 Forum : 100° WWISoggetto : Royal Aircraft Factory SE5a, Roden 1/48 FINITO!!! |
Lupo :
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6/1/2014 16:17 |
 Mi iscrivo alla mia prima campagna (se ne verrà fuori una schifezza è tutta colpa di Mario, mi ha convinto lui!) con questo soggetto. Il kit Roden si presenta molto bene,a parte qualche bava; mi preoccupano di più le decals, quelle Roden hanno una brutta fama...ma speriamo che con qualche passata di liquidi vari Microscale diventino ragionevoli
Link alla galleria
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a.zin : |
6/1/2014 16:23 |
Bravo Lupo !!
Così nei casini con le decal Roden siamo in due ......
Buon lavoro
Alessandro | |
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Lupo : |
12/1/2014 23:34 |
prime fasi del montaggio; per adesso il kit si monta facilmente, serve solo qualche stuccatina... tempo fa avevo provato a fare un Fokker DVII Roden 1/48, e francamente mi sembrava decisamente più ostico
C'è una cosa che non capisco: riesco ad inserire solo un'immagine per post...  | |
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Lupo : |
12/1/2014 23:36 |
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Alessandro, per le decals vedremo... In verità queste sembrano migliori di quelle, letteralmente oscene, del vecchio Strutter. Ma meglio non dire nulla... | |
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Lupo : |
18/1/2014 14:48 |
Il montaggio è più o meno terminato; mancano alcuni particolari (ruote, armi...) e l'ala superiore, che applicherò dopo la verniciatura
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Barbara : |
18/1/2014 16:07 |
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Sei partito alla grande, e con i tiranti come ti regolerai? Che tecnica usi? | |
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Lupo : |
18/1/2014 22:25 |
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Guarda, il montaggio è stato rapido e non ha riservato particolari problemi: il kit della Roden è molto bello, e gli incastri sono complessivamente buoni. C'è qualche bava, ma niente di problematico: tanto per intenderci, è molto superiore ai primi Roden, tipo la serie degli Strutter 1/48, e decisamente più semplice dei loro Fokker DVII, belli ma secondo me un po' ostici... Per quanto riguarda i tiranti, tieni presente che questo è il terzo aereo della Grande Guerra che faccio (più un paio di altri abortiti prima di arrivare alla tiranteria...), per cui non sono un esperto ed anzi qualche consiglio sarebbe gradito; comunque mi trovo abbastanza bene con il filo da pesca;: richiede tanta pazienza, ma nel complesso... | |
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AndRoby : |
19/1/2014 01:35 |
Ciao!
Sei partito a razzo!! Hai fatto qualche foto degli interni?? Giusto per vedere il tuo lavoro..
Il resto mi piace molto, al limite al tuo posto sostituirei il mirino Aldis con qualcosa più "in scala" e anche il sostegno del parabrezza mi pare un po' grossolano, un limite del kit!
Ciao! | |
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Lupo : |
14/4/2014 22:45 |
sono andato avanti con i lavori; come vedete ho quasi terminato il montaggio, ho colorato il volatile, e ho applicato le famigerate decals Roden:
Un paio di appunti: prima di iniziare la verniciatura mi ero accorto che avevo montato le gambe dei carrelli sbagliate, di legno, invece di quelle "early" metalliche dell'esemplare che avevo in programma (le gambe metalliche erano troppo sottili e a volte si spaccavano in atterraggio, così vennero sostituite da altre lignee, più grosse e robuste): sono riuscito a smontarle e a sostituirle senza distruggere tutto. Androby, è vero, forse il mirino meritava una sostituzione, ma ho deciso di fare l'aereo da scatola, anche perché, visto che non sapevo come sarebbe finita con le decals, non mi andava di investirci troppo. Per quanto riguarda il colore RAF PC10 mi sono letto non so quante discussioni si forum italiani ed inglesi, fino a farmi l'idea che in realtà non esisteva un PC10 preciso ed invariabile, venendo descritto da alcuni come una tinta molto vicina al marrone scuro, da altri come -essenzialmente- un verde. Gli esemplari ricostruiti attuali sono tendenzialmente verdi, ma sappiamo che dei colori di mezzi restaurati e ricostruiti non ci si può fidare più di tanto... Alla fine ho miscelato un po' di Humbrol 116 con una punta di Humbrol 155 e una buona quota di Humbrol 98, e ne è uscita una tinta secondo me plausibile... voi che ne dite?
