Forum : Il deserto

Soggetto : FINITO ! Bleriot XI Cap. Piazza, Libia 1911 (Renwal 1/72)

 Oberst_Streib :

26/1/2014 19:57
 Dato che non sono certo, prima chiedo. Se provassi a fare il Bleriot XI del capitano Carlo Maria Piazza, nella Guerra Italo-Turca del 1911-1912? La 1ª Flottiglia Aeroplani era basata su un campo di fortuna a sud ovest di Tripoli, in una località chiamata Cimitero degli Ebrei. Il primo volo bellico, di ricognizione, fu effettuato da Piazza il 23 ottobre 1911, con il suo Blèriot con codice di identificazione 1. Era il primo uso bellico di un aereo nella storia. Siamo in tema? Se si, avrei questo fantasmagorico modello della Renwal in 1/72, roba da far impallidire Kruaxi e i suoi Vintage, anni 60 e con rivestimento in finta tela - vera carta. Ovviamente, oltre ai regolamentari errori e alle grossolanita' implicite in un modello cosi', c'e' pure da dire che il kit rappresenterebbe l'aereo della Trasvolata della Manica, e quindi un aereo un po' diverso dal soggetto. Ci sara' da fare ampie modifiche. Sfrutterei anche i resti di un paio di cadaveri di Bleriot della Frog, che ho ammucchiati li' da parte... Accettabile? Comunque ecco il LINK alla relativa Galleria M+

 Mario Bentivoglio :

26/1/2014 20:03
 Ciao Alessandro..se ha volato sopra il deserto..e quindi...ha 'respirato' aria polverosa desertica' non ci sono problemi.

:-)

 Oberst_Streib :

26/1/2014 20:23
 
Beh, la Guerra Italo-Turca (o Campagna di Libia nella tradizione italiana) si e' svolta nella stesse zone della Campagna del Nordafrica della seconda Guerra Mondiale, per cui di deserto ne hanno probabilmente visto.......

In ogni caso qui sotto una foto del potenziale soggetto... ci sono pure le palme....

(FOTO PUBBLICATA A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA)



Procedo?

 Mario Bentivoglio :

26/1/2014 20:27
 Herr Oberst StreiB....PROCEDA !!!!!!!!!!!!!
:-D

abile e arruolato nella polverosa e desertica campagna della 'gobbuta bestia' !!!!
:-D
Benvenuto tra noi !!!!

...apra quando vuole topic-WIP e Album..che l'aspettiamo a braccia aperte!

..se vuole qualche dattero...quelli li ha Euro !!!!!!!!!!!
:-D
a presto!!!
ciaoooo
:-)

 commissario :

26/1/2014 20:34
 che bellissima idea vedrò come tutti gli sviluppi

 euro :

26/1/2014 21:26
 lo devi assolutamente fare!!!!
Ma la finta tela vera carta la usi?? :-D :-D

 Oberst_Streib :

26/1/2014 22:28
 
E certo che si Vincenzino!
La cosa che mi attizza e' proprio quella..... da paura direi....
:-D :-D

 MG42 :

27/1/2014 07:54
 Bellissimo e interesante soggetto, ma le ali vanno rivestite?

ciao
enrico

 Cesko :

27/1/2014 19:16
 Il soggetto che hai scelto è interessantissimo. E il modello anche di più.  ;-)

 euro :

27/1/2014 20:50
 Quote:

Oberst_Streib ha scritto:


E certo che si Vincenzino!
La cosa che mi attizza e' proprio quella..... da paura direi....
:-D :-D


ci avrei scommesso!! ;-) :-D

 Oberst_Streib :

27/1/2014 21:37
 
Eh lo so, mi infilo sempre in avventure inverosimili.......  :-(

In ogni caso, Enri', si le ali vanno rivestite con la carta allegata....
:-D

 Righettone :

27/1/2014 21:57
 Caspita Alessà, è uno di quei soggetti che mi fanno formicolare le mani  :nerd: Kit mai visto =
Wip da non perdere.

Ciao      Enrico

 Oberst_Streib :

2/2/2014 10:33
 
Pur'amme' me formicolano le mane, Righetto', ma per buttarlo naa' monnezza.....  :-x :-x

Allora, cercati adeguati disegni del modello, e portati in scala 1/72 sono venute fuori magagne a gogo'.

Apro una parente (come direbbe Toto' a Peppino): i disegni sono spesso in confiltto tra loro e contengono una buona dose di confusione.
Il Bleriot XI, oltre a essere roba di piu' di un secolofa, e' stato costruito su licenza in molte aziende sparse un po' ovunque, dall'Italia all'America, e ognuno pare avere introdotto modifiche e aggiustamenti.
Inoltre si fa spesso confusione tra il Bleriot "La Manche" cioe' l'aereo su cui Louis Bleriot attraverso' la manica, e i Bleriot militari.
Per cui troviamo disegni che sembrano riportare misure del primo su forme degli altri ecc.
Giusto per dire, oltre a differenze nell'apertura alare, le variazione riguardavano il motore, il relativo castello, le cabanes di sostegno dell controventature, i piani di coda, il pattino o ruotino di coda, il rivestimento piu' o meno esteso, il seggiolino, e altro.
Chiusa la Parente.

In ogni caso, dalle foto viste, mi pare che l'aereo di Piazza sia quello riportato nei disegni di Aldo Zanfi pubblicati circa 30 anni fa e da alcuni altri disegni forse d'epoca, trovati in rete.
Portato il tutto in scala 1/72, ho confrontato un po' i pezzi del kit Renwal.
Poeramme'....  :-( :-( :-(



Come si vede, le ali benche' leggermente scarse in apertura (di circa 1 o 2 mm) sono decisamente accettabili. Ovviamente mancano tutti i correnti longitudinali ma non si vedrebbero una volta rivestita l'ala.

Tutto il resto, invece, e' quasi da buttare:
- il traliccio di fusoliera e' sottodimensionato di 1-2 mm sia in altezza che in larghezza, che in quasta scala diventano il 20% circa e si vedono (la fusoliera sembra magra magra...)
- i piani di coda sono completamente da rifare, o meglio posso partire da quelli del kit ma vanno pesantemente modificati (come struttura interna!!)
- il castello motore-carrello, e' sottodimensionato, ma mi salvo riciclando quello del kit Frog che e' piu' largo...
- le ruote sono ovviamente da diligenza e non a raggi tangenti, e necessitano della sostitusione con ruote fotoincise 

Per il resto, cioe' strutture secondarie come le cabanes, il pattino, le cappotature, nessun grosso problem, da autocostruire ma si puo' fare....

Che faccio, mollo tutto ??

:-? :-? :-?

 Mario Bentivoglio :

2/2/2014 10:55
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto:
....

Per il resto, cioe' strutture secondarie come le cabanes, il pattino, le cappotature, nessun grosso problem, da autocostruire ma si puo' fare....

Che faccio, mollo tutto ??

:-? :-? :-?



