Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : Ansaldo SVA 5

 andonio :

7/12/2010 14:55
  Ciao, come detto in un post altrove, ho trovato in un negozio di modellismo qui dietro casa un cartone in cui hanno buttato (letteralmente!) una serie di kit di montaggio di cui si vogliono disfare TUTTO A 5 "EURI"!!!

Ho trovato questa scatola di montaggio di un produttore sinora a me sconosciuto (Stavebnice, rep. ceca) scala 1:50.

Credo che i 5 euro se li meriti tutti ma (come potete vedere da queste foto) non ne merita nemmeno uno in più!!! 
Ce n'erano 2 scatole e le ho prese entrambe sperando di riusare dalle 2 i pezzi in miglior stato. 

La livrea proposta in questa scatola è quella dell'armata rossa, anche se mi risulta che l'unico esemplare catturato ai polacchi  dall'armata rossa risale al 1920, ed allora dovrebbe essere un A1 Balilla.
Qualcuno ha un'idea delle differenze apprezzabili tra i due modelli?

La mia intenzione è quella di riprodurre il velivolo del raid su Vienna, ho le foto di quello di vigna di valle. Sto cercando uno schema chiaro dei tiranti e poi il problema sarà quello delle decal, in questa insolita scala non so se si trovano in giro, forse devo usare il foglio per inkjet e rifarmi i disegni da solo...

Insomma un bel po' di lavoro per ricominciare questo hobby dopo 20 anni di fermo!

Qualche suggerimento?

AnDonio

PS ma come si inseriscono le immagini?

 Michele Raus :

7/12/2010 15:03
 Per inserire immagini le devi prima caricare nel tuo album personale, che però vedo non hai ancora creato.
A QUESTO INDIRIZZO trovi tutte le informazioni.

Per quanto riguarda lo schema dei tiranti, intanto puoi trovare indicazioni in QUESTO ALBUM

Ciao

 andonio :

7/12/2010 15:28
  Grazie Michele, avevo già provato a seguire le istruzioni di quella pagina ma non ha funzionato per ora posto dei link poi vedrò di capire dove sbaglio...

Ecco alcune foto del kit
(clic per ingrandire - apre nuova finestra)

SVA 5 - scatola aperta

SVA 5 - scatola (1)

SVA 5 - fianco scatola

SVA 5 - pezzi

 Michele Raus :

7/12/2010 15:43
 Antonio, le foto di cui hai pubblicato i link non sono nel tuo album, ma nel tuo sito.
Fammi capire dove trovi difficoltà e vedrai che risolveremo in fretta.
Ciao

 michele :

7/12/2010 16:25
 Quote:
andonio ha scritto:  Ho trovato questa scatola di montaggio di un produttore sinora a me sconosciuto (Stavebnice, rep. ceca) scala 1:50........
........ ed allora dovrebbe essere un A1 Balilla.
Qualcuno ha un'idea delle differenze apprezzabili tra i due modelli?

E' una riedizione SMER del vecchissimo modello Artiplast: effettivamente un pezzo di antiquariato modellistico (siamo sui 50 anni!).
Il kit in ogni caso è uno SVA e non un A-1 Balilla, quindi non dovresti avere problemi (si fa per dire) a fare un modello dello SVA del volo su Vienna. Se fosse stato un Balilla non avresti potuto ricavarne uno SVA perchè il Balilla era decisamente più piccolo.
michele

 syerra :

7/12/2010 16:49
 l'unica nota positiva su questo kit è il prezzo d'acquisto...  dunque a parte i vari problemi di dettaglio problemi di dettaglio a cui si può porre rimedio, quello serio riguarda il bordo d'attacco alare completamente sbagliato, che richiederebbe la ricostruzione ex novo delle ali! ironia della sorte le ali di questo kit sono molto più simili a quelle dell'Ansaldo A1 Balilla che a quelle di uno SVA!!! inoltre ricordo che il velivolo del Raid su Vienna con il "Vate" a bordo, fu effettuato con un biposto... quindi in buona sostanza pochi soldi in questo caso equivalgono più o meno nulla in termini di vericidità del mezzo! Scusa la schiettezza ma purtroppo è davvero così... con circa 20 eurini in scala 1/48 la Fly commercializza uno SVA 5, che dopo averlo un pò studiato insieme ad Androby  in quel di Bologna, ha colmato un vuoto in quella scala e vale davvero la pena acquistarlo per ottenere un credibile velivolo Ansaldo  ;-)

Gianni

 ivancola :

7/12/2010 16:56
 Gianni con la tua schiettezza hai veramnete detto quello che c'era da dire. Io il modello artiplast l'avevo è l'ho utilizzato per fare stucco

 Michele Raus :

7/12/2010 17:03
 Quote:
Ivancola ha sentenziato:
l'ho utilizzato per fare stucco

... certo che voialtri, per tirare su il morale a un modellista che sta riprendendo, ce la state mettendo tutta :-P
Manca solo che gli diciate che porta pure sfortuna :-D

 andonio :

7/12/2010 17:14
  Grazie Gianni per la schiettezza, siamo (...sono) qui per migliorare quindi bando alle delicatezzze!!!
... non ho fatto sinceramente caso al bordo d'attacco delle ali, ma facendo caso adesso alle foto che ho mi sembra semplicemente diritto come quello del modello, ovviamente c'è qualcosa che mi sfugge, mi faresti capire meglio?

