Forum : W.I.P. Luftwaffe '45

Soggetto : Dornier 217 N1 (Italeri 1/72)...FINITO!!!!!

 baghy :

11/4/2012 18:05
 Non so se capita anche a voi ogni tanto di aprire il famoso armadio che tutti abbiamo ed accarezzare scatole vecchie di decine di anni che attendono solo il momento giusto per essere iniziate, Ebbene, a me e' capitato nelle settimane scorse quando all'improvviso il forum si e' popolato di caccia notturni Dornier 217 realizzati nelle varie versioni da Nux, Angelo e Javelin. Vedere i bellissimi modelli di questo impopolare ma affascinante e sgraziato aereo mi ha fatto scattare qualcosa e ho messo mano al cutter.

Il modello di partenza e' questo qui:




La scatola e' vecchia di almeno trent'anni ed ovviamente risente dell'eta': stampi rigorosamente con pannellature in positivo e dettagli pressoche' inesistenti.

Diversamente dalle altre volte ho voluto cominciare dalle ali, ma prima del montaggio mi sono cimentato nell'opera titatica e noiosissima di rimozione e reincisione delle pannellature. Inutile dire che ho consumato tonnellate di carta abrasiva ed ovviamente le dita delle mani. Dopo aver reinciso le pannellature, per altro in diversi casi completamente errate, ho rivettato parzialmente le superfici. Non voglio qui aprire un lungo dibattito circa il tema della rivettatura. Diciamo che dopo aver visto alcune foto d'epoca ho notato che in effetti le rivettature erano presenti. A gusto personale le ho riprodotte utilizzando "rosie the riveter", strumento davvero utile. Per esperienza dopo primer, verniciatura e trasparenti lucidi ed opachi le rivettature quasi spariranno, ma lasceranno comunque un effetto piacevole alla vista (..almeno alla mia :-)) senza per altro far sembrare l'aereo un carro armato.




L'operazione successiva e' stata l' "inscatolamento" (se cosi' possiamo dire...) del vano carrello, anch'esso completamente inesistente e con qualche dettaglio di pura fantasia. Non ho ancora deciso se e come dettagliarlo ulteriormente, fermo restando che documentazione in materia ce n'e' veramente poca:




analogamente ho migliorato il dettaglio del faro di atterraggio presente sulla superficie inferiore dell'ala realizzando il vetro con dello sprue trasparente e aggiungendo un fondo sul retro utilizzando un pezzetto di alluminio adesivo:




poi per complicarmi un po' la vita ho deciso di mostrare uno dei motori in vista per cui con un'operazione di alta chirurgia ho sezionato la gondola motore che ho poi assottigliato e stuccato abbondantemente. In seguito mi sono procurato il motore DB603A in resina della CMK al quale ho dovuto segare la base per farlo entrare nel vano motore.







Adesso dovro' dettagliare ulteriormente il motore che e' molto spoglio (ho chiesto aiuto con un altro post nella sezione Lufwaffe in proposito) e poi passero' finalmente alla fusoliera. Mi rendo conto che al momento ci sia poco di interessante da vedere (a parte i kg di stucco utlizzati) ma spero in futuro di rendere il tutto piu' presentabile con una mano di primer.

Ciao

Luca

 schwalbe :

11/4/2012 19:03
 Bell'inizio!
E' sempre bello quando si cerca di migliorare un vecchio modello, alla faccia dei nuovi kit "tutto pronto"...

 corale :

11/4/2012 20:09
 Complimenti Luca, un inizio mooolto promettente.

Ho la stessa scatola che giace in attesa del suo turno, qundi ti seguirò con particolare attenzione.

Buon WIP.

 javelin61 :

11/4/2012 23:46
 Complimenti, bell'inizio. Avrai capito che adoro questo aereo, infatti ho cercato una mimetica inusuale. Ti seguirò con molto interesse.
P.S. Ho la versione E Italeri, il K italaerei ( notare la vecchia dizione !!!) e sono a caccia su ebay della M

 lillino :

12/4/2012 00:10
 Ottimo inizio sono sicuro che ne uscirà un bel modello

 MG42 :

12/4/2012 17:01
 Gran bel lavoro di fino (qualche incisione da correggere)....ti seguo per l'esemplare che faro' della Regia di Ammannato



profilo inserito a scopo di discussione, nn si intende infrangere nessun tipo di copyright

ciao
enrico

 baghy :

12/4/2012 17:32
 Grazie a tutti per l'incoraggiamento. Alcune reincisioni non sono perfette come ha osservato Enrico ma vista la scala mi va insieme la vista per rifarle. Apetto quindi di dare una mano di primer piu' avanti per correggere il tutto.

Il soggetto che volevo in origine riprodurre era proprio quello della scatola, con livrea nera e codici in rosso, ma non ho trovato nemmeno una foto del soggetto tanto meno un profilo attendibile per cui mi sono orientato su soggetto (D5 + SM) di cui esiste una foto e soprattutto un foglio di decal prodotto da un piccolo ma interessante produttore che ho scovato qui in Inghilterra, AIMS Model (www.aimsmodels.co.uk) specializzato nella produzione di decals e set in resina per bombardieri tedeschi (Ju 88, Ju 188, Dornier 217, He 177 e simili)...una vera miniera d'oro per chi e' appassionato come me a questi soggetti. Di seguito il foglio che ho scelto:




 Bahuerr :

12/4/2012 21:54
 La miseria, che coraggio! Complimenti!

 ROBY69 :

13/4/2012 01:56
 Se ti serve documentazione mandami un indirizzo e-mail....
...ma sono molti e molti mega.

Non è vero che non si trova documentazione sul 217,
anzi ce n'è un sacco, anche in rete !!! ;-)

 baghy :

13/4/2012 10:04
 

Postato da ROBY69 il 13/4/2012 01:56:42

Se ti serve documentazione mandami un indirizzo e-mail....
...ma sono molti e molti mega.

Non è vero che non si trova documentazione sul 217,
anzi ce n'è un sacco, anche in rete !!!



Grazie Roby....ti ho mandato un MP.
Ciao

Luca

 fabio61 :

15/4/2012 10:31
 Cari amici
Buona Domenica a tutti quanti
Mi inserisco nella discussione per chiedere alcune informazioni.
Come l'amico MG42 vorrei costruire il DO 217 di Ammannato (da buon modellista catanese non poteva mancare un ricordo al valoroso  Ammannato, infatti il 41 Stormo è intitolato propio a lui ).
Mi risulta che i Do 217 erano nella versione J.
Ora vi chiedo in 1/72 quale modello si puo' trovare in commercio?
L'Italeri non lo produce più, ci sono versioni adattabili magari con qualche aftermarket?
Vi ringrazio delle sicure risposte che mi darete.
Ciao a tutti

 baghy :

15/4/2012 11:12
 Caro Fabio,

La Regia Aeronautica in effetti prese in carico dei Do 217 della versione J. Al momento che io sappia è solo l'Italeri che riproduce in scala 1/72 questo soggetto. Non dovrebbe essere però difficile procurarselo visto che se non erro è stato nuovamente reimmesso in commercio dalla casa bolognese.

Lo stampo è, come nel caso della versione N che sto facendo io, molto vecchio con pannellature in positivo, cosa che come puoi vedere costringe ad un lungo lavoro di reincisione, a meno che tu non voglia lasciarle così.