ASSOLUTAMENTE NO !!!
...'l'impavido Figlio del Deserto...non si arrende di fronte a queste avversità !!!!
:-D

Forza e coraggio !!!!!!!
:-)

 Oberst_Streib :

2/2/2014 18:19
 
In qualita' di Figlio del Deserto, non mi dovrei arrendere di fronte a tali quisquilie e pinzillacchere... pero' boia ladra qui si tratta di fare un lavoro probabilmente al di la' delle mie (scarse) capacita'...
Vedro' di resistere alla tentazione demoniaca di buttare tutto nel cestino.

E qui veniamo al punto: 'ndo lo trovo del plasticard nero a strisce di 1 x 1 mm a sezione quadrata?? :-x :-x
Uhmmmmmm....

P.S. io nel deserto ci sono stato alcune, poche volte, pero' mi e' rimasto nel cuore.
Una di quelle, circa 15 anni fa, nel Sahara, anzi per essere piu preciso nel Grande Erg Orientale, un piccolo Pilatus Porter mi ha portato in un campo petrolifero sperduto tra le dune.
Confine tra l'Algeria la Tunisia e la Libia.
Era il tramonto e, volando piu' bassi delle dune stesse, dopo una virata intorno a una grande duna la pista,  le luci e la torre del campo sono comparsi all'improvviso, come un'isola nell'oceano.
Una grande emozione.
L'aereo che atterrava sulla pista di gesso in salita e si fermava in poche decine di metri.....
Ero li' per lavoro, per risolvere dei casini, ma l'emozione mi rimane dentro.
Anche il Grande Deserto ti rimane dentro, per sempre.
:sentence:

 Mario Bentivoglio :

2/2/2014 21:03
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto:
In qualita' di Figlio del Deserto, non mi dovrei arrendere di fronte a tali quisquilie e pinzillacchere... pero' boia ladra qui si tratta di fare un lavoro probabilmente al di la' delle mie (scarse) capacita'...
Vedro' di resistere alla tentazione demoniaca di buttare tutto nel cestino.

E qui veniamo al punto: 'ndo lo trovo del plasticard nero a strisce di 1 x 1 mm a sezione quadrata?? :-x :-x
Uhmmmmmm....

P.S. io nel deserto ci sono stato alcune, poche volte, pero' mi e' rimasto nel cuore.
Una di quelle, circa 15 anni fa, nel Sahara, anzi per essere piu preciso nel Grande Erg Orientale, un piccolo Pilatus Porter mi ha portato in un campo petrolifero sperduto tra le dune.
Confine tra l'Algeria la Tunisia e la Libia.
Era il tramonto e, volando piu' bassi delle dune stesse, dopo una virata intorno a una grande duna la pista,  le luci e la torre del campo sono comparsi all'improvviso, come un'isola nell'oceano.
Una grande emozione.
L'aereo che atterrava sulla pista di gesso in salita e si fermava in poche decine di metri.....
Ero li' per lavoro, per risolvere dei casini, ma l'emozione mi rimane dentro.
Anche il Grande Deserto ti rimane dentro, per sempre.
:sentence:

...immagino...lo sento dire da tanti che lo hanno visitato..il deserto!
..probabimente ...in un altra vita...devo esserci stato anch'io...perchè mi sento legato  e attratto in maniera viscerale...
:-)

bene...allora un altro motivo in più per non demordere e andare avanti!
Forzaaa Ale e buon lavoro !
:-)

 euro :

2/2/2014 23:29
 Quote:

Oberst_Streib ha scritto:

E qui veniamo al punto: 'ndo lo trovo del plasticard nero a strisce di 1 x 1 mm a sezione quadrata?? :-x :-x


sicuramente non a Livorno :-( :-( , ma tu non mollare assolutamente ;-)

 Oberst_Streib :

20/2/2014 21:39
 
Istigato a delinquere da 'sta banda de 'nfamoni, ho preso il coraggio a 4 mani e sono partito con l'autocostruzione, roba da far impallidire il Salvatore Barresi...... :-D

Preso l'evergreen da 0,75 x 0,75, ho iniziato sovrapponendo i due correnti principali di una fiancata al disegno che piu' mi piaceva, correnti fissati al foglio con striscioline di nastro da disegnatore.

Poi ho tagliato e incollato con la Tappo verde tutti le traversine della prima fiancata.
Infine ho incollato un pezzo di plasticard da 0,3 a fare la lamiera presente nella parte anteriore del traliccio.
Poi ho replicato il lavoro pari pari per fare la seconda fiancata.

A confronto ho messo il traliccio di fusoliera del kit Renwal, come detto sottodimensionato (ma era sbagliato pure il traliccio del kit Frog....)



Ed ecco il traliccio di fusoliera a buon punto, mancano un po' di traversi e poi il traliccio e' completo.
E' fragile come un'ala di libellula, ma forse forse..... 8-)


 fabrix67 :

20/2/2014 23:20
 Ma che bel lavorino!!!
Ganzo, davvero ganzo.
Un sapiente uso del plasticard proprio come piace a me (vederlo fare, s'intende)

Questo wip promette bene

fabrizio

 Righettone :

21/2/2014 10:57
 
L'inizio è da manuale.
Dicce 'a verità Alessà, prima de pijà a decisione de mettelo 'ncantiere, te sei aspirato i vapori
d' a tappoverde. E' o stesso metodo che uso io ( infonde incoscienza e determinazione ) prima
de inizià un vacuform.

Nun me perdo manco 'no stepp de 'sto wippe 8-)

Ciao      Enrico

 Mario Bentivoglio :

22/2/2014 10:51
 Forzaa Ale..che sei partito con il piede giusto..!!
:-)

 MG42 :

22/2/2014 12:03
 Spettacolare !!!

ciao
enrico

 alby :

22/2/2014 12:52
 Gran bel soggetto , ma soprattutto grande volonta' di realizzarlo al meglio !!!
Poi scoprire che esistono kit cosi........particolari è sempre una sorpresa , nel bene e nel male , bellissimi .
Complimentissimi per il tuo lavoro .

 euro :

22/2/2014 15:27
 Vai così, Ale!!! :-) :-)

 Oberst_Streib :

22/2/2014 22:35
 
Spronato al Bis!  dal mio Meraviglioso Pubblico, (Grazie Grazie Cari !) continuo il lavoro masochistico sul Bleriot.

[ Parentesi: nel frattempo ho trovato in rete questo:  Bleriot in fotoincisione al modico prezzo di una 50ina di sterline inglesi  :-o :-o   .... probabilmente un ottimo kit, anche se a me non piaccione le fotoincisioni perche' non hanno profondita'.
In ogni caso, nel miglior stile "La Volpe e l'Uva", il kit non mi interessa, perche' rappresenta il Bleriot XI "La Manche" e non un Bleriot militaire come quello di Piazza.... :-D :-D :-D
Chiusa Parentesi]

Allora, dicevo, ecco,  il motore: devo fare un Le Rhone a 7 cilindri, e non ho trovato nulla di simile, a parte un Le Rhone rotativo 9 cilindri.....
Per cui si parte da un blocco cilindrico e ora devo appiccicarci sopra 7 cilindri rubati a qualcos'altro.
I due motori Anzani 3-cilindri ovviamente sono da scartare (nella foto quello Frog e quello Renwal sono a sinistra).



