QUESTO.
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Silvano : |
11/1/2014 23:33 |
Al momento mi vengono in mente solo le parole di mia nonna:
-Chiudi sta bocca che ti entrano le mosche!-
 Modello interessante, comunque. Ti seguo
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Michele Raus : |
11/1/2014 23:51 |
Contrariamente alle mie abitudini di fare tutto da scatola e auto-produzione, mi sono concesso il lusso della coppia di fogli decal della Begemot, dedicati alla famiglia degli "Helix".
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ThunderboltII : |
11/1/2014 23:55 |
Spasibo tovarish.
Benvenuto alla campagna In Russia 2014 e, complimenti per il soggetto.
I Kamov navali sono sempre stati soggetti interessanti, sarà per il doppio rotore, le fattezze un pò fuori dai canoni occidentali (capitalistici) 
del loro design. Questo poi ha un aria davvero inquietante. Bello Michele, mi piace assai.
Al momento non ho notizie di prima mano in merito all' unità in oggetto, proverò a consultare qualche testo e la rete sul 23 giallo. Ti fò sapere se trovo news 
Per ora grazie per l' adesione e buona campagna. | |
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euro : |
11/1/2014 23:55 |
mhiii che soggetto!! 
vedo nelle decals le fauci dello squalo, quindi non le dipingerai...  | |
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Hoot : |
12/1/2014 00:12 |
Trovato!!!
19-th Separate Helicopter Squadron della Russian Federation Board Guard Aviation.
La foto deve essere vecchia però perchè nei primi anni del 2005 avrebbe dovuto avere il tricolore russo al posto delle stelle rosse.
Nel 2005 era ridotto così male da essere ceduto all'aviazione militare e portato alla fabbrica di Pushkin.
Di più nin sò....e soprattutto non so se ho capito bene il russo
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Hoot : |
12/1/2014 00:14 |
Ps perchè dipingere le decals se io so chi le fa?????????
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Michele Raus : |
12/1/2014 00:28 |
Oops, scusa Sergey, non avevo visto il tuo intervento. Grazie per l'accoglienza e per le eventuali informazioni che mi saprai dare.
Nico, le informazioni che mi hai trovato corrispondono a quelle del foglio decal della Begemot, ma non so quanto siano affidabili. Infatti nel profilo indicano la bandiera russa sulle code, ma anche il numero 23 giallo, che era invece nelle foto non c'è (vedi foto sotto) ed era invece abbinato alla stella rossa sulle code.
Foto pubblicata ad esclusivo scopo di discussione modellistica
Quindi mi servirebbe capire quale fu l'impiego di questi due soggetti e se rappresentino lo stesso elicottero. | |
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Hoot : |
12/1/2014 00:33 |
L'ho scritto sotto....hanno cambiato livrea...ma non so quando.
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Mario Bentivoglio : |
12/1/2014 00:34 |
Bellissimo soggetto Michele!
Buon lavoro !!!
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Hoot : |
12/1/2014 00:39 |
Ma poi coi russi.......
Guarda questo.......se dai un occhio ai numeri di coda RF-195.....
...e questo non ha nemmeno i numeri gialli
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Michele Raus : |
12/1/2014 00:43 |
Sì, foto di Ka-27PS ne ho trovate moltissime e con codici gialli e rossi.
Stando sul soggetto "sharkmouth", sembra a questo punto che potrebbero essere 3:
- Stella rossa in coda e 23 giallo (data ignota)
- Bandiera in coda e codice 23 giallo (2000-2005 secondo Begemot)
- Bandiera in coda e nessun codice (2008, secondo la foto che ho trovato)
Unica cosa in comune la bocca di squalo. | |
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Hoot : |
12/1/2014 01:07 |
Quote: Michele Raus ha scritto: Sì, foto di Ka-27PS ne ho trovate moltissime e con codici gialli e rossi. Stando sul soggetto "sharkmouth", sembra a questo punto che potrebbero essere 3: - Stella rossa in coda e 23 giallo (data ignota) - Bandiera in coda e codice 23 giallo (2000-2005 secondo Begemot) - Bandiera in coda e nessun codice (2008, secondo la foto che ho trovato) Unica cosa in comune la bocca di squalo.
Ci sta anche perchè nel 2005 dovrebbe essere passato all'esercito.
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ThunderboltII : |
12/1/2014 03:17 |
Ciao Michele, vediamo un pò cosa ho trovato.
Per prima cosa queste macchine operano da bordo delle BorderGuards corvette. Generalmente sulle rotte commerciali del Nord ed anche sulle coste ad EST.