Quanto all'aftermarket anche qui c'è poco. Io per la versione N, ma che può andare in parte bene anche per la J, mi sono procurato un set in fotoincisione della Extratech and uno della Eduard dedicato al Do 217M, entrambi per il kit Italeri. Da ultimo c'è un set di canopies in vacuform della Falcon.

In realtà l'ingrediente maggiore è tanto e tano olio di gomito
:-)

Ciao

Luca

 Oberst_Streib :

15/4/2012 15:09
 
Gran bel lavoro!
Il kit e' vecchio ma fatto bene, benche' negli standard di 30 anni fa....

 baghy :

15/4/2012 22:34
 Per Fabio, ho controllato: la scatola del J delll'Italeri ha il codice 1266 come puoi verificare dal loro sito (http://www.italeri.com/scheda.asp?idProdotto=237).

Quanto ai set di dettaglio i codici sono i seguenti:

Eduard 72200 per Do 217 K (e non M come ti avevo scritto)
Extratech 72111 per Do 217N1
Extratech 72114 per Do 217  dettagli esterni e flaps (totalmente errati)  

Spero ti possano essere utili.

Ciao

Luca

 ROBY69 :

15/4/2012 22:42
 

Luca ti ho mandato un altro po' di documentazione con il profilo
dell' esemplare nero sulla box art.
Nei prossimi giorni ti invio il meteriale per i vani carrello.
Ciao
Roberto

Nel caso potesse servire ad altri utenti posto il link ad un set di correzione in resina appena uscito riguardante le gondole motori complete:

http://www.wingsandtracks.ch/

 grandecima :

20/4/2012 22:22
 Ottimo lavoro di reincisione.....molto precisa e ben fatta...!!!!

 nux :

22/4/2012 12:31
 Benissimo..ottimo continuà cosi..ti seguo....
:-D :-D

magari se può essere utile guarda qui

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=122863&forum=102#547800

ciaoo

 baghy :

22/4/2012 22:04
 Ringrazio tutti per i commenti e soprattutto per l'incoraggiamento....ne ho davvero bisogno, è davvero un lavoraccio.

Grazie alla documentazione che mi ha dato roby69 ho cominciato a dettagliare il motore DB603 che era davvero spoglio. Ho usato fili di stagno e di rame, plasticard e fotoincisioni di recupero:



ciao

Luca

 baghy :

20/5/2012 23:08
 

Un breve aggiornamento: ho terminato di dettagliare il DB603 costruendo il radiatore del liquido lubrificante, con relative tubazioni, e una parte dei supporti del motore. Nella seconda foto ho messo il motore accanto ad un penny di Sua Maestà per dare un'idea delle dimensioni.

Il penny è comunque un pò più grande del nostro centesimo... :-) 
 





Ciao a tutti

Luca

 baghy :

17/6/2012 20:39
 Un altro piccolo aggiornamento: tra gondola motore, che è stata massacrata per poter ospitare il DB 603, e motore stesso ho perso un sacco di tempo.

Questo è il risultato. Mancano ovviamente i supporti del motore, un pò di cablaggi e di tubature che aggiungerò alla fine del lavoro insieme al serbatoio del liquido lubrificante.

Dal vivo è migliore che in foto, confido che dopo una mano di primer comunque il tutto migliori.

....mannaggia a me e a quando ho deciso di lavorare su un kit vecchio di trent'annni

Ciao







 

 von_richtofen :

17/6/2012 21:00
 Ottimo inziao col botto! ti seguo!!!

 matte :

17/6/2012 23:52
 Complimenti per i progressi, bel lavoro di dettaglio ;-)

 Oberst_Streib :

18/6/2012 08:43
 
Bellissimo lavoro su quel motore, bravo Baghy!!
:-o :-o :-o

 baghy :

12/7/2012 22:41
 Eccomi nuovamente su questi schermi e, dopo aver passato settimane a litigare con le ali e con il motore, ho finalmente cominciato a lavorare sull'abitacolo.

Dopo aver eliminato ogni dettaglio presente sulle due semifusoliere ho costruito il posto di pilotaggio utilizzando un collage di plasticard, fotoincisioni della Eduard e della Extratech.

Stesso trattamento è stato riservato alle semifusoliere alle quali sono state aggiunte anche delle radio in resina provenienti da un set della Aires. Non si vedrà molto a modello ultimato ma mi sono divertito lo stesso a dettagliare il tutto:












Ciao tutti, alla prossima.

Luca

 nux :

13/7/2012 00:18
 VAi cosi ...mi piace...ottimo lavoro
:-D :-D
Ciauzz
Nux

 ROBY69 :

20/7/2012 21:50
 
Complimenti continua così !!!!!

 baghy :

24/7/2012 16:44
 Grazie ragazzi. Prima di colorare il tutto volevo dedicarmi al pannello strumenti. Qualcuno di voi saprebbe dirmi in che colore era? Dalle foto in bianco e nero del manuale di volo sembra dello stesso colore dell'abitacolo con gli strumenti in nero. Confermate?
Grazie e ciao

Luca

 ROBY69 :

24/7/2012 19:39
 Stesso colore degli interni...RLM66 !!!!

 ivancola :

25/7/2012 07:04
  Lavoro che sto seguendo con interesse  ;-)

 baghy :

8/9/2012 22:50
 

Ciao a tutti. Eccomi di nuovo dopo la pausa estiva su questi schermi per aggiornarvi sugli ultimi lavori.
Ho proseguito con la realizzazione dell'abitacolo del Dornier, che nella scatola originale è inesistente. Tra i particolari da realizzare ex novo c'è il seggiolino del marconista/mitragliere per il quale ho utilizzato pezzi di recupero, spilli, plasticard e filo di rame:



poi ho realizzato la consolle delle manette a lato del posto di pilotaggio:



Infine ho finalmente verniciato edinvecchiato il tutto:











Per le cinture di sicurezza ho utilizzato il set precolorato della Eduard dedicato apposta ai bombardieri tedeschi della WW2....molto utile e ben fatto:





Prossimo passo chiuderò le due semifusoliere. Sicuramente tanti dettagli non si vedranno più ma mi sono divertito comunque a realizzarli....siamo proprio matti alle volte, vero?
Ciao

Luca

 corale :

11/9/2012 09:31
 Che interni :-o
Un lavoro molto preciso e pulito, mi piace molto!

Se mi permetti un solo piccolo appunto, anche se è come cercare il pelo nell'uovo, le cinture di sicurezza mi danno l'impressione di essere troppo "inamidate" forse dovrebbero essere più aderenti al sedile non credi?



 MG42 :

11/9/2012 11:17
 Bellissimo !!!

ciao
enrico

 baghy :

11/9/2012 12:37
 Grazie ragazzi!

Alessandro hai ragione, le cinture sembrano inamidate. Cerchero' almeno di farle aderire ai sedili e di dar loro un minimo di vita anche se ho paura di combinare un pasticcio, visto che ogni singola cintura e' composta da almeno 4 fotoinsioni microscopiche che saltano via solo a guardarle.

Tra l'altro ora che ci penso mi viene un dubbio circa la lunghezza delle due cinture che si appoggiano alle spalle del pilota (per intenderci quelle attaccate alla parte posteriore del sedile). Le istruzioni della Eduard non sono chiare al riguardo e a me sembrano un pochino lunghe....qualcuno di voi ha qualche foto da condividere al riguardo?