Anche l'elica Renwal, benche' molto ben fatta, e' sbagliata: e' almeno 4 mm troppo ridotta come diametro.
Quella Frog peggio.
Ma caso vuole che abbia trovato nel magazzino pezzi un'elica che potrebbe essere piu corretta come diametro e forma, anche se il mozzo e' troppo grande.




Per quanto riguarda invece il castello motore-carrello, come dicevo quello Frog sembra abbastanza buono come misure. C'e' da rimuovere la struttura a U centrale e sostituirla con una a X che dovro' realizzare ex-novo.



Ed ecco il risultato del lavoro a questo punto:
- il castello motore modificato con la struttura a X (curvata verso l'anteriore)
- il traliccio di fusoliera completato con gli scassi anteriori per il motore, con la base dell'abitacolo (in legno) e con il serbatoio carburante





 Oberst_Streib :

23/2/2014 12:25
 
Ultime aggiunte: il sedile, ricavato da un seggiolino im banca pezzi, forato e ridotto e con 4 gambe per fissarlo al pavimento, il volantino-cloche, la struttura curva di rinforzo al posto di pilotaggio.
Intanto ho iniziato a modificare i pian di coda.



Per le ruote, presumo che dovro' procurarmi questo foglio fotoinciso, sotto.
O avete altre idee? O qualcuno ha di meglio da suggerire?
O magari avete un foglio iniziato da condividere?


 Cesko :

23/2/2014 14:02
  Ci sarebbero le ruote della "Scale Spokes", sono bellissime con i raggi a sezione tonda e perfettamente in scala... Il tuo modello le meriterebbe, ma costano un colpo. Su un sito americano le vendono a 24$. Al momento non riesco a postare immagini o link. Abbi pazienza fino a domani per favore. 
Ciao  8-)

 matte :

23/2/2014 17:29
  Ecco per cosa ti serviva il profilato colorato, dannato delinquente :-D . Come al solito, hai stupito tutti con un kit clamoroso su cui stai facendo un lavoro altrettanto clamoroso, me lo gusterò proprio volentieri, bravo Ale :-)

 Oberst_Streib :

23/2/2014 18:02
 
Come dice Righettone, io uso 2 boccette di Tappo Verde: con una incollo, l'altra la sniffo.
Se la mescoli alla cianacrilica mejo pure, poi puoi autocostruire un Caproni Ca.60 in scala 1:288 con tutte le centinature e le controventature come al vero.... [Caproni Ca.60 --> VEDI QUI ]

Matteucci, eccerto che il plasticard nero mi serviva per quello, ma anche bianco va bene, poi si omogeneizza il tutto.... 8-)

Quanto alle ruote, grazie per il consiglio Cesko, le avevo gia' viste ma sono inutilmente lussuose e non esistono della misura giusta, il Bleriot le aveva molto "stile bicicletta", non come quelle di uno SPAD XIII o di un Fokker D.VII....
Penso che riciclero' il "pneumatico" delle ruote del kit e ci infilero' dentro una fotoincisione tipo quella Eduard.

Comunque grazie a tutti dei consigli e del supporto!
Non smettete please
:-) :-) :-)

NUOVA DOMANDA : ma qualcuno ha un motore stellare 7 cilindri tipo quello che serve a me?
Per ora in rete non ho trovato nulla e ricostruirlo cannibalizzando altro si sta dimostrando piu complesso del previsto....
Ci vorrebbe ci vorrebbe....

 Oberst_Streib :

23/2/2014 21:51
 
Ho scoperto che esiste una riproduzione del motore che cerco, lo Gnome Omega rotativo a 7 cilindri, e che nel set in questione c'e' pure l'elica!
E' il set E055 (o EP055) di Aeroclub in metallo bianco!
Ma ovviamente e' fuori produzione dal 2010, da quando John Adams ha chiuso la Aeroclub-models....



NON E' CHE QUALCUNO DI VOI CE L'HA DA VENDERE , vero?

In ogni caso intanto mi sono autocostruito un (bruttino) esemplare di Gnome Omega cannibalizzando 7 cilindri da un Le Rhone 9 cilindri (ex DH2 Revell...).
Certo il motore fatto al tornio da Stebi e' un'altra cosa.....  :-( :-( :-( :-(





 alby :

23/2/2014 21:58
 Perché nn provi con dei grani a brugola ???
Li trovi in ferramenta a pochissimo e di diverse misure , ottimi per replicare i cilindri .
Il resto vien da sé .

 matte :

23/2/2014 23:34
  Oddio, l'idea dei grani suggerita da Alby non è mica male, eh :-) ?

 Oberst_Streib :

25/2/2014 12:33
 L'idea di Alby non e' affatto male, ma non so se ne vale la pena.
Io non sono Stebi, per cui comunque il basamento e le punterie sarebbero raffazzonate.
E poi in effetti il motore e' piuttosto nascosto una volta assemblato il tutto.
Mah....
:-?

 nux :

25/2/2014 22:52
 caro Ale,


innanzitutto lascia stare quella replica ripresa dal DH2 
Lo stesso pezzo lo ha replicato un mio amico pugliese Lapedota..semplicemente ha mandato una mail al Sig Choroszy e si fatto mandare per 4 euri 2 motori che poi ha dettagliato !!...





qui trovi tutto il WIP che potrà esserti utile sicuramente..
Cari saluti
NUX

 Oberst_Streib :

26/2/2014 14:48
 :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o
Fantastico il lavoro dell'amico Lapedota!!
E io che pensavo di essere originale..... :-( :-(

Vabbe' mi consolo dicendo che 1) il mio e' il monoposto di Piazza 2) io lo faccio con il vero rivestimento in tela..... se mi riesce.....

Pero' il lavoro fatto da Lapedota e' eccezionale, specie il traliccio fatto in ottone, spettacoloso...... :pint: :pint: :pint:

Ma per le ruote come ha fatto?
E per il motore, Choroszy? ci provo...

 nux :

26/2/2014 20:46
 ...ciao Ale,

per il motore è fatta..il pezzo Choroszy va + che bene dettagliandolo ulteriormente...nel giro di una sett poi t'arriva a casa ordinandolo dall Polonia.
Per le ruote il discorso è meno semplice; devi acquistare le fotoincisione ruote a raggi WW1 eduard in 72 , montarle  e applicargli un copertone da autocostruire dello stesso diametro dei raggi. ..cosa che richiede un tantino di destrezza. Con un cerchiometro tagli plasticard da 1,5 mm aggiungento 3 mm al diametro dei raggi...quindi fai un foro al centro e lo allarghi progressivamente con punte da trapano....alla fine devi lavorare con carta abrasiva utilizzando un tondino di adeguato diametro rivestito di abrasviva attaccata con nastro biadesivo....