Per quanto riguarda l'aereo del "Vate" si quello era un biposto, ma io volevo riprodurre uno degli altri (in particolare quello di VIgna di Valle, che ho visto e fotografato un paio d'anni fa) e gli altri credo fossero tutti monoposto.

it.wikipedia.org/wiki/Volo_su_Vienna




 andonio :

7/12/2010 17:19
 Michele Raus, non temere, non ci sono problemi, come dicevo ho voglia di ricominciare e qualsiasi tipo di critica porta un contributo che mi avvicina al mio obiettivo, d'altra parte siamo qui per divertirci e per scambiare opinini, e le opinioni non hanno fatto male a nessuno, grazie comunque per il sostegno, da amante del rugby quale sono lo apprezzo molto comunque!!!!



 starflyer :

7/12/2010 23:54
 Certo ti sei preso una bella gatta da pelare con questo Kit, se può esserti di aiuto o di spunto puoi vedere la costruzione di questo kit al seguente link : https://www.modellismopiu.it/modules/news/article.php?storyid=869

Ciao

 AndRoby :

8/12/2010 00:58
 Ciao AnDonio (anche se Michele Raus ti chiama Antonio! :-P :-D )!
Vedo che non hai perso tempo....su quello che hai acquistato già ti hanno scritto gli altri, anche se Starflyer ci ha tirato fuori (ma vah!!??) l'ennesimo gioiello...ma lui non fa testo! ;-) :-D
In definitiva non un modello per chi ricomincia dopo 20 anni, anche se magari poi ci stupirai con effetti speciali..
Ti consiglio l'acquisto del Windsock Datafile 40 della Albatros Production proprio dedicato allo SVA 5 con ottimi disegni in scala e anche lo "scaricamento" del libretto d'istruzione dello SVA 10 che trovi nella pagina iniziale del GIS WWI. Il 10 era una naturale evoluzione del 5 e dimensionalmente identici...
Come ti hanno già scritto, il Balilla era invece più piccolo...
Buon lavoro!!

 GS49 :

8/12/2010 01:39
 Ciao AnDonio.
Tanto per tirarti su il morale ti ho inviato un file con i disegni dello SVA.
Puoi stamparteli in scala ed utilizzarli per l'assemblaggio.
Se hai bisogno di altro chiedi.
Il tutto è ricavato dall'opuscolo di Gregory Alegi e ci sono foto e schemi di ogni genere.
Saluti.
Giulio

 andonio :

8/12/2010 08:46
  Grazie starflyer, avevo trovato il post che mi citi, anche se cruscotto e sedile mi sembrano diversi da quelli di VIgna di Valle, (l'esemplare del museo è il n.1 mentre quello che mi hai citato è il n.5) ma sicuramente è un ottimo punto di riferimento.

Non mi vivo questo mio "primo" modello una gatta da pelare particolarmente ardua, voglio investire su questo kit ultraeconomico per fare un po' di palestra, poi quando ho rimesso a punto la mia muscolatura ...
;-)
...mi concentrerò su qualcosa che vale la pena.

Anche la faccenda della scala, questo modello è 1:50 ma io voglio concentrarmi (come ho visto giustamente fare a molti) su una scala e sono indeciso tra 1:72 e 1:48, tu che mi consigli?
L'1:48 forse è più divertente perché ti dà più possibilità di sfogarsi coni dettagli, ma ho problemi di spazio...

Comunque grazie ed a presto

AnDonio

 andonio :

8/12/2010 08:49
  Grazie Giulio,
ho scaricato i tuoi file, sono ultrautili...
Non ho capito però la differenza con l'A1 Balilla relativamente al bordo d'attacco delle ali...
I due aerei erano diversi SOLO per le dimensioni?

AnDonio

 AndRoby :

8/12/2010 13:23
 Ciao!
L'esemplare di Vigna non è da considerarsi "puro" al 100% se uno desidera fare proprio uno degli aerei del Volo su Vienna. Ad esempio le scritte sul muso sono state aggiunte dopo...e non ci sono documenti certi per le colorazioni degli aerei individuali, solo ipotesi...
Giulio! Sarebbe possibile avere quello che hai mandato ad AnDonio??? Grazie!!

 ivancola :

8/12/2010 14:19
 magari mi aggiungerei anch'io ;-)

 GS49 :

8/12/2010 19:34
 Ciao AnDonio.
Le differenze erano apprezzabili e diverse.
Per tua comodità ti posto questo profilo dello A1 Balilla.
Per Androbi ed ivancola.....certamente che potete averlo......a voi due provvedo a girarvelo .......... per gli altri a cui interessa questo aereo consiglio l'acquisto degli opuscoli di Gregory Alegi sull'argomento zeppi di schemi e foto d'epoca degli aerei in oggetto SVA5 e Balilla A1.
Saluti.
Giulio

Immaginio inserite al solo scopo di discussione modellistica.
Fonte delle immagini: ANSALDO A1 BALILLA.
By GREGORY ALEGI.
Stayr & Albatros Productions ltd

 GS49 :

8/12/2010 19:47
 riCiao AnDonio.
Ti ho mandato una mail con lo schema dello A1 Balilla stampabile in scala che ti pare,
Per gli altri se interessa allego lo schema mimetico.
Saluti
Giulio


Immaginio inserite al solo scopo di discussione modellistica.
Fonte delle immagini: ANSALDO A1 BALILLA.
By GREGORY ALEGI.

Albatros Productions ltd

 GS49 :

8/12/2010 19:52
 Ciao a tutti.
Per tutti, bazzicando nella mia documentazione ho trovato questa rappresentazione mimetica che forse pu interessarvi.
Saluti.
Giulio


Immagini inserite al solo scopo di discussione modellistica.
Fonte immagini tratte da : PROFILE PUBLICATIONS
The S.V.A. (Ansaldo) Scouts
Number 61 Two Shillings

 AndRoby :

8/12/2010 23:44
 Ciao!
Prego Giulio di non pubblicare più materiale della Albatros Production sulle pagine di M+, è coperto da copyright....
Sarebbe almeno da aggiungere la dicitura: MATERIALE RIPRODOTTO AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA DI PROPRIETA' DI.... ecc. ecc.
Ovviamente è tutto ottimo materiale, l'ultima pagina pubblicata è la serie di profili a colori del Profile dedicato agli "SVA Scouts".
Qui il profilo secondo me più interessante è il 10 grigio del 1926...
Ciao!

 Hoot :

8/12/2010 23:54
 
Quote:
AndRoby ha scritto: Ciao! Prego Giulio di non pubblicare più materiale della Albatros Production sulle pagine di M+, è coperto da copyright....


Eh si!
Tra l'altro un pò più su Michele indicava un link dove è spiegato come e cosa postare....