Grazie e ciao

Luca

 corale :

12/9/2012 23:35
 ... sono due giorni che tento di caricare sulla mia galleria alcune immagini che ti possono interessare, ma l'operazione non mi riesce quindi te le ho inviate con una mail: spero ti siano utili.

Peccato non poterle condividere qui, pazienza!

AGGIORNAMENTO DEL 15.09.2012

Grazie a Fabio e Michele Raus sono riuscito a pubblicare le foto, quindi eccole, sono estrapolate dal Vol. 35 Do 217J N della Wydawnictwo Militaria:

Do 217J N sedile 1    Do 217J N sedile 2

Questa invece è l'illustrazione dell'abitacolo che, se attendibile, mostra il cruscotto in RLM 66 mentre il resto in RLM 02.
 Do 217 cruscotto

Immagini pubblicate a solo scopo di discussione

 nux :

15/9/2012 00:44
 Ottimo..vai cosi !!!
:-D :-D
Ciauxx
Nux

 baghy :

24/9/2012 22:29
 Grazie a Nux e ad Alessandro per le foto postate. Ecco un altro piccolo aggiornamento: sono riuscito a chiudere le due semifusoliere assemblando tutti i particolari che ho autocostruito,attività che mi ha rovinato parecchie serate visto che non riuscivo a trovare l'allineamento giusto.

Per gli interni, contrariamente a quanto indicato dalla tavola della Wydawnictwo Militaria, ho utilizzato il 66 perchè i colori suggeriti non mi convincevano.







Sono passato poi alla realizzazione del pannello strumenti, per il quale ho utilizzato una fotoincisione della Extratech e la tecnica del sandwich. Siamo lontani dalle fotoincisioni a colori della Eduard ma considerando che una volta montato il tettuccio si vedrà poco mi accontento:



Ora mi aspettano immani stuccature per eliminare le voragini che si sono create incollando le due semifusoliere.
Alla prossima
Ciao
Luca

 nux :

25/9/2012 00:28
 Ottimo assemblaggio ...vai benissimo cosi!!!  Buonissima la scelta del 66 ( piuttosto schiarito mi raccomando per l'effetto scala)..alla prox
Nux
:-) :-)

 ivancola :

25/9/2012 11:50
  Vedo che sta procedendo bene ;-)

 baghy :

14/10/2012 21:04
 Un altro piccolo aggiornamento. Il cruscotto aveva una palpebra che ho realizzato in plasticard e sopra la quale ho riprodotto una piccola imbottitura tubolare.

Sul tutto facevano poi bella mostra un collimatore e quella che sembra una bussola. Le ho autocostruite entrambe utilizzando plasticard e filo di stagno.

Le prime foto sono state fatte sotto un'intensa luce solare, al punto che mi sono reso conto poi del fatto che i particolari realizzati in bianco sono quasi spariti. Scusate.









Alla prossima!
Ciao

Luca

 MARCO062 :

15/10/2012 23:31
 :-o :-o :-o :-o Semplicemente spettacoloso :-D !!!!!!

 corale :

16/10/2012 22:30
 braobraobrao

 baghy :

25/11/2012 22:16
 Eccomi nuovamente su questi schermi per mostrarvi i miei (pochi) progressi. Dopo settimane di lavoro ho finalmente finito l'abitacolo di cui ho autocostruito la cloche. Ho incollato il musetto e qui sono cominciati i dolori in quanto c'era un mm di troppo per parte per cui muso e fusoliera non combaciavano per niente. Serate interminabili di ciano, stucco e olio di gomito hanno portato al seguente risultato:







Finito di litigare con il muso ho dovuto chiudere uno dei fori dei cannoni da 20mm che era fuori asse e spostarlodi un paio di mm. Ho poi realizzato le aperture per lo scarico dei bossoli a cui andranno aggiunti poi dei convogliatori che realizzerò in plasticard:





poi ho aperto lo sportellino di accesso alla cabina che era situato sul ventre:



Infine ho dovuto rifare il poppino di coda che era di pura fantasia, ricostruendo tra le varie cose una gobbetta che dovrebbe ospitare il tubicino di uscita per lo scarico di emergenza del carburante e chiudendo il vano del ruotino di coda:





Mi rendo conto che al momento la resa non sia un gran che ma spero con una mano di primer di uniformare il tuto e renderlo più presentabile....mi sa che facevo meglio ad iscrivere il modello alla campagna vintage...

Ciao

Luca

 corale :

26/11/2012 22:50
 Sempre più sorprendente la cura maniacale dei particolari :-o

 baghy :

12/1/2013 21:54
 Cari amici, un piccolo aggiornamento sulle mie fatiche. Ho realizzato in plasticard lo sportello di accesso alla cabina che una volta terminato il modello sarà posizionato aperto con relativa scaletta.
Poi ho realizzato sempre in plasticard gli scarichi per i bossoli ed infine tanto per vedere l'effetto finale ho posizionato a secco i 4 cannoncini da 20 mm della Master Model in metallo tornito (semplicemente fantastici):








Alle volte comunque penso...chi me la fatto fare? Ma voi mi capite vero... :-)

ciao

Luca

 ROBY69 :

13/1/2013 02:27
 Forza e coraggio che tra un po parto con il fratellone in 1/48 !!!!

Complimenti per il lavoro, un info, le canne degli MG151hanno i sopressori di vampa ???

Mi sono accorto di una dimenticanza, ma secondo me sei ancora in tempo a rimediare, sul lato destro dell' abitacolo non vedo i cassoni portamunizioni degli MG151 con relativi condotti di alimentazione, magari devi ancora installarli....

 baghy :

13/1/2013 16:26
 Grazie per l'incoraggiamento Roberto..ne ho proprio bisogno!

Le canne con i soppressori di vampa in realtà sono di cannoncini giapponesi sempre da 20 mm. La Master Model non riproduce gli MG-FF, per cui ho scelto questi ultimi perchè in scala 1/72 la differenza è veramente minima oltre ad essere come dicevo molto belli.

Per quanto riguarda invece i cassoni portamunizioni credo tu ti riferisca a quei due sportelli rettangolari posti ai lati del muso. Se così è nel modello c'erano delle incisioni che li riproducevano che però sono andate scomparse dopo il lavoro di adattamento del muso alla fusoliera. Volevo riprodurle alla fine del montaggio dopo aver passato una bella mano di primer per evidenziare tutti i difetti (che credo saranno tanti purtroppo....)

Ciao

Luca

 ROBY69 :

13/1/2013 18:19
 No, i quattro portelli sul muso a cui ti riferisci davano l'accesso alle casse munizioni delle MG17,
io parlo dei cassoni portaminizioni dei cannoni che erano interni all'abitacolo e si vedono,tre cassoni sul lato dx ed uno dietro le spalle del pilota.
Per riferimento guarda il "Do 217J Teil 8A Schusswaffenanlage" a pag.19-20-51-53.

Ancora complimenti per il lavoro svolto !!!! :-)

 baghy :

14/1/2013 18:06
 Ho capito di cosa parli. Si ne ho realizzato uno ma mi mancano ancora gli altri che devo ancora fare.

Devo capire pero' se ne vale la pena visto che purtroppo in 1/72 uno volta chiuso il canopy non si vede quasi nulla.