Salutoni
Nux

 Oberst_Streib :

2/3/2014 22:03
 
Allora, piccolo avanzamento, fatti la cappottatura curva sopra la fusoliera col plasticard (cappottatura che era in metallo) e pure il "pattino" posteriore, in filo di ferro curvato ed incollato con la ciano.



Intanto ho dato una mano di beige chiaro a tutte le parti da intelare gia' complete (mancano solo i due elevatori che devo ancora autocostruire...)

Per quanto riguarda il motore ed altre parti, dovrei cavarmela bene perche il gentilissimo Signor Choroszy mi ha venduto sia il motore in resina che il foglio di fotoincisioni del suo kit del Bleriot XI (nel quale ci sono le ruote a raggi e molti altri particolari utlli.... yummmmmmm...)

Si perche' mica lo sapevo: Choroszy produce gia' tutto un range di kits dei Bleriot XI Militaire !





 Fulvio :

2/3/2014 23:13
 Gran lavoro Ale !!!

 nux :

3/3/2014 00:46
 ..perfetto Ale...hai visto  che il mio suggerimento di contattare Mr. Chorosxy ha funzionato???
Sono felicissimo di averti dato una mano ....per il resto vai cosi che stai andando benissimo
;-) ;-)
Nux

 Oberst_Streib :

16/3/2014 22:44
 
Il Bleriot e' momentaneamente fermo in attesa di pezzi.... intanto ho ricevuto questi di Choroszy ma aspetto anche un motore ed alcune eliche miste da Mr.Adams di Aeroclub



Qualche pezzo buono dalle fotoincisioni lo ottengo: ruote, strutture di sostegno del motore, dettagli dell'abitacolo.... buono....

:-)

 matte :

16/3/2014 23:47
  Finora hai fatto un gran bel lavoro, come al solito :-)

 MG42 :

17/3/2014 07:48
 Lavoro unico e spettacolare , ti invidio !!!

ciao
enrico

 euro :

17/3/2014 08:28
 Bel lavoro Ale, anche perché è un "cazzerello" piccolo piccolo :-)

 nux :

17/3/2014 13:54
 benissimo...ma per il motore meglio usare il Choroszy ...poi vedrai perchè
:-P

 AndRoby :

17/3/2014 18:41
 Ciao Alessandro!
Vedo il tuo lavoro solo ora e mi domando....ma nessuno ti ha ancora detto che l'aereo ORIGINALE di Piazza è conservato ed esposto al Museo del Genio a Roma??
Sai quante foto puoi trovare??
Per il resto stai facendo un ottimo lavoro, as usual direi...
Se un giorno riesco a partecipare a questa Campagna, la mia scelta era il Taube di Gavotti...stesso posto, stessi giorni del tuo!
Ciao!

 Oberst_Streib :

17/3/2014 21:53
 
:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o

E me lo dite oraaaaaa????
Ma perche' di questo aereo non ho praticamente trovato foto in rete?
Se non quelle d'epoca??

E quindi per sapere se sto facendo un modello "vero" o "inventato" come faccio?

Mannaggia.........
:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(

 nux :

18/3/2014 13:51
 Caro ...l'aereo con tutti i dettagli lo trovi quiECCOOOOLOOO :-D :-D :-D

 AndRoby :

18/3/2014 17:57
 Ciao!
Se mi accorgevo prima del tuo lavoro te l'avrei detto subito! Scusa... Sei però fortunato perchè l'aereo è stato appena restaurato (2010) e praticamente riportato alle condizioni originali. Quindi vai tranquillo, segui pure la tua strada, ma ora hai qualche info in più!
Ti aggiungo anche questa foto che magari hai già visto, ma dalla quale noterai che la cabina dietro era "aperta" e che a me ricorda tanto quella dei biposto (XI-2)... Mah?
Il numero "1" arriva dal fatto che aveva appena partecipato ad un Circuito Aereo (se la memoria non mi inganna Reims) e aveva mantenuto il numero di gara, non come dicono nella pagina del Museo che era perchè era il primo Bleriot arrivato in Italia (cosa vera, ma non ha influito sul numero).
Ciao!


IMMAGINE INSERITA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

 Oberst_Streib :

23/3/2014 22:07
 
Grazie a Nux e ad Androby per il supporto!
La foto d'epoca del Bleriot parcheggiato accanto al pallone sonda la conoscevo gia' e' quella da cui sono partito in effetti.

Mi hanno fatto comodo invece le foto fatte sull'aereo al vero parcheggiato dentro il Museo del Genio (che vedro' di andare a visitare...)

Comunque ricevuto anche il motore e le eliche Aeroclub (tra le quali c'e' proprio quella giusta!!  :-D :-D :-D   ), sono ripartito col lavoro.
Ecco a che punto siamo:









In sostanza:
- completata la cappottatura motore (utilizzando 1 quarto di ruota di qualche bombardiere rottamato  :-D)
- assemblato il castello motore-carrello
- creata struttura di supporto posteriore del motore, invisibile in effetti...
- riciclati modificandoli dal kit Frog i due bracci di controventatura della struttura stessa
- aggiunti dettagli in fotoincisione nell'abitacolo (leveraggi e pedaliera, anch'essi quasi invisibili) presi dal set Choroszy
- aggiunta paratia parafiamma angolata tra motore e serbatoio-abitacolo (che non sapevo ci fosse ma ho trovato nelle belle foto dell'aereo esposto al Museo!)
- abbozzata verniciatura al tutto, con una miscela acrlica Tamiya di colore legno chiaro di base, piu' smalto Modelmaster per la cappottatura, anche se l'aereo esposto al museo ha la cappottatura riverniciata in color crema (?)

Nota: alcuni dettagli gia' differiscono dalle foto dell'aereo esposto.
Ora decido se allinearli o meno...

Procediamo....

 Oberst_Streib :

23/3/2014 22:09
 

Tra l'altro, mi mancano dettagli della strumentazione e immagini dell'aereo visto dall'alto.
E cosa sono quelle due macchie nere sulla cappotatura? Buchi?
:-? :-? :-?

 AndRoby :

23/3/2014 23:42
 Ciao!
Sinceramente per i due "buchi" non saprei (passaggi per la luce?), invece per la strumentazione io mi rifarei alla foto che ti ho postato, dalla quale potrei capire che la cosa principale era un portacarte geografiche, fondamentali in quel teatro, con due strumenti uno per lato. Non aveva un cruscotto classico, come puoi immaginare... Bel lavoro finora!
Ciao!

 Oberst_Streib :

30/3/2014 21:54
 
Grazie ragazzi per l'aiuto e grazie Roby per i suggerimenti sull'abitacolo.
Ho il portamappe nelle fotoincisioni e due strumenti si aggoiungono facilmente.

Intanto ho iniziato a rivestire le superfici alari.... con la regolamentare carta Aero-Skin del kit Renwal.



Poi ho quasi finito la fusoliera, aggiungendo le strutture superiore e inferiore e altri dettagli.
Poi ho finito di verniciare le parti, tutto a pennello ovviamente.
Il legno e' stato scurito lavando con acrilico Tamiya Hull Red la base che era stata verniciata con un color legno chiaro, mix di arancione e dark earth.