Ciao

 Fabio :

9/12/2010 09:23
 Ho notato anche io che sono state postate delle immagini tratte da dei libri sia senza specificare che "Le immagini sono state inserite al solo scopo di discussione" che citandone la fonte (titolo, autore, editore, data di pubblicazione).
Ricordo che per non incorrere in sanzioni bisogna accertarsi che quanto si pubblica non superi il 15% del totale della pubblicazione da cui sono tratti.
Prego inoltre tutti di voler evitare lo scambio di materiale protetto da diritti d'autore tramite le pagine di M+.
Ciao e grazie per l'attenzione.
Fabio 
  

 andonio :

9/12/2010 10:33
 Grazie di tutto amici, 
adesso raccolgo un po' il materiale un po' le idee e vediamo se vale la pena andare avanti con questo kit...

A presto

AnDonio

PS: dovendo assortire il mio laboratorio ho bisogno di fare una spesa da qualche negozio online (premesso che generalmente preferisco il negozio sotto casa ed il rapporto umano con le persone che ci lavorano) in quanto quello dietro l'angolo non ha molto, anzi non ha niente a parte colla pennelli e colori (Tamiya acrilici) ed il primer.
Mi sapete consigliare un negozio fornito? (Plasticard, nastri, cavi per i tiranti, fogli per le decals...)

 andonio :

9/12/2010 22:41
 Ciao a tutti, 
adesso che ho ricevuto questa massa enorme di informazioni, ho messo a confronto i disegni (SVA 5 vs Balilla) che ha fatto circolare Giulio con la foto del kit incriminato e (a parte sbavature mi sembra sempre più che la scatola da me acquistata sia uno SVA5.
Date un'occhiata ai tre particolari...

(non tenete conto delle proporzioni, li ho ristretti ad occhio per farli entrare insieme, ma delle forme)

SVA - Balilla - FIanco
SVA / Balilla - ala superiore

SVA / Balilla - ala inferiore

i vostri commenti saranno come sempre benvenuti!
:-o
...a domani...

 GS49 :

9/12/2010 23:16
 Azz......... ragazzi avete ragione.........ho ommesso la fonte ed il resto.
Il bello che mi ero fatto anche un appunto per ciascun file inserito :evil:...........Besugo al cubo..:bored: :bored: .........
Provvedo subito ad inserirla.
Grazie della segnalazione.
Giulio.

 GS49 :

9/12/2010 23:32
 Ciao AnDonio.
Direi proprio che si tratta di uno SVA5.
Ciao.
Giulio

 starflyer :

9/12/2010 23:44
 Direi cha a parte alcuni errorini di forma è proprio uno SVA5.

 AndRoby :

10/12/2010 00:17
 Ma certo che è uno SVA 5!
Grazie Giulio per le correzioni... ;-) :-D
Ciao!

 GS49 :

11/12/2010 00:23
 Ciao androbi.
Grazie????.......e di che? sono io che devo ringraziare te........ mi hai evitato un'altra preoccupazione.
Sai in questi giorni sono proprio rinco....... :cry: ...tra visite in ospedale a mio zio, giornate passate in coda alle varie ASL e dottori per i miei genitori (95 anni lui e 91 lei ed una visita/esame alla settimana) .....arrivo alla sera che sono fuso e rinco......... Sarebbe meglio andare a nanna invece di accendere il portatile......
Ma la voglia di scambiare due chiacchiere con gli amici ed evadere per qualche minuto è piu forte della stanchezza..:bored: ...........Ma faccio dei casini che non vi dico..........tipo ordinare due libri uguali in 24 ore, mandare mail a gente sbagliata, dimenticare di inserire le fonti  di documenti inseriti su M+ ecc......
Mi sa che sarebbe meglio  mettere il lucchetto al portatile fin dopo le feste sperando che la situazione migliori un poco .......
Comunque grazie ancora per la segnalazione.
Saluti.
Giulio

 andonio :

11/12/2010 08:43
  DUBBIO!
Confrontando alcune foto e gli schemi che mi avete fornito ho notato che in alcuni modelli (vedi quello di Vigna di Valle e del Museo Caproni) il pannello con le prese d'aria sotto il muso è posto più in basso e questo induce innanzi tutto una modifica al frontale del radiatore e poi un profilo metallico visibile in fiancata...
Le indicazioni sono contraddittorie infatti alcuni disegni del n.1 (quello di VdV) lo riportano, altri no.
L'esemplare biposto di D'Annunzio non ce l'ha.
Che fareste al posto mio?




AnDonio

PS avete indicazioni sui colori da usare? Cosa devo usare per il rosso e verde dei terminali delle ali (e delle coccarde che vado a disegnare col computer) e il paglierino (mi pare si chiami Doped Linen?) delle ali. 

 andonio :

11/12/2010 14:51
 http://www.aerei-italiani.net/Fiume.htm
Interessante articolo che riporta una foto d'epoca dello SVA n. 11721 (quello di Vigna di Valle col n.1 sul timone).
Il ribassamento del pannello sotto il motore NON c'è... mentre a Vigna di Valle c'è... 
La foto non è però coeva al Raid su Vienna (dovrebbe essere del 1919/20) quindi il mistero rimane... C'era, l'hanno tolto e poi rimesso o non c'era e l'hanno messo dopo?
   

 GS49 :

11/12/2010 18:48
 Ciao AnDonio.
Lascia perdere quella capottatura allargata in basso si riferisce alla modifica eseguita sull'11721 di vigna di valle nel dopoguerra.
L'aereo è stato dotato (nel dopoguerra) di un radiatore piu grande (50),  con conseguente ridimensionamento della capottatura, ed un serbatoio dell'olio maggiorato ( protuberanza in basso 30).
Per cui vai tranquillo gli aerei partecipanti al raid su vienna non avevano nulla di tutto questo.
Inoltre la modifica è stata eseguita solo sull'11721.
Saluti.
Giulio

 AndRoby :

11/12/2010 20:23
 Confermo in pieno quanto scritto da Giulio!
Inoltre quel tipo di modifica venne introdotta in produzione successiva alla guerra...
Consiglio "La scrittura nel vento" di Giorgio Evangelisti (Ed. Olimpia), un piccolo libro ricco di notizie e foto dedicato al Vate e al Volo su Vienna..
Per i colori nazionali io ti consiglierei quelli di Misterkit. Nella sua gamma WWI ci sono!
Ciao!!

