Forum : W.I.P. Aeronautica Militare

Soggetto : Tornado ADV White Tiger, Revell 1/48 + decals Zotz

 Paolomaglio :

1/11/2017 08:28
 Buongiorno, approffittando della festa stamattina ho aperto lo scatolone del Tornado Revell, come al solito per metà vuoto, a cosa servano queste scatole enormi lo sà il cielo.
Vediamo le nuove stampate:



i missili Skyflash, mai prodotti in 48 da nessuno, assomigliano agli Sparrow ma hanno alcune differenze peculiari



i grandi serbatoi Hindemburg, non sembrano facili da assemblare visto le dimensioni enormi, temo anche per la tenuta delle ali con tutto questo peso, mi sà che conviene rafforzarle dall'interno....



la nuova fusoliera inferiore gli slot per gli Skyflash



la sezione anteriore di fusoliera non mi pare abbia differenze con l'IDS



il nuovo cono radar miseramente cannato da Hobby Boss

a suivre...

 Paolomaglio :

1/11/2017 11:03
 

le decals da scatola



gli stencils rossi sono un poco sbavati

 Paolomaglio :

1/11/2017 11:08
 

le decals Zotz



da notare le coccarde italiane toned down a scimmiottare quelle rosa e azzurre della RAF, ma perchè facciamo queste cose??? :-?



le indispensabili istruzioni Zotz con riferiment colori Gunze, Le istruzioni Revell danno riferimenti solo per i colori REVELL proponendo mescole assurde, per indicare tutti i colori necessari per montare questo kit non gli sono bastate le lettere dell'alfabeto inglese!!!! :-D

 G55 :

1/11/2017 16:55
 Queste decals le comprai anch'io a suo tempo, poi visto il kit HobbyBoss sono rimaste lì.
Vediamo un pò se mi torna la voglia....

 Paolomaglio :

4/11/2017 08:03
 

ho velocemente assemblato il cockpit, i seggionili mi paiono validi, meglio dei CMK in resina ma mancano delle tubature laterali, le consolles e i pannelli strumenti hanno un dettaglio molto soft, difficilissimo da dipigere, inoltre la finitura satinata quin disturba tantissimo



potrei aspettare le fotoincisioni Eduard ma considerando che sbagliano quasi sempre il colore degli interni non so se vale la pena



di cockpit in resina per l'ADV non esiste nulla a parte i sedili che sono in comune all'IDS

 Paolomaglio :

5/11/2017 06:42
 

alla fine ho optato per l'uso delle decals per simulare la strumentazione



purtroppo le decals non combaciano affatto con le parti in rilievo su pannelli strumenti e consolles, quindi consiglio di ritagliare il più possibile le immagini e posizionarle poco per volta cercando di coprire i relativi rilievi



il riultato non sarà magnifico ma mi pare sufficiente, voi che dite?

 Paolomaglio :

5/11/2017 06:48
 

sitemato il cockput occorre occuparsi delle prese d'aria. Revell suggerisce di incollare dapprima la metà inferiore alla fusoliera, in questo modo vi sarà più facile inserire le 4 antenne interne alla presa d'aria, però potete scrodarvi di poter eliminare la linea di giuntura.



io ho preferito montare separatamente i due semi gusci delle prese d'aria, colare del Surfacer 500 all'interno, carteggiare per bene, inseire non enza difficoltà le 4 antenne con l'ausilio di pinzette e poi vernciare con un grigio chiarissimo, il bianco non era usato sui Tornado






anche in questo caso il risultato mi pare soddisfacente e, puntando una pila dentro la presa d'aria si potrà vedere il primo stadio del compressore.... :-D

 Paolomaglio :

5/11/2017 06:51
 

mentre il Surfacer asciugava ho assemblato la deriva trovando i soliti ritiri sull'antenna dell RWR e grossi gap sia sul bordo d'entrata che su quello d'uscita



questa volta il Surfacer non è bastato ed ho dovuto tirar fuori dal frigorifero lo stucco che non usava da più di un anno!!! :-x

 Paolomaglio :

5/11/2017 06:59
 

a questo punto è possibile incollare il complesso delle prese d'aria al fondo della fusoliera, qui è importante l'uso di un elastico! Negli anni ettanta gli elastic erano spesso indicati in modellismo per tenere insieme i pezzi in attesa che la Britfix tirasse, poi, col migliorare degli stampi e delle colle la cosa è caduta in disuso. Ora nel caso del Tornado bisogna far sì che le due fiancate posteriori che sono semi-tonde, aderiscano per bene al terminale degli scarichi e l'unico modo per fare pressione continua in quel punto è con un robusto elastico. Se non lo usate vi troverete a stuccare e reincidere per giorni...



fissata la sezione centrale interna è possibile aggiungere i fianchi di fusoliera, quelli anteriori combaciano alla perfezione e senza fatica, quelli posteirori hanno menu punti di appoggio richiedono quindi di essere tenuti in pressione con l'apposito strumento. Una volta trovata la posizione precisa andate VIA! Lasciate asciugare alla perfezione, un minimo movimento ora comprometterà tutto il montaggio. ;-)

 Paolomaglio :

5/11/2017 07:08
 

ho quindi tirato fuori i carrelli in metallo della SAC che necessitano di una bella sgrsaata, ovviamente si possono usare anche quelli da scatola ma il modello è molto pesante e le gambe di forza divise in due metà non garantiscono la tenuta, nel caso inserite un perno all'interno delle gambe carello, tanto per sicurezza...



i sedili mancano ancora di molti dettagli ma possono essere incollati in seguito





il pezzo della volata del cannone Mauser è il peggiore che ho trovato finora, era pieno di bave sopra e sotto e, come se non bastasse, è troppo corto per il foro di fusoliera! :-x due striscioline di plastcard hanno colmato i gap davanti e dietro, poi liscerò il tutto a filo...