Ma qui viene il PROBLEMA:
come faccio adesso a fare tutte le controventature della struttura??   :-? :-? :-? :-?

Ho fatto un esperimento: ho preso un pezzo della struttura scartata del vecchio kit, della lenza da 0,12, sottilissima, e un ago.
Ho provato a cucire la struttura, facendo nodi ad ogni incrocio , ma la fatica e' stata enorme e il risultato scarso, come si vede nella seconda foto.....





E non vi dico la fatica, con la lenza supersottile che correva a destra e sinistra....   :-( :-( :-(
Insomma sono scontento della soluzione.

Che faccio?
Si richiedono CONSIGLI e SUGGERIMENTI  !!


:-) :-)

 Oberst_Streib :

30/3/2014 21:59
 
Ora, mentre scrivevo mi e' venuto in mente che potrei provare con del filo metalli ultrasottile che ho, stirato e poi piegato a dovere basandomi sul disegno della struttura che ho usato per costruire la struttura stessa.
:-? :-? :-?

 AndRoby :

30/3/2014 23:34
 Mannaggia!
Dirti di pensarci prima di assemblare il tutto alle controventature mi pare di prenderti in giro...
Infatti mi chiedevo il perchè non l'avessi ancora fatto...
Si, credo che ormai puoi solo usare qualcosa di rigido, in bocca al lupo!
;-) :-D

 Oberst_Streib :

31/3/2014 08:23
 Eh Roby ci pensavo pure io... ma in realtà non cambia molto, non avrei potuto mettere le controventature prima di aver comunque completato la struttura a traliccio... :-(

Tra l'altro , secondo te, ha senso che i "tiranti" siano esterni o interni al traliccio?
o alternare ingresso interno e uscita esterna e viceversa? 
:-? :-? :-?

 AndRoby :

31/3/2014 19:32
 Ciao!
Nè interni nè esterni, erano proprio tiranti di sostegno in mezzo alla struttura...casino eh? :-(
Dovrebbero avere anche dei punti d'aggancio in ogni "angolo", ma in 72 ovviamente il tutto si perde...
Ciao!

 DREAM :

1/4/2014 13:18
 Ciao concordo con AndRoby. A questo punto per non complicarti la vita non ti resta che il fllo rigido.
Però.... se ti va di fare un tentativo su un pezzo di scarto io proverei a bucare la struttura negli angoli in diagonale con una punta da 0,3.  Se riesci a non indebolire troppo il traliccio dovresti riuscire facilmente a farci passare il njlon dello 0,12 (senza ago)  Tanta camomilla e parecchie punte di scorta. Auguri e fammi vedere che ce la fai !!!!! Si può
Ciao  Mario

 nux :

2/4/2014 13:01
 ciao..procurati filo di rame 0,15 da cavi elettrici, appaittisci su vetro, tagli a misura con calibro e poi inserisci singolarmente fra i tralicci...lungo ma funge
:-P :-P
ciao
Nux

 Oberst_Streib :

2/4/2014 13:33
 Ringrazio (!) Dream e Nux per i brillanti suggerimenti..... ma dato che non ho intenzione di essere nuovamente internato in un Ospedale Psichiatrico-giudiziario preferisco rinunciare a tali metodi.....
:-D :-D :-D :-D :-D

Sicuramente forare con punte da 0.3 mm il traliccio e passare il filo all'interno sarebbe veramente ganzo, ma mi viene da ridere a fare quei diciamo circa 100 fori.... oltretutto angolati.... e poi in una struttura fatta di profilato spesso circa 0.7 mm!!
Rimarrebbero non piu' di 0.2 mm per lato, proprio dove si incollano i vari segmenti.... :-( :-( :-( impossibile (almeno per me)

Anche la soluzione del filo di rame tagliato a misura di ogni diagonale sarebbe buono, ma di diagonali da fare ce ne sono una 50ina, e tutte di misure diverse (o meglio, uguali solo a 4 a 4....) :-( :-( :-( ..... anche qui oltre le mie possibilita' mentali.

In 1/72 vedo che qualcuno ci riesce, come l'amico Natale Lapedota, che ha fatto un lavoro strepitoso a dire poco, ma io per ora non ci provo nemmeno. :-)

Comunque stanotte ho finito di "intelare" ali e timone: ora una rifinitura ai bordi e poi vediamo se darci sopra una mano di qualche vernice trasparente (Che dite, si o no?) :-? :-? :-?



Poi ho fatto rifatto l'esperimento di cucitura del traliccio colla lenza da 0.12.
Il lavoro e' incompleto, sono a meta', va comunque rifinito ma non sono insoddisfatto.
Ecco come viene, anche se non si vede quasi nulla dato che la lenza trasparente non e' che sia cosi' visibile...
Sicuramente poi i tiranti dovranno essere dipinti di un colore metallico scuro, per renderli almeno visibili.
Poi in teroria a meta di ognuno dovrebbe essere creato il tendicavo relativo, ma non so se....



 euro :

3/4/2014 08:07
 lascia perdere i tendicavo, stai andando alla grande!! :-o :-o

 DREAM :

3/4/2014 08:17
 Ciao, mi sembra che l'intelatura sia venuta davvero bene. Io una mano di vernice tipo il vecchio "tenditela"
ce la passerei (sia per irrobustire che per dare una tinta giallognola al tutto).
Farei una miscela 90% solvente nitro, 10% vernice lucida ed una punta di colore che vada a sommarsi alla tinta base della carta.
la tua idea del filo così lavorato non è male, l'importante che non si veda troppo il giro attorno alla  struttura
Per quanto riguarda i fori lascia stare, in effetti la struttura è troppo fragile per sostenere la mitragliata di buchi e poi il modellismo deve ANCHE essere divertimento !!! Cerca di stare sereno e savio che di spanati in Italia ne circolano già troppi.
:-D :-D :-) :-) Buon lavoro  Mario

 Oberst_Streib :

3/4/2014 17:20
 Intanto grazie per il supporto psicologico, Ragazz, dato che senza dubito che andrei avanti...... :-) :-)

In quanto al suggerimento di Mario per il tenditela, non mi dispiacerebbe affatto l'idea... !!
Devo fare una prova su uno scarto, per vedere come reagisce la misteriosa carta Aero-Skin d'antan.
Che dici quindi?
Nitro + lucido a base solvente (o a base acrilica??) + 1 punta di giallino/beige ?

Per quanto riguarda la tiranteria, ho quasi finito, e il risultato non e' orrendo, specie dopo aver ritoccato tutti i punti di incollaggio con il marrone legno.

PERO' DOMANDA: per tendere la lenza dove e' rimasta un po' lenta, che uso?
Col calore dovrebbe tendersi, ma che uso ?
il saldatore a stagno?
:-? :-?

Prox Step: costruire le ruote e tutta la struttura a triangoli del carrello!!
E poi devo completare la costruzione degli equilibratori....