 andonio :

12/12/2010 00:30
 Grazie a Giulio e ad AndRoby, stamattina ho fatto un ordine a Misterkit, ma non avevo visto i due colori (MK-IT06 e 07) eppure li ho guardati tutti... purtroppo risulta che abbiano già spedito il tutto, dovrei fare un ordine per quei 2 colori...  guardo sulle tavole di conversione se riesco a trovarne di compatibili che posso trovare in negozio qui a Bari.   Il libro lo conosco, ma non l'ho ancora acquistato. Lo farò al più presto.   Siccome devo acquistare qualche foglio di plasticard, che spessori mi consigliate?   Per quanto riguarda la capottatura anche le foto che ho dell'esemplare n.11777 esposto al museo Caproni di Trento, anche quello ha partecipato al raid su Vienna pilotato da Gino Allegri ed ha la capottatura ribassata... ecco perché mi è sorto il dubbio.

A presto

AnDonio

 ivancola :

12/12/2010 08:42
 Scusa Andonio, il negosio dove ti riforsnisci che marche di colore tratta?

 AndRoby :

12/12/2010 17:04
 Ciao!!
Nel caso anche gli Humbrol 19 e 3 sono una buona base di partenza per i nostri colori nazionali...
Ciao!

 andonio :

12/12/2010 20:50
 Ciao Ivancola, sicuramente ha i Tamiya acrilici, ne ho già comprati diversi per dipingere alcuni pupazzetti per un gioco da tavola. Non credo il negozio dietro casa abbia altre marche.
    Ovviamente il fatto di aver già inviato l'ordine a Misterkit mi mette in condizione di dover pagare altri 10 euro per le spese postali e per due barattolini di colore mi sembra un po' esagerato!!!!
  Nel caso cercherò gli Humbrol HU019 e H003 come consigliato da AndRoby (a proposito grazie per il consiglio, ho visto nelle tabelle colori e i MisterKit MK-IT06 e 07 non hanno corrispondenti!!!), non dovrebbe essere difficile trovarli, anche se dovessi andare da i signori poco cortesi di cui ti dicevo in MP.
  Ho anche fatto un megaordine da SBM anche di qualche attrezzo per riattrezzare il mio laboratorio.
  Devo anche comprare un po' di plasticard da MBL magari prendo gli HU da lì.
  Buona serata
  AnDonio

 andonio :

26/12/2010 16:38
  Ciao a tutti,
spero abbiate passato un sereno Natale e stiate smaltendo il tutto in questo Santo Stefano di (si spera) relax!!!
Nell'attesa di ricevere il materiale ordinato in giro per il mondo, ho iniziato a crearmi le decal al computer, ho iniziato dalle coccarde, ho ricreato le scritte (laddove non sono stato in grado di ritrovare un carattere compatibile tra i miei millemila font.
Ho poi ricreato il bellissimo stendardo che corre lungo le fiancate dell'aereo.
Tutto ovviamente in vettoriale, io so usare il Corel Draw.
Poi ho ripreso il leone di S. Marco, questo però in grafica raster, a ricrearlo in vettoriale mi ci vogliono almeno tre giorni e due paia d'occhi, l'ho ingrandito, restaurato e contrastato per far si che una volta ripmicciolito nella scala del resto si leggessero un po' i dettagli.
Per poterlo importare in Corel Draw gli ho dovvuto dare uno sfondo uguale a quello dello stendardo, non è stato facile, la resa cromatica tra raster e vettoriale è sempre diversa ma alla fine nel riportarlo in scala non si dovrebbe notare.

I disegni sono nella mia gallery

Il foglio decal l'ho ridotto alle dimensioni raccomandate per l'upload, se qualcuno volesse il file CDR posso mandarglielo per e-mail.

Ho anche esportato in formato Adobe Illustrator, ma non avendo il programma non ho potuto verificarne la correttezza (come sapete nella conversione tra formati a volte si generano errori). Comunque se qualcuno ne avesse bisogno posso inviarglielo senza problemi.

Ho anche identificato i vari tiranti dalle foto e dagli schemi che mi avete fornito e (anche se questo non mi sembra un caso particolarmente difficile - vedi ad esempio il meraviglioso Farman di AndRoby!!!) al pensiero mi tremano i polsi, ma non vedo l'ora di cimentarmicivisi.

Adesso mi voglio dedicare a disegnare cruscotto e abitacolo, per poi ricrearli, avete qualche fonte di informazioni? 
Ho cercato tantissimo ma non ho trovato molto, tra l'altro l'esemplare di Vigna di Valle ha subito molti rimaneggiamenti e quindi non è più fedele, ma mi sa che lavorerò un po' di fantasia ed un po' di ipotesi... :-(
Tra l'altro quello ha il top dell'ala superiore bianco (linen) mentre qualche foto che ho visto ce l'ha mimetica (a proposito quali colori dovrei usare per la mimetica?)

  Ciao a tutti e (spero) a presto!

  AnDonio


Leone

 

 GS49 :

26/12/2010 22:43
 Ciao Andonio.
AUGURI   DI  BUONE  FESTE  
E tanto per ricominciare hai una mail.
Saluti.
Giulio

 AndRoby :

27/12/2010 08:35
 Ciao!
Prima di tutto Buone Feste anche a te!
Poi hai fatto uno splendido lavoro!! Sarà di sicura ispirazione a chi vorrà cimentarsi nella tua impresa.
Penso che per il cruscotto ci abbia già pensato Giulio, nel Datafile 40 ci dovrebbe essere un'immagine di fabbrica di quello dello SVA 6 che può darti un'idea molto veritiera.
Invece per le decals vorrei aggiungere che scurirei un pochino il verde nazionale e di fare attenzione al fatto che la scritta SVA era presente solo sul lato sinistro del timone di coda, quando le applicherai. Per l'eventuale mimetizzazione il colore era un verde applicato direttamente sul linen. Anche questo verde lo trovi nella gamma Misterkit.
Ciao!!

 andonio :

27/12/2010 09:46
 Grazie AndRoby, 
si il verde delle coccarde lo devo scurire, hai ragione, per quanto riguarda la scritta SVA sul timone di coda grazie per il suggerimento, adesso che guardo le foto me ne accorgo.