 Paolomaglio :

5/11/2017 07:13
 

le prese d'aria sono u alto mezzo incubo dei modelli di Tornado Revell, pezzi che hanno fatto molti desistere dal montaggio.
Revell suggerisce di attaccare prima la paratia interna alla fusoliera e poi gli altri 3 pezzi... non funziona, non avreste controllo dell perpendicolarità dei pezzi, non potreste vernciarli all'interno (con grigio chiaro e nero) e, sopratutto, non riuscireste ad eliminare la terribile linea di giuntura.



anche se non è facile vi consiglio di assemblare separatamente le prese d'aria, stuccarle per bene all'interno e all'esterno, carteggiarle, re-indierle, vernciarle e solo dopo posizionarle in sede, ci saranno dei gap ma almeno saranno dritte e senza difetti interni... ;-)

 Paolomaglio :

5/11/2017 07:18
 Veniamo al primo vero problema: il radome! Sui modelli che ho visto già finiti sembra un pezzo a sè stante che mal si raccorda alla fusoliera, assomiglia poco al vero



ho provato a fare una foto ma proprio non sta sù, quindi stamattina per prima cosa lo riempio di piombo e lo incollo, poi chiederò a Michele Raus di paragonare il profilo a quello di un ADV vero come questo:



così potremo renderci conto se si può correggere e dove intervenire.... 8-)

 G55 :

5/11/2017 21:19
 Accidenti quanto è complicato il montaggio di questo kit !!
Sei un mago col mr. surfacer.....

:-o :-)

 Mirco :

6/11/2017 00:09
 Ciao Paolo, è sempre molto utile seguire i tuoi wip. Vedo che stai procedendo spedito nonostante la complessità di questo kit, complimenti.
Solo una piccola precisazione: le due protuberanze all'interno delle prese d'aria non sono antenne ;-)
Ciao
Mirco

 Paolomaglio :

6/11/2017 06:41
 Un sentito ringraziamento a Mirco e Pietro per i commenti, mi fà molto piacere aver conquistato almeno due lettori! :-D

@Mirco, se non sono antenne cosa sono? emplici deflettori d'aria? Così massicci?



tornado al radome, l'ho appesantito a dovere (spero) e l'ho incollato, in questa foto si nota bene il principale difetto evidenziato dalle frecce rosse: il radome si riteira in corrispondenza del punto d'attacco creando una curva che nella realtà non esiste e lo fà sembrare posticcio, qualcosa di simile, ma meno pronunciato, accadeva anche nel modello dell'IDS della Revell.
Per provare ad eliminare il difetto ho pensato di sacrificare la linead i pannellatura, peraltro imprecisa, la re-inciderù in seguito, e ho riempito di stucco 3-4 mm di facia attorno alla linea di giunzione, poi ho carteggiato cercando di eliminare la curva e riscreando una linea dritta:



già mi pare molto meglio ma non sono ancora contento ed ho spruzzato due mani pesanti di Surfacer sulla stessa zona in modo da poter continuare a carteggiare e raddrizzare il passaggio dalla fusoliera la cono radar.

 Paolomaglio :

6/11/2017 07:04
 

in queste brutte foto potete notare come la giunzione fra prese d'aria pre assamblate e fusoliera sia perfetta, per ottenerla occorre lisciare alla perfezione sia il bordo delle prese d'aria che la parte di fusoliera ricevente perchè entrambe sono un poco irregolari



da notare però che la faccia interna delle prese d'aria non arriva a contatto con la fusoliera, come vorrebbe Revell ma resta a un quinto di millimetro da essa, diversamente creerebbe uno scalino sui fianchi, insomma c'è un po' troppo tolleranza nella realizzazione delle varie componenti.



:-o

 Paolomaglio :

6/11/2017 07:50
 solo quando la colla che unisce le prese d'aria alla fusoliera sul fianco esterno e sul lato inferiore sarà perfettamente asciutta potremo mettere in trazione il lato interno incollando anche questo alla fusoliera




se andate a ritrovare il mio primo WIP di Tornado IDS Revell vi accorgerete che, non seguendo questa procedura, ho passato settimane intere a carteggiare e reincidere la giunzione laterale fra prese d'aria e fusoliera. ;-)

 daniele RN :

6/11/2017 10:18
 Devo dire che mi stai spianando la strada con questo wip. Fra un po devo realizzare un Tornado Marineflieger e ho proprio un Tornado Revell per l'occasione.
Non pensavo fosse cosi' complicato, adesso spero solo di seguire per bene le tue indicazioni, devo solo vedere se sono capace a copiare bene!!!! :-D :-D :-D :-D

 Paolomaglio :

6/11/2017 10:22
 nel caso vieni a bussare, in fondo siamo vicini vicini :eye:

 daniele RN :

6/11/2017 10:24
 Probabilmente ti disturbero' :-P :-P :-P

 Mirco :

6/11/2017 10:32
 Sono le carenature degli attuatori che aprono due sportelli ai lati delle prese d'aria. Sono quelli che si aprono quando il motore richiede più aria del normale e l'apertura frontale della presa d'aria non é sufficiente a farla passare.
La correzione del muso mi sembra venuta molto bene, non pensavo che Revell l'avesse cannato così tanto.
Ciao
Mirco

 combatmedic11 :

6/11/2017 12:35
  Inarrestabile Pierpaolo  :-D!