 Righettone :

3/4/2014 19:42
 Ciao Alessandro, suggerimenti non ne ho, mi limito a constatare che stai sulla strada giusta per ottenere
un lavoro eccellente, e continuo muto a seguirlo fino all'epilogo di sicuro effetto.

Buon proseguimento       Enrico

 DREAM :

4/4/2014 21:12
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto: Intanto grazie per il supporto psicologico, Ragazz, dato che senza dubito che andrei avanti...... :-) :-) In quanto al suggerimento di Mario per il tenditela, non mi dispiacerebbe affatto l'idea... !! Devo fare una prova su uno scarto, per vedere come reagisce la misteriosa carta Aero-Skin d'antan. Che dici quindi? Nitro + lucido a base solvente (o a base acrilica??) + 1 punta di giallino/beige ? Per quanto riguarda la tiranteria, ho quasi finito, e il risultato non e' orrendo, specie dopo aver ritoccato tutti i punti di incollaggio con il marrone legno. PERO' DOMANDA: per tendere la lenza dove e' rimasta un po' lenta, che uso? Col calore dovrebbe tendersi, ma che uso ? il saldatore a stagno? :-? :-? Prox Step: costruire le ruote e tutta la struttura a triangoli del carrello!! E poi devo completare la costruzione degli equilibratori....


Ciao, io per la miscela tenditela userei  un lucido a base solvente per evitare al massimo sorprese strane.
Per quanto riguarda la tensione del filo di nilon, ti confesso che non ho mai usato fonti di calore, ma solo sempre messo in tiro ed incollato con l'attak. Però ho letto parecchie volte di gente che usa sia il saldatore che la sigaretta. Il problema con una struttura piccola e delicata come la tua, è la giusta distanza con la fonte di calore perchè rischi di fare un disastro se troppo vicino.  Non so se me la sentirei, sicuramente in questo caso è d'obbligo una prova a parte. Vai avanti con fiducia perchè è un modello davvero interessante. Ciao  Mario

 Oberst_Streib :

7/4/2014 23:06
 
Ho fatto un esperimento con il "tenditela" a base nitro che dicevamo, ma non ha dato buoni risultati.
La carta si e' solo indurita ed e' diventata ancora piu' trasparente.... un effetto ghiacciato che non quaglia molto con l'aspetto del modello.
Devo inventare altro.

Per quanto riguarda il tendere la lenza con il calore, non mi e' riuscito.
Forse non ho usato sorgenti di calore sufficienti o magari la lenza non collabora e basta.
Anche qui devo inventare altra soluzione.

Intanto pero' ho fatto piccoli passi avanti.

Per prima cosa le ruote.
Asportati i raggi da carretta alle ruote del kit (corrette come diametro, in fondo) ho applicato i cerchi a raggi fotoincisi dopo averi bombati verso l'esterno usando come stampo una sfera di metallo di un paio di cm di raggio.





Poi ho montato le ruote stesse su un assale ricavato da uno spillone tagliato a misura.
A quel punto ho fatto con del filo di ferro da 0.5 mm i due bracci oscillanti e i relativi rinvii che danno la tipica struttura a triangoli deformabili delle sospensioni .
Il tutto incollato con la ciano, ovviamente.
Le ruote a raggi verniciate in argento.



Intanto avevo finito di mettere le controventature, tutte in lenza da 0,12 verniciata in color titanio ModelMaster.
Ho anche aggiunto le due staffe trasversali di rinforzo al castello motore-carrello.
Anche qui due volgari pezzi di filo di ferro sottile ben raddrizzato.



Anche l'intelatura della cabina e' stata completata con tre sezioni di carta Aero-Skin.
In trasparenza si vedono le controventature, come deve essere.
Certo il modello e' molto giocattolesco, ma mi accontento e mi sono molto divertito per ora.

Dimenticavo: ho messo anche il portamappe con relativa mappa della Tripolitania.... non molto leggibile....


 AndRoby :

7/4/2014 23:28
 Ciao!
Va bene così il tutto. Io "brunirei" tutta la tiranteria con del nero diluito, perchè nella realtà non erano così "metallici" come finitura. Belle le ruote a raggi!
Ciao!

 Mario Bentivoglio :

8/4/2014 00:04
 Lavoro splendido Alessandro!!!!
:-o

 euro :

8/4/2014 08:07
 Bel lavoro Ale :-) , le ruote sono splendide.

Sicuramente non hai ottenuto buoni risultati per la tensione della lenza a causa delle ridotte dimensioni, io con lo stuzzicadenti arroventato , riesco sempre benissimo ma su un tratto di filo ben più ampio...

 matte :

8/4/2014 21:44
  Ale, stai facendo un lavorone......... :-o . Questo lo vorrò vedere live :-)

 corale :

8/4/2014 22:06
 :-o :-o :-o

 nux :

9/4/2014 13:01
 
:-P...bene bene bene..non male davvero!!!   Urge brunitura tiranti di fusoliera ( per farli vedere sotto la tela) e dei cerchi ruote in genere per staccare coi raggi....vedi un pò...
;-)

Nux

 Oberst_Streib :

12/4/2014 21:49
 
Ok, ora vedo come riesco a migliorare la brunitura di tiranti e cerchi... non banale, e' tutto microscopico.... in ogni caso non sono riuscito a migliorare piu' di tanto la tensione dei tiranti stessi.
Se vi vengono altre idee dite pure, please!

Intanto pero' siamo a buon punto, perche' ho fatto l'equilibratore, o meglio gli equilibratori, come al solito in profilati di polistirene di 0.5 e 0.75 mmm.
Il tutto incollato con Tappo Verde e poi a incollaggio completo il tutto lisciato con delicatezza fino ad avere uno spessore di circa 0.4 mm.
Ecco l'equilibratore finito insieme allo stabilizzatore che gia' avevo fatto



Poi incollati insieme e verniciati in color beige avorio: i due equilibratori sono stati separati



E poi intelati (di nuovo la Tappo Verde per incollare la carta Aero-Skin)



A questo punto ho incollato le ali e i piani di coda al loro posto.



Il numero 1 sul timone l'ho dipinto a mano con Tamiya Nero e pennellino fine.
Ho aggiunto ancora qualche tirante nel complesso anteriore e qualche dettaglio fotoinciso (quasi invisibili....)





Siamo a buon punto: mi mancano:
- la tiranteria delle ali
- i tiranti degli stabilizzatori
- i cavi di comando dei piani di coda
- Bussola , strumenti (pochi...)
- l'elica



 Mario Bentivoglio :

12/4/2014 22:24
 SPETTACOLARE !!!!!!!!
:-)

 euro :

12/4/2014 23:45
 Fortissimo :-) :-)

 von_richtofen :

13/4/2014 16:53
  me caro Alssandro servono tre info: che "roba" usi, come la usi e chi te la procura...c redo che mi servirà prossimamente
:-D :-D :-D :-D

detto questo, stai crando un piccolo grande capolavoro..dire che è stupendo è limitativo...

 Eretico :

13/4/2014 17:09
 Ho visto ora questo WIP e devo dire che stai facendo un lavoro veramente notevole. 
E complimenti anche per l'ingegno che hai dimostrato nei vari passaggi.