La mimetizzazione dell'ala superiore mi sa che ha bisogno di due tonalità di verde, vedrò di determinare i colori da altri modelli illustrati qui nelle gallerie...

Ciao

AnDonio

 AndRoby :

28/12/2010 16:04
 Ciao!
Scusa se insisto ma UN verde solo per la mimetizzazione...e dato al campo di volo, quindi il pittore evitava di sovrapporlo alle coccarde...
Ciao!!

 andonio :

28/12/2010 16:15
 Si AndRoby, hai ragione, scusami tu, avevo visto male...
Userò un verde erba come descritto da Starflyer nel suo bellissimo WIP.

Ma secondo te anche la parte superiore dell'ala inferiore va mimetizzata?

AnDonio

 nicknamenonvalido :

28/12/2010 17:33
 Mi ricordo che sul windsock 40 ci sono belle foto di esemplari della serenissima in cui si vedono le ali, magari trovi un altro soggetto che ti ispira, ce ne sono di molto belli con la coda tempestata di stelle. Ti consiglio anche il windsock 130 . Ansaldo SVA FIghters at war, ed il numero 122 sullo sva 9/10, io li ho presi recentemente perchè volevo fare anche io uno SVA, anzi a dire il vero ho il modello della FLY (preso dopo avere visto il 3D di ivancola), della SPIN (in resina) e della SMER, mentre una precedente realizzazione è miseramente fallita sul nascere.

qui il link dove ordinare il numero 130, nella stessa pagina trovi il link per il numero 122 http://www.windsockdatafilespecials.co.uk/130-ansaldo-sva-fighters-at-war-246-p.asp


Oltre al wip di Davide splendore ci sono altre interessanti realizzazioni, purtoppo tutte con qua e la qualche svarione, quella di Davide ha l'indubbio pregio di essere l'unica passo passo.  Una nota, e non una critica, il numero 5 di davide ha la coda in blu, quello è un errore ricorrente per via di una errata info molto diffusa, mentre come potrai leggere sul windsock 40, il colore era verde. Davide fece il meglio, come sempre, con le info in suo possesso, come si vede dai wip prese spunto da un nota pubblicazione. questo sarebbe il profilo corretto del numero 5: (tutte le immagini a titplo di sola discussione modellistica)




Per quanto non sono certissimo della mimetica che qui ha anche del marrone, ma per il resto è un gran modello.http://www.schusterdiorama-35.cz/en/gallery/98/112/



qui trovi un altra bella realizzazione anche se in 1/72

http://modelingmadness.com/reviews/w1/uhliransaldo.htm

anche questo è un ottima realizzazione ed hai un bel dettaglio del pannello strumenti.

http://www.wwi-models.org/Images/Krieg/Italian/index.html

 

 nicknamenonvalido :

28/12/2010 19:48
  qualche foto, un po' di esemplari della serenissima fra cui  1 nero (foto stato maggiore AMI)


famosa foto nel 4 bianco in volo sulle alpi (foto stato maggiore AMI) io non vedo solo un verde ma anche altro, per il windsock i colori sono due, verde e marrone rossiccio, ossia il 26e/f7-8 (FS14110) ed il 9D7 (FS11136/20152), i colori sono derivati dall'analisi dell'ansaldo A1 (vedi ultima foto peccato di bassissima qualità) per il windsock 130 le referenze sono l' FS20109 per il marrone e l' FS34138 per il verde. 






il profilo da windsock 40 del tuo sva, secondo il testo l'ala inferiore è in tela la mimetica solo sopra. 
qyello del mueseo è ampiamente rimaneggiato, tolto l'armamento, messi i serbatoi sull'ala superiore e tolta la mimetica. 


 andonio :

28/12/2010 22:11
  Caro nicknamenonvalido,
grazie infinite per le indicazioni, nelle mie ricerche su Internet avevo già trovato "modelingmadness" ma non gli altrri due.
Devo dire che al di là della fedeltà (la mimetica è decisamente inverosimile, a parte i colori su cui si può discutere all'infinito, ma è proprio il disegno che mi sembra campato in aria) quello di Schuster è veramente un capolavoro... Sapevo dell'errore del n.5 che non era celeste ma verde.
Volendo riproporre una versione più fedele possibile al volo su Vienna forse i serbatoi supplementari sull'ala superiore sarebbero plausibili ed anche la mancanza delle mitragliatrici... erano ricognitori disarmati?

A proposito, avete visto questo video?
Non so quanto sia attendibile, sembrerebbe l'11720 con due serbatoi sull'ala superiore.
Il cruscotto sembra simile a quello del 11721: a parte gli strumenti mancanti a sinistra c'è l'indicatore di livello della benzina se non erro. Mentre quello cha mi ha mandato Giulio (tratto dal Windsock n.40) ha al centro il posto per i caricatori di riserva, ma se erano disarmati per il raid forse quel posto poteva essere dedicato ad un altro strumento e le mitragliatrici appesantivano...
 
Dovendo fare un raid piuttosto lungo forse i serbatoi supplementari hanno senso anche se il windsock 40 li definisce serbatoi di acqua necessari al radiatore allargato sotto il naso.   Che casino, credo che alla fine prenderò delle decisioni arbitrarie e amen!
 