 Paolomaglio :

7/11/2017 09:59
 

questo GIF by Michele mostra chiaramente che la forma del muso è assolutamente corretta e solo la gobba nella giunzione è da eliminare, viceversa si nota che la posizione del cerchio trasparente in fusoliera è un poco troppo in basso, secondo voi vale la pena di correggere la posizione? :-? Sarebbe molto complesso...

 lananda :

7/11/2017 10:26
 perchè complesso? in fondo si tratta di tappare un buco, rifarne un'altro e infilarci un tondino trasparente. al massimo riprendere qualche pannellatura cancellata...o mi sfugge qualcosa?
Ciao

 Paolomaglio :

7/11/2017 10:30
  no, non ti sfugge nulla a parte che: il buco ha un diametro consistente e non so se ho una punta adatta, il buco ha il fondo piatto, come si fà col trapano che ha una punta conica?

 Stefano104 :

7/11/2017 11:48
 A parte trovare il diametro giusto della punta, non mi sembra difficile: si pratica un foro passante e lo si chiude dall'interno con un pezzo di plasticard. :-D

 lananda :

7/11/2017 11:53
 visto che le fusoliere sono chiuse, e di riaprirle non se ne parla, puoi fare il foro passante e infilarci un tondino trasparente (vedi tu come verniciarlo all'interno) fissandolo con cianoacrilato. poi lo carteggi a filo e lo lucidi.
ciao

 Paolomaglio :

8/11/2017 06:38
 bene, grazie per i consigli, ho cominciato con l'incollare una sezione di plastic rod per tappare il foro esistente



da notare che la pannellatura a cerchio subito a sinistra del rod deve sparire, anche quella sull'altro lato.
Noterete anche come ho stuccato e lisciato a lungo il radome per togliere quella curva, inoltre in basso ho addolcito un poco il passaggio da fusoliera quadrata a cono tondo.... infine ho rimosso tutte le antenne esistenti in quanto posizionate in maniera errata

 Paolomaglio :

8/11/2017 07:55
 

ecco come si presenta dopo una veloce carteggiata, adesso si tratta di riprendere tutte le linee di pannellatura, sopratutto quelle della sonda da rifornimento in volo e poi aprirò il nuovo buco, stay tuned!

 Paolomaglio :

9/11/2017 06:47
 

piccolo grande problema, i Sidewinder forniti da Revell, oltre ad essere di forma assurda (le frecce di Rambo sono la cosa che più gli assomiglia! :-D ) sono troppo corti, ciò comporta che, una volta montati sui lanciatori, le loro alette anteriori vanno a cozzare con gli SLATS, impedendo di montarli aperti! :-x
Unica soluzione: rimpiazzarli con altri pezzi di forme e dimensioni corrette, qui un Lima di Tamiya, spero di riuscire a trovarne 4 uguali ma sarà dura.... 8-) Con i Lima di Tamiya le alette anteriori avnno a cadere oltre il bordo degli SLAT consentendone l'apertura....

 Paolomaglio :

9/11/2017 08:59
 

dopo aver fatto un forellino da guida ho bucato con la fresa piatta, purtroppo anche andando solo con le dita ho oltrepassato la fsuoliera facendo un buco passante, poco male, tando il fondo andava vernciato di nero...



per non far cascare sul fondo il vetrino in dotazione ho prima messo un velo di colla sui bordi del foro, poi ho posizionato il vetrino a filo aiutandomi con un pezzo di nastro adesivo



ora lasciamo asciugare per bene...

 Paolomaglio :

10/11/2017 06:43
 

immagino che non ne potete più vero? Bhe, pensate io...! :-(
Dunque ho stuccato e lisciato alla perfezione il cerchietto di plastica trasparente, poi ho lucidato la plastica col Compound Superfine di Tamiya e ho evidenziato le pannellature sopravissute per dimostrare che sono ancora esistenti! :-D Mi pare che fin qui il lavoro sia venuto bene, ora comincia il difficile, bisogna ritrovare la pannellatura nascosata dallo stucco, quella che delimita il radome, e re-inciderla perfettmaente circolare, mi aiuterò con del nastro 3M blu come guida. Wish me luck! 8-)

 lananda :

10/11/2017 08:45
 come diceva Bombolo: 'mo so ..azzi tua!!!
:-Dvisto che non era difficile?

 Andrea :

10/11/2017 08:46
 Forse hai già toccato l'argomento ed io me lo sono perso ma... quella rientranza tra il lato inferiore del radome e la fusoliera vera e propria c'è anche nell'aereo reale?

 Paolomaglio :

10/11/2017 09:51
 

Quote:
Forse hai già toccato l'argomento ed io me lo sono perso ma... quella rientranza tra il lato inferiore del radome e la fusoliera vera e propria c'è anche nell'aereo reale?


no Andrea, non avevo affrontato l'argomento, all'inizio mi ha lasciato perplesso ma se guardi le foto noterei che in effetti era presente anche su quelli veri, magari col grigio medio opaco si nota meno, ma la fusoliera quadrata è sensibilmente più larga del radome quindi deve giocoforza esserci una zona di connessione che degrada ad una sezione minore



se poi guardi i modelli di Italeri e Hobby Boss, sebbene molto più facili da montare, ti accorgerai di quanto sono errate le forme di questa sezione e del radome stesso....

