Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : Nieuport Ni 17 di F. Baracca, estate 1917, Academy 1:32

 marcellodandrea :

1/6/2017 00:05
 ciao a tutti

ho fatto l'anno scorso questo aereo per un mio amico che voleva ambientare due figurini (entrambi di F. Baracca, uno Min. Andrea in metallo e un altro in resina di cui non ricordo la marca). Il mio amico aveva anche questo Ni 17 della Academy in 1:32, così gli ho messo tutto assieme, riproducendo un aereo della 91ma sqd "degli Assi" nel 1917 (in effetti lo scopo principale era fare i figurini, e poi trovare una scenetta dove ambientarli). Non ho fatto quasi mai aerei e così sono un neofita. Comunque il risultato mi sembra almeno gradevole e ve lo presento sinteticamente qui.

Tutte le foto si possono ingrandire cliccandoci sopra.

Ho ricostruito in parte gli interni, compreso il seggiolino:




Ho dettagliato un po' il motore, poi chiuso le semifusoliere, stuccato etc. come al solito. Quindi ho verniciato la fusoliera e la parte interna delle ali con i montanti, mentre le superfici esterne (in alto e sotto) sono state rifinite dopo aver fissato i tiranti (lenza) ai fori corrispondenti che avevo fatto sulle ali. Per finire ho stuccato e lisciato la parte esterna delle ali (sopra l'ala superiore e sotto l'ala inferiore) e l'ho verniciata, dopo aver mascherato tutto il resto.

La verniciatura argentata è Humbrol 11 mischiato con qualche goccia di bianco opaco, mentre la parte del blocco motore è oily steel della Gloy, un barattolino che conservo da circa venti anni e che è ancora perfettamente utilizzabile (invece il barattolino Humbrol è quasi secco, anche se un anno fa era nuovo). I colori rosso e verde sotto le ali sono acrilici Vallejo dati ad aerografo. Ho effettuato un leggerissimo invecchiamento con bruno van dick a olio.

Per evidenziare la centinatura delle ali ho utilizzato uno dei tiralinee che comprai molti anni fa ad un negozio di eliotecnica (ho messo il tiralinee sulla centinatura, poi ombreggiato con un grigio leggero lungo la centina, quindi tolto il tiralinee).

Il cavallino rampante è dipinto a pennello con un acrilico nero, basandomi su una mascherina come guida per i contorni.




Nelle superfici inferiori mi sono limitato a rifinire con i medesimi colori i pannelli compromessi dalla stuccatura/lisciatura in corrispondenza dei fori dei tiranti.




Ho messo anche i tiranti delle superfici mobili posteriori, rifinito come ho detto sopra e composto un dioramino con i due figurini. Quello dietro, in resina, era sempre di Baracca ma l'ho modificato togliendogli i baffi e una fila di mostrine, così da ottenere un personaggio diverso. Le decal in coda sono tratte dal foglio originale Academy, ma ho ridipinto alcuni numeri a pennello per ottenere il codice dell'aereo di Baracca.












Ho pensato di riprodurre anche la colatura di olio dal motore che si vede nelle foto d'epoca su questo aereo.














Nell'ultima foto si vede purtroppo una cosa che forse manca, cioè la (probabile) vista in trasparenza sotto la vernice argentata delle vecchie coccarde francesi. Ma ho scoperto questa possibilità solo dopo che l'avevo finito.




ciao alla prossima :-)

 Righettone :

1/6/2017 07:40
 C iao Marcello,non intervengo mai nei tuoi wip straordinari, perché non edotto nel ramo, ma che visito sempre, stavolta però c'è di mezzo un volatile e allora.............
Il Nieuport è a mio giudizio realizzato magnificamente, e meno male che sei neofita, così come sono magnifici i due figurini davvero belli, indovinata anche la seppur minimale ambientazione, quindi complimenti in totale, unica mia perplessità riguarda il rapporto scala tra l'aereo e i figurini che mi paiono
sovradimensionati, o sbaglio?

Un saluto     Enrico

 marcellodandrea :

1/6/2017 14:54
 ciao Enrico

il confronto tra figurini e altri mezzi è sempre problematico, perché i figurini, pur se nominalmente hanno una scala 1:32 (54 mm così detta nei figurini) poi in realtà variano da 1:30 a 1.35 come minimo.  Il figurino Andrea (quello coi baffi) è sicuramente un 1:30, mentre quello dietro dalla parte della rete è molto più piccolo e sarà quasi 1:35. Dal momento che il diorama si dovrebbe guardare dal lato del figurino coi baffi (il più grosso), e dal momento che l'altro figurino l'ho messo sopra un po' di rete per terra nel tentativo di renderlo più alto, a occhio nudo la differenza non sembra così tanta (ma comunque visibile), mentre in fotografia evidentemente è più evidente. Io non avrei messo insieme i due figurini, ma non aveva molto senso, per l'amico che me lo ha chiesto, lasciarli separati, così ho adottato questa soluzione (di mettere dietro il più basso e sistemarlo sopra un rialzo)... meglio che niente.