Ok nulla di propedeutico al kit, ma storiograficamente centrato
Sembra come da prassi che se ti piac una livrea, sicuramenteè tra le poche di cui non ci sono tracce, se non negli archivi del Vaticano o in un magazzino c/o Area51  
Continuerò le ricerche e ti fasccio sapere. | |
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Ettore : |
12/1/2014 05:18 |
Caro Michele ottima scelta
Non so se hai visto il mio Kamov ultimamente, si discosta un po' dal tuo perché è il modello dopo (il 29 Helix II) ed è armato; la livrea è a due toni di grigio ed i codici sono in rosso sui fianchi delle prese d'aria della turbina, stella rossa sulle derive ( più piccole rispetto al tipo 27) e bandiera della marina russa sui fianchi.
Purtroppo c'è poca documentazione in merito, solo molti fotofiles; francamente non conosco il Zvezda, ma ti posso dire che per dettaglio superficiale l'Hobby Boss è meglio, come interni uno schifo.........non ha niente. Gli interni poco visibili cmq sono pieni di roba, soprattutto sul soffitto del cockpit dove vi sono molte tubature ed anche dietro il cruscotto appena sotto il canopy.
Purtroppo mi ha crashato l'HD esterno ma ora vedo se trovo qualche rimasuglio. tutte le immagini del mio kit invece le ho.
Ettore | |
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ivancola : |
12/1/2014 08:58 |
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Mi piace assai il soggetto | |
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Michele Raus : |
12/1/2014 14:51 |
@Ettore
Sì, faccio sempre una "ricerca interna" su M+ e ho visto il tuo bel Kamov. Ma ho il kit del Ka-27PS Zvezda e quindi farò questo.
Quote:Sergio ha scritto:
Sembra come da prassi che se ti piace una livrea, sicuramenteè tra le poche di cui non ci sono tracce
Infatti .... ma non mi faccio grossi problemi e penso che proseguirò con il "23 giallo con stella rossa" della prima foto che ho postato. Purtroppo però, se non trovo altre foto non saprò che codice dargli, dato che nella foto non è ritratto. | |
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Hoot : |
12/1/2014 14:54 |
io gli darei lo stesso codice di quello con la bandiera
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Michele Raus : |
12/1/2014 16:56 |
Dopo lunga navigazione in google, una ricerca in lingua russa mi ha trovato la foto del soggetto a cui si riferiscono le decal della Begemot.
Come si vede, si tratta di una versione intermedia tra quella con "stella rossa e 23 giallo" e quella con "bandiera e codice nero RF-19590".
Infatti questo è il "bandiera e 23 giallo".
Foto pubblicata ad esclusivo scopo di discussione modellistica (fonte www.russianhelicopters.aero)
Ma ora la smetto di tediare il forum con tutte queste ricerche e parto con i lavori.
Se qualcuno avesse informazioni di luogo, tempo e appartenenza di queste 3 versioni mi farà un favore.
Altrimenti, vista la mia ignoranza sull'organizzazione dei corpi russi, vi pregherei di dirmi come si possa convertire in italiano questo:
19th Separate Helicopter Squadron of the Russian Federation Board Guard Aviation
Così potrò finalmente aggiungere al primo post una doverosa descrizione del soggetto scelto.
Grazie | |
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Hoot : |
12/1/2014 22:34 |
Ho trovati diversi Separate Squadron di elicotteri...ma non il 19th.....
link
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Hoot : |
12/1/2014 22:46 |
Azardo....la prima foto lo mostra atterrato su una nave americana duranta un'esercitazione congiunta nel baltico: BALTOPS
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Michele Raus : |
12/1/2014 22:51 |
Grazie, Nico, ora cerco info su questa esercitazione.
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Hoot : |
13/1/2014 19:29 |
...mi arrendo.....
Secondo me è uno squadrone appunto "separato" come dicono i russi appartenente al 396th Independent Shipborne Anti-Submarine Helicopter Squadron della Baltic Fleet Air Force, con soli compiti di ricerca e salvataggio sul mare....ma non ci giurerei....
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Michele Raus : |
13/1/2014 23:44 |
OK, direi che 3 pagine di studio e ricerca, che significano ore di navigazione in rete, sono sufficienti per dare un'identità al soggetto.
Kamov Ka-27PS (in russo Ricerca e Soccorso - SAR)
19a Squadra Autonoma Elicotteri della Guardia Costiera della Federazione Russa
Come si presentava ad Arkhangelsk, sul Mar Bianco, nel 2000.
La livrea è quella tipica del Kamov 27, in Flat White e Flat Medium Sea Gray.
Ora riporto queste informazioni nel primo post, assieme a una breve presentazione dell'elicottero.
Grazie ancora a Nico (Hoot) per il prezioso e paziente supporto.
