Forum : W.I.P. Armata Rossa

Soggetto : LaGG-3 Vector 1/48 (LaGG3 saga..Alleluija!.. -pg.10)

 markino :

29/4/2010 11:06
 Salve ragazzi,
presento con questo topic la realizzazione e correzione del kit Vector, acquistato con grande entusiasmo (all'inizio :-) ) e dispendio di soldi, giacchè non è poi così economico :-x :-x ma che si è rivelato poi pieno di difetti e inesattezze.

Il kit:





La comparazione delle fusoliere (peraltro diverse fra loro :-x ) prendendo come riferimento le pannellature del cofano motore:









...Prendendo come riferimento i piani di coda...







...con perni passanti dai piani di coda e dal cofano motore...







...prove  a secco velivolo completo...





Il modello & il calibro...



La rivista Aviacolleczia come riferimento e poi i disegni dal sito Mig3sovietwarplanes.com:



Comparazione delle fusoliere con le tavole della rivista:



Altra comparazione con i disegni del sito Mig3sovietwarplanes, presi come riferimento principale e primo abbozzo di possibile correzione:







Definizione ultima delle correzioni da fare:






Penso che non mi mancherà il da farsi, visto anche le notevoli fessure che vi sono fra le parti. E pensare che dai commenti letti a suo tempo sembrava il kit definitivo :-x :-x :-x  e pensare ancora che ho anche il La-5FN sempre Vector:cry: :cry:

Altre foto delle varie prove sono nella mia galleria. Questo lavoro è anche visibile sul forum di Sovietwarplanes.com al seguente link: http://sovietwarplanes.com/board/index.php?topic=796.0

Commenti e suggerimenti sempre ben accetti! :-) :-)

A presto.

Marco

 markino :

6/7/2010 11:25
 Salve ragazzi,
qualche passo avanti con il LaGG-3. Ho iniziato con la fusoliera sinistra, con un primo taglio e allungamento con plasticard:









Poi ho incollato delle strip di plasticard da usare come guide per l'incollaggio delle due parti, comparando con il disegno:















Poi ho costruito una semplice attrezzatura per realizzare la misura di 156 mm fra piano verticale della deriva e piano di rotazione dell'elica. Dopo aver eseguito il secondo taglio a scalino ho iniziato a vedere come procedere con la modifica:







Commenti e suggerimenti sempre ben accetti !!! 

A presto.

Marco

 Hoot :

6/7/2010 12:26
 

...non sono cose da fare con questo caldo!!!
:-o :-o :-o
 

:-D

 skorpio62 :

6/7/2010 14:37
 ....non sono proprio cose da fare....caldo o non caldo!!! :-D :-P :-P :-P
Stefano

 Cesko :

7/7/2010 09:31
 Sono d'accordo. Non sono cose da fare. Vuoi farci smettere tutti?
C'è gente che fa fatica a tagliare un flap... (io di certo).  

E dopo aver riso, tanto di cappello per lo straordinario taglia e cuci, ce ne vuole un sacco di pazienza e bravura per queste cose.

 markino :

7/7/2010 10:02
 Salve ragazzi,
grazie per i commenti. In effetti non sarebbero cose da fare con questo caldo. Magari è stato proprio il caldo a farmi andare fuori di testa.... :-P :-P :-P .
Prossimamente altri aggiornamenti....con calma però!

A presto.

Marco

 markino :

21/7/2010 11:43
 Salve ragazzi,
qualche piccolo passo avanti. Dopo il secondo taglio ho fissato le due parti al disegno e ho incollato gli opportuni spessori di plasticard e iniziato a rifinire il tutto, correggendo anche il bordo d'entrata della deriva e il profilo di appoggio del parabrezza.



Confrontando le due fusoliere le differenze e le deficienze del kit sono evidenti... :-x :-x





La correzione del profilo per l'appoggio del parabrezza mi suscita qualche perplessità; qualche suggerimento?





Commenti e suggerimenti sempre ben accetti. Con questo lavoro penso che ci rivedremo dopo le ferie, spero con le due fusoliere già corrette :-).

A presto.

Marco

 albe60 :

21/7/2010 14:47
 Ciao Marco,
non posso far altro che esprimerti la mia ammirazione per l'impresa che stai portando avanti, .......secondo me è proprio colpa del caldo   ....
Mi pare che il lavoro proceda bene, adesso vai in vacanza  .......e mi raccomando ...torna ricaricato.
Credo che ne avrai bisogno   per il proseguo.
Buone ferie.

 Ariete :

21/7/2010 15:00
 Mamma mia Marco..Che lavoro! :-o
Ho sempre provato una grande ammirazione per chi riesce ad eseguire questi taglia e cuci.. :-)

Mi domando, da ignorante, come fai poi a non far vedere in fusoliera i segni dei tagli?
Basta solo carteggiare e reincidere le pannellature?

Sono davvero curioso di vedere la prosecuzione del tuo bel lavoro!

 markino :

22/7/2010 10:55
 Salve ragazzi,
grazie per le risposte. Spero che queste ferie servano davvero a ricaricarmi e a darmi qualche spunto per risolvere il problema del profilo di fusoliera per il parabrezza ;-).

@ Ariete: i tagli, e a volte gli scalini conseguenza dei tagli :-x , cerco di ridurli al minimo curando quanto più possibile l'incollaggio e l'allineamento delle parti, costruendomi dei semplici aiuti per facilitarmi il compito (vedi le foto dell'incollaggio del primo taglio), colla cianoacrilica per riempire le fessure più piccole, stucco milliput per pareggiare e dare continuità alle forme. Uso tantissimo il controllo in controluce o a luce radente per le superfici poi carteggiare cercando di seguire il profilo della fusoliera.
una volta che tutto è a posto e sono soddisfatto del lavoro passo alla reincisione delle pannellature e di quanto  è andato perso con la carteggiatura. Se dai un'occhiata ai 109 della mia galleria vedrai che il muso del velivolo era stato allungato di circa 2 mm con un taglio a scalino ma a modello finito non si vede niente ;-).

Alla prossima con ulteriori sviluppi in merito. Ciao!!

Marco

 pgdm :

22/7/2010 14:20
 Mi sembra un ottimo lavoro, veramente certosino.
Avrei qualche dubbio sulla tenuta della correzione all'attacco del parabrezza. Io forse riempirei lo spazio fra la fusoliera originaria e il pezzo nuovo con del milliput.
Comunque è uno scandalo che uno debba buttare tanti soldi per un modello con così evidenti manchevolezze.

 markino :

26/7/2010 11:13
 Ciao Paolo,
si, l'attacco per il parabrezza sarà "aggiustato" prossimamente proprio con il milliput  ;-) , in foto era solo all'inizio della lavorazione. Prevedo di raccordarlo sia dall'esterno che dall'interno, ricostruendo in seguito tutto il bordo se sarà necessario. Devo ancora studiarmi bene foto e disegni per vedere come fare.