AnDonio

 nicknamenonvalido :

29/12/2010 01:13
 Se erano armati o no non saprei, sul ws130 c'è una foto dei piloti della serenissima con il vate davanti a due aeromobili armati con doppia mitragliatrice e un serbatoio, quanto fosse salubre andare a Vienna nel 18 disarmati non saprei, anche se lo sva era molto veloce, bisogna ammettere anche che quelle due cose di peso ne avevano e quella era gente che di fegato ne aveva da vendere. Per l'abitacolo le foto del windsock dovrebbero bastarti vai sereno, anche i lavori in rete sono ben fatti come strumenti. 
il serbatoio alare è sia per la benzina che un nuricce dell'acqua (12 litri) il tutto in uno, scarica il materiale dal gis della wwi sullo sva. Se posso darti un consgilgio, investi 20 euro nel modello della fly, la scatola 48006, il modello EARLY. 

ciao 

 AndRoby :

30/12/2010 12:42
 Ciao!!
Riparto dall'ottimo intervento di Paolo per aggiungere qualcosa...
Nel libro "La scrittura nel vento" di G. Evangelisti dedicato principalmente al Volo su Vienna ci sono altre foto interessanti. Due di queste mostrano la linea di volo dell'87a in due momenti diversi. In entrambe si nota il numero 4, solo che in una è bianco in campo scuro (come nella foto dall'alto) e l'altro è scuro in campo chiaro....
Secondo Evangelisti l'87a disponeva di 21 SVA monoposto e di 1 biposto (quello preparato per Palli-D'Annunzio) al momento del Volo. Questo, assieme ad una scarsità di foto SICURAMENTE scattate il 9 Agosto 1918, fa si che tutti noi si vada per ragionamenti e tentativi...
Dalle foto comunque si capisce che tutti i monoposto erano armati e dotati di una sola "nourrice" sopra l'ala, invece il biposto era disarmato, per ovvi motivi di peso.
L'idea che la mimetica sulle ali superiori sia in due colori è plausibile, vorrei però far notare che l'idea di Windsock di prendere il Balilla ad esempio ha la falla nel fatto che il Balilla è posteriore allo SVA 5 come progettazione e costruzione. E i due colori potrebbero essere in realtà la differenza tra pennello carico e scarico di colore. Nello stesso libro di Evangelisti c'è una foto del Cantiere Aeronautico Ansaldo dove venivano costruiti gli SVA con un bell'allineamento di ali superiori pronte ad essere montate, tutte dotate di coccarde ma prive di qualsiasi mimetica. Quindi il fatto che la mimetica venisse poi in seguito applicata al Reparto lascia aperta la porta a tutte le possibilità. Infatti nelle foto della linea di volo dell'87a si nota che le ali superiori non sono tutte uguali come riflessi di luce e tonalità. Il problema è anche secondo me sapere con certezza quali aerei/codici parteciparono effettivamente al Volo, a parte il biposto di D'Annunzio. Le foto ufficiali dei piloti sono fatte a bordo dello stesso aereo (forse quello di Locatelli) e anche questo non aiuta....
Ho anche avuto l'onore di far parte del team di restauro del Balilla della foto, io quel giorno a Orio c'ero!!
Il Balilla al momento di cominciare il restauro presentava questa mimetica in due toni verde/marrone rossiccio, chiaramente applicata con un pennello piatto e largo e che "girava intorno" alla coccarda sulle ali. Però scoprimmo anche un colore giallino (tipo SPAD francese) applicato sopra il linen e sembra come base per la mimetica. Colore che infatti non c'è sull'ala inferiore ma che ritrovi sui piani di coda. Però davvero pensare che quella mimetica sia standard non si può......
Il modello in foto è splendido, però ha la scritta SVA anche sul lato destro della coda....mannaggia....
Si, anche io credo che alla fine uno debba prendere delle decisioni secondo il suo "feeling", cosa che mi fece optare per la costruzione dello SVA in copertina del Datafile 40 al momento della realizzazione del mio Pegasus in 72...
Ciao!!

 andonio :

6/1/2011 18:09
 Ciao a tutti e buon anno,
le sonnacchiose vacanze volgono al termine e nel frattempo, anche se non ho ancora iniziato a menare le mani ho continuato lo studio.
Per mettere ordine nei miei pensieri e pianificare un po' il lavoro ho iniziato a scrivere un piccolo documento che descrive ciò che vorrei fare "passo-passo"...
Non so come caricare file non fotografici sul forum quindi l'ho postato QUI
Commenti e critiche di ogni tipo sono sempre benvenuti!!!

 andonio :

6/1/2011 18:20
 :-x
Ma che c'è settato un timeout al forum, ogni volta che per pensare un po' a quello che voglio scrivere ci metto un po' più di 2 nanosecondi mi scollega e mi dice che non ho i permessi per postare?...

Comunque, adesso sto preparando qualche nota su come rifare cruscotto e abitacolo per rimettere in ordine i millemila  :-D :-D :-D preziosi aiuti che mi avete dato sinora...

Se a qualcuno interessasse lo schema dei tiranti è qui.
Non l'ho postato nella mia galleria per evitare di doverlo ridurre ad 800x600

A presto amigos

AnDonio


 nicknamenonvalido :

6/1/2011 20:23
 Un ottimo lavoro di pianificazione, mai vista fare una cosa così precisa da nessuno. 

ciao


 AndRoby :

7/1/2011 00:20
 Già, praticamente il modello te lo sei già fatto al computer!! Bel lavoro davvero, da salvare per futuri progetti....
Ciao!!

 andonio :

7/1/2011 07:19
 Grazie per l'apprezzamento, spero oggi di iniziare a lavorare un po', purtroppo è più facile sedersi al computer che occupare militarmente il tavolo della cucina con il cantiere...

:cry:

 andonio :

7/1/2011 17:57
  Carissimi,

ho caricato QUI una nuova versione del “passo-passo” con le foto in mio possesso per poter ricostruire un cruscotto per lo meno plausibile

Nel rivedere le foto tutte insieme giungo ad alcune decisioni importanti :-o :-o :-o:

vista la concordanza delle foto con insegne della Serenissima di Ferrarin (sia sul 6841 che sul 11086), di Locatelli (forse 6842) e di Pietro Massoni (6846 probabilmente)

-         cercherò di riprodurre il parabrezza tondo a 5 pezzi

-         il retrovisore

Vista la similitudine del cruscotto anche con quello del Serg. Nembri:

-         farò gli strumenti con fondo bianco e ghiera cromata (cromata è una assunzione arbitraria, dalle foto si capisce solo che è in metallo lucido ma potrebbe essere anche ottone?)

