Forum : RSI

Soggetto : Semovente 47/32 Leonessa

 Fredx :

3/9/2010 11:24
  Ho quasi terminato la costruzione, il diorama è già buon punto, però essendo iscritto alla campagna ModelDiscount 2010 non so se posso pubblicare anche di qui le foto....
Domani contavo di inserirle nella campagna.
Grazie al Paolino per il supporto e la documentazione ;-)

 Fredx :

26/9/2010 19:26
  so di chiedere l'impossibile...ma qualcuno dispone di foto dove si vedano i numeri di targa dei semoventi del leonessa??
grazie

 Fabio :

26/9/2010 20:10
 Le foto le puoi pubblicare senza problemi, per le targhe io non so se ne ho. Provato a chiedere a Paolone?
Ciao
Fabio 

 GS49 :

26/9/2010 23:54
 Ciao Fredx.
A proposito del semovente da 47/32 del Gc Leonessa:
-Che io sappia ne aveva 5 in dotazione.
-L'unico elenco, delle targhe rintracciate per il semovente da 47/32 su scafo L40, a mia modesta conoscenza è quello riportato sul Volume Secondo de 'GLI AUTOVEICOLI DELL'ESERCITO ITALIANO' di N. Pignato e F. Cappellano. A pag. 204 viene riportato:
Del semovente su scafo L6 sono state rintracciate le seguenti targhe: a partire dal 1941, 4092, 4096, 4100, 4101, 4110,4113,4173,: (1942) 4175, 4176,4177, 4193, 4253, 4302, quindi 5315,5363, 5368, 5369,5370,5371,5372,5374, (tutti semoventi comando cp) fino a 5375 (1943) ecc.
 E piu avanti a Pag. 225 :
Dopo l'armistizio, 78 semoventi da 47 furono confiscati dall'esercito Germanico, che ne ricevette inoltre almeno altri 120 di nuova costruzione (10 Comando Compagnia, 36 comando plotone e 74 normali).
Una foto attribuita sul web al gc Leonessa e dalla quale ingrandendola forse puoi ricavarne il nemero di targa è quella postata sotto.
Parrebbe essere il RE 4160 (Che tra l'altro non compare nell'elenco di Pignato & Cappellano).
Saluti.
Giulio

 Fredx :

27/9/2010 09:25
  Essendo in concorso con la campagna Modeldiscount le foto le ho caricate nella campagna.
I semoventi del leonessa era 5, purtroppo anche col Paolino abbiamo problemi per le targhe in quanto nel dicembre vennero ridipinti ed il Leonessa immatricolava sempre i veicoli. Le targhe di Pignato dovrebbero esser buone solo fino all'armistizio, anche perchè poi i reparti vennero equipaggiati con quello che trovavo in giro, spesso fuori uso, e quindi revisionato e reimmesso in circolo.
Grazie per la foto, ma l'attribuzione della stessa targa per un mezzo di fine 44 inizio 45 penso sia azzardata.
Vediamo se salta fuori qualcosa


 GS49 :

27/9/2010 10:45
 Ciao Fredx.
Guardando nelle mie documentazioni ho trovato qualcos'altro; nelfascicolo CARRO L6 edito dal GMT e redatto da Andrea ed Antonio Talillo + Daniele Guglielmi a Pag.82 viene riportato:
TARGHE ASSEGNATE AI SEMOVENTI L40.
Targhe                                                                    Anno produzione
Da 4092 a 4113 e da 4159 a 4177.                                   1941
Da 4193 a 4302                                                                 1942
Da 5290 a 5374                                                                 1942
Da 5375 in poi                                                                    1943
Detto questo utilizzando le due fonti ed i periodi di riferimento forse puoi meglio decidere..............
Saluti.
Giulio                                 

 Fredx :