Sono d'accordo con te sullo scandalo di buttare tanti soldi per un simile modello, tanto bello quanto pieno di mille difetti e deficienze; e pensare che ho anche il La-5FN !!! :cry: :cry:
Trovo però ancora più scandaloso che su tanti siti blasonati detto modello sia stato decantato come "il modello definitivo di LaGG-3" (almeno la dicitura "ultimate" penso significhi questo).
Comunque non escludo che se mi imbatterò ancora in quelle recensioni non mancherò di far presente al/ai relatore/i quante ca.....te hanno scritto in merito a questo.... (not) ultimate kit. Spero vivamente che questo topic su M+ e lo stesso su Sovietwarplanes.com, servano a far riflettere  sia chi lo vorrà acquistare che chi ha fatto le recensioni sulla qualità del prodotto.
Peccato anche per il masterista: ha fatto tutto sommato un buon lavoro, considerato che c'era solo il modello South Front, e magari è partito proprio da quella base. Penso che con un pò di ricerca in più e una maggiore attenzione per le forme e le dimensioni avrebbe sicuramente tirato fuori un modello mooolto prossimo ad essere..."ultimate".

A Presto.

Marco

 

 markino :

9/3/2011 10:29
 Salve ragazzi! Dopo un periodo travagliato e problematico, dove la voglia era venuta meno (momentaneamente!) riprendo con gioia ed entusiasmo a modellare, rimettendo mano al disgraziato modello Vector.   La fusoliera è stata aggiustata e corretta in dimensioni e forme, sempre con riferimento ai disegni presenti su MiG3sovietwarplanes. All’interno, sempre grazie a disegni raccolti in giro per il web e soprattutto sul sito Scalemodels.ru, ho ricreato l’andamento di ordinate e correntini, che saranno poi ricostruite con strip evergreen:  
   









Anche il profilo dell’abitacolo è stato corretto con milliput e la realizzazione di un semplice attrezzo in legno e carta vetrata per ricreare il profilo stesso:


 



  La fusoliera e alcuni disegni usati come riferimento:

 

Anche l’ala è stata modificata per riportarla alla dimensioni corrette. È stata tagliata a metà e allungata con plasticard, inserendo all’interno delle strip in plasticard per riportare il diedro alla misura di 5°.


 

  I pozzetti per le ruote, di forma circolare, sono stati asportati, e tramite Autocad e i disegni Voronin, creata una dima per la successiva termoformatura degli stessi; il profilo era più simile ad una camma:

 



  L’ala e la dima per la correzione di dimensioni e forme:

 





  Prossimamente saranno ricostruite le ordinate e i correntini, come detto più sopra, le dime per la termoformatura delle parti interna ed esterna del radiatore, gli alettoni e la loro sede. Su questi ultimi ho ancora qualche dubbio perché su varie fonti vengono riportate misure diverse.   Stay tuned!! A presto. :-) :-)   Marco

 markino :

13/2/2012 09:24
 Salve ragazzi,
dopo un lungo periodo, azz...è passato quasi un anno!!, posto l'aggiornamento del travagliato LaGG-3.
Gli interventi hanno riguardato l'interno della fusoliera, sopratutto nella zona del cockpit. Manca ancora qualcosa ma sono già a buon punto.... L'ala è stata per il momento accantonata. La riprenderò quando avrò tempo...
Alcuni scatti del lavoro svolto, il resto  è nella galleria :-)

















Alcuni dubbi mi rimangono sulla composizione del pannello strumenti . Sul set di GoNzA, foto sotto (per chi frequenta siti russi tipo scalemodels.ru sa di chi parlo...), e anche secondo me, la combinazione corretta sarebbe A+D, ma secondo questo link: http://mig3.sovietwarplanes.com/lagg3/cockpits/cockpitlagg3.html  ci potrebbero essere delle differenze... 



Se qualcuno ha informazioni più precise in merito sono altamente ben accette!!!!

Commenti e suggerimenti sempre graditissimi!!!

A presto (spero entro l'anno :-P :-P :-P).

Marco

 Cesko :

13/2/2012 09:57
 Eccolo di nuovo in azione! Il lavoro che hai svolto su questo fot...o modello è a dir poco impressionante e dopo un anno continua sullo stesso livello. Certo che il tuo lavoro su questo kit potrebbe anche passare per accanimento terapeutico.  ;-). Molti (io per primo) lo avrebbero già tirato nel secco non riciclabile.

 markino :

13/2/2012 10:54
 Ciao Francesco,
bè, in effetti ho pensato varie volte diirarlo nel secchio!!! Poi però mi dispiaceva non portarlo in fondo e un pò mi ci sono anche affezionato... Si, lo ammetto....sono sull'orlo della follia !!!

Spero di andare più spedito in futuro. Avrei...un mezzo armadio di modelli in attesa.

Ciao, a presto.

Marco

 fabrizio_1960 :

13/2/2012 11:18
 Devo dire che conoscendo i motori Vector mi sarei aspettato molta più accuratezza. Stai facendo un lavoro magnifico, si potrebbe dire "scratchbuilt out of the box". Comunque i kit in resina non sono tutti un disastro anzi, molti sono superiori alla plastica... anche io ho un armadio simile al tuo. ;-)
Ciao.

 markino :

13/2/2012 11:49
 Ciao Fabrizio,
grazie per i commenti. Purtroppo devo ammettere che a suo tempo sono rimasto grandemente...fregato (dovrei usare un altro francesismo per esprimere meglio il concetto... :-x ma soprassiedo.. ) dalle varie recensioni in merito. Anche perchè questi kit non costano poco :-x :-x . E' dura ammetterlo, ma ho anche il La-5FN...:cry: :-x. In pratica ha gli stessi difetti del LaGG e non credo che lo monterò mai.  Prorpio per questo ho comprato il La-5FN Zvezda. Splendido kit...ecco questo mi sento di consigliarlo a chi è interessato alla VVS...

Sto seriamente meditando di scrivere una mail ai recensori di allora per esprimergli le mie impressioni in merito alle loro recensioni; queste sono ancora disponibili in internet...

Sono d'accordo con te sull'esistenza di ottimi kit in resina: gli Italian Classic, per esempio. Anni fa montai il Re.2000 (presente nella mia galleria) e mi entusiasmai moltissimo; ho anche il Macchi 200 che prima o poi farò...

A presto.

Marco

 markino :

16/2/2012 16:46
 Salve ragazzi,
so che è una domanda un pò...azzardata...ma c'è nessuno che sa il russo ??

Avrei bisogno di capire quali sono le differenze fra i due tipi di croscotto sotto:

dal TO (manuale tecnico) del prototipo I-301 (e forse prime serie):



Da un altro manuale, ma non so a che serie si riferisce:



Se necessario posso fornire i due manuali tecnici completi (o almeno credo siano completi).

Ciao, grazie a coloro che si cimenteranno nell'impresa.

Marco

 markino :

23/2/2012 09:26
 Salve gente!
allora, dopo una serie di contatti con amici russi sono arrivato alla conclusione di adottare per i cruscotti la configurazione del prototipo I-301, che è molto probabile sia stata adottata anche per le prime serie, almeno fino alla 4a. Spero possa essere utile anche per altri che vorranno cimentarsi sullo stesso soggetto. Ma mi raccomando: NON VECTOR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A presto con nuovi sviluppi! Ciao!