Per quanto riguarda le decals: c'è poco da dire, quelle della scatola Roden sono di cattiva qualità. Fragili, dure, poco adesive e molto sottili: basta guardarle di storto e si rompono. L'aspetto positivo è che, mentre quelle dei primi Strutter Roden erano assolutamente inutilizzabili, queste, con tanta pazienza e tante esclamazioni poco gentili, in qualche modo si riesce ad usarle; in primo luogo, però, gli ho dato una mano dell'apposito liquido Microscale; sia chiaro, questo non le fa diventare adattabili, ma almeno così non si sbriciolano e si possono piazzare in sede; per quanto riguarda la scarsa adesività (soprattutto delle coccarde) ho rimediato con la classica Vinavil diluita con acqua; infine, abbondante Microscale MicroSet. Ma non aspettatevi miracoli da quest'ultimo... alla fine è una fortuna che le decals vadano più che altro su aree prive di pannellature...
Adesso manca (a parte il montaggio dell'elica, che per comodità farò alla fine) la parte più lunga e noiosa: la posa della tiranteria, che, come in tutti i biplani inglesi, è assai complicata (e c'è di peggio del SE5a!!!); quindi la verniciatura dei tiranti stessi, e qualche mano di acrilico trasparente opaco, accompagnato da un pochino di invecchiamento (non troppo, non mi piacciono i modelli troppo luridi, inoltre non dimentichiamo che la vita media di questi aerei non era lunga... a parte quelli abbattuti, molti altri si sfasciavano, oppure si deterioravano per l'umidità e venivano radiati dopo pochi mesi...) | |
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ModellismoBrocchini : |
15/4/2014 15:47 |
...per me è positivo...vai bene, considerata la complessita di un biplano, è ok!! | |
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AndRoby : |
16/4/2014 18:33 |
Bel lavoro! 10 punti in più per l'utilizzo delle decals Roden!  
Cosa userai per la tiranteria? Giusto il discorso del PC10 (e anche della sporcatura) ma dal mio schermo sembra un pelino grigiastro...devo cambiare gli occhiali??
Ciao! | |
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Lupo : |
16/4/2014 20:49 |
Per i tiranti uso filo da pesca sottile...non è semplicissimo da usare, perché se non lo tendi molto bene il risultato diventa scadente... ma in fondo basta aver TANTA pazienza. In effetti sarebbe bene usare qualcosa di leggermente elastico, renderebbe tutto più semplice, ma non saprei bene cosa... Finora ho realizzato sono un paio di aerei WW1, un Fokker DVIII Dragon ed un Ni21 Eduard, ed entrambi avevano una tiranteria molto più semplice di questo; vediamo un po' cosa me ne viene fuori, in fondo si modella anche per imparare.
Il colore dalle foto in effetti sembra un po' grigio, ma è l'effetto della camera digitale: in realtà è un poco più verde di quello che sembra qui...
Per quanto riguarda le decals, ho ripreso il disco rosso centrale delle coccarde e il tricolore di coda con la vernice, in quanto il rosso della decal era troppo "trasparente"...su ebay avrei trovato un foglio Xtradecal con coccarde di varie misure che andrebbe bene per i prossimi biplani albionici; ma non conosco la qualità di questa marca, qualcuno ne sa qualcosa? Non vorrei che fossero una schifezza tipo quelle di una certa marca di decals d'oltralpe... | |
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AndRoby : |
17/4/2014 00:31 |
Ciao!
Xtradecals buone! Anche Blue Rider ne fa un bel foglio! E se non sbaglio anche la Pegasus...
Buona caccia! | |
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Lupo : |
2/8/2014 22:36 |
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il modello era quasi finito, e lo avevo messo sul balcone per asciugare qualche ritocco di vernice: una corrente d'aria e...il balcone si è chiuso sopra il SE5a... forse si potrebbe recuperare, ma i danni sono assai gravi: ci vorrebbe molto tempo (che non ho) e i risultati non sarebbero garantiti. Per cui ritiro il modello dalla campagna, a malincuore. Se non altro mi è tornato utile con esperienza per l'altro mio kit in campagna (che sto trattando con molta attenzione!!!)... | |
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marcoaurelio : |
3/8/2014 10:29 |
Noooooo!! mi spiace...
Sei sicuro di ritirarlo? Hai ancora 3 mesi per tentare il recupero..
Aspetta, magari trovi il tempo per sistemarlo.. Poi se proprio non riesci lo ritiri!!
Che danni ha subito?
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Oberst_Streib : |
3/8/2014 14:59 |
Ragazzi ma cos'e' 'sta storia??
Gia Francisco aveva messo il suo Schnellboot sl davanzale...... per poi vederlo volare di sotto neanche fosse uno Stuka....
Adesso Lupo che fa fare una fine pure peggiore al suo SE5a... ma dico, cos'e', una mania?
Ma che peccato e che rabbia!
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Lupo : |
3/8/2014 15:27 |
mah, cosa volete che vi dica, a parte che mi sono sentito un imbecille?!? Più che altro mi spiace perché ci avevo lavorato un bel po', e in pratica mancavano la vernice protettiva e il parabrezza...