27/9/2010 10:58
  Quote:
GS49 ha scritto: Ciao Fredx.
Guardando nelle mie documentazioni ho trovato qualcos'altro; nelfascicolo CARRO L6 edito dal GMT e redatto da Andrea ed Antonio Talillo + Daniele Guglielmi a Pag.82 viene riportato:
TARGHE ASSEGNATE AI SEMOVENTI L40.
Targhe                                                                    Anno produzione
Da 4092 a 4113 e da 4159 a 4177.                                   19
Da 4193 a 4302                                                                 1942
Da 5290 a 5374                                                                 1942
Da 5375 in poi                                                                    1943
Detto questo utilizzando le due fonti ed i periodi di riferimento forse puoi meglio decidere..............
Saluti.
Giulio                                 


Grazie mille, altre preziose informazioni!!!!

 Barbarigo :

28/9/2010 09:49
 Fede, come ti ho già detto in privato, non ho purtroppo mai visto, sino ad ora fotografie di L6 Semoventi del Leonessa con il numero di targa visibile.
Quote:
GS49 ha scritto: Ciao Fredx.
Una foto attribuita sul web al gc Leonessa e dalla quale ingrandendola forse puoi ricavarne il nemero di targa è quella postata sotto.
Parrebbe essere il RE 4160 (Che tra l'altro non compare nell'elenco di Pignato & Cappellano).
Saluti.
Giulio


Giulio, per quanto riguarda questo carro, ne escluderei l'attribuzione al "Leonessa". I mezzi furono tutti ridipinti (inizialmente in giallo sabbia, poi dal dicembre 1944 tutti mimetizzati a macchie verdi e marroni) e ritargati con targa GNR (non dimentichiamo che il "Leonessa" era una unità della consistenza di un'attuale brigata e discretamente organica ed organizzata, per cui, visto il soggetto che ha in mente Federico non metterei certo una targa "Regio Esercito"...

Paolino

 Fredx :

28/9/2010 12:09
  Infatti Paolino ricordavo ciò. Ora il dilemma è:
-metto uan targa GNR con un numero plausibile con quello che dice Pignato?
-metto una targa GNR "ad capocchiam"?
-Non metto la targa? però essendo un mezzo del Leonessa...non metterla...
che dici Paolo? e pure tutti gli altri ;-)?

 GS49 :