Marco

 markino :

14/3/2012 09:49
 Salve ragazzi,
dovrei riprodurre i cuscini trapuntati come quelli sotto, qualcuno ha qualche idea o ha già realizzato qualcosa di simile?
Ho provato col plasticard a riprodurre quello cerchiato ma il risultato è molto mediocre (non ho avuto tempo di fare le foto... :-( ).... Ho pensato anche al milliput ma non saprei come rifare la "trapuntatura"..





Grazie a tutti per le idee e suggerimenti!

Ciao.

Marco

 schumi :

14/3/2012 10:41
 Ciao, per fare una cosa simile ho usato lo stucco bicomponente Tamiya; gli alloggiamenti dei bottoni li ho ottenuti premendo uno stuzzicadente nello stucco già un pochino indurito...
Qui il link: www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php
Ciao!

 markino :

14/3/2012 14:16
 Ciao Lorenzo, grazie per il suggerimento, è proprio quello che cercavo!!
Per le varie pieghe e pieghette, oltre che per i fori della trapuntatura, hai utilizzato sempre lo stuzzicadenti, magari bagnato?

Complimenti per il sedile, è uno spettacolo!!!!!!!!

A presto.

Marco

 schumi :

14/3/2012 14:26
 Ciao Marco, le varie pieghe del cuscino e dell'imbottitura dello schienale le ho fatte sia con lo stuzzicadenti che con il cutter, lavorando lo stucco già leggermente indurito per evitare che si attacchi troppo agli utensili, anche se opportunamente inumiditi...
Ciao!

 markino :

14/3/2012 14:56
 Ok Lorenzo,
mi metto all'opera e vediamo che salta fuori! Alla prossima con nuovi aggiornamenti.

Ciao,

Marco

 markino :

13/7/2012 14:55
 Salve ragazzi, i lavori sul LaGGaccio procedono e di seguito vi posto quello che ho realizzato fino ad ora. Commenti e suggerimenti sempre ben accetti.
Cruscotto:





Dima e controdima condotto radiatore:





Vano ruota di coda:





Prove a secco per dima condotto radiatore:













Termoformatura condotto radiatore:







Ordinata 12 e ruota di coda:







Bilanciere interno piani di coda:



Riarmo mitragliatrici:



Sedile pilota:





Pavimento, barra e pedaliera:





Prove a secco varie:





A presto con nuovi aggiornamenti.

Ciao.

Marco

 markino :

26/7/2012 09:41
 Salve ragazzi,
qualche passo avanti e un dubbio che magari se qualcuno conosce il soggetto, potrebbe aiutarmi a chiarire: ho realizzato i pannelli laterali dietro che stanno dietro all'ordinata 5. Penso che l'unione con l'ordinata 5 fosse perpendicolare, come ho fatto io, ma non ne sono sicuro. Potrebbe essere come nella terza foto dove ho indicato, con tratti rossi, il probabile andamento?
Grazie per commenti, chiarimenti e suggerimenti! Ciao!

Marco






 pantertank171 :

27/7/2012 12:54
 SPETTACOLOOO PUROOOO :-)

 markino :

27/7/2012 12:58
 Ciao Pantertank171,
grazie per l'apprezzamento :-). Conosci un pò il soggetto? In tal caso hai informazioni in merito ai pannelle laterali?

A presto.

Marco

 Cesko :

2/8/2012 09:44
 Serve una volontà d'acciaio e capacitò tecniche per continuare in questo lavoro di ricostruzione totale. Bravissimo!  :-o :-D

 matte :

2/8/2012 10:16
 Sull'ordinata non so aiutarti, ma il lavoro che hai fatto finora è spettacolare, veramente mostruoso............ :-o :-)

 markino :

2/8/2012 17:00
 Ciao Matte,
grazie mille per l'apprezzamento! :-) Spero in queste ferie di arrivare a un buon punto... :-) :-)
 
Buone vacanze!

Marco

 frengo :

2/8/2012 18:59
  sempre più bello complimenti

 alebuio :

2/8/2012 20:44
  Seguo dall' inizio questo post ..........e anche a costo di ripetere quello che ti è già stato detto.........
TROVO CHE SIA UN  LAVORO FANTASTICO   !!!!!!!!!
non ti mollo fino alla fine del tuo lavoro 
BRAVO !!!
mandi :-)

 markino :

3/8/2012 13:48
 Grazie ancora per i complimenti e l'incoraggiamento :-) ! Spero che alla fine venga un bel lavoro...

Visto che ci siamo: dovendo poi "vestirlo" con la livrea del 35 rosso del cap. Kostylev, qualcuno di voi sa se era dotato di cannone coassiale con l'asse dell'elica? Dovrei stabilirlo per sapere se montare o meno la maniglia di riarmo.
Ciao!!

Marco

 markino :

3/8/2012 13:56
 Quote:
Cesko ha scritto: Serve una volontà d'acciaio e capacitò tecniche per continuare in questo lavoro di ricostruzione totale. Bravissimo!  :-o :-D


Ciao Francesco, grazie per il tuo commento :-). A volte penso però che il confine fra volontà d'acciaio/capacità tecniche e l'essere fuori di testa sia veramente labile ;-). Io penso di essere sicuramente nella seconda zona... :-P :-P !!

Per essere seri...non mi ero mai spinto prima d'ora in ricostruzioni e modifiche di tale portata. Posso dire che lavorando con calma e metodo oltre a un pò di manualità si riescono ad ottenere buoni risultati.

Ciao.

Marco

 markino :

6/8/2012 14:13
 Salve ragazzi,
di seguito alcuni particolari realizzati freschi freschi. Dovrei essere alla fine per quanto riguarda gli interni di fusoliera e prossimamente dovrei passare alla verniciatura. Ne riparleremo comunque a settembre dopo le ferie ;-).
Commenti e suggerimenti sempre ben accetti.

Ordinata 5 nella quasi sicuramente disposizione definitiva:







Radiatore olio:







Radiatore acqua:







Collimatore:





Maniglia riarmo cannone coassiale:





Ciao!

Marco

 markino :

28/8/2012 09:56
 Salve ragazzi, ben ritrovati dopo queste ferie decisamente...tiepidine... :-P.

Fra un lavoretto in casa e l'altro sono andato un pò avanti sul LaGG e ho preparato i vari pezzi per la verniciatura.



Quello sotto è il primo gruppo con cui inizierò. Non so se conoscete l'aereo in questione ma procederi dipingendo l'interno delle fusoliere e l'ordinata n°5 (quella che si vede in foto) in alluminio. Sono indeciso su quale: Alclad, Testors Metallizer o il vecchio e collaudato Humbrol? Secondo voi quale è meglio, considerando una finitura piuttosto opaca?

La piastra blindata la farei in Stainless Steel della Testors Metallizer, con il poggiatesta in cuoio scuro. A tal proposito se il nostro divino WM volesse rinfrescarmi la tecnica che usa... Ricordo un post dove ne parlava ma non ricordo a che riguardo. Partiva con una base di nero e poi procedeva con passaggi a pennello asciutto mi sembra...