 Paolomaglio :

11/11/2017 06:46
 chiedo scusa per la qualità delle foto ma sto ancora imparndo l'uso della luce artificiale visto che quella naturale è sempre più scarsa... vedete che ne verrò a capo molto presto :-D



qui sopra vi segnalo alcuni problemini con le frecce rosse, quella posteriore indica un grosso ritiro sul punto di aggancio del gancio di arresto, in questo caso già stuccato. Le tre frecce più a destra indicano i punti in cui le pareti del vano carrello interferiscono con in montaggio delle alette degli Skyflash, no, non ho sbagliato io, i vani carrello vanno proprio in quella posiizone e l'unico modo per risolvere è non montare le alette dei missili che andrebbero in quei tre slot evidenziati, da ricordare... 8-)

 Paolomaglio :

11/11/2017 06:51
 

incidere sul Mr. Surfacer non è stato un problema (mi spaice Ianada!) la cosa più complicata è applicare il nastro adesivo in un cerchio perfetto nella giusta posizione, poi si passa il seghetto fotoinciso Hasegawa, quello fatto a virgola che segue benissimo le curve, il Surfacer si lascia incidere senza crepe, sfaldamenti e non era nemmeno stato rinforzato con la ciano, tutto molto facile e veloce



fatto cià ho subito dato una mano di Gunze H335, il colore è il suo ma mi pare un po' scuro, prossimamente darò una seconda mano un poco schiarita

 Paolomaglio :

11/11/2017 07:09
 

a questo punto mi sono preoccupato dei piloni subalari, nei due precedenti Tornado Revell che ho montato, l'incastro fornito da Revell a stento reggeva pilone + serbatoio e 1 Lima, qui nell'ADV abbiamo un serbatoio che è grande quasi il doppio e due Lima, quindi ho pensato di usare un perno in acciaio della Tamiya, per inserirlo in sede occorre tener conto dello spazio che abbiamo nell'ala superiore che deve coprirlo ci vogliono un paio di prove a secco ma va a posto abbastanza bene.

 Paolomaglio :

11/11/2017 07:12
 

sotto al muso troviamo due fori, uno rettangolare ed uno quadrato, il primo servirebbe a ricevere un'antenna radio, ma la posizone è errata, il secondo è stato dimenticato dalla versione IDS, quindi li ho chiusi entrambi: approfittando della forma, ho usato strisce di plastcard in modo che non si formassero ritiri come con lo stucco, poi liscerò a filo...

 Paolomaglio :

11/11/2017 07:16
 

per complicarci un poco il lavoro Revell ci fornisce due top per la fusoliera anteriore, in verità sono praticamente identici ma presentano fori diversi per l'inserimento delle antenne radio, quindi meglio usare quello giusto e scartare subito l'altro per non fare confusione. Questi pezzi presentano importanti sbavature e rimasugli d'olio all'interno, meglio carteggiarli per bene e pulirli ora perchè altrimenti darà una pena il loro incollaggio.

 Paolomaglio :

11/11/2017 07:23
 

questa mattina vi lascio con un ultima nota sul montaggio delle ali: se potete, decidete subito la posizione in cui le vorrete a modello finito, in questo modo potrete incollare tutte le parti interne e procedere senza patemi, tanto più che a causa dei pezzi che chiudono il vano in cui si ripiegano le ali, la geometria variabile non sarà comunque possibile o lo sarà solo per pochi gradi. Se invece, come me, non riuscite a decidere come posizionare le ali, dovrete aiutarvi con delle sezioni di nastro adesivo per tenere insieme i pezzi non incollati, vi assicuro che è molto difficile e continuerà a cascarvi ora un'ala, ora l'altra, esperienza da non ripetere! :-x Buona mattinata a tutti, qui splende il sole, è la festa del Patrono e me ne andrò a spasso con mia figlia. :-D

 Paolomaglio :

12/11/2017 06:40
 

per l'assemblaggio dei flaps abbassati ho deciso di ignorare le istruzioni e andare ad intuito, mi è parso molto più facile così, scusatemi, non so dire se ci sono altri errori nella nomenclatura dei pezzi da usare.

 Paolomaglio :

12/11/2017 06:45
 

ecco il modello quasi completamente assemblato, stuccato e reinciso, manca solo la deriva. I raccordi fra ala e fusoliera sono forse i pezzi migliori del kit che combaciano alla perfezione anche perchè il montaggio era stato perfetto :-D anche in questo caso segnolo un errore nelle istruzioni che indicano di montare questi raccordi dotati di Kruger flaps come sull'IDS!!! Per fortuna quei pezzi non sono più presenti nel kit quindi la possibilità di sbagliarsi non esiste, comunque 30 anni di galera a chi ha preparato le istruzioni, sono peggio delle Kinetic il che è tutto dire!!! :-D

 Paolomaglio :

12/11/2017 06:57
 

questa foto mostra il pernino da meno di mezzo millimetro che Revell vorrebbe che reggesse l'Hindemburg con 4 Lima, l'ho tagliato via scavando poi un buco al suo posto per accogliere il lungo perno d'acciaio di Tamiya mostrato più sopra



adesso viene la parte più difficile per me: reincidere la deriva. Qui le pannellature sono appena accennate e in alcuni punti come sul lato posteriore sinistro spariscono del tutto. Stesso discorso per i rivetti che si sono cancellati durante la fase di stuccatura e lisciatura del pezzo comprendente il RWR. Trattandosi di uno special color si potrebbe anche fare a meno delle pannellature ma mi sono accorto che alcune sono indispensabili per trovare la corretta posizione delle decal e posizionare adeguatamente la bella testa di tigre:



con questa bella foto della deriva dell'esemplare reale vi auguro buona domenica e vado a litigare con i freni aerodinamici visto che è spuntata l'alba....