28/9/2010 17:14
 Ciao Paolino.
Eeeee......quì c'e da discutere moooolto in merito........... Secondo i documenti  rintracciati e pubblicati nei vari volumi dopo la divisione in due dell'Italia ci fu parecchia confusione in merito alle targhe dei veicoli Militari passati alla RSI.
E' inoltre da tener presente che i molti automezzi e carri armati  sequestrati dai Tedeschi dopo l'8 Settembre, e recuperati all'attività presso le officine Italiane, furono concessi, ai ricostituiti reparti della RSI, con riluttanza e frapponendo difficolta di ogni genere da parte Tedesca, ed in numero abbastanza esiguo (Il Leonessa stesso ebbe in dotazione solo 5 semoventi da 47).
Ciò autorizza a pensare anche che i mezzi concessi non siano stati propriamente di nuova costruzione ma piuttosto dei lotti sequestrati dopo l'8 Settembre.
Per quanto alla ritargatura dopo l'armistizio pare che non sia stata eseguita con particolare efficienza e solerzia.
N.Pignato e F. Cappellano nel loro volume "INSEGNE UNIFORMI DISTINTIVI E TRADIZIONI DELLE TRUPPE CORAZZATE ITALIANE" ASSERISCONO A PAG 210 CHE:
Con la divisione dell'Italia in due , dopo il Settembre 1943, nell'Esercito ricostituito al Nord, si procedette ad una nuova immatricolazione dei veicoli. Le norme emanate non sempre concordano con l'evidenza fotografica.
Anzitutto, gli automezzi delle Divisioni addestrate in Germania ebbero autoveicoli di provenienza sia Italiana che Tedesca, con immatricolazione Tedesca: Targa bianca con bordo nero 475x70 mm, con WH seguito da numero progressivo, tutto in nero su una sola riga e timbro in rosso dell'enrte assegnatariop, posteriore su due righe(rettangolare con i due angoli smussati 320x200).
Intanto il Ministero dell'Interno, gabinetto del Ministro, aveva diramato ai capi delle Province la Prot. 590/1bis in data 21 Novembre 1943, all'OGGETTO: Immatricolazione automezzi militari, dove si prescriveva di targare, a cura della prefettura competente, tutti gli automezzi di proprietà dell'Amministrazione Militare in distribuzione o in servizio presso i vari Enti Militari, in attesa che tale operazione potesse essere fatta da un unico Ente in accordo con il Ministero della Difesa Nazionale.
Le targhe bianche devono portare le scritte in rosso:
MARINA per gli automezzi militari della Marina.
AERONAUTICA per gli automezzi Militari dell'Aeronautica.
ESERCITO per i rimanenti automezzi militari.
Seguite da un numero progressivo.
La Milizia e le sue specialità, dovevano conservare per ora la loro numerazione.
La circolare continuava:
In particolare è da tener presente che le ultime 3 cifre significative di ogni numero -(centinaia, decine, unita):
-Se comprese dall'1 a 300 sono riservate alla numerazione delle autovetture.
-Se comprese dal 301 al 400 sono riservate alla numerazione dei motomezzi.
-Se comprese dal 401 al 500 sono riservate alla numerazione degli autospeciali, (carri armati, autoblindo, autocannoni, mezzi corazzati in genere, autospeciali del genio, trattori, trattrici, trattori da montagna, autocarrette).
-Se compresi tra 501 e 000 sono riservati alla numerazione degli autocarri normali.
Seguono altre disposizioni che in questo caso non interessano
La circolare continuava:
Per gli autospeciali, il numero di immatricolazione deve essere seguito da una lettera distintiva maiuscola (in Rosso):
-B per i mezzi corazzati.
-C per gli autocannoni.
-G per gli autospeciali del genio(esclusi quindi gli autoveicoli comuni in distribuzione al Genio, i quali devono avere la targatura normale).
-T per i trattopri e le trattrici.
-t per i trattori di montagna.
-M per le autocarrette.
Per i carri rimorchio le targhe sono uguali a quelle degli autoveicoli. Il numero di immatricolazione sarà seguito dalla lettera maiuscola R in Rosso.
L'allegato n° 1 così recitava
1° MOTOMEZZI.
-Targa regolamentare posteriore di dimensioni 230x150mm.
-Una targhetta di dimensioni 250x70 da applicarsi sul parafango anteriore, riproducente il numero di targa regolamentare.
2° AUTOVETTURE ED AUTOVETTURETTE.
--Targa regolamentare posteriore di dimensioni 230x150mm.
-Una targa anteriore di dimensioni 267x62  riproducente il numero di targa regolamentare.
3° AUTOCARRI, AUTOSPECIALI, AUTOCARRETTE, TRATTORI, TRATTRICI.
-Una targa regolamentare posteriore uguale a quella delle autovetture (per gli autocarrio pesanti le dimensioni della targa sono di 580x130 m, mentre per le autocarrette la targa ha dimensioni di 450x130mm).
-Una iscrizione anteriore di dimensioni varie a vernice nera su fondo bianco riproducente il numero della targa regolamentare.
4° CARRI ARMATI.
-Una targa identica per le dimensioni a quella per le autovetture.
5° CARRI RIMORCHIO E RIMORCHIETTI.
-Una targa identica a quella prescritta per gli autocarri (per i rimorchietti identica a quella prescritta per i motomezzi).
-Per i rimorchi, per i quali è prevista la reversibilità di marcia, si applica un distintivo o una targa per ognuna delle due testate.
La materia fu infine regolata dal Decreto Ministeriale N. 88/5.602 del 19 Febbraio 1945, che di seguito riportiamo:(solo in parte per quanto di interesse).
Art.1°
Per gli autoveicoli che appartengono alle Forze Armate dello Stato ed ai Corpi equiparati si approva l'adozione di speciali targhe di riconoscimento  con le cartatteristiche indicate negli articoli  seguenti.
Art2°
Art3°
Gli automezzi appartenenti alla Guardia Nazionale Repubblicana vengono distinti mediante le targhe G.N.R. e G.R.F (Guardia Repubblicana di Finanza), numerate in nero su fondo bianco.
Seguono gli art. 4° 5° e 6° che  non interessano a questa discussione.
I due autori inoltre dichiarano che le evidenze fotografiche esaminate che non sempre le disposizioni furono seguite.
Scusa se mi sono dilungato troppo ma spero che quanto sopra possa servire a dissipare alcuni dubbi in merito.
Saluti a tutti.
Giulio.