E ora via con la modellazione (finalmente! )
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Skyraider : |
15/1/2014 11:53 |
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Si....ma..... un po di plastica quando la vedremo????? | |
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Michele Raus : |
15/1/2014 13:09 |
Caro Vincenzo, hai ragione! Effettivamente ho iniziato a pulire i pezzi forniti dal kit per riprodurre gli interni. La plastica mi sembra di ottima qualità, ben lavorabile e i due semigusci della fusoliera sembrano a prima vista ben dettagliati. Non si può dire altrettanto degli interni, che sono invece particolarmente ... "tristi".
Gli unici pezzi che si salvano sono la cloche e il pannello della strumentazione, che riproduce fedelmente quello del soggetto. La parte rossa è un mio riempimento di due buchi nei sedili.
Ora sono partito con un minimo di miglioramento, che comporterà la creazione dei particolari cuscini dei sedili, delle cinture, del visore da applicare al monitor circolare, nonché il rifacimento della parete posteriore, che nel kit è di fantasia.
Vedremo cosa riuscirò a fare e se sarà veramente un "miglioramento"
PS notare l'utilizzo dei mini-calendari di partecipazione alle campagne "Russia" e "Ali sul Mare" | |
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Michele Raus : |
17/1/2014 01:07 |
Dopo un lungo lavoro di taglia/incolla con diversi materiali, come la plastica di vario genere, il cartoncino per il rivestimento di stoffa degli schienali, la stagnola e il fil di ferro per le cinture, la pellicola trasparente per la strumentazione della nuova parete ... questo è ciò che rimane degli interni
Ora mi aspetta un gran lavoro di colorazione, sperando di riuscire nell'intento di dare un po' di realismo agli interni.
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euro : |
17/1/2014 11:37 |
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E' un buon lavoro di dettaglio, considerata la scala poi... | |
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Michele Raus : |
18/1/2014 22:41 |
Grazie Vincenzo, più che un lavoro un lavoraccio, ma mi sta dando abbastanza soddisfazione, perché credevo sinceramente di fare peggio (mica facile, penserà qualcuno )
Ecco qui gli interni paraticamente finiti, mancando solo un leggero lavaggio per rendere l'abitacolo solo un po' vissuto.
Le autocostruzioni hanno riguardato i rivestimenti dei sedili, le cinture, il visore del posto destro, le leve nella consolle centrale, l'estintore, tutta la consolle superiore e i quadri strumenti neri, applicati per ottenere lo spessore dovuto.
Come base per la riproduzione, sono stato molto fortunato nel trovare delle ottime foto del Ka-27PS su un forum russo.
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Hoot : |
18/1/2014 23:43 |
...Michele....se vuoi ho una foto del vano posteriore.....
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Michele Raus : |
19/1/2014 00:09 |
Quote:
Carissimo amico! (perché è un queste cose che si riconoscono gli amici ) Ti ringrazio per l'offerta di aiuto, ma se penso alle ore che ho investito per l'abitacolo, se dovessi afforntare una simile autocostruzione del vano posteriore questa sarebbe l'unica campagna a cui riuscirei a partecipare. Quindi credo proprio che il portello posteriore resterà nella posizione in cui è stato pensato dalla Zvezda: chiuso!
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Michele Raus : |
20/1/2014 12:49 |
Una volta effettuato il lavaggio per rendere leggermente più vissuto l'abitacolo ed evidenziare meglio gli oggetti, ho iniziato le prove di inserimento a secco, scoprendo che i riscontri porterebbero l'abitacolo troppo arretrato. Il problema è che, avanzando la struttura, la parete dietro al pilota non ci sta in altezza e va in conflitto con il tetto. Quindi ho dovuto risolvere tagliandone un pezzo.
Ho già intuito che una volta posizionato il tetto, il lavoro fatto sulla strumentazione della parete disposta lungo l'elicottero risulterà completamente inutile, dato che non si riuscirà a vederla (pazienza). Lascerò invece aperto il portello sinistro, in modo da non rendere del tutto vana la riproduzione degli interni.
Ora mi resta da valutare se sarà necessario "riempire" la parte tra il cruscotto frontale e il muso dell'elicottero, a seconda di cosa si potrà intravvedere dai vetri inferiori.
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euro : |
20/1/2014 21:09 |
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le prove a secco so sempre utili!! | |
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Michele Raus : |
28/1/2014 12:32 |
Questo è un aggiornamento "postumo" dato che si tratta del lavoro fatto la settimana scorsa, ma non avevo tempo di sistemare le foto.
Si tratta delle varie fasi con cui ho autocostruito ciò che mancava sul tetro della strumentazione frontale, dato che dalle vetrate qualcosa si può intravvedere. Inoltre ho deciso di lasciare il portello del pilota aperto, visto che in questo caso, a differenza di ciò che accade con gli aerei, non va a rovinare l'estetica.
Ecco la copertura della strumentazione, realizzata con avanzi delle stampate.