 Paolomaglio :

13/11/2017 06:26
 

per togliermi di torno un po' di grigiume ho dato un poco di ... grigio, ma proprio poco, la RAF infatti non rientra fra i miei campi di interesse e non avevo scorte di colori, solo un fondo di Admirality Gray, probabilmente acquistato nei primi anni novanta per dipingere il Tornado F-3 di hasegawa in 72.... quel poco è comunque servito a confermare la bontà del montagio che tuttavia non è finito!



incollando l aderiv ainfatti si viene a formare un gap di 1 mm fra la spina della fusoliera e quella della deriva :-x

 Paolomaglio :

13/11/2017 06:37
 

piuttosto che usare lo stucco che si sarebbe ritirato in quella fessura molto profonda ho preferito tagliare di misura un arco di plastcard di spessore adeguato e incollarlo con la tappo verde.



stucco e plastcard servono in abbondanza anche per rifare il bordo d'attacco degli slats perchè nello staccarli dallo sprue questi si daneggiano lasciando buchi a volte anche passanti! :-x

 Paolomaglio :

13/11/2017 06:42
 

le ultime gocce di colore che avevo le ho date ai piani di coda ma prima ho fatto una specie di pre-shadinng evidenziando le evanescenti pannellature con il Panel accent di Tamiya



ho scelto questa tecnica perchè dalle foto il White Tiger non sembra particolarmente invecchiato, anzi, trattandosi di special color è stato probabilmente lavato a dovere prima della pittturazione.

 Paolomaglio :

13/11/2017 06:54
 

pichè la tecnica mi è parsa promettente ho dato il Panel Accent anche su tutta la fusoliera nuda in attesa di andare a comprare un nuovo colore



montando i due flat schreen del RIO ho ultimato i pezzi da incollare, escludendo ancora i carrelli



le due palline che stanno dietro ai lanciatori per i Lima sono difficili da trovare in foto perchè restano in ombra, esse tuttavia non sono avanzi di colata ma due maniglie che servono per a prire i lanciatori stessi... conservatele anche se sono molto fragili.
Bene anche per questa settimana è tutto, ora speriamo che le regie poste si spiacino a recapitarmi i colori per finire il tigrotto! :-D

 Paolomaglio :

16/11/2017 06:31
 

credo che tutti abbiamo un po' di problemi con i colori Revell, in questo caso non sono bastate tutte le lettere dell'alfabeto per indicare le tinte necessarie a completare questo kit! Piuttosto che avventurarsi in mescole complicate con gli enamel di Revell suggerisco questi 3 colori Gunze



il grigio più scuro è per il radome, quello medio per le duperfici superiori e laterali, quello più chiaro per il ventre di ali e fusoliera.
Nel mio caso, trattandosi di uno Special Color, occorre riprodurre la tinta precisa ad una certa data, a quel tempo questo ADV era stato al sole di Gioia del Colle già da diversi anni e i due colori più scuri si erano un poco sbiaditi, xonsiglio quindi di fare altrettanto, meglio aggiungere qualche goccia di un grigio più chiaro che bianco puro pero, altrimenti si rischia di perdere la sfumatura tipica di questi colori RAF. Io ho scelto di schiarirli col Gunze H57.

 Paolomaglio :

18/11/2017 07:00
 Fortuna che ho comprato i colori nuovi! Il Barley gray che avevo dagli anni novanti si era evidentemente compromesso e scurito, la nuova boccia ha una tonalità sensibilmente più chiara e identica alla foto del vero



ho quindi spruzzato tutte le superfici superiori incontrando due problemi: il primo è la quantità di vernce necessaria, la prima e la seconda mano se la manfia la granulosità della plastica Revell! Ho dovuto ricaricare l'aerografo sei volte per completare il modello e mi sono pure scordato i seerbatoi! La econda difficoltà sta nell'andamento della mimetica nella parte inferiore della fusoliera, segue una logica strana: sefue le pannellature ed è addiritttura asimmetrica per seguire i recessi degli Skyflash uno dei quali è più avanzato dell'altro, scusate se non ho scattato foto ma finchè non si asciuga non posso mettere il modello sotto sopra... :-P



mi sono poi accorto che dovrò affrontare un problema molto più grave: la zona delle ali che finisce dentro la fusoliera quando sono ripiegate era vernciata in grigio scurissimo, probabilmente per evitare di vedere tutte le striature che si notaono sul Tomcat nella stessa zona. Ora, le mi ali sono bloccate all'apertura massima, come diavolo faccio a delimitare la zona di ripiegamento tutta curva?? Sia sopra che sotto?
Altro problema, di che grigio erano dipinti gli Skyflash? Voglio dire i Sidewinder sono di origine USA quindi posso usare i soliti FS, ma fli Skyflash erano dipinti in BS e Revell non dà indicazioni se non per le solite mescole dei suoi colori..... :-? :-? :-?

 Paolomaglio :

18/11/2017 07:21
 trovati colori per missili:
RAF Skyflash were painted BS 381c 627 light aircraft grey.

In pratica stesso colore del ventre, mafari un po' più pulito, questi missili li avevamo in leasing quindi non abbiamo potuto ridipingerli...

RAF AIM-9L sidewinders were also never white, they were painted US gull Grey.

Qui devo verificare, credo che per i Lima usammo gli stock già presenti in AM, quindi con colori USAF, non RAF, però devo verificare con le foto.... ;-)

 Franz11 :

18/11/2017 10:59
 Quote:
questi missili li avevamo in leasing quindi non abbiamo potuto ridipingerli...