Ciao :-)

 Oberst_Streib :

13/4/2014 19:06
 
:oops: :oops: :oops: :oops:   Ragazzi i complimenti mi fanno arrossire.... grazie, proprio capolavoro non e', come vi ho detto piu' che altro e' il divertimento a inventarsi soluzioni costruttive....
Pero' se c'e una cosa di cui sto andando orgogliosissimo e' proprio l'uso della carta Aero-skin per intelare il modello: saranno 15 anni che ci penso e ci ripenso e finalmente ci sono riuscito.
Come dice Righetto', sniffo troppa Tappo Verde... :-D :-D :-D

Comunque, ecco l'ultimo avanzamento e l'ennesima invenzione (almeno per me) costruttiva: tutta la tiranteria alare e' fatta con un unico spezzone di lenza 0,15 cucito sul modello .
Una volta cucito, infililando ad ogni passaggio prima un occhiello fotoinciso e poi il relativo foro sull'ala, sono partito facendo un nodo ad una estremita' (sul castello carello-motore) e poi fissando con la ciano il filo in ogni passaggio sulle cabanes.
Non ho incollato il filo alle ali! Lasciandolo libero di scorrere.
Alla fine, oh rifatto il nodo all'altra estremita' del filo sempre sul castello.
A quel punto ho verificato il tutto ed ho incollato, questa volta con la vinilica, ogni occhiello e ogni passaggio nell'ala.
Poi ho verniciato il tutto con Titanio Modelmaster.

Nel frattempo avevo aggiunto anche i 4 montanti che reggono i piani di coda (montanti farri in filo di ferro piegato).

Ecco la fase di cucitura:



Ed ecco il lavoro completato:









:-)

 Righettone :

13/4/2014 20:02
 L' abuso di narcotici del tipo tappo verde, di solito, come in questo caso, danno luogo a performances
modellistiche di alto profilo, terminato  l'effetto si torna modellisti come gli altri che non ne fanno uso.
Stavolta fingerò di non saperlo,  :-D e quindi ti faccio i miei complimenti per il risultato ottenuto malgrado
le difficoltà incontrate.
Bravo Alessandro

Ciao      Enrico

 euro :

13/4/2014 20:49
 non ho capito una mazza su come hai messo quella selva di tiranti :-D , ma lo hai fatto benissimo!! ;-)

 nux :

15/4/2014 13:52
 bebebe..direi che ci siamo!!
:-P :-D
vai cosi..

 Oberst_Streib :

15/4/2014 22:04
 
Un paio di cose:

La prima: mi serve aiuto perche vorrei metterci anche un figurino o due del pilota (il CAp. Piazza) e di un meccanico o simile.....
Come erano vestiti? o meglio, di che colori erano uniformi e tute?
Esistono figurini di piloti italiani dell'epoca? a me pare di no....
Fornite aiuto please !

La seconda: e' incredibile come, analogamente all'aereo vero, il mio modellino sia ESTREMAMENTE LEGGERO, inverosimilmente leggero, quando lo si prende in mano, e nel contempo robusto! :-o :-o :-o
Evidentemente la struttura a traliccio controventata un senso lo aveva eccome.....
:-D :-D :-D

 AndRoby :

16/4/2014 00:44
 Ciao!
No, non esistono figurini adatti al tuo scopo, ma qualcosa di adattabile si. Com'erano vestiti lo puoi vedere dalle foto (non ce n'è uno uguale!)...Auguri!
:-)

 Oberst_Streib :

16/4/2014 13:14
 Grazie Roby, ok non ce n'era uno uguale all'altro, ma la divisa ufficiale del pilota di che colore poteva essere?
Del tipico grigio-verde italiano?

Ed e' ragionevole che un ufficiale pilota come Piazza portasse al collo anche un binocolo?

Domande stupide?
:-? :-? :-?

 matte :

17/4/2014 00:31
  Come direbbe il mago afono del vernacoliere, cospettoni......... :-D :-) . Siamo di fronte ad un gioiellino, un vero gioiellino, bravo Ale ;-)

 AndRoby :

17/4/2014 00:55
 Ciao!
La foto più chiara del Capitano Piazza e del suo Bleriot la trovi QUI. Ammesso che Piazza sia quello nel cockpit io direi che si, il grigioverde va bene. Dovrebbe avere le mostrine del Genio, ma non vorrei dire stupidate. Il Corpo di Spedizione Aereo in Libia era una branca dell'Arma del Genio quando venne creato, ma i piloti mantenevano i colori dell'Arma di provenienza quando entravano nell'Aviazione...
Per il binocolo non saprei, potrebbe essere!
Ciao!

 Oberst_Streib :

17/4/2014 10:49
 Ancora un aiuto please !!

Ma la strumentazione di questo aereo cosa comprendeva?
Non ho neanche una foto dell'abitacolo del'laereo di Piazza!!!!

Qualcuno mi puo' aiutare???
Grazie
:-)

 matte :

17/4/2014 15:07
  Dunque, se non sbaglio c'era un'autoradio della blaupunkt con lettore mp3, contagiri, tachimetro e econometro............ :-D :-D :-P . Ah, anche il navigatore satellitare touchscreen.......... Sono simpatico, vero :-D :-D ?

 Oberst_Streib :

17/4/2014 21:14
 


Quote:
Dunque, se non sbaglio c'era un'autoradio della blaupunkt con lettore mp3, contagiri, tachimetro e econometro............ <img src=" /> <img src=" /> <img src=" /> . Ah, anche il navigatore satellitare touchscreen.......... Sono simpatico, vero <img src=" /> <img src=" /> ?.


Mi serve ancora AIUTO  dai forumisti : mi aiutate finalmente a BANNARE 'STI PISANI (GENIA INUTILE)  'NA VOLTA PER TUTTE ???  :-x :-x :-x :-x :-x


:-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P

 AndRoby :

18/4/2014 19:35
 Ciao!
Calcolando gli albori dell'aeronautica nel quale visse il tuo Bleriot direi almeno un orologio (per vedere da quanto sei in volo e non rimanere senza carburante) e una bussola...Ma anche un contagiri probabilmente c'era!
Nella foto del "cockpit" si vedono almeno due strumenti.
Ciao!

 Oberst_Streib :

21/4/2014 23:39
 
Allora, tagliamo corto e consideriamo finito anche questo:

Bleriot XI di costruzione SIT, in carico alla Sezione Aviazione del Regio Esercito, che effettuo' il 23 Ottobre 1911 la prima azione bellica di un aeromobile piu' pesante dell'aria nella storia.
La missione, di ricognizione sulle truppe ottomane, fu portata a termine dal Capitano Carlo Maria Piazza, comandante del distaccamento, nell'ambito della guerra italo-turca per il controllo della Tripolitania.
Il reparto era basato in un campo di fortuna a sud ovest di Tripoli, in una località chiamata Cimitero degli Ebrei.
L'Italia, che aveva costituito la Sezione Aviazione del Regio Esercito solo nel luglio 1910, inizialmente trasferì in Libia 9 aeroplani: 2 Blériot XI, 3 Nieuport, 2 Farman e 2 Etrich Taube.