Qui ho aggiunto un fascio di cavi, che anche nell'elicottero originale è nastrato in giallo.
Poi, dopo un'infinità di prove a secco, ho aggiunto la grande vetrata
... e chiuso con la copertura e dal blocco delle turbine.
Ora ho attaccato alcuni degli accessori esterni e iniziato la fase di mascheratura per realizzare la livre bianco/grigia.
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fabrix67 : |
28/1/2014 14:12 |
Fino a qui niente da dire, ottima realizzazione.
Personalmente avrei smorzato un pò i toni accesi della strumentazione ma considerando che poi sarà tutto minuscolo e nascosto all'interno della cabina forse è meglio così, almeno qualcosa si vede.
Bello bello questo elicottero.
fabrizio
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Michele Raus : |
28/1/2014 14:34 |
Infatti, Fabrizio, ho preferito calcare un po' la mano con i contrasti, proprio perché altrimenti poi non si riesce a percepire nulla. Soprattutto in questo caso, diverso dal tipico canopy, con un "soffitto" sopra a fare ombra.
In ogni caso i toni sono abbastanza accesi anche nel soggetto real ... guarda QUI e QUI.
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fabrix67 : |
28/1/2014 14:42 |
Quote: Michele Raus ha scritto: Infatti, Fabrizio, ho preferito calcare un po' la mano con i contrasti, proprio perché altrimenti poi non si riesce a percepire nulla. Soprattutto in questo caso, diverso dal tipico canopy, con un "soffitto" sopra a fare ombra. In ogni caso i toni sono abbastanza accesi anche nel soggetto real ... guarda QUI e QUI.
Difatti hai fatto bene ad accentuare i contrasti; io non l'avrei fatto ed avrei ottenuto un abitacolo piatto e monocromatico.
Ribadisco che questo modello di elicottero ha nel suo essere sgraziato (se paragonato ad altri ben più eleganti) il suo lato più affascinante.
fabrizio
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Michele Raus : |
30/1/2014 14:01 |
Il lavoro di personalizzazione del mio Helix prosegue, perché ho scoperto che la vetrata fornita da Zvezda non è corretta per il Ka-27PS. Io me ne sono accorto principalmente per il fatto che sul muso dovrò applicare l'ingombrante "shark mouth", ma è abbastanza evidente che il vetro anteriore destro è molto più piccolo del sinistro. Quindi ho dovuto mascherare il vetro e riempire con stucco la parte inferiore.
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Michele Raus : |
30/1/2014 14:07 |
Nello stesso tempo sono arrivato alla fase di verniciatura, non senza qualche problema.
Innanzitutto la livrea è indicata da diverse fonti come Flat White + Flat Medium Grey. Se sul bianco c'è poco da discutere, sul grigio mi sono trovato in difficoltà perché da una mia tabella di conversione il Medium Grey era eroneamente indicato come Tamiya XF-53 (che invece è il Neutral Grey). Ma io me ne sono accorto solo dopo aver visto il risultato . Allora ho pensato di sfruttare il colore troppo scuro per ottenere almeno un'effetto di pre-shading.
Poi mi sono anche accorto che il mio "23 giallo" sembra essere l'unico (!!!) Kamov 27 ad avere ricevuto una verniciatura "fuori standard", oltre ovviamente alla shark mouth. Da notare infatti che la linea di separazione inferiore tra il bianco e il grigio è più bassa e taglia i gavoni nella parte superiore. Non ho visto altre foto di Helix con questo particolare.
Quindi ... tutto da rifare e questa foto presenta la situazione dopo che ho ampliato la parte bianca e aver mascherato nuovamente per dare il grigio azzurro corretto.
Visto il precedente errore del colore troppo scuro, per scegliere il grigio ho deciso di fidarmi del mio "occhiometro" e ho scelto la tinta direttamente sulla base delle diverse foto del mio soggetto. Infatti il colore non è effettivamente un grigio, ma decisamente un grigio azzurro e il più adatto (secondo me) è il Grigio Azzurro Chiaro FS 36375, molto noto a chi si occupa di Regia Aeronautica.
A livrea ultimata, nonostante il riferimento non sia quello indicato da Zvezda e da Begemot, secondo me la tinta è perfetta per riprodurre il colore reale.
Ora via con i dettagli, che sono veramente un'infinità.
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ivancola : |
30/1/2014 15:05 |
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Molto gradevole | |
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fabrix67 : |
30/1/2014 15:06 |
Concordo con Vincenzo.
A giudicare dalle foto, che come giustamente ha sottolineato chi mi ha preceduto, lasciano comunque spazio a qualche dubbio, il grigio sembra avere una maggiore presenza di azzurro.
Personalmente ci vedo anche un pò di verde... una sorta di grigio-turchese...