Potevamo lanciarli? Pagavamo una penalità o avevamo un'assicurazione casco ? :-D :-D :-D

 Paolomaglio :

18/11/2017 14:48
 Quote:
Potevamo lanciarli? Pagavamo una penalità o avevamo un'assicurazione casco ?


In teoria sì, ma avremmo dovuto ricomprarli.
Dico in teoria perchè in caso di bisogno della RAF avremmo dovuto restituire subito i aerei e missili e se ne aveva bisogno la RAF... figuriamoci noi!!! :-D

 Paolomaglio :

19/11/2017 07:01
 

ecco, potre sintetizare così: siccome il kit non era bbastabza difficile d amontare, ci hanno aggiunto una grande difficoltà nel mascherare... :-D



la difficoltò sta nelle pannelature quasi invisibili da seguire e dal fatto che quasi tutte le maschere devono avere un andamento curvilineo





il problema principale sta tuttavia nel riprodurre le zone di ripiegamento delle ali, per realizzare le relative maschere ho ingrandito del 202% la painting guide di Revell e poi ho ritagliato la carta usandola come dima per mascherare



Lo stabilizzatore che vedete in fondo alla foto è servito per determinare la corretta aproporzione delle fotocopie, purtroppo Revell non è Hasegawa e non fornisce questo dato, bisogna andare per tentativi ;-)

 Paolomaglio :

19/11/2017 07:09
 

qui potete notare l'andamento leggermente asimmetrico della mimetica inferiore, essa segue ala linea di panellatura più bassa

qui alcune delle parte della deriva ridipinte, ne manca ancora una, il nero sul top della deriva l'ho applicato con un pennarello alla nitro, sempre sopo aver mascherato pannelature inesistenti





i colori metallici sono un mix di acciaio della Mr. color, pale burn metal e titanio della ACLAD II

 Paolomaglio :

19/11/2017 07:12
 se tutto è andato bene oggi potrò cominciare a divertirmi con le decals...





 Paolomaglio :

19/11/2017 07:15
 



quasi dimenticavo: le maschere devono essere applicate anche a flaps ribassati, sia sopra che sotto. Buona domenica a tutti!

 matte :

20/11/2017 01:20
  Ostregheta, come dicono a castelvolturno :-D , ti costa più di nastro maschera che di modello questo tornado...... :-P

 Paolomaglio :

20/11/2017 06:52
 In effetti sì Paolo, ce ne va parecchio, ovviamente ho fatto tutto il possibile per riciclarlo più e più volte....



è quindi giunto il momento delle decals e qui sono comparsi nuovi problemi! Diciamo subito che le decals Zotz appartengono ad un avecchia produzione, sono lucide, un poco igiallite e gli stencils non sono molto precisi, meglio sostituirli con i Revell. Il primo impatto con la testa di Tigre è stato piuttosto complicato: la decals è enorme, anche un poco sovra-dimensionata, di ssicuro studiata per il modello Italeri, essa inoltre è bella spesa per i vari colori che sono stati stampati uno sull'altro. Come se non bastasse non scivola in posizione in quanto i feneratori di vortici presenti sulla deriva tendono a bloccarla e a romperla se si insiste, insomma, ho passato un brutto quarto d'ora continuanto a pensare che se avessi sbagliato non avrei potuto rimpiazzarla in nessun modo!



mentre la tigre asciugava sono passato alle walkways per rilassari un poco... Ho scelto le Revell molto più precise delle corrispondenti Zotz che rappresentano puntini ... al posto di barette //// bianche. Il rpoblema sta nel fatto che non c'è film trasparente, le strisce sono lunghe e tendono ad arricciarsi, l'unica strada sta nel tagliarle ad ogni angolo e comunque ci vuole una pazienza da santi....



per il resto devo dire che le decals Revel sono di qualità eccellente, sottili e prive di silvering anche se stampate con inchiostro opaco.

 Paolomaglio :

20/11/2017 07:05
 

i codici di fusoliera sono, ovviamente, di Zotz



la tigre va ritagliata sia sul fondo che in alcune parte che devono rimanere in gun metal, in altro inoltre va inserita sulla fronte l'antenna dell'ILS. Gli aerofreni che chiudono malssimo saranno in seguito montati aperti....



solo a qusto punto mi sono accorto di aver allungato troppo l'aerea scura del radome, in effetti su alcuni esemplari era così ma sulla Tigre Bianca no, l'ultimo anello della fusoliera è in grigio medio, quindi ho dovuto interrompere con le decals, mascherare e spruzzare nuovo Barley gray....



le decals Revell presentano un grosso errore negli stencils per gli Skyflash: la striscia marrone è stata stamapta in rosso per ovvie ragioni di risparmio sulla stampa (ogni colere in più si paga), un difetto decisamente inacettabile! Dovrò saccheggiare la banca delle decals.... :-x :-x

 Paolomaglio :

21/11/2017 08:24
 

il peggio sembrava passato, però, rimuovendo i freni aerodinamici, mi sono accorto che non ho vernciato l'interno! :hammer: :hammer: :hammer:



proverò a dare una mano di lucido sulle decals per poi poter mascherare i contorni e spruzzare il bianco... :-x

 Paolomaglio :

21/11/2017 16:38
 

adesso mi sa che mi arrendo! :-x
Le decals Zotz mancano delle scritte e delle tigrature per i serbatoi.... probabilmente perchè il modello Italeri non aveva gli Hindemburg.



le zebrature posso anche provare a dipingerle ma per le scritte no ho speranze!!! :cry: :cry: :cry: :bored:

 Andrea :

21/11/2017 16:54
 Ma no! Potresti provare a disegnarti un tuo foglio decal solo per le scritte...