Marcoaurelio, però forse hai ragione: ho guardato meglio (sul momento per il nervoso l'avevo preso e ficcato in una scatola dentro l'armadio, senza esaminarlo bene): si è spaccato il complesso del carrello, gli scarichi e si sono staccati parecchi tiranti (che mi erano costati tanta fatica!  ) ma forse con un po' di pazienza è recuperabile. Le decals sono indenni, e per fortuna, perché fragili e rigide come sono non credo sarebbero state riparabili. Non ne verrà ovviamente fuori un capolavoro, ma, visto che nella campagna è l'unico aereo di questo tipo, potrebbe comunque riempire un piccolo buco... quasi quasi ci provo, che dite? | |
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marcoaurelio : |
3/8/2014 18:22 |
Si!!! Ci devi provare!!
Se hai perso qualche pezzo puoi rappresentare il velivolo con qualche danno o altro..
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Oberst_Streib : |
3/8/2014 20:24 |
Assolutamente si Lupo, salvalo se possibile!!
D'altronde pure altri proprio in questi momenti sono costretti a salvare modelli "problematici"..... Forza!
Verra' comunque un bel modello, a giudicare da quanto hai fatto.
Non disdegnare l'idea di Marcoaurelio, di farlo incidentato....
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Lupo : |
3/8/2014 20:33 |
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E sia, mi avete convinto! I pezzi per fortuna ci sono tutti, eliminerò i tiranti staccati e li rifarò... allora correggo di nuovo il titolo | |
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Lupo : |
30/9/2014 00:07 |
Sono riuscito, bene o male, a riparare i (gravi) danni che il modello aveva riportato a causa dell'inopinata chiusura del balcone (Oh tragedia! Oh nequizia!) su di esso. Ho ricostruito il complesso del carrello, gli scarichi e, soprattutto, ho rimosso tutti i tiranti che si erano in parte staccati o allentati, sostituendoli con altri nuovi; inutile dire che riparare i danni è stato più difficile che costruire il kit ex-novo... ovviamente l'aspetto generale ne ha un po' risentito, ma il SE5a è di nuovo in piedi sulle sue gambe! Le foto sono brutte perché le ho fatte di sera, con luce artificiale... Tra l'altro, per qualche gioco di riflessi sul colore metallizzato, i tiranti sembrano più grossi di quello che in realtà sono...
mancano solo i piccoli tiranti degli alettoni dei piani di coda, il parabrezza, qualche ritocco di colore nei punti scrostati per l'incidente e le riparazioni e il trasparente acrilico opaco (io uso l'Italeri) che darà anche l'impressione di una lieve patina polverosa al modello... | |
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marcoaurelio : |
30/9/2014 00:12 |
Beh prima di tutto bravo per la pazienza e il coraggio di recuperare il modello..
Per il resto mi pare un Signor modello, attendo le foto del velivolo completo.
Bravo veramente!
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ivancola : |
30/9/2014 07:22 |
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ottimo lavoro! | |
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Lupo : |
9/10/2014 21:00 |
Ho finito anche lo SE5a. Spero che vi piaccia...
Beh, che dire... mi sono divertito a fare questi due aeroplani (questo e il Be12b), e dedico il mio lavoro a quei coraggiosi (di tutti gli schieramenti) che avevano il coraggio di volare e combattere su mezzi così precari; ho avuto l'occasione di esaminare dal vero alcuni aerei della Grande Guerra a Vigna di Valle e al Museo Caproni di Trento, e vi assicuro che a vederli da vicino ci si chiede che razza di uomini dovevano essere quei piloti. | |
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Mario Bentivoglio : |
9/10/2014 21:19 |
Grande Gianmarco..bellissimo lavoro !
complimenti!!!
un salutone
ciaoo
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marcoaurelio : |
9/10/2014 23:14 |
E pensare che lo stavi per abbandonare..
Bravo, è bellissimo!!
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Lupo : |
10/10/2014 15:30 |
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Grazie! Beh, devo dire che ho scoperto che fare i biplani mi piace, e ne farò sicuramente altri... però adesso per un po' ho bisogno di disintossicarmi dai (troppi) tiranti, per cui credo che il prossimo sarà o uno Pfalz DIII, un Dr1 o un Nieuport Eduard, che strutturalmente mi sembrano assai semplici.... Qualcosa, insomma, di non inglese, visto che gli aerei della perfida Albione erano dei veri e propri gomitoli! Però ho già pronti un Be2c e un DH4 Roden che mi invogliano molto... | |
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CR.42 : |
10/10/2014 17:48 |
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Complimenti è bellissimo, decisamente molto ben costruito e verniciato. Ermanno | |
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