Divagazioni cromatiche a parte, lavoro eccellente!
fabrizio
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Michele Raus : |
30/1/2014 15:09 |
Grazie a tutti, sapete che tengo molto ai vostri consigli e alle vostre critiche costruttive.
In effetti il 36375 tende più marcatamente all'azzurro (che è ciò che cerco io), ma ultimamente mi si è sfasato il bilanciamento del bianco della reflex e le mie foto sono notevolmente peggiorate. Ho provato anche a sistemare i colori con Photoshop, per farli corrispondere a ciò che vedo a occhio, ma poi virano al viola o al verde e quindi ho lasciato perdere.
Intanto mi scuso e spero di riuscire a tarare nuovamente la fotocamera prima della fine del WIP.
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ESSEBIEMME : |
1/2/2014 09:49 |
Buongiorno Michele,
da appassionato di elicotteri "bagnati" (navali), complimenti davvero per la scelta del soggetto, la competenza e l'esecuzione.
Sono anni che aspetto che esca in una scala maggiore, ma penso che mi deciderò a farlo anche in 1/72...
Buona continuazione.
Stefano Bagnasco
ESSEBIEMME
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von_richtofen : |
2/2/2014 12:45 |
Molto bello preciso e pulito... ottimo lavoro continua così che vogliamo vedere il "pescecane"
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Michele Raus : |
2/2/2014 22:33 |
Grazie a tutti gli amici che mi stanno seguendo. Devo dire che mi risulta facile proseguire con questo soggetto, perché più vado avanti e più mi piace. Ora poi che sta "prendendo colore" lo apprezzo ancora di più.
Negli ultimi giorni ho montato la complessa struttura dei carrelli posteriori. Inizialmente pensavo che sarebbe stato molto difficile renderli simmetrici e correttamente inclinati, dato che i montanti principali sembravano storti. Invece, una volta fissati i rinforzi a V il tutto ha preso forma nel modo corretto.
Quindi ho aggiunto il colore ad alta visibilità. Nelle diverse foto ne ho visti proprio "di tutti i colori", dal giallo dei Kamov scandinavi al rosso di alcuni soggetti militari russi. Ma il più ricorrente, soprattutto per la Guardia Costiera, sembra essere il rosso-arancione fluo. Quindi ho preso il Lifecolor LC23 (FS38915) e ho aggiunto quel poco di rosso per scurirlo un po', finché ho raggiunto una tonalità che assomigliasse alle foto.
Questo è il risultato, a cui dovranno seguire dei ritocchi.
Poi sono passato al nero in corrispondenza delle turbine.
Infine mi sono cimentato nella riproduzione di alcuni dettagli importanti non presenti nel kit, come alcuni tubi molto visibili e soprattutto la scaletta dalla struttura un po' complicata, che è un elemento che si nota parecchio. Per tutto ho utilizzato del filo elettrico di metallo, visto che la scaletta andrà poi dipinta di nero e nelle foto risulta sempre consumata, con il metallo in evidenza.
Ciao e al prossimo aggiornamento.
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Hoot : |
2/2/2014 22:55 |
Mi sembra veramente bello!
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euro : |
2/2/2014 23:41 |
pare un buondì Motta questo elicottero
Sta venendo bene però | |
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Cesko : |
3/2/2014 11:17 |
Quote:
Hai Ragione! Sembra sul serio un Buondì...
Ed è fatto anche molto bene. | |
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Skyraider : |
3/2/2014 14:15 |
Mi dici che colore utilizzerai per riprodurre lo zucchero??
Tutto molto bello! | |
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tapiro : |
3/2/2014 19:58 |
Ma qual'è l'FS esatto del Buondì Motta?
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Michele Raus : |
6/2/2014 13:42 |
Dopo la parentesi culinaria ho "futurizzato" il Buondì e ho avviato la delicatissima applicazione delle decal. Delicata per diversi motivi, a partire dalla complessità della bocca sorridente anteriore, dalle bandiere russe sulle code rivettare, al fatto che la prima e ultima esperienza con l'ammorbidente mi aveva lasciato molto deluso (vedi MB-326K).
Questa volta devo dire che è andata molto bene, visto che le decal della Zvezda e della Begemot hanno reagito abbastanza bene al MicroSol imprestatomi/omaggiatomi dall'amico Guido 'tapiro' (grazie!). Per la (mia) prima volta le decal hanno reagito in modo prevedibile e si sono adattate bene anche alle superfici più complesse come le code.
Un po' meno bene è andata con la grande bocca sorridente, che ha iniziato inspiegabilmente a rompersi in diversi pezzi appena appoggiata sulla superificie. Strano, perché fa parte dello stesso foglio delle bandiere e dei codici gialli, che non mi hanno dato questo problema. Comunque il lavoro di collage ha abbastanza funzionato e il puzzle-decal si è ricomposto, ma con la parte superiore sarà un calvario, perché sarò costretto a tagliarla in molti pezzi su misura, per poterla adattare alle superfici complesse. Se le cose dovessero prendere una brutta piega (letteralmente) sarò costretto a togliere tutto e passare all'aerografo.