Il modello e' derivato dal Renwal Aero-skin in 1/72, ma solo le ali del kit sono state utilizzate, insieme agli stabilizzatori e al timone modificati e alle ruote (private dei raggi).
Tutto il resto e' autocostruito tranne il motore, che come base e' di Choroszy in resina, alcune fotoincisioni dello stesso Choroszy, il castello motore dal kit Frog, l'elica di Aeroclub in metallo.

Nota a pie' di pagina: il modello e' pieno di ingenuita' ed errori, a essere onesti...... e certo non e' all'altezza dei modelli di Bleriot in 1/72 che ho visto in altri siti, pero' sono orgogliosissimo di essere l'unico che ha invece usato vero rivestimento (in finta tela) delle superfici, anziche banalmente verniciare ali in plastica o resina piene..... hehehe....
E poi il Capitano Piazza ha pure i baffoni regolamentari!!  
:-D :-D :-D :-D :-D


















 AndRoby :

21/4/2014 23:53
 Ciao!
Un applauso per averlo portato a termine! Poi ti aggiungo che alle mostre questi modelli fanno sempre la loro bella figura, anche se con ingenuità annesse. Perchè a chi critica puoi sempre dire: "Mi fai vedere come ne fai uno te?" ;-) :-D
Bravo!!

 matte :

22/4/2014 00:00
  Che spettacolo, Ale :-) . Come già scritto questo lo vorrò vedere dal vivo, sappi che ti toccherà vedere la mia panza, prima o poi........ :-D

 Mario Bentivoglio :

22/4/2014 00:19
 IMMENSO Ale!!!!!!
:-)
COMPLIMENTI anche a te per aver portato a termine questa 'piccola' (vista la scala..ma grande...per l'impegno che ha comportato...)  impresa!!!!
un lavoro eccezzionale a mio modestissimo avviso !!!
Grazie anche a te per aver portato a termine la ploverosa campagna desertica della gobbuta bestia!!!!!!
:-D
grazie!!!
...e corro ad aggiornare la tabella...
:-D
un salutone
ciaooooo
mario


:-)

 euro :

22/4/2014 09:43
 Bravo Ale :-) un lavoro degno di nota!!

 nux :

22/4/2014 10:45
 
Ciao Ale,


I modelli della prima guerra mondiale in 72 sono sempre pezzi rari a vedersi sopratutto per la difficoltà intrinseca nella realizzazione non esistendo aftermarket  e lasciando molto spazio a nuove tecniche improvvisate, scratch e arte dell'arrangarsi per cui UN PLAUSO per averlo portato a termine!!!!
Tranquillo ...le ingenuità sarabbo bypassate la prox volta..per ora ti rimane un bagaglio di esperienza inestimabile anche perchè si contano sulla punta delle dita  questi modelli.....
quindi....
....benissimo cosi
Nux

:-P :-D

 fabrix67 :

22/4/2014 11:05
 Bellissimo!
Mi viene il mal di testa solo a pensarci, a tutti quei tiranti!
Per non parlare del resto...
Complimenti

fabrizio

 fabrizio_1960 :

22/4/2014 11:29
 Spettacolare!
Sei stato molto bravo e pertinace, complimenti!
Ciao.

 Cesko :

22/4/2014 11:45
 Proprio bello pur essendo essendo così piccolino. Complimenti, gran risultato!  :-o :-o

 Eretico :

22/4/2014 11:57
 Bravissimo ! Non si può dire altro... 
Ci saranno anche delle inesattezze, ma rende un casino ! :-D

Ciao :-)

 Righettone :

22/4/2014 14:11
 Ciao Ale, è proprio bello, come si dice dalle mie parti " m' attizza!!" raro a vedersi e per nulla banale.
Bravo,  lavorare sti soggetti in 72 so bene che significa.

Enrico

 daniele RN :

22/4/2014 19:58
 Bello, bello , bello!!!
Amo questi gioiellini!!!
Sono dei capolavori, pensando da dove sei partito!!!
Farebbe , bella figura a Riccione! :-P :-P

Complimenti!
Daniele

 zeusque :

23/4/2014 13:03
 Bello.. complimenti :-D

Ciao

Lorenzo

 Oberst_Streib :

23/4/2014 13:22
 
Grazie dei complimenti Ragazzi, ma..... (e' un segreto, ma lo dico solo a voi, non e' che sia venuto un granche' sto modello  in realta')

ma, dicevo, citando il Grande, Emerito, RIGHETTONE:

 Un modello in scala, come una tela d'autore, va osservato a distanza debita per goderne l'effetto, non al microscopio, pena la delusione.  Il modellismo, è ricerca e conoscenza, non stucchevole apparenza.

per cui in effetti dal vivo e' pure meglio che nelle foto, perche' e' piccolo piccolo e le magagne e gli errori non si notano, anzi, non si vedono proprio ......

:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 euro :

23/4/2014 19:42
 sei un grande Ale!! :-) i tuoi interventi mi risollevano sempre il morale, un po' giù in questo periodo... :-)

 Oberst_Streib :

23/4/2014 20:32
 
Vincenzo !  :sentence: :sentence: :sentence: :sentence:  ..... il morale-un-po-giu non e' ammesso, e' fuori regolamento!
Sursum Corda, In alto i cuori, come dicevano gli antenati di Stebi, di Emmeggi' e di Righetto'!
Sorridiamo lo stesso, lo so che di motivi per essere demoralizzati ce ne sarebbero a iosa, ma prendiamola a ride.....
:-) :-) :-) :-) :-) :-)

 matte :

24/4/2014 00:55
  Posso confermare che il modo migliore di vedere un modellino è da un certa distanza, nel mio caso per esempio si è stabilito che essa sia come minimo di 96 metri............... :-D :-D :-D . A quel punto non nego che i miei modelli siano tutti capolavori :-P
E ci tengo a sottolineare, per chi non ha la possibilità di poterli vedere dal vivo, che le creazioni del sòr Tagliati sono un piacere per gli occhi anche avvicinandosi a 7/8 cm, checché ne dica quel salame :-D :-)

 CR.42 :

24/4/2014 09:13
 Davvero molto bello. Complimenti per la costruzione.

Ermanno

 ilducaluca :

24/4/2014 11:31
 Ciao, mi piace, ma...
Siamo sicuri che volava? :-D :-D :-D

 von_richtofen :

25/4/2014 23:52
 e poi mi vieni a dire caro Alessandro che sono mpazzito..IO???? hai fatto un lavoro ECCEZZIONALE su quesi pezzettini vecchi di chissà quanti anni.. davvero un bellissimo kit Complimenti vivissimi

Alfredo

 MG42 :

26/4/2014 10:59
 Degno di nota, Bravissimo !!!

ciao
enrico

 Alle :

27/4/2014 00:14
 Notevole! Hai fatto un gran modello.

Ciao.
Pino.

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