 Paolomaglio :

21/11/2017 16:59
 eh, ma con quale carattere? Non sembra neppure un carattere ma una roba vergata a pennello sul momento.... :-?

 matte :

21/11/2017 17:22
  E se tu, molto banalmente, togliessi i serbatoi, salvando così capra e cavoli?

 Paolomaglio :

22/11/2017 06:19
 Quote:
Rispondi
E se tu, molto banalmente, togliessi i serbatoi, salvando così capra e cavoli?


Ovviamente è stato il mio primo pensiero, però ho inserito i due tondini di acciaio di Tamiya che ora pendono dalle ali e non sono rimuovibili senza spaccare tutto perchè li ho fissati proprio bene dall'interno 8-)

 Paolomaglio :

22/11/2017 06:28
 Ad ogni modo in serata ho scitto ad Eli, il titolare della Zotz per chiedergli perchè diavolo non ha messo i fregi per gli Hindemburg visto che il foglio è mezzo vuoto, la risposta disarmante è stata " perchè non c'erano!" :-o :-o :-o :-o

A quel punto ho capito! A Gioia hanno fatto come a Cervia: unado si dipinge uno special il tempo è sempre scarso e ci si concentra sul velivolo, si arriva sempre lunghi e si finisce al limite di tempo per un evento in questo caso il Tiger Meet, la tigre bianca partecipò con serbatoi standard:



solo alla fine dell'evento, quando il velivolo tornò a gioia si pensò di utilizzarlo anche per un anniversario e, a quel punto, ci fu il tempo di decorare anche gli Hindemburg



crisi di nervi rientrata, quindi un grazie di cuore a tutti coloro che hanno voluto darmi una parola di conforto. ;-)

 matte :

22/11/2017 17:11
  Vabbè, dai, allora meglio così..... :-)

 Paolomaglio :

23/11/2017 06:41
 

non dovendo più dipingere i serbatoi mi sono dedicato a migliorare la tigre: dalle foto trovate sul web infatti ho notato che il naso della tigre è rosa mentre labbra e lingua sono di un rosso tenue, le decals invece hanno questi particolare in bordeaux molto scuro e poco appariscente, ho quindi mischiato tre colori Vallejo per ottenere il rosa e il rosso vivo, in entrambi i casi bisogna partire dallo scarlatto, non dal rosso, atrimenti si ottine una tinta diversa e poco "accesa"



il risultato è questo, da paragonare a come era prima: noterete anche l'aggiunta di sottili linee bianche sul blu della parte destra che sul foglio non erano visibili



avendo già del bianco Vallejo versato sul tappo dello Yogurt ho pensato bene di sporcarlo con del grigio medio, diluirlo con la Futre e dipingere a pennello gli interni degli aerofreni, così no ho avuto bisogno di maschere, la Future ha reso i Vallejo auto-livellanti e la superficie è apparsa bianca dopo una sola leggera passata.



la decals sul lato destro è, se possibile, più difficile da posare, lo sfiato dei gas caldi non è posizionato come sul modello Italeri quindi c'è molto da ritagliare, peròq ui è più facile ritoccare eventuali difetti a pennello, ammesso di riuscire a vederli in quella spirale bianco-nera! :-D

 pante11 :

23/11/2017 14:37
  Cavolo Paolo

Non solo fai modelli fantastici

Ora rubi il lavoro pure a Caravaggio!!!

Complimenti

Fredi

 Paolomaglio :

25/11/2017 06:42
 Grazie Fredi, le abilità pittoriche non mi sono mai mancate, sono quelle tecniche ad essere ancora latenti, se solo i kit fossero costruiti e montabili meglio...



la patch purtroppo non è adatta, quando fu realizzata questa livrea il 21°Gruppo era in posizione quadro e gli aerei erano tutti assegnati al XII Gruppo di cui temo di non avere patch. :-(





oramai comunque ci siamo, speravo di finirlo questo weekend ma il postino non mi ha consegnato il quarto Lima! :-x



ne approfitterò per costringermi ad autocostrire le tubature laterali ai due sedili e a provare a rimuovere quella briciola bianca che ha voluto infilarsi dentro al parabrezza, purtroppo con l'aria non si muove ed è difficilissimo raggiungerla.... Le goccioline che vedete le ha sparate il compressore, per fortuna è solo condensa...







il conopy chiude male, è un po' scarso e con bordi non proprio precisi, quindi sarà incollato aperto.

 combatmedic11 :

25/11/2017 07:21
  Bello bello bello!

 matte :

25/11/2017 17:28
  Ottimo risultato finale, bravo Paolo :-)

 pante11 :

25/11/2017 18:03
  Lavoro eccelso

Bravo Paolo

Una  piccolissima precisazione del tutto ininfluente dal punto di vista modellistica:

Con il velivolo al parcheggio ( e quindi spento) a meno di particolari esigenze manutentive, i tailerons ( piani di coda) erano sempre posizionati in posizione "neutral" .