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Skyraider : |
6/2/2014 14:32 |
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Quote: Se le cose dovessero prendere una brutta piega (letteralmente) sarò costretto a togliere tutto e passare all'aerografo.
Hai scansionato/fotocopiato le decal in modo da poter eventualmente ricavare delle mascherature?? | |
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Michele Raus : |
6/2/2014 14:37 |
Certo che sì, in altissima risoluzione
Grazie
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Michele Raus : |
9/2/2014 00:48 |
Il lavoro di applicazione delle decal ha richiesto diverse ore. Per adeguare la grande decal alla curvatura sferica dell'elicottero, ho praticamente mutuato dalla grafica 3D la tecnica della "triangolazione", ritagliando la decal in molti pezzi e ricomponendola un po' alla volta. Dato che la superficie non è solo sferica e presenta diverse sporgenze, per evitare errori e poter fare delle prove e capire dove di volta in volta fosse meglio tagliare, ho stampato una copia su carta e la ho utilizzara da bagnata per le prove.
Dopo ogni pezzetto ho dovuto fare una pausa, per dare il tempo all'ammorbidente di asciugare e quindi è stato un lavoro abbastanza lungo, durante il quale ho approfittato anche per sistemare le tante decal fornite dagli ottimi fogli della Begemot.
Alla fine il risultato mi soddisfa (ancor più per la fatica con cui l'ho ottenuto) e il piccolo доброе утро (Buondì in russo) mi sorride felice e contento
Eccolo qui ancora lucido che attende il suo lavaggio con l'olio
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Skyraider : |
9/2/2014 08:10 |
Davvero ben fatti Michele!!!
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theblacksheep : |
9/2/2014 22:28 |
Bel lavoro Michele, complimenti.
Salutissimi, Felix! | |
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Michele Raus : |
19/2/2014 11:12 |
Le nuove regole che consentono di partecipare a più campagne con lo stesso soggetto mi trovandomi con il classico "piede in due scarpe" e ho cercato quindi di alternare gli aggiornamenti del mio elicottero tra le due campagne a cui partecipa.
Posso dichiarare conclusi i lavori sul mio Kamov Ka-27PS "Helix D" della 19a Squadra Elicotteri della Guardia Costiera Russa, così come si presentava ad Arkhangelsk, sul Mar Bianco, nel 2000.
Questo è il soggetto originale che ho cercato di riprodurre, con codice 23 giallo e bandiera russa sulle code (foto @ www.russianhelicopters.aero)
Le ultime fatiche hanno riguardato il lavaggio a olio e la realizzazione dello sporco dei fumi di scarico, per il quale mi sono ispirato a questa foto del soggetto originale, ma senza esagerare.
Il kit mi è "costato" circa 46 ore di lavoro, che però ho dedicato molto volentieri a questo soggetto, perché nonostante le forme sgraziate mi ha appassionato in modo particolare.
A questo punto posso considerare finito il modello, anche se mi riservo più avanti di imbasettarlo con un'idea folle che mi è venuta.
Quindi, esimi Compagni di Campagna, rimetto a voi il giudizio su questa mia realizzazione, ringraziando tutti coloro che mi hanno seguito nel corso della lavorazione:
Tutte le altre foto sono disponibili in galleria.
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Cesko : |
19/2/2014 11:47 |
Spero che la Trionfale conclusione dei lavori sul soggetto permetta a me e ai compagni Tovarish eurovich, Tovarish Skyraiderowjch, Tovarish Tapirov di poter rientrare dal centro di rieducazione SocioPolitco di Plastivostok. fa freddino da quelle parti...  | |
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Ettore : |
19/2/2014 12:05 |
Bello!
Però personalmente lo avrei sporcato ancora di più
Well done !|
Ettore | |
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Oberst_Streib : |
19/2/2014 12:46 |
Bello beello bellissimo anche di piu' !!!
A me piace moltissimo sia come modello fatto da Michelino che come soggetto reale!
Altro che Buondi' Motta e facezie simili, bellissmo soggetto e bellisma realizzazione!
A me piace anche come livello di realismo, sporco si ma non troppo.
Pero' troppo furbo il caro Raus, in un colpo solo concluse due Campagne!!
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theblacksheep : |
19/2/2014 16:29 |
Bello, davvero bello e convincente!
Come suggerisce Ettore, un velo in più di "invercchiamento" non avrebbe guastato ma già così è molto realistico e ben fatto!
Bravissimo Michele!