Mi sembra che nella maggior parte dei casi ci sia

-         uno strumento grande in alto

-         uno strumento piccolo in basso (in asse con quello grande) (vedi Locatelli e Massoni)

-         a destra (vedi Locatelli e Massoni e forse Ferrarin sul 6841) un affare che forse è l’interruttore per dare il contatto (?)… forse quello che nella ricostruzione di Vigna di Valle è a sinistra come anche in Martin Schuster)

-         quell’altro strumento che somiglia ad una scatola di sardine (scusate l’ignoranza!!!) lo lascerei a destra…

Metto in galleria una ipotesi grezzissima di ricostruzione del cruscotto, non mi convince per nulla, mi date un parere e qualche idea? Sto andando un po’ alla deriva?

 :-(

AnDonio



 nicknamenonvalido :

7/1/2011 18:08
 vai qui a vedere

http://www.baronerosso.it/forum/contest-aerodimentoso-cimento-2011/171256-ac-2011-n-8-sva-ansaldo-3.html




 andonio :

7/1/2011 22:04
 Grazie nickname non valido, ma le foto dell'abitacolo di Vigna di Valle ne ho tante, il problema è che quello di originale non ha più nulla, infatti anche l'aspetto degli strumenti è decisamente moderno.

Quello che sto cercando di fare è ricostruire storicamente un cruscotto più plausibile, ma ho poche informazioni, mi chiedevo pertanto se qualcuno sapesse come colmare i vuoti ...

Tornando al fotomontaggio che ho tentato  (proprio su una foto di Vigna di Valle) sulla sinistra potrebbe esserci l'indicatore di livello della benzina (quel "tubo" che c'è anche adesso) ma non lo riesco a vedere su nessuna delle foto storiche dove vedo solo il lato destro...

AnDonio

 AndRoby :

8/1/2011 00:44
 Ciao!
Una delle cose che contraddistingue l'aviazione della WWI è che i piloti potevano anche indicare una diversa sistemazione degli strumenti al proprio meccanico. Direi che in linea di massima puoi prendere il cruscotto "Massone" come esempio. Lo strumento grande dovrebbe essere un altimetro, poi di solito c'è un indicatore di velocità, uno del carburante e una bussola. La "scatola di sardine" è il magnete per l'avviamento. Sulla dx si dovrebbe avere una pompa a mano per il carburante e sulla fiancata sx c'è la manetta del motore.
Dal librone sulle Squadriglie Italiane WWI traggo queste info riferite agli aerei impiegati nel volo su Vienna: "Le matricole note sono l'11721 di Granzarolo, l'11777 di Allegri, l'11779 di Finzi e l'11801 di Sarti. Ad essi si aggiunge l'11720 del quale però non si conosce il pilota e il biposto di Palli-D'Annunzio."
Dal cruscotto "bucato" dell'11777 ritratto nella pagina del datafile 40 col cruscotto dello SVA 6 si nota ad esempio che in alto in centro non può esserci l'altimetro.
Ok per il parabrezza in 5 sezioni, standard sugli SVA.
Credo che c'è da prendere delle decisioni, altrimenti non cominci più!
Ciao!

 andonio :

8/1/2011 09:29
  Grazie AndRoby,
mi daresti i riferimenti del "librone sulle squadriglie italiane  WW1"? 
Ho cercato un po' ovunque ma non sono riuscito a trovare nulla.

Anch'io voglio cominciare, ma non riesco a trovare un pomeriggio pieno da dedicare al lavoro vero e proprio occupando l'unico tavolo disponibile in casa (in cucina)...
:-(
Ecco perché dedico tanto tempo allo studio, comunque non ho fretta.... 
Ci vuole pazienza per abitare in 4 in 80 mq!!!!!

Da febbraio dovremmo trasferirci in una casa più spaziosa e dovrebbe essere più facile...

AnDonio

 andonio :

8/1/2011 12:02
  Ciao Ho dato un'occhiata più attente e il windsock 40 a pagina 30, commentando il pannello dello SVA 6 senza strumenti, dice testualmente: 
  "Il pannello, adesso vuoto, dell'11777. Il buco rettangolare nell'angolo in basso a destra è l'interruttore magnetico per l'avviamento manuale"
[non è una scatola di sardine!!! :oops:

"Il foro a forma di "buco della chiave" in alto ospitava un sostegno per un eventuale altimetro rimovibile."

"Il foro accanto ospitava l'indicatore di pressione dell'olio"
  Quindi manca il tachimetro e lo metterei a sinistra allineato con l'indicatore di pressione dell'olio. Lasciamo a sinistra in basso l'interruttore che non so cosa sia (vedi foto di Vigna di Valle) e a destra il magnete di avviamento.

Per quanto riguarda la bussola, se non sbaglio negli aerei WWI era posta in orizzontale, non so se erano già stati installati a bordo dispositivi tipo bussola giroscopica che risulta brevttata all'inizio del secolo ma non so quanto diffusa...

Riporto visivamente nella mia gallery l'idea da realizzare (pur tenendo conto che la dimensione reale del pannello dovrebbe essere nalla parte inferiore non più grande di 15 mm...)

AnDonio

 AndRoby :

9/1/2011 00:00
 Ciao!
Il libro che cito è "I reparti italiani nella Grande Guerra" di R. Gentilli e P. Varriale.

Un libro fondamentale scritto da due dei nostri più famosi e apprezzati storici aeronautici.
Se prendi a esempio i "buchi" dell'11777 di Allegri puoi farci intorno l'aereo, visto che era uno dei volatori su Vienna e ora quell'aereo è conservato al Museo Caproni di Trento.
La tua idea di cruscotto mi sembra veritiera,
ciao!!

 andonio :

16/1/2011 01:01
 Tanto tuonò che piovve!
Finalmente riesco a dedicare un paio d'orette all'inizio del lavoro

Ecco il mio laboratorio temporaneamente allestito in cucina




Togliamo gli orrendi tuboni di scarico, 2 mm di diametro corrispondono a 10 cm in scala 1:50, un po' esagerati!!!



...zac!



Ripuliamo le tracce con limetta e carta da 800...

 andonio :

16/1/2011 01:03
 Rivoltiamo le semifusoliere e eliminiamo il falso cruscotto, la parte verticale dell'appoggio per il sedile e le raccapriccianti tracce della fusione.
Ho usato il minitrapano con un disco per sgrossare il pezzo, lima e carta da 360.