Nelle spiegazioni prima ho dimenticato di annotare che gli smalti li ho dati ad aerografo ovviamente, ma io li filtro sempre in calze di seta da donna prima di usarli, un sistema per evitare (mai successo fino ad oggi) che qualcosa mi intasi lo strumento.


Grazie di seguire le mie navi :-)

 Cesko :

3/6/2017 11:18
  Hai fatto un lavoro eccezionale sull'aereo, considerando che non é il tuo campo abituale. 👏  8-)

 AndRoby :

3/6/2017 11:43
 Ed ecco qua!! Zitto, zitto, quatto, quatto, ci hai sfornato un bel gioiellino!!
Concordo con Cesko e aggiungo che sei la dimostrazione che se uno ha una bella mano realizza ottime cose anche se esce dal suo "campo".
Due cosine: copri l'occhio del cavallino perché non ce l'aveva e poi purtroppo quel kit ha delle ruote orrende come stampata. Si possono solo sostituire ma direi che non è il caso se è la tua unica capatina nella WWI volante!
Ho una domanda: il codice completo di tutto sul lato sinistro del timone con solo il 2614 sul lato destro da cosa è ispirato? Hai trovato foto? Perché dopo che ho trovato una foto sfocata del lato destro potresti averci preso in pieno! Ottimi anche gli sbaffi d'olio sulla fiancata!!
Per il discorso coccarde invece io credo, dopo aver studiato le poche foto disponibili, non fossero sovradipinte ma semplicemente grattate via le francesi. La coccarda era l'ultima cosa che veniva dipinta e in più a pennello, quindi abbastanza spessa e facile da levare. Guarda questa foto:


FOTO RIPRODOTTA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

Dall'appunto a matita è un Ni.17 francese arrivato a noi (gli italiani spesso indicavano il modello con la potenza del motore). Se noti non c'è differenza di tonalità tra la parte eventualmente ridipinta e la parte centrale dell'ala superiore. Inoltre il colore Alluminio da noi non era assolutamente in uso, infatti la Macchi per i Ni.11 e gli Hanriot Hd.1 prodotti su licenza li lasciava in tela naturale...ovvio che sono solo le mie deduzioni!
Scusa il pippotto che può servire un po' per tutti!
Ancora complimenti per la realizzazione e l'ambientazione!! Al limite toglierei la scala. Se appoggi una scala sul bordo d'uscita e poi ci sali sopra sai che fine fa l'ala?
Bravissimo!!

 maurozn :

3/6/2017 13:00
  Per me è un lavoro stupendo!

 Icepol :

6/6/2017 21:00
 Bellissimo lavoro ...come al solito vi invidio tutti o voi che vi cimentate con i modelli della WWI!!!!
Come cavolo ha fatto Righettone san a capire che un figurino era più piccolo dell'altro per me rimane un mistero, se non lo scriveva lui io non me ne sarei mai accorto....d'altronde, come mi è stato insegnato, la classe non è acqua e soprattutto non è per tutti !! ;-)

 marcellodandrea :

6/6/2017 23:31
 Quote:
AndRoby ha scritto: 

Due cosine: copri l'occhio del cavallino perché non ce l'aveva e poi purtroppo quel kit ha delle ruote orrende come stampata. Si possono solo sostituire ma direi che non è il caso se è la tua unica capatina nella WWI volante! Ho una domanda: il codice completo di tutto sul lato sinistro del timone con solo il 2614 sul lato destro da cosa è ispirato? Hai trovato foto? Perché dopo che ho trovato una foto sfocata del lato destro potresti averci preso in pieno! Ottimi anche gli sbaffi d'olio sulla fiancata!!


Al limite toglierei la scala. Se appoggi una scala sul bordo d'uscita e poi ci sali sopra sai che fine fa l'ala? Bravissimo!!




Avevo immagini come questa per il cavallino e ho fatto l'occhio perché c'era, ma guardando con attenzione la foto dell'aereo della 91a sembra proprio che l'occhio non ci fosse. Direi che adesso non lo dipingerei.


Per le ruote lo so, ma non potevo fare altro che montare il kit che avevo ricevuto.

Il codice completo sul lato sinistro del timone compare su una foto anche in rete e quindi non ci sono dubbi. Per il lato destro non ho mai trovato nulla, ho semplicemente copiato lo "stile" francese, che metteva solo il numero. Se ci ho indovinato meglio, ma in effetti ho tirato a indovinare copiando i francesi.

Hai ragione per la scala. Ci ho pensato dopo.

Comunque grazie ragazzi, non pensavo di raccogliere tanti apprezzamenti: vedevo che l'aereo e i figurini erano gradevoli ok, ma insomma grazie, anche perché in effetti è il primo aereo che faccio negli ultimi venti anni e passa :-)



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