Salutissimi, Felix! | |
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ThunderboltII : |
19/2/2014 18:39 |
Tovarish Mikelov Ivanenko Rausputin, é con forte e vibbrante soddisfazione, che il Supremo Politburo di questa campagna apprende della tua "eroica impresa". Sei il primo tra i 41 modellisti che hanno iscritto un soggetto (Aeronautico) ad aver terminato il soggetto iscritto.
Oggi 19/02/2014 L' OKB N°2205 il Presidente di questo Soviet Supremo.
Nomina ufficialmente Tovarish Mikelov Ivanenko Rausputin Летчик-космонавт Российской Федерации "pilota-cosmonauta della Federazione Russa"
Per tanto consegna a titolo di eterno ringraziamento questa Onorificenza. " Inno "
Quote:
Tovarish ceskowinsky, la sua dedizione alla cusa dei "ribelli controrivoluzionari" potrebbe essere interpretata da questo Politbureau come una sua non completa riabilitazione, E le reazionarie prole espresse saranno soppesate a dovere con gli esperti in rieducazione del centro in cui lei e gli altri colpevoli siete stati tratti. 
A breve un consiglio straordinario discuterà se è il caso di approfondire la cosa con un indagine accurata del KGBM+ Sezione (8 reati contro il patrimonio plastico della Federazione)
Per ora lei ed i soggetti citati sono e restano a Plastivostok per ultimare la loro rieducazine | |
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CR.42 : |
19/2/2014 19:07 |
Veramente bello, complimenti!
Modello davvero realistico e dettagliato. Bravo.
Soggetto davvero interessante, peccato non ci sia in 1\48.
Ermanno | |
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ivancola : |
19/2/2014 21:14 |
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bravo...modello notevole | |
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ilducaluca : |
20/2/2014 00:57 |
Complimenti x la realizzazione!
Davvero molto realistico!
Ma io non trovo che sia sgraziato, un pelo tozzo, ma nell'insieme la forma mi piace! | |
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Michele Raus : |
27/10/2014 13:47 |
Eccomi finalmente a completare il modello per la partecipazione a questa campagna.
Quando vidi per la prima volta questa foto che ritrae la tipica piattaforma di appontaggio di questo genere di elicotteri ne rimasi subito colpito. Una grande rete di canapone annodato che immagino serva per aiutare gli operatori nel blocco del velivolo una volta appoggiato sul ponte, spesso con grande difficoltà.
 
Ebbene, colto da un insano moto di stachanovistico entusiasmo , ho deciso di regalare al mio piccolo Kamov un saldo appoggio e mi sono messo con l'instancabile costanza di un solerte marinaio russo a riprodurre con ago e filo ognuno dei 656 nodi della "grande" rete, più 22 nodi per fissarla ai ganci!
Dopo lungo studio delle foto ravvicinate, credo di aver riprodotto abbastanza fedelmente il particolare tipo di nodo, che immagino non sia molto semplice in scala 1:1.
Per ottenere questa riproduzione mi sono creato una specie di telaio su cartoncino, dove ho prima tirato le corde in una direzione e poi annodate quelle ortogonali.
Ho utilizzato un filo di medio spessore che non presentasse i fastidiosi pelucchi tipici del filo da cucito, che poi ho dipinto del colore della corda reale. Sono soddisfatto del risultato, anche perché credo di essere riuscito a riprodurre abbastanza fedelmente anche la tensione della rete, utilizzando un nodo particolare anche in questo caso.
Dopo diverse ore di paziente e stachanovistivo lavoro, ho finalmente creato i ganci con del filo elettrico e li ho saldati alla basetta che riproduce i tipici colori della piattaforma d'appontaggio.
Ho riprodotto anche le calotte in vetro delle luci di segnalazione, utilizzando del KristalKlear, che fa un bellissimo effetto dal vivo, ma scompare nelle foto (si nota solo un po' nell'ultima foto).
Il risultato comunque è questo:
Sono molto soddisfatto dell'effetto finale della corda, anche perché ho sfruttato l'effetto restringente del filo quando si asciuga per fargli prendere la giusta tensione.
Ma ora a voi i giudizi, senza problemi di critica
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fabrix67 : |
27/10/2014 14:38 |
Secondo me hai triplicato il "valore", peraltro già alto, del modello.
La rete ha una resa ed un realismo impressionanti.
Insomma, lavoro stupefacente, bravissimo.
fabrizio
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Mario Bentivoglio : |
27/10/2014 14:40 |
SPLENDIDO Michele...mamma mia che lavoro 'certosino' !!!!!!!!
un altro 'piccolo' capolavoro di queste campagne!
complimenti !!!
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Hoot : |
27/10/2014 17:37 |
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.....e complimenti si!