Di che marca e' il 217 N in scala 1/48? Che versioni riproduce? Visto che sei un "Luftwaffe experte" hai notizie del soggetto in livrea nera (3C + DV) riprodotto sulla scatola di ItalerI? Te lo chiedo perche' mi piacerebbe farlo ma non ho trovato nessuna foto o notizia in merito salvo un profilo su una monografia polacca con i codici in grigio anziche' in rosso se non erro.

Ciao

Luca

 ROBY69 :

14/1/2013 19:13
 Sul volumetto Kagero che ti ho inviato profilo A (pag.22 del pdf) c'è il velivolo che dici tu
3C+DV in livrea nera e codici rossi....siamo distratti Luca.... :-P

Il Do 217 in 1/48 è il solo esistente in questa scala nella versione E4-E5 cui abbinerò la conversione in resina della Lone Star Models per realizzare un N2-R22, spero di cavarmela in un annetto !!!!

 baghy :

29/1/2013 15:01
 Cari amici un altro piccolo aggiornamento: dopo aver terminato il lavoro sul muso ho finalmente attaccato ali e piani di coda. Ora almeno sembra un aereo...

Vi risparmio le interminabili ore di stuccatura e carteggiatura alle quali sono stato costretto per via delle innumerevoli fessure che si sono venute a creare dopo gli incollaggi. Ora dovro' reincidere le pannellature e rifare le rivettature che sono andate perse nel lavoro. Prossimo step sara' quello di passare una mano di primer per evidenziare gli inevitabili difetti:





Ciao

Luca

 ROBY69 :

3/2/2013 12:26
 Stà venendo davvero bene...

....ho però l'impressione che nel vano motore ci sia un po troppo spazio e non vedo le connessioni del castello tra il supporto motore e la paratia parafiamma.

Scusa la pignoleria...ma sono in fase di studio per l'inizio del mio.
Ancora complimenti.

Roberto  :-)

 nux :

3/2/2013 14:44
 concordo con Roberto...interni ottimi ma motore da dettagliare ulteriormente!!!
Nella foto cosa ho fatto per il mio J1







ciauux
Nux
:-D :-D

 baghy :

3/2/2013 21:54
 Eh eh...avete perfettamente ragione. E' solo che dovevo inserire il motore nella gondola prima di incollarla all'ala. Mancano non solo i bracci del castello motore ma anche il radiatore dell'olio e relative tubazioni più svariati altri cavi e collegamenti che realizzerò una volta finito il montaggio.

....sarò come un riposo dopo le ore interminabili di stuccatura e carteggio...

Grazie e ciao

Luca

p.s. Nux, il tuo motore è strepitoso!!!

 baghy :

24/4/2013 21:36
 Eccomi di nuovo su questi schermi dopo aver passato un'infinità di tempo a correggere le pannellature in positivo della fusoliera e delle ali. Ore interminabili di stuccatura e carteggio hanno finalmente lasciato spazio ad un pò di sana autocostruzione.

Per prima cosa ho realizzato i piccoli serbatoi del liquido anticongelante che se il mio tedesco di google translator non m'inganna, servivano a "sghiacciare le pale dell'elica" (anche se non ho capito come...).

Questi serbatoi erano situati dietro la paratia del motore ed erano abbastanza visibili:



 photo DSCN7252_zps8aba7e1b.jpg

Poi, dopo aver riprodotto le nervature del vano carrello sono passato a cominciare a realizzare il meccanismo di retrazione del carrello stesso, dal momento che quello della scatola è di pura fantasia:

 photo DSCN7259_zps59bf597f.jpg

 photo DSCN7270_zps35427244.jpg

Per il momento è tutto. Ciao

Luca

 euro :

25/4/2013 11:51
 Bel lavoro!
Le astine dei carrelli sono metalliche?

 baghy :

25/4/2013 12:04
 Grazie Vincenzo,
Si le aste sono realizzate con degli spilli tagliati a misura, ed incollati insieme a piccole sezioni di guaina di cavo elettrico.
Il meccanismo reale e' molto piu' complesso per cui aggiungero' altri particolari, fermo restando che a modello finito non si vedra' poi molto.
Ciao
Luca

 nux :

25/4/2013 12:16
 Ciao BAghy, un consiglio..cerca di irrobustire con spinotti in metallo la zona carrello che di per se è piuttosto fragile onde evitare ( come al sottoscrtitto ) che tutto ceda al primo trasporto in auto- Ok per gli spilli ma evita guaine in plastica..magari usa dei tubicini metallici (sirighe o meglio quelli Lion Roar) per le interconessioni ...giacchè il modello finito alla fine risulta pesantuccio.....per il resto stai andando alla grande..ciaoooo

Nux

 baghy :

25/4/2013 12:29
 Grazie Nux, in effetti hai ragione perche' come forse noterai ho gia' dovuto aggiungere un rinforzo metallico trasversale per tenere unite le gambe del carrello. Vado a cercarmi i tubicini della Lion Roar che non conoscevo.
Ciao
Luca

 ROBY69 :

29/4/2013 22:47
 Mi ero dimenticato di rinnovarti i complimenti per l'ottimo lavoro su 217...

;-)

 baghy :

16/5/2013 13:28
 

Dornier...avanti adagio! Il vano del ruotino di coda ed il poppino erano di pura fantasia per cui mi è toccata ricostruire il tutto. In particolare l'alloggiamento del ruotino aveva forma arrotondata e non rettangolare come il pezzo da scatola per cui ho dovuto arrotondarlo. Ho aggiunto poi sia il tubicino di scarico di emergenza del carburante che un piccolo anello che serviva per trainare l'aereo. Infine ho rifatto in plasticard le nervature dei portellini, qui attaccate solo per fare le foto. Anche il ruotino ha cominciato a ricevere le mie cure: visto che e' stampato in un unico pezzo ho iniziato a rimuovere materiale per ricavare la forcella.

 

>

 photo DSCN7288_zps8c988ef6.jpg>

 photo DSCN7285_zpsd40abb95.jpg>

Alla prossima

Ciao

Luca

 svt67 :

16/5/2013 20:25
  Colpevolmente solo ora mi accorgo di questo bellissimo  lavoro.
Complimenti. 

 baghy :

16/5/2013 21:16
 Salvatore, detto da te che stai facendo un lavoro meraviglioso con lo Sparviero, è un complimento che mi onora. Grazie e ciao Luca

 grandecima :

4/7/2013 15:04
  Che bel lavoro che stai facendo....!!!! :-o :-o :-o :-o stai dando risalto ad ogni dettaglio senza tralasciare nulla.... Veramente ottimo...!!!! :-) ;-)

 baghy :

29/10/2013 16:50
 Cari amici torno su questi schermi dopo alcuni mesi di interruzione dovuti al fatto che sono tornato in Italia dopo aver passato quattro anni splendidi a Londra.

Il Dornier ha passato indenne un trasloco internazionale e sono finalmente tornato a mettere le mani su questo modello nel quale i trent'anni e passa dello stampo si fanno tutti sentire.

