Daniel62 :

Negli anni 1920 e primi anni 1930 gli Air Races nazionali erano molto popolari.
Le Air Races erano una serie di gare nate negli Stati Uniti come banco di prova per l’affidabilita’ i motori e la velocita’ degli aerei stessi.
In questi anni dominavano nei celi gli aerei militari biplani i quali partecipavano anche a queste gare dominando su tutti gli altri concorrenti. La Società Air Travel volle creare degli aerei e istruire piloti capaci di contrastare il primato degli aerei biplani militari.
Due giovani ingegneri, Herb Rawdon e Walter Burnham, sotto la guida di Walter Faggio, presidente e fondatore della Società Air Travel, iniziarono a disegnare eleganti aerei ad ala bassa a ruota fissa e  con copriruota aereodinamici.
Il primo aereo venne iscritto nel 1929 al Thompson Race Cup , vinse battendo i doppia ala. Queste gare dimostrarono quindi  che l’era dei biplani stava finendo.
Furono costruite diverse versioni,questo in particolare è lo si puo trovare nel Museo di Chicago della Scienza e dell'Industria come simbolo del velivolo da corsa che ha iniziato la tendenza ad ala bassa.



Questa e' la scatola con il suo contenuto:













Dopo aver lavato con sapone neutro tutti i particolari, iniziamo  con il montaggio.

Daniele.

 michele :

 Kruaxi :

 michele :

 Daniel62 :

 Daniel62 :

 SteveS :

 starflyer :

 michele :

SteveS ha scritto: Ciao Daniel62 ho trovato un'altra foto dell'aereo in questione su un vecchio libro: "L'Aviazione da Caccia Italiana 1918-39" di R.Gentilli pag.71. Purtroppo non ho la possibilità di postarla sul forum,lo scanner litiga con Win7;ad una prima occhiata credo che per realizzare questo specifico esemplare tu debba apportare qualche modifica al modello(deriva,abitacolo)..... . In rete ho trovato anche questa foto del lato destro dello stesso aereo (http://www.airracinghistory.freeola.com/aircraft/Travelair%20Mystery%20Ship.htm)

Ecco la foto di pag. 71 del libro di Gentilli, qui riprodotta a fini modellistici:



Nel link fornito, dove c'è l'aereo in volo e visto dall'altro lato, c'è un'affermazione decisamente campata in aria: "Many of the later Italian fighters were direct copies of this ship and scored victories for their air force.". Quali sarebbero i tanti caccia italiani "copiati direttamente" da questo aereo però non ci viene detto. Da notare che nella didascalia scritta sulla foto l'aereo è chiamato "Texaco": questo aereo era diventato famoso in tutto il mondo quando il 4° esemplare, "Texaco 13",  immatricolato NR1313 e di proprietà della Texaco, aveva stabilito una lunga serie di record con Frank Hawk come pilota. Probabilmente la tournee europea di Hawk con il suo aeroplano fu la causa immediata dell'ordine della Regia: il suo esemplare, appena il 5° prodotto, fu anche l'ultimo costruito.
La colorazione dell'esemplare di Aviano mi sembra ricalchi totalmente quella del Texaco 13, quindi bianco e rosso, salvo ovviamente il tricolore nazionale sul timone.
Ci sarebbe da capire se il kit riproduce le ali normali o quelle ridotte per le corse su piloni: i due tipi erano intercambiabili ma penso che il nostro abbia avuto solo quelle normali.
Michele

 Oberst_Streib :

 Daniel62 :

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