 Fabio :

28/9/2010 17:34
 Escluderei anche io che la foto postata prima sia diu un mezzo del Leonessa, in quanto sembra una di quelle scattate in fabbrica.
Da quello che ho trovato fra USSME e Archivio di Stato, ma non necessariamente è vangelo, mi risultano 5 L6 del Leonessa ma nessun semovente.
Per la targa personalmente se non fossi più che certo eviterei di metterla magari facendo il mezzo non operativo ma in fase di riverniciatura...
Ciao
Fabio

 GS49 :

28/9/2010 19:53
 Ciao Fabio.
Chiaramente non sono sicuro che la foto trovata sul Web ed attribuita come appartenente al Leonessa sia effettivamente quella di un semovente utilizzato dalla stessa.
Sono invece sicuro che il Leonessa utilizzò 5 Semoventi L40 da 47/32.
I carri furono recuperati tra quelli sfuggiti alle requisizioni Tedesche e rimessi in efficienza ad opera di alcuni ufficiali del gruppo.
Proprio un plotone di semoventi da 47/32 fu protagonista di un ultimo scontro che lo vide contrapposto a carri armati Statunitensi la mattina del 26 Aprile 1945.
L'ultimo semovente del Leonessa fu sabotato ed abbandonato sulle spone del fiume Po a Boscone di Calendasco.
Per questo trattandosi di mezzi "recuperati in giro" potrebbe essere plausibile l'appartenenza al reparto del mezzo rappresentato in foto.
Saluti.
Giulio







Fonti "CARRO L6" di Andrea e Antinio Talillo e Daniele Guglielmi GMT Trento.

 Barbarigo :

29/9/2010 13:37
 Sono invece sicuro che il Leonessa utilizzò 5 Semoventi L40 da 47/32.
I carri furono recuperati tra quelli sfuggiti alle requisizioni Tedesche e rimessi in efficienza ad opera di alcuni ufficiali del gruppo.
Proprio un plotone di semoventi da 47/32 fu protagonista di un ultimo scontro che lo vide contrapposto a carri armati Statunitensi la mattina del 26 Aprile 1945.
L'ultimo semovente del Leonessa fu sabotato ed abbandonato sulle spone del fiume Po a Boscone di Calendasco.
[/quote]

Concordo in toto, il Leonessa ebbe 6 L6, di cui 5 erano Semoventi.

Quote:
GS49 ha scritto:
Per questo trattandosi di mezzi "recuperati in giro" potrebbe essere plausibile l'appartenenza al reparto del mezzo rappresentato in foto.


Non mi trovi d'accordo invece con quest'ultima affermazione.
A mio avviso la foto è databile, quasi certamente Pre Armistizio (e come dice Fabio sembra proprio una foto di fabbrica); per quanto riguarda le targhe, almeno dal Maggio 1944 tutti i mezzi del "Leonessa" fotografati o videoripresi presentano la nuova targa con la sigla GNR ed una numerazione diversa da quella "Regio Esercito" (cosa non accaduta per altri reparti della RSI, come per esempio il "San Giusto").
Personalmente, farei come dice Fabio, eviterei di targare il carro.

Paolino

 Fredx :

30/9/2010 15:11
  quindi siam tutti per il niente targa?!?!?

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