Per il sedile sono indeciso fra varie sfumature di allumini e/o altri metallizzati o grigio o grigio-azzurro.
Qualche suggerimento?



A presto e grazie per i vostri commenti. Ciao!

Marco

 

 fabrizio_1960 :

28/8/2012 10:10
 Quoto messaggi dei miei predecessori per quanto riguarda la tenacia e ovviamente anche da parte mia Complimenti!
Per la scelta dei colori metallizzati gli Alclad sono secondo me insuperabili ma è meglio usare il primer Alclad adatto (nero, grigio o bianco), io mi trovo bene con il nero, mi pare dia una resa più "metallica", dopo puoi dare un velo di trasparente acrilico lucido, satinato o opaco secondo l'effetto che vuoi ottenere.
Buon lavoro.
Ciao

 markino :

28/8/2012 10:57
 Ciao Fabrizio,
grazie per l'apprezzamento e il suggerimento. Per l'Alclad ho anche il nero, preso diverso tempo fa... magari è arrivato il momento di usarli... ;-) ..

Dei Metallizer Testors o altre marche che mi sai dire? Hai esperienza in merito?

A presto.

Marco

 fabrizio_1960 :

29/8/2012 08:43
 I Metalizer Testors li trovo molto buoni, ma personalmente li uso solo a pennello per piccoli paticolari (con gli Alclad non si può fare) e non per grandi superfici. Bisogna dire che offrono almeno 12 tinte diverse che sono disponibili anche in bombolette spray.
Ciao.

 markino :

29/8/2012 10:08
 Ciao Fabrizio,
grazie per la risposta. Interessante il fatto che ci siano anche spray, non lo sapevo. Mò ci do un'occhiata.. ;-).
 
A presto.

Marco

 markino :

30/8/2012 12:23
 Salve ragazzi, sto cercando di trovare delle equivalenze per il colore da interni A-14 grey, FS26293/FS36293 (anche conosciuto come AKAN 340). Ho provato con le equivalenze coloristiche di M+ ma non ho trovato niente. Qualcuno può darmi una mano? Dovrei dipingervi alcuni particolari del cockpit come la piastra blindata.

Ciao.

Marco

 Target :

30/8/2012 23:35
 Spiacente non poterti aiutare, la mia ignoranza in fatto di aerei Russi è pressochè totale.

Comunque stai facendo un ottimo lavoro, non vedo l' ora di vederlo finito.

Ciao Roberto

 markino :

31/8/2012 09:02
 Ciao Roberto, grazie mille per l'apprezzamento! Speriamo che qualcuno mi venga in soccorso... :-) .
A presto.

Marco

 markino :

21/9/2012 09:26
 Salve ragazzi, qualche piccolo passo avanti. Sono riuscito a trovare un grigio A-14 abbastanza credibile (Humbrol 126) e ho fatto qualche prova a secco fra ala e fusoliera. Azz.... assomiglia davvero ad un aeroplano... :-P :-P !

Penso di aver colto abbastanza fedelmente le forme del velivolo ma a vederlo così e con quel pò di esperienza come istruttore di volo mi sembra veramente un cassettone. Onore e merito a quei piloti russi che vi volarono, combatterono e tanti morirono...

Commenti e suggerimenti sempre ben accetti :-)

Ciao.

Marco











 markino :

18/12/2012 14:47
 Salve ragazzi, ancora qualche passo avanti con il LaGG. Di seguito le foto dei particolari per il cockpit dipinti e pronti per il montaggio e le semifusoliere praticamente quasi finite e pronte per ricevere i dettagli cabina:











Poi ho iniziato la correzione degli alettoni e della loro sede, aiutandomi con una dima in compensato realizzata usando come riferimento i disegni corretti del LaGG:







Commenti e suggerimenti sempre ben accetti!!
Ciao.

Marco

 fabrix67 :

18/12/2012 15:07
 Marco, quando torni sul tuo pianeta mi porti con te?
Non sono mai stato nello spazio...

fabrizio

 fabrizio_1960 :

18/12/2012 15:09
 Più vai avanti e più mi impressiona il tuo lavoro.
Davvero superbo, complimenti!
Ciao.

 skorpio62 :

18/12/2012 16:27
 'azz questo WIP me l'ero perso! Complimenti Marco gran bel lavoro!!!
Riguardo il grigio l'unica marca che lo riproduce, tra l'altro il codice FS giusto è 26293, è la Akan "specializzata" in colori sovietici in particolare, per il grigio A-14, è il 340.
Stefano

 Cesko :

18/12/2012 16:47
 Straordinario lavoro di dettaglio sulle pareti dell'abitacolo. Sempre più stupefacente questa tua ricostruzione. 

 markino :

18/12/2012 16:57
 

Grazie per i commenti gente e per l'interesse su questo wip e il soggetto!
@ Fabrix: il mio pianeta è lontano! Sai quanti modelli dovrò fare prima di tornarvi....;-) 

@ Skorpio: Stefano grazie per le info sugli Akan. Avevo già letto anche in siti russi che sono un must ma in Italia dove si possono trovare? Magari a Firenze...?:-D 
Ho usato gli Humbrol perchè di più facile reperibilità e più prossimi a quanto indicato in tante fonti.

Se vi può interessare l'azzurro FS 15187 per i tubi aria è reso bene, anche se non perfetto, dal Lifecolo LC58 Pale Blue.

Spero che queste vacanze di Natale mi consentano di andare avanti con i lavori!

Grazie a tutti per l'apprezzamento!

A presto.

Marco



 

 markino :

31/1/2013 14:27
 

Ed eccoci di nuovo qua con qualche aggiornamento. Ho finito i particolari per l'interno fusoliera e al momento in cui scrivo le fusoliere sono già chiuse e pronte per la stuccatura.

Nel frattempo vado avanti sulle ali, sede alettoni e alettoni stessi. Prossimamente nuovi aggiornamenti in merito.



















Commenti e suggerimenti sempre ben accetti.

Ciao.

Marco.

 

 Cesko :

1/2/2013 12:05
 Spero per te che almeno la velatura sia corretta e non ti faccia dannare come ha fatto la fusoliera. In ogni caso ne sta uscendo un modello da copertina.  8-)

 markino :

4/2/2013 15:43
 Hheeeee!!! Caro Francesco, credevi te che l'ala fosse corretta! Invece il masterista si è dilettato nel farla sulla stessa (o quasi) lunghezza d'onda della fusoliera. L'ho segata nel mezzo e allungata di 2 o 3 mm, ora sono a ricostruire la sede degli alettoni e gli alettoni stessi e poi...come premio...mi toccheranno le prese d'aria alla radice alare.... Quando si dice un kit....sfizioso... :-x :-x :-x

A presto se la neuro non arriva prima!

Ciao.