Per prima cosa ho rifatto le superfici di controllo aggiungendo dove necessario dei piccoli perni per riprodurre i meccanismi che ne regolavano il movimento. Nel caso poi dei timoni di profondità ho dovuto in parte rifarli col plasticard perchè erano di forma sbagliata:
 





Anche i timoni di direzione sono stati rifatti e corretti nella forma:



E stesso trattamento hanno subito i portelli dei carrelli che sono stati assottigliati e arricchiti di una delle rare fotoincisioni dedicate a questo modello (Extratech):



Poi mi sono dedicato al muso dove ho dovuto incidere due caratteristiche fessure per parte che credo fossero lo scarico dei bossoli delle 4 MG superiori:



Infine per non farmi mancare nulla ho cominciato a mettere mano anche alle ruote incidendo una specie di battistrada per animarle un pò. Non ho documentazione al riguardo, dalle poco foto in mio possesso gli pneumatici parevano lisci, ma non sono affatto sicuro per cui ogni consiglio è ben accetto. Tra l'altro vorrei riprodurre con del filo di rame anche le valvole per il gonfiaggio che invece si vedono chiaramente sulle ruote di altri aerei (es. Ju 88)....cosa ne pensate?



Come sempre la finitura in questa fase non è il massimo (la macchina fotografica cattura difetti che con l'occhio proprio non si vedono) ma sono convinto che con una mano di primer anche questi particolari sembreranno più uniformi.

Insomma...non c'è un singolo pezzo del modello che io non abbia modificato o rifatto....

Alla prossima

Ciao

Luca

 corale :

29/10/2013 21:49
 Bentornato Luca! ... in tutti i sensi :-D

 baghy :

24/2/2014 12:02
 Cari amici, ecco un nuovo aggiornamento di questo infinito lavoro. Dopo aver terminato il montaggio ho cominciato a dettagliare la fusoliera aggiungendo I tappi dei serbatoi del carburante ed alcuni sportellini per la manutenzione utilizzando delle fotoincisioni (foglio dedicato allo Ju88 per la cronaca):




Poi ho riprodotto con dell'alluminio di una lattina sia le cerniere degli sportelli del motore che quello che credo fosse un flabello del radiatore dell'olio:





Ancora un po' di dettagli e potro' finalmente cominciare la verniciatura che mi permettera' tra l'altro di ricoprire tutti questi rammendi che ho dovuto fare.

Ciao

Luca

 nux :

24/2/2014 19:26
 
:-D :-D..bentornato....per me è tutto ok (ruote comprese) .. il risultato è quello che conta !!
:-P :-P
VAi cosi che ci siamo
:-D
Nux

 corale :

24/2/2014 20:04
 ...finalmente!!! di nuovo bentornato su M+ Luca con questo splendido WIP!

 baghy :

24/4/2014 10:26
 Dornier avanti piano: ho aggiunto alle gambe dei carrelli i cavi dei freni usando filo di stagno e messo delle piccole fascette realizzate con alluminio adesivo. Poi ho montato a secco il tutto per vedere l'effetto che fa:



poi ho incollato le MG in ottone sul muso dopo aver litigato con i fori di riscontro del kit originale che erano tutti disallineati per cui mi è toccato rifare anche questi:

 

Direi che ora siamo quasi pronti finalmente per la verniciatura:







Per ora è tutto. Un saluto a tutti dalla terra dei canguri.

Luca

 corale :

1/5/2014 13:26
 Che dire, ...lavoro stupendo!!!

 baghy :

26/6/2014 10:01
 Ciao a tutti. Un altro passo avanti in questo lavoro che mi sta sfiancando. In breve ho autocostruito sia il tubo di pitot utilizzando due aghi di siringa di diametro diverso e poi dopo aver buttato nel cestino le antenne del radar Fug 202 della scatola così come quelle in fotoincisione che mi ero procurato perchè troppo piatte le ho ricostruite utilizzando spilli, plasticard ed acciaio armonico:







poi ho montato sul muso sia le antenne, le MG ed i cannoncini in ottone tornito:



Infine ho ricostruito alcuni particolari dei piani di coda nonchè ho aggiunto il serbatoio del liquido anticongelante che era presente nel vano carrelli:













Adesso sono finalmente pronto per la verniciatura.

Ciao

Luca

 schumi :

26/6/2014 10:32
 Complimenti per il lavoro che hai fatto, molto bello!
Ciao!

 euro :

26/6/2014 13:30
 Questi lavori mi entusiasmano sempre!! :-o :-o

 ROBY69 :

1/7/2014 15:46
 Coraggio Luca che ci siamo quasi!!!!

Davvero bello!!!

:-)

 Fulvio :

4/7/2014 16:24
 Bravo, davvero un lavoro superlativo :-)

 baghy :

17/8/2014 14:01
 Finito il montaggio ho potuto dedicarmi finalmente alla verniciatura, scegliendo di rappresentare un velivolo del NJG4 in livrea rigorosamente nera.

Del soggetto in questione, che per altro e' quello della scatola, non esite alcuna foto (o almeno io non le ho trovate), ma vi sono diversi profili, che differiscono soprattutto per il colore dei codici individuali. Alcune fonti li riproducono in rosso (colore scelto anche da Italeri), ma secondo me erano in grigio, come anche riportato sulla bellissima monografia della Wydawnictwo Militaria dedicate proprio a questo aereo.

Il profilo e' questo:



Il nero trovo che sia un dei colori piu' difficili da riprodurre insieme all'olive drab. Per cercare di rendere meno uniforme il colore ho usato ben 4 diverse sfumature di nero e grigio scuro. Nell'ordine ho usato Flat Black, Nato Black, Tyre Black e Black rubber, della Tamiya e Gunze:




Ho cominciato con i grigi scuri per poi scurire con il flat black le line delle pannellature. Questo e' l'effetto finale:






La foto non rende l'effetto contrastato tra le diverse tonalita' di grigio e di nero. In alcuni punti puo' sembrare eccessivo ma dopo le passate di trasparente e l'invecchiamento il tutto dovrebbe attenuarsi ed uniformarsi.

Ora pero' ho un grosso dubbio circa le croci sulle ali. Premetto che non sono un esperto sulle insegne di nazionalita' per cui vi chiedo un consiglio. Italeri sulla scatola riporta che sulla parte superiore c'erano delle croci bianche di grandi dimensioni, mentre non ve n'erano nella parte inferiore:




Sulla monografia "German Night Fighters Aces WW2" di Jerry Scutts ho trovato la seguente foto che ritrae proprio la parte inferiore di un DO217N1:





La domanda e' quindi: secondo voi quale tipo di croci erano presenti sulla parte inferiore (il velivolo e' della fine del 1942) ed analogamente che tipo di croci potevano esserci sulla parte superiore visto che non mi fido di quanto sostenuto da Italeri?

Non ho trovato nessuna foto che ritrae un velivolo analogo nella parte superiore ed in foto di DO217 in versione da bombardamento nello stesso period riportavano sulla parte superiore delle ali croci bianche di piccolo dimensioni (da qui il dubbio circa le istruzioni di Italeri).

Lascio quindi la parola ai tanti esperti di Luftwaffe presenti nel forum.

Grazie e ciao

Luca

 corale :

18/8/2014 12:02
 Cio Luca, è sempre un piacere vedere i tuoi aggiornamenti.

Vedo che il gioiellino prende colore :-D e ... vista la tua richiesta di aiuto provo a dare il mio contributo.