 Nin vedo l'ora di vederlo con taniche e Lima!

ciao 

Fredi

 Paolomaglio :

26/11/2017 06:10
 Un sincero grazie a tutti e tre per l'apprezzamento, Fredi, in questo caso la necessità manutentiva per abbassare i taileron sta nel fatto che altrimenti non entrava nella gabbia di luce! :-D :-D :-D :-D

Grazie per la segnalazione, col prossimo modello incollo i taileron e non se ne parla più, è già troppo difficile mantenere il meccanismo mobile che se non serve non ne vale proprio la pena...

ieri ho avuto poco tempo per modellare ed ho afftontato una piccola autocostruzione che rimandavo d amesi: i tubi laterali ai sedili tipici dei Tornado (defog?) e stranamenti assenti nei modelli Revell.
Avevo già deciso di utilizzare una corda si chitarra per riprodurre il tipico tubo corrugato ma avevo serie difficoltà nel tagliarla. i cutter per plastica e i multi-tools da fightetto si sdentavano ad ogni tentativo, per fortuna in garage ho trovato un vecchio attrezzo di papaà che taglia il filamento come fosse un capello e lo curva con altrettanta facilità



ho quindi ricavato queste sezioni a forma di Z sbilenca per poi incollarle al poggiatesta dei sedili



il prosismo step sarà verniciarle di nero.
Da notare quella riga bianca sul lato sinsitro della fusoliera, non ho idea di cosa sia ma la tigre bianca ce l'aveva; assente in decals l'ho ricavata da un ritaglio.

 Icepol :

26/11/2017 22:28
  Bellissimo lavoro, sei il mio riferimento per l'AMI ( ma non solo :-D :-D

Ciao

 fabrix67 :

27/11/2017 12:17
 Bellissimo 'sto Tornado, e con tutta la mercanzia alare estesa è ancora più bello.
Complimenti

 robraveheart :

27/11/2017 17:39
 Bello bello!!! 8-) 8-)

 maurozn :

28/11/2017 20:55
  Non sono amante dei moderni , ma è impossibile restare indifferenti davanti 
 a un simile lavoro...personalmente sono a bocca aperta!

 G55 :

29/11/2017 19:16
 Che meraviglia, Paolo !

:-o ;-)

 Paolomaglio :

30/11/2017 08:08
 Grazie davvero a tutti per i gentili commenti, lunedì il postino mi ha consegnato il quarto Lima, gentilmente donatomi da Dario, il prossimo weekend confido quindi di completare il modello.
Nel frattempo mi son tolto una curiosità: come mai la tigre andò al tiger meet con Skyflash live?
Bhè, la risposta è semplice, non furono mai costruiti training round per lo Skyflash, alcuni Squadron della RAF adattarono degli Sparrow per la bisogna ma questi inerti raffazzonati non furono inclusi nel contratto di leasing, quindi la scelta era se andare disarmati o con missili live e così fecero. I Sidewinder in uso agli F-3 invece furono prelevati dalla linea di F-104S-ASA ed avevano quindi i colori standard e non quelli piuttosto inusuali in uso alla RAF. Dei Sidewinder esitevano gli inerti, quasi sempre privati di alette e impennaggi. Ho anche notato che ad un certo punto apparve un sensore agganciato al lanciatore interno di Sidewinder, sembra un IR seeker, ma non ne comprendo bene la forma, non ho trovato immagini sufficientemente chiare perchè la zona resta sempre in ombra quindi, pe rora, non starò a costruirlo, non so dire se era già in uso ai tempi delle aTigre Bianca, a presto con la conclusione! ;-)

 Paolomaglio :

30/11/2017 08:27
 

ecco risolto il mistero: a partire dal 2002 il lanciatore di Sidewinder interno fu sostituito con il SAAB BOL LAU-138 dotato di ECM e Chaff integrati, ora vi chiedo, potreste controllare se via avanzano due lanciatori da un kit? Set armi Hasegawa moderne, F-14D o B, Wolfpack, o F4Dable Models? Grazie
PS: ovviamente pago.

 Paolomaglio :

1/12/2017 06:54
 

ecco, i Sidewinder sono quasi ultimati, devo solo finire di dipingere gli "speroni" e aprire un semicerchio in coda, però ho deciso di non completare il modello finchè non troverò gli appositi lanciatori BOL, non sopporterei di avere in casa un modello raffazzonato.

 Paolomaglio :

2/1/2018 15:06
 Lanciatori arrivati da Hong Kong, domani si rincomincia! :-D

 Paolomaglio :

3/1/2018 06:38
 

il set si presenta in questo blister che contiene 2 piloncini e due lanciatori, i piloncini sono spcifici del Tomcat, quindi non li userò (per chi volesse acquistare il set ne ho preso uno in più e lo cedo a 10 € compresa spedizione con Posta1).



questi sono i BOL attaccati alle materazze, come potete notare sono piuttosto complessi nella forma, difficili da autocostruire



qui potete vedere il lanciatore montato paragonato con quello esistente

 Paolomaglio :

5/1/2018 07:21
 Da questa foto dell'amico Claudi Toselli ho stimato che i BOL fossero bianchi, o comunque d un grigio molto più chiaro di quello del Tornado





 Paolomaglio :

5/1/2018 07:25
 

ora la bestia è terminata!



sicuramente il modello più complicato nel montaggio che mi sia mai capitato ma fondamentalmente sano nelle forme e di sicuro effetto in vetrina! :-D

 G55 :

5/1/2018 08:29
 Bellissimo !!!
:-o
Se tu lo giudichi molto complicato, io non potrò mai farlo......
:-(


Comunque davvero splendido, complimenti !
Ma tanto tutti i tuoi lavori sono di qualità stratosferica.....

;-)

 Mirco :

5/1/2018 15:32
 Dabvero bello. Ho seguito con interesse il wip. Peccato che Revell abbia fatto quell'errore di forma nel muso dell'aereo, la correzione può essere fattibile ma si aggiunge ad un assemblaggio già piuttosto complicato e quindi lungo.
Il tuo tornadone con quella livrea cattura decisamente lo sguardo!
Ciao
Mirco

 bassans :

6/1/2018 09:08
 che spettacolo! mi sono letto il wip tutto d'un fiato. bravissimo!

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