Marco

 Cesko :

4/2/2013 18:01
  Quote:
markino ha scritto: Hheeeee!!! Caro Francesco, credevi te che l'ala fosse corretta! Invece il masterista si è dilettato nel farla sulla stessa (o quasi) lunghezza d'onda della fusoliera. L'ho segata nel mezzo e allungata di 2 o 3 mm, ora sono a ricostruire la sede degli alettoni e gli alettoni stessi e poi...come premio...mi toccheranno le prese d'aria alla radice alare.... Quando si dice un kit....sfizioso... :-x :-x :-x

A presto se la neuro non arriva prima!

Ciao.

Marco



Ormai questa tra te e il kit è una lotta romanzesca. Roba da Capitano Acab contro Moby Dick. 
Rimango a guardare con sconfinata ammirazione la bestiale lotta contro la resinosa creatura. 
8-)

 markino :

2/7/2013 16:08
  A proposito di LaGG-3... questo è il test video del nuovo simulatore della saga di IL-2 Sturmovik: "Battle of Stalingrad". https://docs.google.com/file/d/0B8XsLHaG5Q2sa2VKWjl4TlpGMGM/edit?pli=1
Spettacolare, sembra un filmato di un aereo reale. Speriamo non faccia la fine di "Cliffs of Dover", abbandonato per troppa complessità...

Io intanto non mollo il mio LaGG in 48 e spero prossimamente di postarvi qualcosa di nuovo...8-).

Ciao!!!

Marco


 markino :

22/4/2014 13:23
 Salve ragazzi, è passato un pò di tempo dall'ultimo aggiornamento ma purtroppo il tempo libero a disposizione per modellare è diminuito e quindi anche i progressi. Però non ho abbandonato e questi sono gli sviluppi.

Ad ulteriore conferma per Cesko confermo che l'ala ha tenuto fede a tutto il kit: una vera ciofeca!!!

Comunque, grazie a due miei buoni amici ed ex colleghi di lavoro, Fabio e Sergio, sono riuscito a correggere anche l'ala. Fabio come disegnatore mi ha tirato fuori un file dxf del profilo alare dai disegni che avevo come riferimento; questo file è usato dalle macchine a controllo numerico per efettuare le lavorazioni e in questo caso il profilo dell'ala.
Sergio ha utilizzato il file sulla fresatrice cnc per lavorare l'ala:



In seguito ho fatto una serie di prove a secco per verificare un pò tutto il lavoro. Nel frattempo avevo già chiuso e rifinito parzialmente le fusoliere,  realizzato gli alettoni e la loro sede, i piani di coda, il timone e l'ogiva.









Poi ho ricreato il bordo d'attacco, il faro di atterraggio nella posizione corretta, le prese d'aria alari e provato il tutto sul disegno di riferimento per vedere che andasse tutto bene:







A proposito delle prese d'aria alari: volendo realizzare il 35 rosso del capitano Kostylev, dalle ricerche che ho potuto fare, questo dovrebbe essere un LaGG-3 4a seria, costruito dalla zavod (fabbrica) n°23, caratterizzato dalle prese d'aria ovali con le tre lamelle interne, 3 mitragliatrici anzichè 4, doppio bilanciere sul timone e ruotino di coda retrattile.
Ho preparato l'ala per questo tipo di prese d'aria ma chi avesse informazioni in merito sarebbe veramente ottimo. La forma sarebbe facilmente modificabile.
Il pezzo di strip a forma ovale è solo appena incollato e serve per dare la forma ai condotti. Una volta finita la rifinitura lo farò saltare e scaverò all'interno per dare profondità ai condotti, ricostruendo anche le tre lamelle:



Ciao, buona visione e se avete informazioni sul 35 rosso del cap. Kostylev fatevi sentire!!

Marco



 markino :

22/4/2014 14:08
 Mi sembrava di aver letto qualcosa in merito tempo fa...

http://mig3.sovietwarplanes.com/lagg3/lagg3drawings/lagg3drawings.html


Codice:
...The most interesting thing about the group of planes with big numerals,  such as white 14, 15, 20, 22, 25, 35, 42, 44, are with high probability  built at Zavod 23 in Leningrad in Summer 1941, before the factory was  evacuated to Novosibirsk. 44 iap<br /> records in summer-autumn 1941 show a  lot of peculiarly formatted serial numbers (01100XX) that do not match  either Z. 21 or Z. 31 and must belong to Z. 23. All the mentioned planes  have a black-green camo as required at that moment, but not matching  the standard pattern applied on Z. 21/31, and without the fuselage star.  The standard for those Zavod 23 series is 4 guns (2 ShKAS and 2 UB),  with the stbd UB gun deleted. This corresponds nicely to the fact that  at the same time Gorky was building series 4/5/6/7 that did not have the  stbd UB either but did have the horn compensators...


Ciao!

Marco


 Cesko :

28/4/2014 17:52
 e così hai dovuto ricostruire anche l'ala. Si spera che almeno i carrelli siano a posto.  :-D :-D 

 markino :

29/4/2014 11:50
 
Quote:
e così hai dovuto ricostruire anche l'ala. Si spera che almeno i carrelli siano a posto.


Ciao Francesco, eh, te credi!! Le gambe carrello dovrebbero andare bene, i portelli sono del set di un modellista russo GoNza, veramente ben fatti e le ruote le ristamperò da quelle Zvezda del kit La-5FN, praticamente perfette; quelle del kit sono decisamente sottodimensionate e anche quelle del set Barracuda non reggono il confronto con quelle Zvezda.
Al momento vado avanti con l'ala, ricostruendo pannelli, portellini e i rinforzi alari; le prese d'aria ovali sono già ricostruite.  Seguono il tettuccio, le armi in fusoliera 3 o 4 aseconda della versione, le piastre di protezione dietro gli scarichi, l 'albero motore in tubetti coassiali per far girare l'elica (...e non solo quella...:-P :-P..), ecc.
Prossimamente nuove foto degli sviluppi.

Come mimetica dopo una certa discussione su un altro sito (http://sovietwarplanes.com/board/index.php?PHPSESSID=5q30l9hpcs0cam161tdnlhrl55&topic=796.new#new) ho abbandonato il 35 rosso di Kostylev, troppo poco documentato e con mimetica ipotetica anche se molto probabile e mi sono orientato sul 44 bianco del 44 IAP, impegnato nella difesa di Stalingrado nel 1941 (http://mig3.sovietwarplanes.com/lagg3/44iap/44iap44.html).

A presto, ciao!

Marco

 markino :

30/4/2014 11:34
 Salve, alcuni passi avanti sull'ala. Ho ricostruito i rinforzi alari con nastro alluminio adesivo, reinciso pannelli e portellini persi (poco visibili nelle foto) e scavato e dettagliato le prese d'aria alari.









Per il momento l'ala è finita, proseguirò sulla fusoliera.
A presto con nuovi aggiornamenti.

Ciao.