Non ho trovato foto della parte superiore del N-1, ho però questo schema che potrebbe risolvere il dubbio del tipo di balkenkreuz da utlizzare.

do 217N-1 mimetica

(estratto da "Camouflage & Markings Luftwaffe 1935/45 part IV - AJ PRESS" a solo scopo di discussione modellistica)

 baghy :

19/8/2014 01:52
 Grazie Alessandro, il tuo aiuto si rivela sempre fondamentale. Lo schema da te allegato, seppur relativo ad una colorazione successiva (i Do 217, sia J che N, abbandonarono la livrea nera a cavallo tra il 1942 ed il 1943), conferma i miei dubbi in quanto le balkenkreuz sulla superficie superiore delle ali sono di dimensioni più piccole di quelle indicate da Italeri. Tali croci sono poi presenti anche su Do217 da bombardamento dello stesso periodo.

Se non trovo altre informazioni risolutve su questo tema mi prendo il rischio e procedo con le croci piccole.

Ciao

Luca

 Alle :

20/8/2014 22:09
 Nero non-nero. Sempre più bello.

 microciccio :

21/8/2014 08:22
 Ciao Luca,

lavoro di dettaglio davvero eccellente che ha riportato in vita questa anziana scatola che comunque, secondo me, costituisce pur sempre una buona base di partenza. Davvero complimenti.

microciccio

 baghy :

13/9/2014 13:33
 Ciao a tutti. Ci eravamo lasciati con il problema delle croci tedesche sulle ali. Ebbene affidandomi alla poca documentazione disponibile e all'instinto ho deciso di riprodurre le croci bianche grandi sulla superficie inferiore e quelle piccole sulla parte superiore delle ali.

E qui sono cominciati i problemi perchè come ho scoperto il nero è una superficie terribile per applicare le decal perchè anche lucidando a specchio le superfici e passando la future (che io uso sempre diluita al 50% con diluente acrilico Tamiya) si vedono sempre delle piccole irregolarità che spariscono dopo litri di liquidi per decal e nuove passate di future.

Dopo aver sudato sette camicie con le decal della parte superiore ho deciso, per la prima volta nella mia esperienza, di verniciare quelle grandi sulla parte inferiore: il rischio che ci fosse qualche difetto era troppo alto.

Ho quindi fotocopiato le decal e con un cutter con la lama nuova ed un righello di alluminio ho creato delle mascherine usando il Frisket, foglio trasparente adesivo comprato in un negozio di belle arti:




Le mascherine sono morbide e si attaccano delicatamente alla superficie da verniciare senza correre il rischio rovinare il tutto:



Con dei postit (rosa, gentile concessione di mia figlila) ho poi delimitato e mascherato la parte da vernicare:




Diverse passate di bianco Tamiya et voilà, ecco le croci:






Dopo un'altra passata di Future ho completato la posa delle decal. Un particolare ringraziamento va ad Enrico Bai, un collega del forum, segnalatomi da voi, che mi ha stampato le decal dei codici individuali nei colori corretti....non avrei saputo come fare senza di lui.








a

Ora l'aereo sembra un bastoncino di liquirizia con le ali da tanto è lucido. Prossimo passo invecchiamento e trasparente opaca per farlo tornare più verosimile.

Ciao

Luca

 euro :

13/9/2014 19:04
 grandissimo lavoro!!! Io non ho avuto mai il coraggio di dipingere le insegne :-( , cosa che tu hai fatto sembrare facile :-o

 Skyraider :

13/9/2014 19:51
  Mi sono gustato tutto d'un fiato questo wip e posso soltanto complimentarmi per la volontà e per il risultato fin qui raggiunto. :-)

 pixi :

30/10/2014 09:14
  considerando il kit gran bel lavoro attento e accurato , avrei evitato i rivetti , ma ci stanno .
per il nero ti consiglio di velare le linee di struttura longitudinali con un filtro acido 1 della true heart dando tridimensinalità al nero ciao Marco

 nux :

30/10/2014 10:59
 Bene ..bene bravo!!!

Vai cosi .....ottimo lavoro
:-P :-P

Nux

 baghy :

30/10/2014 12:23
 Grazie ragazzi, sto proprio litigando con il nero perchè faccio fatica a dare un tono che mi soddisfi. Adesso proverò il filtro acido che consiglia Marco, anche se devo capire se lo posso trovare qui in Australia.

Non ho mai usato i filtri ma può essere una buona occasione per cominciare. Nel frattempo grazie ai consigli e alle informazioni sempre dii Marco e di Roberto provedo ad aggiungere il cavo per l'apertura del pannello che conteneva il canotto di salvataggio e di cui ignoravo l'esistenza.

Per Marco (pixi) i rivetti sono una piccola concessione personale impiegata anche per movimentare un pò il nero della mimetica. Ti posso assicurare però che con la verniciatura ed i trasparenti si vedono a malapena.

Sono contento di constatare che il forum si è popolato di Do 217, un aereo che considero molto bello ed interessante anche se un pò snobbato dalle "major" del modellismo.

Ciao

Luca

 pixi :

2/11/2014 11:32
  infatti sono un pò tutti 88 dipendenti , però qualcosa si muove stanno uscendo modelli nuovi come il do 17 airfix molto bello e che dire dei nuovi icm , se non trovi i filtri puoi sempre ordinarli ci vorrà del tempo , ma ne vale la pena , altrimenti prova con dei grigi molto diluiti , naturalmente fai prima delle prove ciao Marco ;-) ;-) ;-)

 baghy :

11/11/2014 10:44
 

Ciao a tutti, altro piccolo aggiornamento sul mio Dornier. Grazie ai consigli di Marco (Pixi) e Roberto (Roby69) mi sono affrettato ad aggiungere il cavo per l'apertura dello sportello che conteneva il battello di salvataggio. Ignoravo l'esistenza di tutto ciò ma ancora una volta il forum si è dimostrato insostituibile per queste informazioni: 



Ho terminato poi la finitura passando dei colori ad olio diluiti in white spirit (grigio di payne e nero) sigillando il tutto con del trasparente opaco Vallejo. La foto non rende bene le sfumature di nero e grigio, nella realtà il colore è più contrastato. Di proposito non ho fatto scrostature o un pesante invecchiamento perchè a quanto ho visto sulle poche foto di Dornier in lilvrea nera i velivoli erano ben tenuti e non mostravano segni di usura.





Comincio a vedere la fine di questo interminabile lavoro. Ora aspetto che Pixi o qualcuno di voi di dica se le pale delle eliche erano in RLM 70 o in nero come il resto della livrea.

Alla prossima!

Luca

 baghy :

11/11/2014 23:22
 Altra domanda per gli "experten": le pale delle eliche erano in legno o in metallo? Direi in metallo vitso che alcune foto mostrano dei leggeri segni di usura sul bordo, ma vorrei la vostra conferma.
Ciao

Luca

 wazovski :

12/11/2014 08:47
 Non sono esperto in un belino di niente, quindi non posso darti nessun suggerimento su pale o altro, ma i miei complimenti per l'ottimo lavoro te li posso comunque fare. Bravo, bel soggetto e bella realizzazione

 pixi :

12/11/2014 15:29
  ciao Luca, allora ho controllato prima di darti un risposta e i dornier avevano le eliche in metallo , bravo bel lavoro ciao Marco ;-) ;-)

 baghy :

13/11/2014 09:41
 Grazie Marco...hai poi controllato per caso il colore delle pale delle eliche negli esemplari in livrea nera?
Ciao

Luca

 pixi :

13/11/2014 10:26
  scusa Luca avevo la testa ad un altro dornier , sono in 70 ciao Marco

 baghy :

30/11/2014 10:06
 Ciao a tutti, piccolo aggiornamento: ho realizzato le luci di posizioni sulle estremità alari.