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Cesko : |
27/10/2014 17:42 |
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Non ho parole, è incredibile. | |
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theblacksheep : |
27/10/2014 19:21 |
Spettacolare, certosino, ben reso lavoro Michele! Congratulazioni, hai dato il giusto tocco finale ad un modello superbo.
L'unica cosa che, dalle foto, sembra essere più evidente e secondo me "disturba" un po', è la colorazione della piattaforma. Ora, dalla foto reale si nota essere molto pulita e ben tenuta ma non so se sia il caso di "invecchiarla" un filino...sempre che sia possibile ancora.
Per carità, se la lasci così non toglie nulla assolutamente al gran lavoro effettuato ma io avrei "smorzato" leggermente i toni accesi della "basetta".
Spero di essere riuscito a rendere ciò che voglio dire!
Salutissimi, Felix! | |
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vista85 : |
27/10/2014 19:38 |
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non posso far altro che unirmi al coro dei complimenti, la rete è fantastica!! | |
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giangyskan : |
27/10/2014 21:05 |
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........lavoro fantastico Michele.... | |
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Skyraider : |
27/10/2014 21:33 |
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Che sballo!!!!! | |
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Michele Raus : |
27/10/2014 21:35 |
Grazie, grazie, grazie di cuore a tutti.
@Felix
Ho capito bene cosa intendi e avevo lo stesso dubbio, tanto che, prima di scegliere quale versione incollare sulla basetta, ne ho stampate diverse, con varie tonalità e sporcature. Alla fine ho scelto questa, perché è quella che ho trovato più somigliante a quella originale, che stranamente nelle foto è sempre molto pulita e perfino più vivace di quanto non risulti dalla mia riproduzione.
Se fai caso a questa foto un po' più grande, puoi vedere la pulizia e anche la differenza del colore grigio tra il rettangolo riservato all'elicottero e la parte esterna del ponte. E lo stesso mi è capitato di vederlo in navigazione.
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euro : |
27/10/2014 22:30 |
impressionante!!!!
Grande modello, ma la rete è strabiliante | |
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theblacksheep : |
28/10/2014 08:46 |
Bene Michele, rinnovo i compimenti per l'elaborato.
Se avessi avuto anche io le tue capacità nel fare questo lavoro, avrei comunque smorzato i toni della basetta!
Un caro saluto, Felix! | |
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ModellismoBrocchini : |
28/10/2014 10:04 |
Complimenti Michele, un ottimo lavoro e, sopratutto, bellissimo imbasettamento... la rete è fenomenale!!! | |
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matte : |
28/10/2014 17:38 |
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WOW, questo va semplicemente votato, splendido lavoro Michele, non saprei dirti tra la basetta ed il modello quale sia venuto meglio........... | |
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Michele Raus : |
31/10/2014 18:36 |
Ringrazio anche qui gli Amici che mi hanno sostenuto nella realizzazione di questo Kamov e il Campaign Leader per averci tutti spronati a concludere i lavori in tempo, con "incentivi" che non potevano essere certamente ignorati .
A tal proposito concludo con un'ambientazione adeguata alla campagna, con il piccolo Kamov della Guardia Costiera sulla sua piattaforma "un po' a Nord".
Speriamo che non si metta abattere i denti
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theblacksheep : |
31/10/2014 19:43 |
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Fortissimo, Michele!!! | |
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enrico63 : |
1/11/2014 15:28 |
Bello Michele,
soggetto particolare e , come al solito, ottimamente realizzato!!
Mi piace molto la rete...fai bene ad esserne soddisfatto, è mooolto realistica. Sono quei particolari che aggiunti alla presentazione del modello danno, secondo me quel qualche cosa in più.
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enrico63 : |
2/11/2014 12:22 |
Ooops 
Ti avevo già postato un commento ma non lo trovavo più....ho pensato che il web se lo fosse ingoiato e te l'ho riscritto.
Adesso mi sono accorto che il modello è in due campagne
Vabbè, è talmente bello che si merita i complimenti doppi
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pony10 : |
2/11/2014 13:45 |
A dir poco magnifico !!!
E le foto non gli rendono giustizia. Dal vivo è molto
meglio.
Ciao
Fausto | |
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Michele Raus : |
2/11/2014 14:46 |
Quote: enrico63 ha scritto: Ooops Ti avevo già postato un commento ma non lo trovavo più....ho pensato che il web se lo fosse ingoiato e te l'ho riscritto. Adesso mi sono accorto che il modello è in due campagne Vabbè, è talmente bello che si merita i complimenti doppi
Sì, in effetti lo ho fatto partecipare a due campagne, visto che il regolamento di quest'anno lo prevede e quindi mi sembrava giusto rendere più alta la partecipazione.
Però ho preferito dare visibilità solo alla partecipazione di Russia, visto che l'altra la gestisco io.
Grazie a tutti per gli apprezzamenti.
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