Marco

 markino :

24/5/2014 13:08
 Salve, alcuni aggiornamenti sul LaGG. Ho ricostruito il bordo in cuoio imbottito anteriore di protezione del cockpit con l'isolante di un filo elettrico da 1 mm. Per farlo infilare nel bordo del cockpit l'ho aperto servendomi di una piccola attrezzatura in plasticard realizzato all'uopo:



Poi l'ho incollato e tagliato a misura. Nelle foto sono visibili anche le protezioni in lamiera per gli scarichi motore che ho realizzato servendomi di una dima in plasticard su cui avevo incollato sui due lati dell'alluminio adesivo carteggiato poi per dargli la forma voluta:











Poi con degli aghi da insulina G31 (0,25 mm) ho realizzato dei drenaggi nel pozzetto carrello e gli sportelli di ispezione all'interno dei vani ruote:









Per adesso è tutto.

Commenti e suggerimenti sempre ben accetti! Ciao!

Marco

 markino :

8/7/2014 13:21
 Salve, altri avanzamenti sul LaGG. Volendo realizzare un elica che girasse ho utilizzato dei tubetti di ottone montati coassiali:



Il disco di acetato verrà tolto a lavori ultimati, serve per avere quel minimo di spazio fra fusoliera ed elica per consentire a quest'ultima di girare.

Ogiva e pale elica:





Qualche prova a secco per verificare il tutto prima di montarlo:





Prima del montaggio finale dell'elica dovrò realizzare la piccola presa d'aria sotto il muso, prima del radiatore olio; in un precedente tentativo l'avevo fatta troppo larga...:-(

Commenti e suggerimenti sempre ben accetti!! Ciao!

Marco

 lananda :

8/7/2014 22:55
 ciao,
mi pare che del modello originale non è rimasto molto....comunque un lavoro veramente fuori dal comune! non metterci altri 4 anni a finirlo però;-)

 matte :

9/7/2014 00:41
  Quando vedo certi lavori mi chiedo perché continuo a fare modellini, visto che così getto discredito sulla categoria...... :-D :-D :-D . Ottimo e ancora ottimo, anche se è vero che quasi quasi facevi prima a partire da zero :-)

 markino :

12/7/2014 16:11
 Salve raga e grazie per i commenti  :-). Bè, se tornassi indietro altro che LaGG Vector, mi sparerei un bel Tamiya e tanti saluti! Il bello è che all'epoca fu decantato dai maggiori siti di modellismo come il "kit definitivo del LaGG-3"... Definitivo è corretto....peggio di così non si poteva fare! E' stato definitivo in senso negativo però  :-x!!!
Se solo l'ICM fosse arrivata prima con il suo bel kit in plastica.... Vabbè, spero di finirlo entro l'anno. Matte ti faccio compagnia nel discredito della categoria, con i  miei tempi biblici di realizzazione....

A presto con futuri aggiornamenti...

Ciao!

Marco

 matte :

21/7/2014 03:11
  Beh, meglio "screditarla" per i tempi biblici che per i mostri che si costruiscono......... :-D :-D :-P .  Valà che modelli dimortone bene, come si dice a Pisa :-)

 corale :

21/7/2014 20:21
 Cosa mi stavo perdendo :-o :-o :-o :-o
Solo l'abitacolo è pazzesco!

 markino :

8/9/2014 23:48
 Salve ragazzi e grazie per l'incoraggimento :-). I lavori sono proseguiti e ora l'eterno LaGG ha anche un paio d'ali che gli conferiscono una certa fisionomia aeronautica il che visto il soggetto non guasta...

La dima usata per mettere a misura l'ala con la fusoliera:







Incollaggio ala:




Ala stuccata, con prese aria carburatore carteggiate nella forma dovuta:











La parte ventrale dell'ala con anche il condotto del radiatore acqua praticamente finito:





Qualche prova a secco del radiatore, visto che c'ero...







Per adesso è tutto, alla prossima con ulteriori sviluppi. Stay tuned!

Comenti, critiche e consigli sempre ben accetti.

Ciao!

Marco





 markino :

15/11/2014 16:18
 Salve gente, ecco alcuni aggiornamenti per il LaGG. Ho termoformato il condotto esterno per il radiatore dell'acqua, così come avevo fatto per quello interno:

Il master in legno:



Controllo del profilo del master con la dima dedicata:



Il condotto termoformato e i particolari usati:



Prove a secco fra i vari particolari per determinare il corretto posizionamento:









A questo punto devo decidere il colore dell'interno del condotto, in quanto dovrò dipingerlo prima del montaggio e rifinirlo dopo...
Ci sarebbero varie opzioni: silver come per l'interno del cockpit; AII blue come per le superfici inferiori o grigio A-14 come per le parti in metallo.
Qualcuno che conosce il soggetto ha qualche idea?
Commenti e suggerimenti sempre ben accetti.

Ciao, grazie.

Marco

 Target :

15/11/2014 21:49
  Certo che questi modelli in resina, a vederli in costruzione, sembra impossibile diventino qualche cosa di guardabile, una volta finiti. Bel lavoro, complimenti.

Roberto.

 markino :

18/11/2014 18:30
 Ciao Roberto, grazie per l'apprezzamento. Per fortuna non tutti i kit i resina sono così. O meglio: gli ultimi che ho acquistato, e che sconsiglio vivamente ad altri di fare altrettanto, LaGG-3 e La-5FN Vector e Yak-9U della Scale Bureau, hanno notevoli pecche, sopratutto i primi 2, bellini a vedersi ma dimensionalmente cannati a tutt'andare; lo Yak ha delle pecche come i bordi di uscita alare di spessore millimetrico e una brutta svergolatura all'ala. Per il resto, dimensionalmente parlando, mi pare di ricordare che andasse piottosto bene ed anche come dettaglio è particolarmente ricco.

Discorso diverso è stato per i kit Italian Classic, Re.2000 e Fiat G-50. Precisi ed accurati in tutto, anche superiori ad un kit in plastica. Peccato che Nino sia passato ad altri hobby...mi sarebbe piaciuto fare anche il Re.2002, che avevo avuto occasione di vedere a casa sua ma che credo non abbia mai visto la luce...

Se ti capita prendili perchè secondo me meritano.

Ciao.

Marco


 Target :

20/11/2014 00:43
 Grazie del consiglio, ma gli Italici con Motore Radiale non sono tra i miei preferiti. Ho invece una buona scorta di Itlici in 1/32 Pacific Coast con motore in linea.

Cioa Roberto.

 markino :

21/7/2015 19:35
 Ciao, alcuni piiicccoooliii passi avanti su questo kit.....

Sempre meno tempo libero in generale ma mai abbandonato!

Radiatore stuccato...e non solo quello! Anche un bel pezzo di fusoliera, con un discreto avvallamento di cui non mi ero accorto prima...





Inizio della costruzione della dima  per la termoformatura del tettuccio...







Prossimi aggiornamenti...? E chi lo sa!!!??

Ciao!

Marco

 herman902 :

21/7/2015 20:17
 Spaventoso... con anche i pezzi base in legno per fare il pezzo definito... alla fine manca la benza :-D poi vola!

 markino :

24/11/2015 21:57
 Salve ragazzi, alcuni aggiornamenti sul LaGG-3: piani di coda e alettoni.

Modifica per i piani di coda. Ho chiuso le sedi di quelli originali per riposizionarli in posizione corretta.