Prima ho colorato il fondo del vano che ospita la luce di posizione:



poi ho realizzato la luce con un pezzo di sprue trasparente sagomato e colorato con le vernici trasparenti (rosso e verde):



Infine copro il tutto una goccia di Kristal Clear per simulare il vetro di protezione.



La bontà di questo metodo è che è molto veloce e se non si è soddisfatti del vetro si toglie tutto in un secondo e si rifà tutto da capo:



Ho poi scoperto il motore per vedere l'effetto che fa:







Prossimo passo saranno la postazione del mitragliere ventrale ed i carrelli.

Ciao

Luca

 Ka6 :

30/11/2014 13:50
 Vedo solo ora. Complimenti, lavoro ciclopico!

 pixi :

30/11/2014 18:18
  siamo in dirittura di arrivo bel lavoro ciao Marco ;-)

 pixi :

8/2/2015 17:57
  Luca ci siamo fermati o è finito il bambino ??????? ;-)

 baghy :

9/2/2015 02:02
 Ciao Marco,
grazie per il piacevole sollecito! In questo periodo sto viaggiando un sacco per cui ho poco tempo da dedicare al Dornier. Inoltre ho dei problemi con l'aerografo che mi tengono in standby.

Ad ogni modo quacosa ho fatto: la torretta dorsale fornita dalla scatola è spessa e buona per i cestino, per cui utilizzandone una in vacuform di un set della Falcon ho realizzato in scratch la parte interna.

Dalle foto che ho trovato ho visto che era piena di dettagli vari per cui ho cercato di "riempirla" un pò, visto che è molto in vista







Per la MG ho usato il corpo di quella originale dell'Italeri che è tutt'altro che brutta, mentre ho sostituito la canna con una in metallo della Master Model.

Tra l'altro, sai se queste MG montavano un mirino di qualche tipo? Dalle foto che ho visto non mi sembra.

Non appena l'aerografo torna a posto coloro il tutto.

Ciao

Luca

 pixi :

9/2/2015 06:51
  bel lavoro Luca , aspetto il seguito ciao Marco 8-) 8-) 8-)

 baghy :

1/3/2015 10:35
 Ciao amici, ci siamo quasi. Ho colorato la torretta dorsale cercando di renderla un pò viva: al suo interno c'erano un pò di ammenicoli che ho cercato di riprodurre e di colorare usando toni diversi, Non che si veda molto dal trasparente ma comunque da un'idea di movimento:




Piuttosto il problema che ho riscontrato è che la parte anteriore della torretta credo fosse chiusa da un blindovetro che chiudeva anche i fianchi a lato della MG. Non so come riprodurre queste parti che in scala 1/72 sono microscopiche per cui mi sa che lascio così per evitare pasticci a meno che qualcuno di voi (soprattutto pixi ed ABC che mi stanno sostenendo in questa opera senza fine) mi consigli altrimenti,

Ho poi montato a secco la torretta per vedere l'effetto che fa:





Considerando che parliamo di 1/72 non mi sembra sia male. Ho poi montato gli scarichi che avevo colorato seguendo i consigli di pixi, Non sono belli come i suoi ma credo siano accettabili.



Ecco la visione d'insieme: ci siamo quasi, mancano carrelli, portelli, eliche ed antenne radio e poi è finito.

Alla prossima


Luca

 pixi :

1/3/2015 10:43
  bravo Luca mi piace il bambino , anche gli scarichi sono ottimi , per il cupolino della mg stò pensando sd una soluzione e nel frattempo guardo nel mio magazzino ricambi luftwaffe se ho un cupolino della squadron in vaquform se lo trovo te lo spedisco subito ciao Marco

ps forse l'ho trovato mi mandi cortesemente diametro del cupolino ??????

 baghy :

1/3/2015 11:08
 Grazie Marco, il diametro è di 12mm.
Ciao
Luca

 pixi :

1/3/2015 11:16
  beccato mandami indirizzo in settimana te lo spedisco ciao Marco

 baghy :

1/3/2015 11:45
 Fantastico, grazie! Ti mando un MP.
Ciao
Luca

 ABC :

1/3/2015 15:48
 Baghy & pixi:

AAh ah! Vi ho beccati a parlare del Dornier senza di me!!!

Proprio un bel lavoro, complimenti: vedo che i cultori della NACHTJAGER stanno crescendo.... e bene!!!

Alessandro :-) :-) :-)

 pixi :

1/3/2015 16:00
  stavi dormendo non volevamo svegliarti :-D :-D :-D :-D :-D

 euro :

1/3/2015 16:30
 e' tutto bellissimo
:-o :-o :-o

 pixi :

1/3/2015 17:28
  allora Luca ho fatto un pò di ricerche , e dalle foto sembra che avessero solo una protezione laterale più semplice da realizzare eventualmente , io in settimana ti spedisco il trasparente più una sorpresina poi ci sentiamo


 corale :

3/3/2015 21:43
 Che superdettagli Luca :-o

 baghy :

4/3/2015 11:24
 Quanta fatica caro Alessandro....non ne posso più, non so se capita anche voi con progetti impegnativi che durano anni come in questo caso.

Giuro che non prendo più una scatola vecchia di trent'anni cercando di portarla agli standard attuali praticamente senza alcun aiuto di set integrativi...

Comunque grazie per il vostro infaticabile supporto senza al quale forse mi sarei arenato.

Ciao

Luca

 ABC :

4/3/2015 11:31
 Gruppo supporto LUFTWAFFE agli ordini, Signore!!!

Alessandro/ABC :-) :-) :-)

 baghy :

9/4/2015 16:29
 Ciao amici, un altro piccolo aggiornamento: ho montato carrelli, meccanismi di retrazione (autocostruiti) e portelli (pesantemente modificati).

Ora l'uccellaccio sta finalmente sulle sue zampe:












Ora mancano la torretta dorsale (da migliorare grazie al pezzo che mi ha mandato pixi), eliche, antenne e cavi e poi finalmente ci siamo.

Ciao

Luca

 pixi :

9/4/2015 16:43
 gran bel modello Luca mi piace una cifra poi old black è troppo affascinante   8-) 8-) 8-) 8-) 8-)ciao Marco ;-) ;-) ;-)

 corale :

19/4/2015 22:53
 Ciao Luca, anche se un po' tardivi ci sono anche i miei di complimenti.

Il gioiellino inizia a brillare di luce propria!

 baghy :

29/4/2015 04:55
 

Cari amici, dopo tre anni di duro lavoro, con un trasloco nel mezzo, sono finalmente giunto al termine di quest'opera titanica.

Il grande insegnamento che ho appreso è che non mi cimenterò più nell'impresa di "resuscitare" un kit vecchio di oltre trent'anni, anche se devo ammettere che la fatica è stata ripagata dal fatto di avere un pezzo unico.

Il modello non è esente da errori ed imprecisioni ma l'effetto finale è comunque per me gradevole. L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è la mimetica nera che non sono riuscito a rendere esattamente come volevo e che si è confermata una brutta bestia.