Fatto


Tra una cosa e l'altra si chiacchiera con la consorte e poi si fa tardi e gli amici ci citofonano per andare a cinema...
  Per la cronaca il film "La versione di Barney" è una cacata pazzesca, non ci andate...
:-O  

 andonio :

17/1/2011 08:03
 Domenica pomeriggio riesco a trovare un'altro slot per continuare il lavoro:
Traccio a matita morbida i pannelli sulle fiancate...


E li incido con il tracciatore e la limetta a sezione triangolare...


 AndRoby :

17/1/2011 19:02
 Pian pianino hai cominciato....
Bell'inizio!
Ciao!

 andonio :

18/1/2011 06:43
 Grazie!, 
a presto (spero!) altre novità...
Devo meglio impratichirmi con l'uso degli attrezzi (ad esempio il tracciatore), ma come si sarà capito (:-)) non ho fretta!

Ho appena ricevuto il libro "La scritture nel vento" ho visto le foto di molti dei piloti nel loro abitacolo ed ho tratto altre utili indicazioni per il cruscotto!
Ieri ero troppo cotto per leggere, ma me lo berrò in un sorso solo...

Ciao e a presto

AnDonio

 andonio :

30/1/2011 09:34
 Ciao a tutti!!!
Nuova sessione di SVAmodello:

Per fare i buchi per i tubi di scarico ne traccio prima la posizione


Trapaniamo...


AAARGH ERRORE!!!


Stucco... domani ci riproviamo :-(


Preparo i tubi di scarico con cilindro in plasticard di diametro 1,2 mm. Il foro l'ho fatto con trapanino e punteruolo.


Realizzo in plasticard la presa d'aria anteriore...


Non l'ho ancora incollata, prima devo tracciare gli sportelli di ispezione...


Prima esperienza in vita mia col plasticard, eccezionale! 
Il plasticard non la mia esperienza !
Ho difficoltà nel manipolare i pezzi troppo piccoli per le mie dita troppo grosse!!!

Un'altra difficoltà è stata nell'uso delle punte del trapano comprate da SBM, lo stelo è infatti troppo sottile per essere ben bloccato dalla boccola del trapano e quando la uso rientra nella boccola, ho provato ad ispessirla con del nastro adesivo ma non c'è stato nulla da fare, avete qualche idea?

A più tardi, oggi mi concedo una sessione più lunga!!!

AnDonio

 andonio :

30/1/2011 18:43
 Sessione domenicale (dopo la pastalforno (burp!) )

Ho rifatto il buco venuto male ieri, l'enorme ingrandimento mostra tutte le magagne, aggiusterò un po' il tutto quando infilerò i tubi...



Preparo le staffe per gli step di accesso al cockpit, taglio 2 fette di plasticard profilato a semicerchio e le svuoto.

Intanto ho anche tracciato gli sportellini tondi di ispezione vano motore.



Dopo aver forato la semifusoliera infilo le staffe dall'interno incollando con CA e "tappando" i buchi con un sottilissimo pezzo di plasticard.


Mi rendo conto che il lavoro è pieno di imperfezioni e che ho bisogno di migliorare...
Poi metteteci anche il macro che non perdona (ed ingigantisce i problemi!!!)
Spero, passando alla verniciatura, di stendere su tutto il classico "velopietoso" ... :-D :-D
Comunque mi sto divertendo!!!

Alla prossima...

AnDonio

PS Ma potrei inserire questo lavoro nella campagna per i 150 dell'unità d'Italia ?

 AndRoby :

30/1/2011 22:48
 Belle idee!!
Giustamente gli scarichi sono accoppiati a due a due, mi piace quello che stai facendo!
Per l'adesione alla Campagna per il 150° credo dipenda da quando l'hai iniziato, magari manda un mp al CL!
Ciao!

 andonio :

31/1/2011 17:41
 Ragazzi,
visto l'alto valore simbolico della campagna per il 150° anniversario dell'unità d'Italia, ho chiesto di essere ammesso a quella campagna ed ho ottenuto risposta positiva!!!
Non credo di poter concorrere ad alcun premio ma fregiarmi di quel nastrino di partecipazione sarà un onore!!!

;-)

Quindi riepilogherò lì le prime fasi abbondantemente esposte qui e continuerò il WIP lì mantenendo il contatto con questo topic magari per discutere di dettagli e di tecniche come abbiamo fatto sinora con il vostro grandioso aiuto!!!

Adesso mi sa che andrò incontro ad un periodo di fermo perché ho in programma due traslochi (il 2 - dopodomani - ed il 22 febbraio verso una casa più comoda) e mi viene la febbre solo a pensarci... Riprenderò penso a fine febbraio primi di marzo quando le nevi iniziano a sciogliersi, le offensive riprendono i fanti ricominciano a marciare con gli scarponi che affondano nel fango ...

:sentence:

Ci vediamo di là!

;-)

Andonio



 pawn :

31/1/2011 22:57
  Bel lavoro,
continua così, sono curioso di vederlo finito

 andonio :

31/1/2011 23:39
 Grazie pawn, mi rendo conto di dover affinare la mia manualità, sono decisamente tabula rasa, però non mi scoraggio, comunque verrà lo sva alla fine mi avrà dato un bel po' di svago ed alla fine per me questo è ciò che conta...

Sei di Giovinazzo? Ho passato lì buona parte dei miei giorni a studiare con un collega-amico ai tempi dell'università, ora ho anche dei parenti (acquisiti) mi piace molto quel paese.

Buona Notte

AnDonio
:-)

 AndRoby :

1/2/2011 00:05
 Ciao AnDonio!
Ma perchè non chiedi anche di spostare il topic interamente di là?? Ti eviti una ripresentazione...
Ciao!!

 andonio :

1/2/2011 00:18
 Ne abbiamo parlato con Sandros e Michele Raus, e ci sembrava ingiusto privare il GIS di tante interessanti discussioni preliminari all'avvio dei lavori e quindi ho ripresentato velocemente il lavoro nella Campagna 150, lasciando qui il resto.

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