La dima usata per riposizionare i piani fissi e i medesimi già in posizione:





Alettoni, piani orizzontali di coda e timone montati:



Assomiglia sempre di più a un LaGG-3....:-o



La parte inferiore di piani di coda con i trims dei piani mobili e relativi attuatori:



Prossimi steps saranno il parabrezza e il deflettore anteriore interno al condotto del radiatore dell'acqua di raffreddamento. Nella foto sopra si vede spuntare dal condotto stesso. Ancora non è definitivo, sto cercando di trovargli la posizione giusta...
Il parabrezza sta dando diversi grattacapi per la realizzazione....spero mi venga in mente qualche idea valida per la sua realizzazione...

Alla prossima. Ciao!

marco

 markino :

12/5/2016 22:29
 Salve gente, di seguito alcuni passi avanti nella costruzione di questo LaGG...

Prove colore per le superfici inferiori...dopo vari tentativi mi sono orientato sugli Akan, per la precisione il 63042 AIIG blue (a detta dei modellisti russi uno dei più corretti sul mercato in quanto a tonalità):



Stampaggio del tettuccio con uno stampo in resina e dei fogli di acetato stampati con la macchinetta per il vaccum. Questo si sta rivelando il pezzo più difficile di tutto il kit...









Le ruote clonate dal kit Zvezda del LaGG-5FN, le ruote master, lo stampo e i cloni:



L'attrezzatura per lo stampaggio sottovuoto della resina, già oggetto di discussione nella sezione "attrezzature":



Alcune foto del deflettore interno per il radiatore dell'acqua di raffreddamento e lo sportello del radiatore dell'olio, entrambi autocostruiti (l'azzurro usato
è il colore Akan descritto più sopra):









Commenti e suggerimenti sempre ben accetti.

Ciao!

Marco

 markino :

15/6/2016 09:33
  Salve ragazzi, di seguito alcune aggiunte sul LaGG.

Taglio pezzi del tettuccio:









Protezione del binario per lo scorrimento del tettuccio finalmente rimossa:





Prove a secco del tettuccio completo dei montanti. Cosa curiosa: nelle foto sembrano più grandi che dal vero....non riesco a spiegarmi come mai:







Alcuni particolari pronti per la verniciatura:





Ringrazio fin d'ora per le vostre impressioni . Se qualcuno ha una spiegazione per quanto riguarda i frames del tettuccio gliene sarei grato!

Ciao!

Marco

 fabrizio_1960 :

15/6/2016 13:40
  Per fortuna i modelli in resina non sono tutti come questo! Complimenti per il lavoro fatto, modellismo di alto livello.
L'impressione che ti danno i frames del tettuccio in foto forse è dovuta al fatto che sono bianchi.
Continua così che è un capolavoro.

 Skyraider :

15/6/2016 16:18
  Un lavoro davvero impegnativo!!!!! :-o
Credo però che alla fine la soddisfazione ti farà dimenticare tutte le tribolazioni! :-)

 markino :

16/6/2016 15:28
  Salve ragazzi e grazie per l'incoraggiamento...speriamo davvero di essere alle battute finali...

In effetti Fabrizio pùo davvero essere che i frames del tettuccio sembrino più grandi perchè bianchi...che effetto strano però... :-o

Se c'è qualcuno che conosce il soggetto potrebbe dirmi come si chiudeva il tettuccio? In tutta la mia documentazione non ho trovato niente al riguardo.

Ciao!

Marco

 markino :

21/7/2016 19:02
 Salve ragazzi, alcuni aggiornamenti prima della fase di verniciatura della mimetica e...delle ferie...

Antenna radio e bilanciere superiore del timone; ci sono anche due mezzi anellini per fissare i cavi dell'antenna ma si vedono poco però...:



Tubo di pitot:



Asta antenna e isolatore in ceramica:



Bilanciere inferiore timone di direzione:



Particolari dipinti e....piloti in attesa del primo volo...poveracci, si son fatti vecchi nell'attesa...:



Portelli gambe carrello by GoNza e alcuni strumentini utilizzati per realizzare le bombature:



Gambe carrello quasi ultimate:



Cabina verniciatura in cartone di recupero e compressore autocostruiti:





Commenti e suggerimenti sempre ben accetti!

Ciao!

Marco

 Skyraider :

21/7/2016 21:46
  Però adesso è giunto il momento di vederlo vernicato però!!!! :-)

 markino :

25/7/2016 11:05
  Eh si eh....vi avrei già triturato abbastanza con stò LaGG...:lol:

A presto, ciao!

Marco  

 corale :

4/8/2016 16:56
 ...e vai di colore allora :-D :-D :-D

Che lavoro chirurgico però :-o :-o :-o

 Icepol :

4/8/2016 21:51
  Certamente un lavoro lento ma indubbiamente un lavoro certosino! Sei bravissimo !
Ciao

 markino :

8/8/2016 15:14
 Grazie del sostegno ragazzi!! Di seguito alcuni scatti post primer. Ho usato il "Mr. Finishing Surfacer 1500 gray", diluito con l'ottimo "Mr. Color Leveling Thinner", entrambi della Gunze. Sono rimasto veramente impressionato da questo primer che si da ad aerografo! Si stende e si livella in maniera eccezionale. Finora avevo usato le bombolette spray della Tamiya "Surface primer L", sicuramente più difficili da usare con precisione. Il Mr. Finishing Surfacer invece nasce proprio per laerografo e con il suo diluente (che è anche ritardante) si aerografa che è una bellezza. 15/20  minuti fra una mano e l'altra, ben diluite e il risulato è sorprendente...almeno per me...:-D









Ovviamente dopo il primer sono saltati fuori quei piccoli difettucci difficili da individuare prima, piccoli graffi, forellini (la resina è un materiale...amorfo...diciamo così và), qualche crepaturina......Saranno da sistemare prima di andare avanti con la colorazione.... Dopo le vacanze in montagna però...;-)

Ciao!

Marco

 

 markino :

28/8/2016 12:14
  Salve ragazzi, di seguito qualche aggiornamento. Si tratta dei profili in formato svg del numeri e delle stelle per il soggetto che ho scelto e che saranno poi utilizzati per realizzare delle mascherine con il plotter da taglio. Ecco il procedimento che ho usato per ottenere i profili:

Immagine da internet (per gentile concessione di Massimo Tessitori):



Ritaglio dell'immagine con Microsoft Office Picture Manager, facendo attenzione a che la lunghezza vada dall'estremità dell'innesto sull'ogiva fino alla luce di coda:



Stampa dell'immagine ottenuta e comparazione "bruta" con i disegni in scala:



Immagine importata su Inkscape e ridimensionata, mantenendo la proporzionalità dell'immagine. La misura base è la lunghezza di 183,5 mm che ho assunto come corretta per il modello (opinione personale):



Poi ho dovuto ridimensionare anche il foglio, sennò importando il risultante file PNG in Rhino veniva importato tutto il foglio:



Poi come detto il file è stato salvato anche come png per essere imposrtato in Rhino

Stampa e verifica misura:



Immagine elaborata con Rhino e i numeri 20 e la stella. I numeri non sono ancora a distanza corretta fra di sè:



Il file poi è stato esportato in dxf e convertito in internet in svg (http://www.dxfconverter.org/). Questo file è stato poi ridimensionato in Inkscape:



Forse il processo è stato un pò macchinoso ma non sapevo come altro fare. Sempre ben accetti suggerimenti :-).