Qui sono stato tradito dai vari passaggi di trasparente (lucido ed opaco) che hanno di molto attenuato il contrasto che avevo ottenuto con la verniciatura. L'invecchiamento poi non è molto accentuato sia perché gli aerei reali nelle poche foto appaiono in ottime condizioni sia perché, lo ammetto, non volevo combinare pasticci e rovinare poi tutto proprio alla fine.

Ora lascio a voi i giudizi ma prima di tutto volevo ringraziarvi tutti per essermi stati al fianco di questa maratona e per avermi dati preziosi ed insostituibili consigli.

Valuterò poi se metterlo su una base o lasciarlo così.

Ciao

Luca














 corale :

29/4/2015 07:53
 Ciao Luca e complimenti, non c'erano dubbi sull'ottimo risultato fin dai primi post.
Saranno stati tre lunghi anni ma quello che sei riuscito ad ottenere è veramente unico.
Un lavoro di superdettaglio realizzato con tale maestria da far sembrare tutto talmente semplice.
...e ora avanti con i prossimo, magari per cambiare un velivolo della Luftwaffe, che ne dici? :-D :-D :-D

 pixi :

29/4/2015 07:56
  bravo Luca gran bel modello ciao Marco 8-) 8-) 8-)

 ABC :

29/4/2015 08:48
 Ciao Luca

mi associo a corale e pixi: gran bel modello, veramente un ottimo lavoro.
Per come la penso io, una bella basetta ci starebbe proprio bene e lo completerebbe come merita.

Alessandro :-) :-) :-)

 nux :

29/4/2015 13:37
 BENISSIMO !!!!.  Non posso far altro che aggiungermi al coro dei complimenti ..avendolo fatto a suo tempo posso confermarti che è veramente un pezzo "tosto" da completare !!!
il nero poi è una gran brutta gatta da pelare in senso coloristico per cui va bene cosi ..modello pulito e vaiii alla grande 

Ciauuxx

Nux
:-D :-D

 lananda :

29/4/2015 14:42
 com'è che diceva Albanese a proposito del nero? Alegher, alegher.......
:oops: :oops: :pint: :pint: :pint:
Tre anni ben spesi, complimenti!
Ciao

 euro :

1/5/2015 22:43
 Ben fatto, davvero ben fatto!!:-)

 baghy :

6/5/2015 12:38
 Grazie per i complimenti ragazzi, che fanno sempre molto piacere e sono fonte di grande motivazione per continuare e migliorarsi ancora.

Seguendo il consiglio e l'esempio di ABC ho ordinato su ebay una basetta stampata della Noys Miniatures che riproduce una piazzola di sosta di una pista tedesca. Quando arriva ve la faccio vedere così mi dite cosa ne pensate (come detto più volte sono assolutamente incapace di fare un diorama).

Ciao

Luca

 Michele Raus :

6/5/2015 13:15
 Mi associo ai complimenti: modello pulito e ben dettagliato che starà ancora meglio su una basetta appropriata..

 ABC :

6/5/2015 18:32
 .....se lo dice anche il GRANDE Michele raus della basetta....

Alessandro :-D :-D :-D

 corale :

6/5/2015 20:29
 Aspettiamo la ciliegina sulla torta allora ;-)

 MoroCutter :

7/5/2015 00:37
 Complimenti Luca, bel modello!

Buon modellismo
Ale

 CR.42 :

7/5/2015 09:33
 Nonostante sia un vecchio kit, il risultato è eccellente.
Mi piace il nero, perchè sei riuscito a tenerlo "in scala".

Ermanno

 baghy :

25/5/2015 17:46
 Ciao ragazzi, questa è la foto della basetta che ho ordinato su ebay, vi piace?



Qualcuno mi saprebbe indicare se c'è qualche produttore piccoli accessori in scala 1/72 che possono essere utili per riprodurre una scena di manutenzione?

Sapete poi com'erano fatti i ceppi che bloccavano le ruote degli aerei della Luftwaffe? In rete ho visto un po' di tutto, dai ceppi in legno ad alcuni tubolari che sembrano in metallo.

So che siete tutti bravi ad autocostruire tutto ma io in questo sono un po' negato per cui ogni aiuto è ben accetto.

Ciao

Luca

 pixi :

25/5/2015 17:49
  bella la piazzuola mi piace per la bestiolina nera , per i ceppi ti faccio una ricerca sò che in 48 per la luftwaffe in fotoincisione ci sono per il 72 non sò , comunque in legno vanno bene ciao Marco

 ABC :

25/5/2015 18:26
 Ciao Luca

La basetta mi piace molto!

Per quello che riguarda gli accessori prova ad andare sul sito della Italeri che produce diversi accessori per diorami in 1/72, oppure potresti provare con i produttori di accessori per trenini (pero' in scala 1/87).

Alessandro :-) :-) :-)

 corale :

25/5/2015 20:08
 Ottima basetta Luca, di che marca è? Guarda in questo indirizzo se c'è qualcosa che ti può ispirare: QUI

 baghy :

26/5/2015 09:21
 Caro Alessandro, molto interessante il link che mi hai mandato, sono proprio i pezzi ai quali stavo pensando.
Buona anche l'idea di ABC degli articoli per fermodellismo. C'è un negozio vicino a casa mia per cui andrò a farci un salto per vedere cosa hanno.

La base è realizzata da un tizio israeliano che si chiama Noy Pines. Non ha un sito internet ma vende solo su ebay.

Mi ha mandato il catalogo via email, se ti interessa te lo faccio avere (è un po' pesante visto che ci sono molte foto). Lui ha una trentina di basi pronte in ogni scala e per ogni periodo (WW1, WW2, Vietnam, moderne USA e Russia, flight decks) e all'occorrenza, come nel mio caso, me ne ha fatta una ad hoc nelle dimensioni che gli ho richiesto (30x30 nel mio caso).

Ciao

Luca

 nux :

26/5/2015 10:50
 ...interessa anche a me :-D :-D
Qual' è il suo nickname sulla baia??

thx

Nux
:-P

 baghy :

26/5/2015 11:08
 noypines...quello che vedi però sulla baia è una minima parte della sua offerta. Chiedigli il catalogo o se no se vuoi te lo mando io.
Ciao

Luca

 nux :

26/5/2015 12:12
 ...catalogo richiesto :-D :-o
Grazie Luca

 baghy :

21/9/2015 14:09
 
Seppur a rilento sto lavorando anche alla realizzazione della basetta per il Dornier. Su suggerimento di Alessandro (Corale) ho acquistato online alcuni accessori della Airmodel tra i quali anche questa piccola scaletta in fotoincisione, assemblata tra mille difficoltà:




Qualcuno di voi saprebbe dirmi in che colore poteva essere? Io pensavo di farla in 66 per poi invecchiarla pesantemente.

Grazie e ciao

Luca

 pixi :

21/9/2015 14:31
  me lo sono fatto anvhe io per lo ju88 g6 captured , in 66 Luca vai tranqui ;-) ;-) ;-) ;-)

 baghy :

21/9/2015 14:41
 Fantastico, grazie Marco!.
Ciao
Luca

 corale :

21/9/2015 18:18
 dubbio ... ho l'impressione che qui si stia preparando la ciliegina sulla torta ;-)

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=125068&forum=136