Questo è il link alle foto originale del soggetto che ho scelto (http://mig3.sovietwarplanes.com/lagg3/44iap/44iap20.html).
Come potete vedere ho realizzato 2 versioni del numero 20, A e B, variando la forma dello 0.
A è tratta dal profilo a colori e ha lo zero un pò squadrato; B ha lo zero con le parti superiore e inferiore con lo stesso profilo della parte alta del 2 (almeno dalle foto mi sembrava più simile così...).
Secondo voi, vedendo le foto del link, qual'è il profilo più corretto, A o B?

Grazie mille per le vostre impressioni! Ciao!

Marco 

 markino :

26/9/2016 22:48
 Salve gente, ecco qualche passo avanti riguardo alla mimetica.
Da questa foto ho cercato di determinare la posizione delle stelle sotto le ali, dal momento che non ho trovato disegni e/o schemi al riguardo, nemmeno sul sito di Sovietwarplanes:



Poi con Rhino ho posizionato le stelle dove penso che vadano. Ritengo comunque che non vi fossero delle regole standard, sia come posizione che come dimensioni. Ho aggiunto qualche misura giusto per facilitarmi il compito quando le avrei poi posizionate:



Preshading:







Bianco e rosso per stelle e numeri...ehmmm...forse ho un pò abbondato...:oops: :





Mascherine per stelle e numeri, tagliate con il plotter Cameo...Alessino docet...;-) :







Verde mimetico AIIZ degli spettacolari colori Akan (l'azzurro AIIG è già stato mascherato):







Poi tramite photoshop ho cercato di arrangiare la mimetica della vista superiore a colori, che compare sul sito Sovietwarplanes (http://mig3.sovietwarplanes.com/lagg3/44iap/44iap20.html).
Dalle foto in b/n e dai profili a colori estrapolati da Massimo Tessitori, non mi sembra che la mimetica, nella parte posteriore della fusoliera, quella vicino ai piani di coda, abbia un andamento come nella vista superiore a colori presente nella pagina.

Voi che ne pensate? Può essere plausibile?



Grazie mille per le vostre impressioni e opinioni.

Ciao!!

Marco

 fabrizio_1960 :

27/9/2016 10:13
  Mia personalissima opinione:
farei la banda verde sul lato sinistro davanti la deriva appena più distante dal numero e un po' più arrotondata.

Modifica al disegno di markino
Ciao

 markino :

27/9/2016 11:24
 Ciao Fabrizio, grazie per la risposta!

Ma intendevi forse lato destro? Ho visto che hai arrotondato (credo) la banda nera vicino alla deriva sul lato destro...o non ho capito bene dove arrotondare...:oops:

Ciao!

Marco

 fabrizio_1960 :

27/9/2016 16:22
   Intendevo dire lato destro.
Sbaglio così sempre più spesso... la cosa comincia a preoccuparmi!   :-/

 markino :

28/9/2016 09:09
 Ciao fabrizio, ok, grazie ancora! In effetti è giusto. Avevo fatto la correzione al volo senza badare troppo alle forme...

A presto. Ciao!

Marco

 markino :

12/10/2016 23:56
 Salve ragazzi, dopo alcune prove disastrose tentando di usare il blu-tac o il patafix per le mascherature, come riportato qua: https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=135968&forum=1&start=10&viewmode=flat&order=0

a seguire il risultato dopo aver tolto le mascherine:

















Bè, il più del lavoro è fatto (spero!); rimane ancora qualche punto da ritoccare ma non grandi cose. Il problema è che devo ritoccare quasi tutto ad aerografo perchè queste vernici sono mooolto sensibili...anche a loro stesse. Se si tenta di coprire alla prima e si tenta di ripassare piani piano anche la vernice data in precedenza viene via e lì sono imprecazioni vere!!:-x
Prossimo passo, delle aerografate molto delimitate con la Future per la posa delle scritte di servizio bianche prese dal foglio 48-25(2) della Authentic Decals...

Commenti e suggerimenti sempre ben accetti! Ciao!

Marco

 markino :

4/2/2017 14:48
 Alla fine sono arrivato in fondo...e mò beccatevi sta carrellata di scatti....:-P









































Le scrostature della parti in legno non mi soddisfano del tutto ma non se ne poteva più!!...anche voi scommetto ;-)

Ciao a tutti!

Marco

 adlertag :

4/2/2017 21:15
 Come si dice? .....Ah si!  MUSEUM QUALITY
Riccardo

 markino :

6/2/2017 10:54
 Grazie! :-)  Spero con il prossimo kit di essere più rapido...;-)

Ciao!

Marco

 fabrizio_1960 :

6/2/2017 12:04
  Ti ha fatto tribolare tanto ma ne è valsa la pena... BRAVO!

 markino :

8/2/2017 18:40
 Grazie Fabrizio! Ciao!

Marco

 lananda :

9/2/2017 11:52
 Un plauso per il risultato e un doppio plauso per la tenacia!
Sotto col prossimo ora!
ciao

 markino :

10/2/2017 13:08
 Grazie!!
Il prossimo sarà un P-51D che giace da anni sullo scaffale...

Stay tuned! ;-)

Ciao!

Marco

 3838giuseppe :

29/7/2020 18:58
 Il modello in sé è un vero e proprio concentrato di dettaglio e di tecnica modellistica..., personalmente trovo sia poco valorizzato a livello pittorico (il pre-shading fatto inizialmente neppure si nota...)

Per il resto c'è solo da prendere appunti..., complimenti e tanta invidia da parte mia...


Saluti
Giuseppe

 markino :

4/11/2020 15:32
 Urca! Scusa Giuseppe, non avevo visto la tua risposta. Si, in effetti il pre-shading l'ho ammazzato troppo...avrei dovuto insistere meno col grigio o col verde, o magari essere più selettivo.

A dire il vero anche il chipping delle parti in legno non mi ha molto soddisfatto....; più che scheggiature sembrano....scacacciature di uccelli, come se fosse rimasto sotto una tettoia....

Ormai però me lo tengo così....

Ciao!

M

 gizpo :

4/11/2020 16:29
 Bravo come sempre Marco, le scrostature non saranno venute come volevi ma il risultato finale resta al di sopra della media, ottimo lavoro...

 Oberst_Streib :

4/11/2020 21:40
 Dai Markino, neanche male, solo 10 anni e mezzo per finire il modello...
Se aspettavano te, la Grande Guerra Parìtriottica finiva diversamente.
Che poi io rido, ma il Vulcan che ho finito l'anno scorso l'avevo inziato 30 anni fa...

Però a me piace, bravo.
Forse solo le scrostature mi convincono poco, ma per il resto molto BBuono!

 markino :

6/11/2020 08:28
 Grazie per l'incoraggiamento, ragazzi!!

Anche il P-51D non se la passa meglio....

Ciao!

M

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